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Purtroppo da queste parti l'oganizzazione non è esattamente di casa, e difficilmente si riescono a sapere con sufficiente anticipo le date e i gruppi che suoneranno. Gli unici che lo fanno, sono i ragazzi della Black Velvet Agency, dei quali vedrete le date.
Cercherò anche di aggiungere qualche breve commento sui concerti a cui parteciperò, commento ovviamente personalissimo.

Una sola cosa vorrei aggiungere: la scena esiste e rimane in piedi soprattutto grazie ai gruppi che si sbattono per cercare di emergere: quindi, cercate di andare ai loro concerti e fategli sapere se vi piace la loro musica. A voi non costa nulla, per loro può significare riuscire a tirare avanti!

Mother Destruction + Pulcher Femina: 22/10/1998 Alpheus

Giovani e ancora un po' inesperti i Pulcher Femina; i brani sono ancora un po' acerbi, ma a tratti interessanti; a mio avviso potrebbero fare un ottimo lavoro, e anche piuttosto presto...
Per quanto riguarda i Mother Destruction, non so proprio cosa dire... li conoscevo piuttosto poco, e li ho trovati a tratti molto interessanti, a tratti estremamente noiosi. Non so a quale delle due sensazioni dovrei dare più retta...
Shadow Project + Sepulchrum Mentis + Madre: 9/11/1998 Alpheus
Concerto molto triste e delicato per gli Shadow Project, con Eva O. in lutto e, a momenti, in lacrime per la morte di Rozz Williams; da segnalare la splendida voce del bassista.  I Sepulchrum mentis, a tratti abbastanza gradevoli, mi hanno sulla lunga lasciato non poco perplesso: voce e pose un po' forzate... Grandissimi i Madre, malgrado le vicissitudini che li hanno portati a perdere parte del nome. Musica molto dura, testi belli e allucinanti.
Chants Of Maldoror: 13/3/1999 (Velvet club-ingresso £.10.000)
Concerto interessante  per il gruppo laziale: molti i brani nuovi, sempre più ossessivi; quelli vecchi sono stati completamente riarrangiati, nella stessa direzione claustrofobica dei brani nuovi. Il mese prossimo dovrebbero iniziare le registrazioni del loro primo CD: in bocca al lupo, le premesse ci sono...
The Creatures: 17/3/1999 (Palacisalfa-ingresso £.10.000)
Cosa posso dire, se non che sono stati grandissimi? Siuoxsie ha un fascino che raramente ho visto in altri, mi ha catturato appena salita sul palco e mi ha liberato dopo essere uscita. Budgie suona i suoi strumenti con una grinta e una perizia incredibili. Uno dei concerti della vita, da raccontare ai nipotini.


Runes Order: 20/3/1999 (Velvet club-ingresso £.10.000)

