Diamo voce al RAM 63

       Il contatore di radioattività RAM 63 di difetti ne ha ben pochi, e se proprio ne devo trovare uno, in realtà non è neppure un difetto. Fatto sta che l'unica cosa di cui si sente la mancanza, adoperando il RAM 63, è di un qualsiasi suono che ci ricordi che il nostro scintillatore è vivo.
       In genere i contatori Geiger hanno un beep che segnala ogni impulso ricevuto, il RAM non ha alcun segnale acustico, così spesso ci dimentichiamo di averlo acceso per fare delle misure. A me spesso è capitato di ritrovarlo acceso alla mattina dopo, con evidente salasso di pile.
Il morsetto rosso è incrinato, il blu è decisamente fuori uso.        Ho quindi deciso di aggiungere al RAM un segnale audio che ricordasse al mondo intero quando il RAM era acceso. L'aggiunta doveva essere indolore, non doveva alterare il funzionamento dello scintillatore, quindi ho scartato subito un ripetitore di impulsi che avrebbe caricato il circuito, optando per un semplice beeper.

L'unico punto dove è possibile prelevare la tensione negativa.        Apriamo quindi il nostro bravo RAM 63, staccando il gruppo batterie. Ricordo però di andare con attenzione, i morsetti sono un punto molto delicato del RAM e sicuramente, dopo anni di lavoro, avranno già la plastica incrinata. In foto vedete un morsetto incrinato, l'altro purtroppo già fuori uso.
       Tolto il gruppo batterie si scopre tutta la parte elettronica del RAM. Ora dobbiamo trovare l'alimentazione per il beeper, prelevandola da un punto che non sovracarichi lo scintillatore e sia a valle dell'interuttore generale. Per il positivo non c'è problema, lo prendiamo da massa ed è già a valle dell'interruttore. Il problema è il negativo, esiste un punto solo da cui può essere preso senza fare danni ed è indicato dalla freccia rossa sullo schema elettrico del RAM 63. Il corrispondente punto reale è individuato poi in un'altra foto, come vedete è tra il meno della batteria ed il reostato che limita la tensione al RAM.
Lo stesso punto visto nella realtà sul RAM. Il RAM finito, il circuito è sottile e ben isolato dal resto.        Un avvertimento: il reostato da cui prelevare il negativo è subito sotto a tre irresistibili trimmer che sono un invito a nozze per gli smanettoni. Se sapete esattamente cosa fanno e dove agiscono, fate pure, in caso contrario resistete alla tentazione e lasciateli perdere: il RAM ringrazia !

       Infine, nessuna nota particolare per il beeper, salvo essere sottile, isolarlo per evitare contatti accidentali e di una certa potenza acustica perché, una volta chiuso il contenitore ermetico del RAM, il suono sia ancora ben udibile. Se non vi interessa mantenere l'ermeticità, una soluzione rapida e semplice è fare alcuni fori sul fondo della custodia del RAM, in modo che il suono possa fuoriuscire con facilità.


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