LO SCHIERAMENTO ANTIRACKET

 

 

 

LE PREFETTURE

Le Prefetture sono uno dei riferimenti essenziali per le vittime del racket. Per ciascuna di esse sono stati individuati e formati dei referenti per le tematiche inerenti al racket. E’ grazie anche alla loro opera che è stata possibile l’inversione di tendenza nel contrasto del fenomeno, testimoniata dall’aumento sia delle denunce, sia delle domande di accesso ai contributi del Fondo di solidarietà.

Le Prefetture forniscono, tra l’altro, un valido sostegno e un’alta competenza professionale nella fase di preparazione della domanda di contributo.

 

LE ASSOCIAZIONI ED ORGANIZZAZIONI ANTIRACKET

Le associazioni antiracket (oggi se ne contano 44) rappresentano un modello di organizzazione degli operatori economici che, dopo dieci anni di vita, appare ampiamente collaudato. Tre sono le funzioni fondamentali svolte da queste associazioni:

-        vincere la solitudine di chi è oggetto di estorsione. Quando è sola, la vittima ha sempre più paura; sconfiggere la solitudine significa dare un colpo mortale al racket;

-        operare un raccordo fra le vittime del racket e le istituzioni. Un raccordo è indispensabile in un campo in cui l’azione di contrasto del fenomeno richiede il ruolo attivo delle vittime. Grazie al rapporto fra associazioni antiracket e istituzioni, si può ottenere il massimo risultato con il minimo livello di esposizione individuale;

-        garantire una valida prospettiva di sicurezza. Attraverso la natura collettiva della denuncia promossa dalle associazioni, il singolo viene salvaguardato dai rischi di rappresaglia.

 

Le associazioni e organizzazioni di assistenza alle vittime del racket sono iscritte in un apposito elenco tenuto dalla Prefettura della provincia in cui operano.