Buon concerto di musica elettronica, per uno dei gruppi più anziani in quest'ambiente. Francamente ho preferito i momenti puramente strumentali, perchè le melodie vocali non mi hanno colpito e le ho trovate a volte un po' forzate.
Burning Gates: 17/4/1999 (Velvet club-ingresso £.10.000)
Interessante gruppo torinese di puro gothic rock in stile Fields of the Nephilim, ma che aggiunge qualcosa di personale ad uno stile ormai fin troppo imitato. Niente di eccezionalmente nuovo, ma in ogni caso un bel concerto.
Solar Lodge: 24/4/1999 (Velvet club-ingresso £.10.000)
Uno dei gruppi più interessanti della scena elettronica romana, questo duo chitarra-sintetizzatori fa un rock elettronico dagli intriganti toni psichedelici, grazie al frequente uso dell'E-Bow sulla chitarra. Vale la pena di ascoltarli dal vivo, senza dubbio.
Voivod +Neurosis: 30/10/1999 (Palacisalfa - Ingresso £.25000)
Sui Voivod, l'unica cosa che posso dire è che hanno fatto una splendida cover di "Astronomy Domine", dei Pink Floyd; sul resto del loro concerto non mi pronuncio, non seguendo molto il loro stile musicale. Per quello che riguarda i Neurosis, invece, un concerto rabbioso e coinvolgente: brani lunghi, pesanti ed angoscianti, associati a filmati e diapositive che ne aumentano l'efficacia. Uno dei concerti migliori dell'anno!
Sauzer Noemi (electro gothic) + Sea of Sin (ebm) + XBase 09 (electro ebm) + Hocico (EBM dal Messico): 4/11/1999 (Circolo degli Artisti, ingresso £.15000)
Interessante iniziativa di un manipolo di ragazzi romani, che sono riusciti a far suonare a Roma uno dei più interessanti gruppi EBM del momento. Concerto molto aggressivo, ritmico e potente. Di spalla, tre giovani gruppi romani: i Sauzer Noemi, con sonorità legate a quelle dei corrieri cosmici tedeschi dei primi anni '70; i Sea of Sin, che suonano una forma di EBM molto canonica, a tratti anche piacevole ma dal vivo poco coinvolgente; infine, gli X Base 09, che miscelano suoni elettronici e una chitarra heavy, un po' in stile Rammstein, senza raggiungerne i vertici di potenza.
Carpe Diem + Apoptygma Bezerk: Sabato 19/2/2000 (Circolo degli Artisti, ingresso 15000)
Purtroppo non è stato ancora aperto il nuovo Velvet, ma il concerto è stato tenuto al Circolo degli Artisti. Purtroppo non sono riuscito a vedere i Carpe Diem, mentre devo dire che gli Apoptygma, pur non essendo il loro genere uno dei miei preferiti, mi hanno decisamente divertito; se non fosse per un paio di brani decisamente troppo morbidini (uno mi ricordava "Il tempo delle mele" in versione elettropop)...
Evil's Toy: Sabato 11/3/2000 (Qube, ingresso 15000)
Il primo brano mi ha un po' spaventato: sembrava clonato dagli Style Council... ma dal secondo in poi, è decisamente andata meglio, con potenti ritmiche elettroniche e la voce a tratti sospirata e piena d'effetti, a tratti più profonda e oscura. Il gruppo sembra essersi divertito parecchio, concedendo parecchi bis, alcuni dei quali non previsti dalla scaletta, e facendo salire un paio di persone del pubblico a cantare sul palco!
Pulcher Femina: Sabato 1/4/2000 (Qube, ingresso 15000)
Gruppo Elettro-Goth romano. Fate una visita al loro sito!
Godspeed you black emperor + Fly Pan Am: Venerdì 14/4/2000 (Classico Village, 15000 drink included)
Interessanti i Fly Pan Am: un paio di brani veramente esaltanti, alcuni altri meno esplosivi. In definitiva un concerto piacevole. I Gospeed You Black Emperor non sono certo un gruppo gotico nè industriale, ma la loro musica è un noise rock molto oscuro, sinfonico e ipnotico; potenti ed evocativi allo stesso tempo dal vivo sono veramente esaltanti! Sono di certo la migliore rivelazione del 1999. Al più presto scriverò le recensioni dei loro due splendidi lavori.
Dive: Sabato 15/4/2000 (Qube, ingresso 15000)
Non c'è molto da dire su Dirk Ivens, uno dei creatori della scena musicale elettro-industrial: un concerto imperdibile!!!
Argine: Mercoledì 10/5/2000 (Memphis Belle, ingresso 10000)
Secondo cencerto in questo locale per il gruppo napoletano, in cui presentano "Roma" il loro nuovo vinile dal vivo. Stavolta il suono era decisamente migliore rispetto alla volta precedente, permettendo al gruppo di esibirsi al meglio. Andate a dare un'occhiata al loro sito!


