Continua la
nostra retrospettiva dedicata alla smart
attraverso la consulatazione delle riviste del
periodo antecedente alla presentazione.
L'accordo con Mercedes
era stato siglato da poco e dopo la fumosa
vicenda della precedente partnership
Volkswagen-Swatch risoltasi in una bolla di
sapone,ecco che rapidamente prende forma un
prototipo del tutto nuovo ma che già prefigura
in larga parte quello che sarebbe avvenuto
dopo...
La forma della scocca
è gia vicina alla forma definitiva mentre invece
non era ancora terminata l'ingegnerizzazione
delle portiere...
Si diceva
addirittura che sarebbero potute essere
delle semplici barre tubolari staccabili
.ma questo sicuramente avrebbe comportato seri
problemi in sede di omologazione.
Curiosamente i fari
erano già quelli introdotti solo dopo sulla
cabrio e che riprendevano il family feeling delle
future mercedes dalla serie s in poi... Di fatto come poi
leggete ad un certo punto il progetto ha preso
piede e già di per sè decisamente
rivoluzionario.
Dopo anni e anni di
immobilismo tecnico a livello mondiale dove
nemmeno nel design ci si sforzava più di trovare
qualcosa di nuovo,si prefigurava l'impegno di
mettere a punto ed ingegnerizzare un mezzo
totalmente nuovo,concepito esclusivamente per
l'uso cittadino con due soli posti con le
seguenti peculiarità:
1)La scocca a doppio
pianale con la carrozzeria divisa in pannelli di
materiale plastico capace di superare tutti i
crash test pur con una cellula portante di soli
2,5 metri di lunghezza
2)Il motore collocato
posteriormente dotato di turbocompressore ed un
sistema accensione iniezione integrato con due
candele per cilindro
3)Un cambio
sequenziale controllato da centralina dotato di
frizione automatica e di un sistema di controllo
della trazione
4)Elevati contenuti di
comfort,sportività e semplicità di guida...
Nonostante questo
rimanevano molti altri obiettivi da portare
avanti...inizialmente infatti si decise di
puntare tutto sulla trazione
elettrica..il doppio
pianale rialzato sembrava concepito anche
allo scopo di alloggiare una serie di batterie...
leggete cosa si diceva
di questo motore:
Cosa
avrà impedito il proseguimento del progetto?
non lo
sappiamo...quello che è certo che già la
struttura di Smartville di cui leggete sul fianco
è costata parecchi soldini e che la messa a
punto dei modelli più "tradizionali"
tra un diesel common rail reputato il più
piccolo al mondo costituiva già di suo un
traguardo ambizioso (e costoso)...
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