Giunti a questo punto, è bene ricordare che senza l'incoraggiamento e l'aiuto di molte persone questa mostra non sarebbe stata possibile.
    Sono grato perciò in primo luogo all'Amministrazione Comunale di San Vito di Cadore nella figura del Sindaco e del Vice Sindaco, il Dr. Vittore De Sandre e la Prof.ssa Laura Fiori, per avere accolto la mia richiesta e avere concesso la disponibilità degli spazi espositivi.
    E' poi doveroso ringraziare quelle persone a me vicine, il cui contributo è stato determinante in vari modi: prima di tutto mia moglie Laura, con la quale è stato trascorso molto tempo a discutere, scegliere e ordinare ogni singolo fotogramma, per dare vita ad una raccolta organica di immagini che potesse esprimere i nostri stati d'animo.
    Senza il decisivo incoraggiamento di Gianna e Sante Scarpa e di Anna De Sandre, però, la decisione di impegnarmi in questa mostra non sarebbe mai stata presa.
    Con l'affabile Ugo Brugiolo abbiamo discusso l'elaborazione del materiale iconografico per la realizzazione della copertina.
    Alberto Ventura si è offerto amichevolmente di stampare questi opuscoletti.
    Il Prof. Giovanni Caniglia dell'Università di Padova mi ha ragguagliato sui segreti dei licheni, mentre il Dr. Paolo Ambrosi dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e il Dr. Lucio Sottovia della Provincia Autonoma di Trento hanno contribuito al riconoscimento di alcuni fiori.
    Le valide braccia di mio figlio Emmanuele mi hanno aiutato in tutti gli spostamenti di materiale e nell'allestimento.

    Infine, parafrasando Goldoni, "facciamo un brindisi alla salute di tutti quelli che con tanta bontà e cortesia ci hanno guardato, ci hanno sopportato, e ci hanno compatito".