N° 18 - Invertebrati marini

      


Informazioni generali: le madrepore della famiglia degli Acroporidi, sono tra i maggiori edificatori della barriera corallina.
Si tratta di uno degli invertebrati più costosi ed il suo commercio è sottoposto a CITES.
Richiede un'intensa illuminazione sotto lampade HQI (minimo 250 w).
Le difficoltà d'allevamento ed il costo elevato, fanno si che questo corallo sia riservato solo ad acquariofili esperti.
Se ne consiglia l'allevamento in grandi acquari di barriera, attrezzati con potenti schiumatoi ed arredati con molte rocce vive (acquario del tipo Berlinense).
Il tasso dei nitrati deve essere inferiore ai 10 mg/l, mentre la durezza carbonatica ed il PH devono essere sempre molto elevati.
In vasche popolate da coralli duri del genere acropora, normalmente è adoperato un reattore di calcio per stabilizzare il PH a valori di 8,1 e 8,3 e per fornire il giusto quantitativo di calcio richiesto.
Questa specie è molto aggressiva perché rilascia sostanze urticanti che inibiscono la crescita di altri invertebrati nelle sue immediate vicinanze.
Una volta acclimatata, non è difficile riprodurla staccando dei piccoli frammenti di ramo con polipi e posizionandoli su delle rocce. In proposito vengono usati dei mastici appositi. Il nutrimento delle acropore viene fornito principalmente dal prodotto del metabolismo delle sue zooxantelle. Il movimento dell'acqua deve essere energico e costante.
Questa specie prende il suo nome dalla somiglianza con la ramificazione delle corna dei cervi. Forma colonie che possono raggiungere anche i due metri di diametro.
La si può trovare nei Caraibi e lungo le coste meridionali della Florida e alle Bahamas. Normalmente la s'incontra a profondità comprese tra i 5 e i 20 metri, ma si spinge fino a 50 metri se trova un'ambiente adatto. Cresce rapidamente, sviluppandosi in altezza e larghezza fino a 30 cm l'anno. Solo le zone più alte del corallo portano i polipi vivi, le parti inferiori delle colonie più vecchie sono morte e incrostate da alghe e altri microrganismi.