EPISODIO 26 : I tre fratelli Aeros

Sul gigantesco monitor della base il dottor Inferno fa apparire le ultime sue malefiche creature: si tratta dei portentosi fratelli Aeros, tre mostri meccanici volanti ognuno dei quali con una precisa caratteristica. Il barone Ashura rimane estasiato e si complimenta vivamente con il malvagio re del male.   Sfilata di mostri meccanici

Poi il dottor Inferno da inizio al suo nuovo piano: Aeros I grazie alla sua capacità di fondere la roccia dovrà scavare un profondo e largo tunnel che colleghi la cima del vulcano Fuji fino alle sue profondità dove giace un immenso lago di magma; successivamente Aeros II dovrà utilizzare le sue fenomenali doti di potente pompa aspirante per portare in superficie la lava sotterranea; infine Aeros III, caricato con una potente carica esplosiva, si farà esplodere per risvegliare definitivamente il vulcano. Per ognuno dei tre robot si tratta di una azione kamikaze. I tre fratelli

Aeros I parte subito per la sua missione e, sfrecciando come una meteorite in cielo, raggiunge subito il monte Fuji. Intanto in Giappone è notte profonda.  Aeros I

Arrivato a destinazione Aeros I si getta a capofitto nel cratere da tempo spento del Monte Fuji e subitamente incomincia a scavare una grossa galleria. Nel frattempo all'istituto di ricerca gli strumenti segnalano qualcosa di anomalo e temendo il peggio il Dr. Yumi chiama in azione Koji per investigare sull'accaduto. Kamikaze I

Koji giunge sul luogo incriminato e conscio del pericolo decide di entrare nel cunicolo appena scavato da Aeros I, quindi accende le luci dell'aliante slittante e si getta all'inseguimento sperando di raggiungere il nemico prima che esso porti a termine il suo compito. Perlustrazione notturna

Aeros I è però molto più veloce dell'aliante slittante e giungendo a ridosso della lava prima di Koji: ora c'è un passaggio che collega il magma alla superficie. Subito dopo una forte turbolenza, dovuta alla pressione dei gas presenti nel vulcano, si instaura nel tunnel appena scavato tanto che il velivolo del nostro eroe è scagliato violentemente in superficie: la missione di Koji è fallita ma se non altro lui è ancora vivo. Espulsione

Il piano del dottor Inferno può ancora essere fermato: sarà sufficiente eliminare almeno uno dei restanti mostri meccanici; pertanto Koji torna alla base per recuperare Mazinga Z e iniziare una nuova battaglia. Intanto Aeros II viene inviato dal dottor Inferno verso il monte Fuji Aeros II

Mazinga Z intraprende il combattimento contro Aeros II ma si trova da subito in netto svantaggio: inanzitutto il suo avversario può volare ma cosa ancora più grave esso è in grado con il suo meccanismo a pompa di risucchiare i potenti raggi di Mazinga Z per poi rispedirli ai mittente. Scontro tra titani

Anche il secondo assalto si conclude per Koji con una sconfitta. Aeros II riesce ad entrare nel vulcano e a spingere in superficie la lava che altrimenti giacerebbe in profondità. Sembra che questa volta il dottor Inferno abbia congeniato un piano infallibile. Vulcano attivo

Le speranze per l'umanità non sono ancora del tutto perdute, se solo si riuscisse ad abbattere il terzo e ultimo mostro meccanico i piani del nemico finirebbero in fumo. Il barone Ashura su ordine del dottor Inferno manda all'attacco Aeros III pregustando già  la vittoria. Aeros III

Mazinga Z è subito attaccato e il fatto di combattere sull'orlo del cratere colmo di lava non lo aiuta di certo. A causa di un raggio scossa che lo colpisce al braccio destro esso perde un pugno a razzo e assalito di sorpresa viene trasportato in cielo. Aeros III vuole gettarsi dentro il vulcano con Mazinga Z ed esplodere assieme. Combattimento in volo

Koji però non rimane a lungo in balia dell'avversario: staccatosi dalla testa di Mazinga Z attacca Aeros III con l'aliante slittante. Uno dei missili scagliati da Koji distrugge i reattori di Aeros III  il quale comincia a perdere quota precipitando al suolo. Sganciamento e attacco con aliante slittante

Mazinga Z e il suo nemico si sfracellano al suolo ma senza riportare alcun danno. Koji approfitta subito della nuova situazione e benché in posizione distesa riesce ad agganciarsi facilmente con l'aliante slittante al suo robot. Caduta al suolo

La battaglia riprende ma ora a condurre le danze e Mazinga Z. Una serie di attacchi a raggi fotonici e missili centrali paralizza il suo avversario che vista la mal parata decide di abbandonare il combattimento per andare a dirigersi sulla bocca del vulcano e farlo dunque esplodere. Missile centrale

Koji si avvede delle intenzioni del suo nemico ma è tranquillo poiché ormai la vittoria non gli può più sfuggire. Il raggio termico non sortisce alcun effetto ma il raggio ciclonico invece riduce in nemico praticamente a pezzettini proprio prima che potesse compiere la sua missione.  Distruzione con raggio ciclonico

Il brillante piano del malvagio dottor Hell è naufragato proprio all'ultimo atto, Koji con Mazinga Z ha abbassato il sipario sull'ennesimo fallimento del genio del male il quale, commentando l'accaduto,  rivolge queste parole al suo perfido alleato: "Ci proveremo ancora Barone Ashura....." Commento della critica

Fine episodio 26