Ho fatto parte del Coro Marmolada di Venezia per circa dieci anni (a proposito, nella "foto d'epoca" a lato, io sono il primo a desta in alto): è stata una delle esperienze più significative della mia vita, non solo per le soddisfazioni personali, ma soprattutto in riferimento alla qualità dei rapporti umani.

     Per questi e molti altri motivi non posso fare a meno di metterlo al primo posto dei miei link consigliati.

    Il retroterra culturale della quasi totalità dei cori popolari in Italia va fatto risalire, in tempi relativamente "moderni", all'operato della S.A.T. (Società Alpinisti Tridentini), che partorì un coro di appassionati di montagna intorno agli anni 30.
    In breve il Coro della SAT fu di esempio per generazioni di amanti della montagna, grazie alla genuinità dei motivi popolari proposti, alla maestria degli armonizzatori (tra questi anche il pianista e compositore Arturo Bendedetti Michelangeli) e dei maestri, e non per ultimo alle qualità vocali dei coristi.

    Nel 1949 alcuni veneziani amanti della montagna, del canto corale e della compagnia si unirono per iniziare a cantare assieme. Da quella scintilla nacque un vero e proprio organismo vivente, capace di riprodurre le proprie cellule per rimanere sempre giovane non solo fisicamente, ma soprattutto nel suo spirito. Questo è oggi il Coro Marmolada, del quale vi porgo il link.

Se nel frattempo vi è venuta voglia di saperne di più sui cori italiani, collegatevi a CoriItalianiOnline.