Ultraviolence: Venerdì 2/6/2000 (Qube, ingresso 15000)

Immagino che un concerto di un tale terrorista sonoro sia un'esperienza che decisamente vale la pena di affrontare. Musica per persone resistenti e dalle spalle larghe ;-)
Fantomas: Venerdì 30/6/2000 (Foro Italico)
Cosa possono fare il miglior vocalist dell'attuale scena rock, il chitarrista dei Melvin's, il batterista degli Slayer e il funambolico bassista dei Mr Bungle? Qualunque cosa, e lo hanno dimostrato in un concerto folle ed epilettico, che si alternava tra brani schizzofrenici, slanci di metal estremo, riflessioni doom, momenti malinconici e tutto ciò che si può immaginare! Notevole concerto del nuovo gruppo di Mike Patton!
Rachel's: Venerdì 30/6/2000 (La Palma)
Purtroppo in contemporanea con il concerto dei Fantomas, tornano per la seconda volta a Roma i meravigliosi Rachel's: musica da camera contemporanea, di non facile ascolto ma intensa come poche altre.
Lamb: Giovedì 6/7/2000 (Tor di Valle Village)
Anche loro per la seconda volta a Roma, hanno fatto un concerto di trip hop sanguigno e sentito. Dicono di aver passato una delle più belle giornate della loro vita in questa città, e la cosa non può farmi che piacere...
Diamanda Galàs: Lunedì 21/8/2000 (Teatro Romano di Ostia Antica - Ingresso £ 30000)
Sicuramente una delle voci più interessanti dell'intera storia del rock e affini: in questi ultimi anni si sta dedicando ad una forma musicale più intima rispetto ai primi anni, ma ugualmente interessante: da non perdere!
Einsturzende Neubauten: Lunedì 11/9/2000 (Palacisalfa, per informazioni: DNA Concerti)
Uno dei gruppi pionieri del movimento industriale europeo: attivi fin dai primi anni '80, hanno sempre suonato una musica personalissima ed originale, dai rumorosissimi inizi fino ai lavori molto più pacati e meditativi degli ultimi tempi. Un pezzo di storia...

Miriam: domenica 14/1/2001 (Il Locale, Vicolo del Fico, 3 - Ingresso £ 5000)
>Finalmente redivivi dopo un periodo di crisi iniziato a giugno del 2000; la loro musica rende molto bene dal vivo, ed è molto piacevole da ascoltare: un po' più grintosa rispetto al primo CD (l'unico che conosco per il momento) e ben suonata, ricorda da vicino i suoni dei gruppi dark-wave (il nome che mi viene in mente è quello dei Clan Of Xymox del primo periodo, ma con una piacevolissima voce femminile).
Mouth Of Indifference + Vidi Aquam: Lunedì 15/1/2001 (Verve, Via dei Prati Fiscali 403 - Ingresso £ 10000)
Primo concerto di una serie di tre, organizzati in questo locale i lunedì sera.

Era un bel po' di tempo che attendevo di rivedere dal vivo i Mouth Of Indifference: dall'ultima volta che li ho visti, ormai diversi anni fa, sono decisamente cambiati, più spinti in una direzione trance-breakbeat, che mi ha ricordato a tratti alcuni lavori che i Coil hanno stampato a nome ElpH.
Anche il concerto dei milanesi Vidi Aquam è stato piuttosto interessante: la cantante, pur non essendo in possesso di una tecnica eccelsa (soprattutto rispetto ad alcune sue colleghe), interpreta molto bene i brani sul palco, rendendo molto coinvolgente la performance del gruppo; ha dimostrato anche una notevole dote di coraggio reinterpretando un vecchissimo brano degli Ataraxia: non sarebbe corretto di fare un confronto della sua voce con quella della Nicoli, e nel complesso la versione era molto bella e personale.

