EPISODIO 30 : I ladri di diamanti 

Un nuovo mostro meccanico del dottor Inferno denominato Brutus M3 compare improvvisamente sul monte Fuji e subito mette in mostra le sue prodigiose armi: grazie a due enormi diamanti conficcati nel petto può emanare un particolare raggio multicolore che trasforma la materia in pura energia; questa viene poi assorbita dallo stesso robot per mezzo di un sofisticato congegno posto sulla cintura. Tanto maggiore è l'energia immagazzinata tanto più grande sarà la capacità distruttiva di Brutus M3. Mostro meccanico Brutus M3

Il mostro meccanico è individuato subito dal radar del centro ricerche e quindi Koji e Sayaka partono con i rispettivi robots per la battaglia. Dopo una scaramuccia iniziale in cui Brutus M3 riesce a parare ogni attacco avversario grazie al suo potente raggio, il barone Ashura comanda la ritirata: il mostro meccanico deve accumulare ancora parecchia energia prima di confrontarsi con Mazinga Z. Una cortina fumogena maschera la fuga del nemico e i nostri eroi sono costretti a tornare alla base. Mazinga Z e Afrodite A

Nel frattempo due cercatori d'oro stanno scalando la montagna e, giunti per caso sul luogo, non possono fare a meno di notare la straordinaria bellezza e grandezza dei diamanti di Brutus M3; sopraffatti dall'avidità decidono, malgrado il mortale rischio, di rubare almeno una delle due brillantissime gemme incastonate nel busto del robot. I due ladri

Sottratte le divise di due maschere di ferro i ladri si avvicinano al mostro meccanico fingendosi operai addetti alla sua manutenzione. Quindi, dopo essersi calati per mezzo di un ponteggio lungo i fianchi del robot, i due scassinatori, grazie a delle leve e facendo forza lungo l'incastonatura, riescono a rimuovere uno dei diamanti. La gigantesca gemma, estratta dal suo alloggiamento, prima cade al suolo e in seguito frana lungo le pendici del monte.   Il furto di preziosi

Il diamante termina la sua corsa proprio davanti al giovane Shiro che con Boss Nuke e Mucha si era diretto sulla montagna per compiere un esperimento: il ragazzo voleva mandare un piccione viaggiatore alla base con un messaggio in modo tale da far comprendere a Koji e Sayaka che questo mezzo di comunicazione non è poi così obsoleto come tutti pensano. Attenzione caduta diamanti

Subito dopo i due ladri raggiungono la gemma e iniziano una bagarre con Boss e la sua banda per il diritto di proprietà: in effetti tutti ne vantano il possesso in preda a una incontrollabile cupidigia. Diamante conteso

La lite tra Boss e i due ladri ha presto termine giacché il vero proprietario della gemma fa la sua comparsa con tutta l'intenzione di recuperare il suo preziosissimo oggetto. Il vero proprietario

Per evitare la furia di Brutus M3  il gruppetto si rifugia dentro l'androne di una vecchia miniera abbandonata portando con sé il diamante. Come il gatto con il topo il mostro meccanico presidia la tana ove hanno trovato temporaneo rifugio i ladri assieme a Boss e compagni, tentando con ogni mezzo di riottenere il gigantesco diamante.  La tana presidiata

L'unico che potrebbe salvare la situazione ormai disperata è Mazinga Z.... ma come avvertirlo? Per fortuna i ragazzi hanno una splendida idea: possono inviare un messaggio di soccorso a Koji attraverso il piccione viaggiatore. Ultima speranza

Fortunatamente il piccione viaggiatore riesce a recapitare il suo importantissimo messaggio a koji e Sayaka i quali, dopo averlo letto, decidono di intervenire tempestivamente poiché la vita dei loro amici è in grave pericolo. Messaggio ricevuto

Nel frattempo per placare l'ira del mostro meccanico il gruppetto assediato decide di consegnare il diamante al suo proprietario che prontamente lo prende in consegna. Refurtiva recuperata

Ora Brutus M3 è nuovamente operativo al 100% e il suo primo obbiettivo è quello di eliminare quelle persone che sottraendogli una delle due gemme si sono presi gioco di lui. Brutus M3 in piena forma

La vendette di Brutus M3 non può giungere a compimento perché frattanto Koji è arrivato per portare soccorso con Mazinga Z: lo scontro tra i due robots è imminente. Incontro scontro

Il vento di fusione che soffia dalla bocca del mostro meccanico si rivela un'arma efficacissima tanto che neanche Mazinga Z con il suo raggio ciclonico riesce ad avere la meglio. Contrattacco di Brutus M3

Mazinga Z è colpito al braccio destro dalla potente arma del nemico e incredibilmente il pugno a razzo del robot di Koji si liquefa. Ma il contrattacco è imminente: prima raggio termico e poi raggio fotonico.  Raggio termico

Koji riesce a centrare con il raggio fotonico entrambe le gemme sul busto di Brutus M3 polverizzandole letteralmente. Ormai il nemico non è più in grado di sostenere la battaglia. Gemme in frantumi

Koji lo stringe da dietro con il braccio sinistro di Mazinga e infine attiva nuovamente il raggio termico ma stavolta da brevissima distanza. Per Brutus M3 non c'è scampo e infatti il robot nemico cola come una ghiacciolo alla fragola lasciato al sole. Brutus M3 fuso

La soddisfazione si dipinge sul volto di Boss e compagni che questa volta possono veramente dire di averla scampata bella. 
Infine Koji e Sayaka ci regalano la morale dell'episodio: 

Koji :" L'avidità non porta mai niente di buono."

Sayaka: "  E' un gravissimo errore pensare di fare soldi senza guadagnare. " 

Koji: " Cercate di non dimenticarlo mai! "

Sayaka: " Capito?! "

Rallegramenti

Fine episodio 30