“CON NOI SEI PIU’ FORTE DI LORO”

PER SCONFIGGERE RACKET E USURA

 

La prima compagna di comunicazione che mette a disposizione molteplici strumenti informativi in grado di realizzare una effettiva interazione tra società civile e istituzioni. Spot televisivi e radiofonici, affissioni murali, 1 milione di opuscoli, 8  milioni di pieghevoli, un Numero Verde (800-999000),  un sito Internet dedicato e la prima Conferenza Nazionale contro l’estorsione e l’usura per dire che oggi “denunciare conviene”. Anche economicamente.

 

“Con noi sei più forte di loro”. Ma anche: “denunciare conviene”. I leitmotiv della prima campagna d’informazione a 360 gradi organizzata dallo Stato per contrastare i fenomeni dell’usura e del racket campeggeranno su manifesti, opuscoli e depliant. Li ascolteremo anche negli spot televisivi e radiofonici, li incontreremo viaggiando sulla rete e visitando il sito (nuovo di zecca) www.antiracketusura.it. L’obiettivo è quello di spingere chi vuole avere informazioni a chiamare il Numero Verde 800-999000, appositamente istituito per offrire indicazioni concrete su come uscire da un incubo che sembra, a chi lo vive, senza fine. L’intera campagna mira infatti a liberare da quell’insicurezza e isolamento che porta le vittime del racket e dell’usura  a soccombere ai propri carnefici. Il messaggio decisivo dell’intera campagna è: collaborare con le istituzioni conviene, anche dal punto di vista economico.

Il Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura che gestisce il Fondo di solidarietà, ha investito - rispondendo in questo modo ad un esplicito obbligo previsto  dalla Legge 44/99 - cinque miliardi di lire in questa importante campagna, della durata di  tre mesi. E’ la prima volta che si avvia un’azione organica di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questi temi, una rivoluzione nel campo della comunicazione di pubblica utilità, che prevede l’azione su due differenti livelli: quello tradizionale d’informazione generale, seguito però, e qui sta la novità, dall’interazione con l’utente che, dopo aver preso coscienza del problema, viene spinto ad approfondire la conoscenza e, soprattutto, ad agire per combattere in prima persona quei fenomeni criminali, tanto più insidiosi perché ben radicati sul territorio. La campagna è stata ideata e realizzata da Young&Rubicam Italia e da INC-Istituto Nazionale per la Comunicazione.

 


L’IMPEGNO DEL MINISTRO DELL’INTERNO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI

La campagna è stata fortemente voluta dal ministro dell’Interno Enzo Bianco inserendosi nella strategia che vede al primo posto, nella sua agenda politica, tutti quei temi che incidono direttamente o indirettamente sulla sicurezza del cittadino. La sensibilità dimostrata dal Ministero dell’Interno è stata determinante nel rendere possibile l’attuazione di una campagna che risulta così innovativa e tempestiva rispetto alle esigenze del Paese.

 

LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE:  STRUMENTI E  MODALITA’

Entrando nello specifico della campagna, gli spot televisivi sono trasmessi dalle reti Rai, da TMC e dai più importanti network locali, quelli radiofonici da Radiorai e dalle principali emittenti private a carattere nazionale. Oltre 7600 tra poster e manifesti murali sono affissi in tutti i capoluoghi di regione e in alcuni capoluoghi di provincia. Sono stati prodotti, inoltre, due opuscoli (uno dedicato all’usura e l’altro al racket) e un pieghevole informativo per sostenere e approfondire i messaggi proposti da questa campagna.

Gli opuscoli, in un milione di copie, sono distribuiti presso le Prefetture, le Associazioni antiracket, le Fondazioni antiusura, i Confidi e le Camere di Commercio, mentre i pieghevoli, in otto milioni di copie, sono allegati ad alcuni periodici a larga diffusione (Il Messaggero di S. Antonio, Famiglia Cristiana, Oggi, Sorrisi e Canzoni),  a 6 quotidiani (Gazzetta del Mezzogiorno, Gazzetta del Sud, La Sicilia, Il Giornale di Sicilia, Il Mattino e il Corriere dello Sport) e distribuiti sul territorio. Questi due strumenti mirano a informare in maniera agevole e attraverso un linguaggio accessibile a tutti i livelli culturali della popolazione.

Il sito Internet, www.antiracketusura.it , che rimarrà attivo anche a campagna conclusa, contiene uno stock d’informazioni completo sui due fenomeni e sull’ufficio del Commissario antiusura e antiracket  in modo da presentarsi, con un’impostazione di facile acceso, come un contenitore aggiornato e un canale cui accedere per avere in tempo reale un quadro esauriente di tutte le problematiche relative a usura ed estorsione. Il sito sarà inoltre corredato da una casella postale elettronica cui poter scrivere e da una serie di links con i principali siti d’interesse riguardo ai fenomeni in esame.

Il call center attivo dalle 9 alle 21 dal lunedì al venerdì, gestisce il Numero Verde 800-999000 indirizzando gli utenti verso le organizzazioni presenti sul territorio più idonee a risolvere i problemi da loro esplicitati.

Perché le risposte fornite dagli operatori attivi a livello locale siano il più complete possibile, sono stati tenuti tre seminari cui hanno partecipato i “referenti per l’informazione” indicati sia dalle associazioni che dalle Prefetture. I seminari hanno avuto lo scopo di formare il personale alle tecniche di comunicazione per potenziare e valorizzare le strutture territoriali, accreditandone il ruolo di rappresentanti seri e affidabili del Commissario. Agli stage hanno partecipato rappresentanti di Confidi, Fondazioni antiusura, Associazioni antiracket e Prefetture.

Per realizzare una piattaforma di confronto con le realtà locali delle aree più a rischio sul territorio nazionale sono programmati inoltre diversi incontri, mirati a coinvolgere i media e le istituzioni locali, per stimolare la sensibilità sociale anche nelle zone più decentrate e tradizionalmente meno raggiungibili da iniziative di questo genere.

 

 

a gennaio la prima conferenza nazionale contro l’estorsione e l’usura

La campagna troverà il culmine nella prima Conferenza nazionale contro l’estorsione e l’usura che si terrà il 16 gennaio 2001 a Roma, alla quale prenderanno parte il Presidente della Repubblica e le più alte cariche dello Stato. All’incontro parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni antiracket, delle fondazioni antiusura, dei Confidi, dei sindacati, delle associazioni di difesa dei consumatori, del mondo del volontariato e degli enti locali: quei soggetti, cioè, che sono punto di riferimento essenziale per l’adempimento dei compiti propri dell’Ufficio del Commissario e che costituiscono un’efficace rete sul territorio per offrire aiuto, sostegno, informazioni.