Pulcher Femina + Solar Lodge: Lunedì 22/1/2001 (Verve, Via dei Prati Fiscali 403 - Ingresso £ 10000)
Secondo concerto della serie: i due gruppi lavorano principalmente con l'elettronica, in maniera molto differente: danzabile ed aggressiva quella dei primi, psichedelica ed alinante quella dei secondi.
Vespertilia + Diniego: Lunedì 22/1/2001 (Verve, Via dei Prati Fiscali 403 - Ingresso £ 10000)
Avrebbe dovuto essere il terzo concerto della serie: purtroppo il concerto è stato annullato per mancanza di pubblico (eravamo in quattro :-( ): ragazzi, veniteci, ai concerti!
Lupercalia : Domenica; 18/2/2001 (Sonica, Via Vacuna 98 - Ingresso £ 5000)
Finalmente dal vivo a Roma questa interessante band napoletana, che è riuscita ad affascinare anche qualcuno alla World Serpent... Sarà presente anche uno stand di Energeia. Se vi interessa, eccone una breve recensione. Presto spero ci sarà anche qualche foto...

Black Sun : Sabato 24/2/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000))
Primo di una buona serie di concerti in questo fortunato locale: la loro musica è un techno-dark molto tendente alla techno, in verità...
Limbo - Last tour 2001 : Sabato 3/3/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000))
Ancora una volta dal vivo questo storico nome dell'elettronica oscura italiana, ormai da anni impersonato dal solo Gianluca Becuzzi, anche collaboratore dei Kirlian Camera.
Argine: Venerdì 9/3/2001 (Blackout, Via Saturnia, 18 - Ingresso £ 10000)
Gli Argine sono ormai una realtà sempre più presente nell'ambito live, non solo qui a Roma ma un po' in tutta Italia, e sarebbero a mio giudizio pronti ad un importante salto, quello al di fuori dei nostri confini, dove il tipo di musica che suonano ha un seguito ben più folto di quello che ha in Italia. Il concerto qui a Roma doveva coincidere con la presentazione del loro nuovo CD, "Luctamina in Rebus", la cui uscita ha purtroppo subito alcuni ritardi ed avverrà comunque tra non molto. La loro professionalità su palco mi era già nota da tempo, questa è la terza volta che li vedo dal vivo, ma la sfortuna con gli impianti di amplificazione continua a perseguitarli, almeno qui a Roma. Per motivi che ignoro, il primo ad esserne colpito è sempre Ferruccio Milanesi, e nei primi brani la presenza del basso era praticamente nulla. Poi le cose sono andate un po' migiorando, ma da un certo punto in poi l'impianto ha iniziato a fischiare fastidiosamente. Come d'abitudine, la cosa non ha abbattuto più che tanto i musicisti, che hanno continuato a suonare con l'impegno che li contraddistingue. L'ennesima buona prova live di questo gruppo nostrano.
Artica: Sabato 10/3/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
Oramai i soliti bene informati (che, una volta di più, non lo erano affatto) li davano per sciolti, ed è stato un immenso piacere quando ho saputo di questo concerto del gruppo romano, uno dei miei preferiti in assoluto in ambito di gothic-rock. Ricordavo ancora con estremo piacere le performance telluriche della loro sezione ritmica e i preziosismi delle tastiere. E lo spettacolo (tranne una piccola e perdonabilissima "distrazione" del batterista, peraltro uno dei migliori in giro) si è ripetuto un'altra volta sotto i miei occhi; diversi i brani tratti dai loro due CD, ma numerosi anche i brani inediti, il che mi ha fatto ben sperare per il futuro; la cosa mi è stata anche confermata dal batterista, che mi ha confessato che sono sul punto di rientrare in studio di registrazione. Fa sempre piacere vedere che, malgrado gli anni che passano, la passione è rimasta intatta! Ancora una volta, i miei complimenti agli Artica!

Aser Ventus: Sabato 17/3/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
La presentazione di questo gruppo a me, fino ad oggi, del tutto sconosciuto era un semplice "Stile Dead Can Dance"; presentazione non facile, visto che si cita un gruppo che è un punto di riferimento impareggiabile per un'intera scena musicale. E il concerto ha confermato i miei dubbi: la musica degli Aser Ventus non è del tutto malvagia, ma ho l'impressione che sia decisamente acerba e un po' pretenziosa. Gli arrangiamenti sono ancora un po' scombinati, ascoltando il loro concerto non si ho avuto l'impressione di qualcosa di organico ma di un miscuglio un po' confuso; la voce della cantante ha un timbro interessante, ma le sue capacità ed il suo controllo non le permettono ancora, a mio giudizio, di prendere possesso del palco e del pubblico come sarebbe auspicabile. Il mio giudizio non è comunque negativo, credo ci siano ampi margini di miglioramento che potrebbero rendere la loro musica decisamente interessante…
Project Pitchfork : Venerdì 20/4/2001 (Blackout, Via Saturnia, 18 - Ingresso £ 20000)
Visti a Lipsia, da distanze indefinitamente grandi dal palco, mi erano piaciuti, ma mi avevano coinvolto fino ad un certo punto. Nella dimensione molto più "intima" del Black Out mi sono invece divertito molto di più: Peter Spilles non sta fermo un attimo, e il tastierista più istrionico dei due non è da meno; il batterista è una macchina da guerra, tiene dei ritmi impressionanti, mentre il secondo tastierista tesse le trame… peccato per la mancanza di un vero chitarrista, sostituito dai campionamenti. Il concerto è stato molto aggressivo, pur nello stile "melodico ed orecchiabile" dei Project Pitchfork. Bellissime le nuove versioni dei loro classici "Alpha Omega" e "One by One". In definitiva, un concerto molto piacevole, seguito da un pubblico non numerosissimo (probabilmente poco più di un centinaio di persone) ma molto coinvolto.

Das Ich + Retina + Kebabtraume : lunedì 23/4/2001 (Qube, Via di Portonaccio, 212 - Ingresso £ 20000)
Iniziano i Kebabtraume, gruppo pugliese che avevo già visto un paio di volte dal vivo. Rispetto al passato, li ho trovati decisamente cambiati, molto meno "rumorosi" e più vicini alle sonorità dei Kirlian Camera, anche se meno vari negli arrangiamenti e nel repertorio. Non un brutto concerto, ma li trovavo più coinvolgenti in passato.
Dopo una prima riorganizzazione del palco, salgono i Retina, sui quali non mi sento di esprimere giudizi, non riuscendo proprio ad apprezzare quelle forme di elettro-dark molto tendente alla Techno.
Finalmente si svuota il palco per far salire i principali ospiti della serata: i Das Ich! Erano ormai anni che speravo di vedere dal vivo questo gruppo, le cui sonorità io adoro essendo un perfetto connubio di musica oscura e di suoni industriali: tutti si ostinano a chiamarli electro-dark, ma io li trovo ben lontani dai vari Apoptygma (i Pet Shop Boys dell'area oscura???) e simili, trovandoli molto più prossimi alle sonorità di due grandissimi gruppi quali i Laibach e gli Einsturzende Neubauten. Il palco è bellissimo, caratterizzato da una struttura centrale contenente la batteria, su cui sono imperniati i due lunghi bracci meccanici mobili che sorreggono le tastiere, di modo che i due tastieristi sono in grado di muoversi per il palco. La presenza scenica di Bruno Kramm è notevole, la grinta e l'aggressività della musica del gruppo anche. Assalti sonori caratterizzati da potenti strutture ritmiche sovrapposti ai suoni spesso quasi sinfonici delle tastiere. Il pubblico sembra essersi divertito parecchio, riempiendo i musicisti di ovazioni, soprattutto nei loro due grandi cavalli di battaglia (Kain Und Abel e la finale Gottes Tod); anche il gruppo deve aver gradito la serata, se nel finale del concerto Stefan Ackermann è sceso dal palco e si è messo a ballare in mezzo la pubblico, più assatanato che mai.

Lacuna Coil + Morgana's Kiss : Giovedì 26/4/2001 (Blackout, Via Saturnia, 18 - Ingresso £ 18000)
Quando arrivo al Black Out, purtroppo il concerto dei Morgana's Kiss è già iniziato; io sono in possesso del loro demo tape di qualche annetto fa, e devo dire che da quella registrazione i Morgana's Kiss che ho ascoltato stasera sono molto cambiati: molto più sofisticati negli arrangiamenti, molto più puliti nei suoni… la voce di Claudia McDowell (simpaticissima come sempre) è molto migliorata ed è in gradi di modularla piuttosto bene, malgrado il mal di gola che l'ha colpita il giorno precedente al concerto. Suoni che mi ricordano da vicino i Gathering, dolci e aggressivi al contempo; le strutture non sono particolarmente complesse, ma risultano molto piacevoli da ascoltare. Credo che la nuova formazione abbia migliorato decisamente la musica del gruppo, e la cosa non può che farmi piacere. Dopo qualche minuto di attesa, sale sul palco il più famoso gruppo gothic metal italiano, i Lacuna Coil. Io conosco i loro primi due lavori, ma devo dire che non mi hanno mai fatti impazzire, e speravo che dal vivo rendessere decisamente meglio. Invece, purtroppo, ho constatato che non è così: intendiamoci, loro suonano molto bene, sono professionali, tecnicamente dotati, tutto è in regola, ma… ma qualcosa proprio non mi torna; decisamente troppo pop e leggerini per essere metal, troppo sdolcinati nelle melodie per essere oscuri, troppo rumorosi per essere pop: in definitiva un compromesso eccessivo fra mille cose che rende la loro musica, alle mie orecchie, piuttosto vuota, priva di nerbo. La voce del cantante non è abbastanza aggressiva quando canta in raschiato, mentre è decisamente bruttina quando canta con voce normale. Quella della cantante è molto potente, ma sempre un po' troppo uguale a se stessa, senza grandi modulazioni o variazioni. L'unica cosa che ho trovato piuttosto interessante è l'intreccio tra le due voci in un paio di brani, che in un'altra situazione avrebbero potuto renderli dei piccoli capolavori.
Covenant : Sabato 5/5/2001 (Blackout, Via Saturnia, 18 - Ingresso £ 20000)
Uno dei più amati gruppi elettro-dark finalmente in Italia!!! A me sembrano il gruppo spalla perfetto per Sandy Marton, ma a molti piacciono...
Burning Gates : Sabato 12/5/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
L'estate scorsa Michele e Daniele mi avevano detto che contavano decisamente di venire a suonare a Roma in questa stagione, ed eccoli qui: un altro ottimo gruppo gothic rock italiano!
Inner Glory : Domenica 19/5/2001 (Sonica, Via Vacuna, 98 - Ingresso £ 5000)
Primo concerto romano di questo nuovo gruppo italiano di folk apocalittico.
Ataraxia : Sabato 19/5/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
Per la quarta volta a Roma, questo imperdibile gruppo emiliano.
Depeche Clones : Sabato 22/9/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
Che cosa suonerà questo gruppo??? ;-)
Breath of Life : Sabato 29/9/2001 (Jungle, Via di Monte Testaccio, 95 - Ingresso £ 15000)
Data da tenere a mente, perchè questo gruppo belga dal vivo tira fuori una grinta e delle capacità notevoli; in Belgio mi sono piaciuti veramente molto, ùe spero che possano avere un buon successo anche qui.
Judith, Chants of Maldoror, Human Desease: Giovedì 6/12/2001 (Alpheus, Via del Commercio 36)
Per celebrare l'uscita del loro nuovo lavoro intitolato "Play of Light", i Judith tornano in Italia con il loro elegante death rock, supportati dalle due ottime band laziali.
Morgana's Kiss: Giovedì 31/1/2002 (Black Out, Via Saturnia, 18)
Ritornano dal vivo i Morgana's Kiss, nello stesso locale in cui hanno fatto da spalla ai Lacuna Coil: per chi avesse perso quel concerto, il gruppo è molto interessante e vale senz'altro la pena andarli a vedere.
Lupercalia: Domenica 10/2/2002 (Sonica, Via Vacuna 98 - Ingresso 2,5 € con tessera)
Secondo concerto romano per questa eccellente band partenopea, che sta preparando il secondo lavoro per la World Serpent. Per chiunque ami la musica antica e il folk, un concerto da non perdere per nulla al mondo.


Ultima modifica: 4/11/2001

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