SECONDA RELAZIONE DEL

COMMISSARIO PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE

ANTIRACKET E ANTIUSURA

 

Ottobre 1999

 

 

 

I.          La struttura

 

In questo mese particolare attenzione è stata rivolta all’organizzazione dell’Ufficio. E’ stato costituito “l‘ Ufficio rapporti con il pubblico”, composto da un nucleo di persone con il compito di fornire indicazioni, informazioni e chiarimenti in ordine alla normativa, allo stato delle pratiche, nonché ogni utile notizia per orientare l’utenza verso altre strutture in particolare verso quelle di solidarietà e dell’associazionismo.

 

A partire dalle innovazioni introdotte dalla legge 23 febbraio 1999, n. 44 e dal regolamento ancora non operativo, è necessario favorire un dialogo diretto tra l’Ufficio e le vittime del racket e dell’usura e offrire loro una concreta collaborazione. L’obiettivo che si cerca di perseguire è.quello di far sentire la presenza dello Stato, come condizione indispensabile per recuperare il rapporto ai fiducia e rendere più trasparenti gli atti e l’ azione dell’ Ufficio.

 

Il rapporto con il pubblico sarà quotidiano in fasce orarie ben precise gli operatori riceveranno personalmente gli utenti e li ascolteranno.

 

Nel contempo si è cercato di curare la professionalità degli operatori, facendoli assistere a colloqui, consultare fascicoli, visitare le associazioni, colloquiare con gli operatori del volontariato.

 

Parallelamente, per rendere più efficaci le recenti innovazioni legislative, in particolare l’art. 21 della citata legge n. 44/99 che attribuisce un ruolo centrale alle Prefetture, si è cercato di intraprendere anche una specifica attività di formazione e di approfondimento delle tematiche di competenza. rivolta a tutti gli operatori periferici. Detto articolo ha stabilito che al Prefetto vengano affidati gli adempimenti istruttori, in un’ottica di snellimento e di semplificazione delle procedure, che privilegi un rapporto più immediato con i soggetti interessati per favorire l’acquisizione degli elementi di valutazione dell’evento lesivo e di quantificazione del danno subito. Per consentire un efficiente svolgimento dei nuovi compiti, è stata costituita presso ciascuna Prefettura una struttura specializzata, che sia referente per i soggetti che hanno presentato domanda, nonché per quest’Ufficio. Fino ad oggi sono 62 le Prefetture che hanno predisposto questo servizio secondo le indicazioni del Ministro.

 

E’ stata, pertanto, concepita una prima tappa formativa, costituita da un seminario, che, si terrà presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’interno nei giorni 23, 24 e 25 novembre p.v. per affrontare in via generale i vari argomenti della lotta all’usura e al racket. In particolare, questo primo appuntamento di tre giorni si articolerà secondo un programma che prevede: il primo giorno dedicato ad un esame generale degli aspetti giuridici dell’usura. dell’estorsione e delle recenti innovazioni legislative; il secondo dedicato all’ approfondimento degli aspetti psicologici delle vittime ed, infine. il terzo. dedicato agli aspetti economici della nuova legge, con particolare riguardo alla filosofia indennitaria e risarcitoria. Per privilegiare anche gli aspetti concreti delle storie, il seminario si concluderà con le testimonianze di rappresentanti di alcune Fondazioni e associazioni antiusura e associazioni antiracket.

 

L'attività formativa dovrà poi  svilupparsi in fasi successive e sarà concentrata in periodi più limitati e per nuclei ristretti al fine di consentire approfondimenti su temi specifici o su eventuali problematiche sorte nel corso dell’esperienza lavorativa. La ratio è, comunque, di promuovere tutte le iniziative utili ed adeguate per formare queste strutture periferiche, ed allo stesso tempo integrarle con quella centrale, per assicurare un’ attività sinergica istituzionale e consentire all’utente di avvalersi di riferimenti precisi, nonché di partecipare attivamente al processo istruttorio delle pratiche.

 

 

E’ stato, inoltre, avviato il lavoro di impostazione delle campagne di informazione, fra l’altro previste dal regolamento attuativo della nuova legge: l’Ufficio si è rivolto a tutte le Associazioni, le Fondazioni, i Confidi per acquisire, preliminarmente, notizie e suggerimenti in merito.

 

 

2.            Rapporti con le associazioni.

 

In  questo mese particolarmente intensa è stata l’attività degli incontri con le associazioni e le Fondazioni antiusura (a Roma con la Fondazione “Salus Populi Romani”, sempre a Roma, con la Fondazione “Adventum”, a Torino con la Fondazione “San Matteo”). Inoltre, fondamentale si è rivelato l’incontro con il Consiglio Direttivo della Consulta delle Fondazioni e la partecipazione all’Assemblea annuale della Consulta delle Fondazioni.

 

Il ruolo prezioso di queste strutture, che si traduce il più delle volte in un intervento di prevenzione e di solidarietà alle possibili vittime, deve integrarsi con quello svolto dalle Istituzioni. Infatti, poiché non è possibile un'azione di contrasto senza la collaborazione delle vittime, si richiede un’assunzione personale di responsabilità nella denuncia: sollecitarla è un interesse strategico nella lotta all’usura. Non c’è alternativa alla denuncia. Questo impegno deve essere comune a tutte  le  esperienze dell’associazionismo e del volontariato.

 

E’ necessario ampliare il numero delle Fondazioni, delle associazioni e dei Confidi che hanno attivato i fondi speciali, per assicurare una presenza più diffusa e uniforme sul territorio.

 

Per realizzare questo decisivo obiettivo è necessaria un’adeguata risposta normativa. Com’è noto in questi giorni è all’esame del Senato l’inserimento nel disegno di legge finanziaria per il 2000 del rifinanziamento del “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura”, previsto dall’art. 15 della legge 7.3.1996, n. 108, mediante un apposito accantonamento in tabella A, con una dotazione non inferiore a 100 miliardi per ciascun anno del triennio 2000-2002. Su questo tema è aperto il dibattito politico-parlamentare. Il rischio di una non previsione di detto rifinanziamento pregiudicherebbe l’attività che in questi ultimi anni è stata portata avanti e potrebbe costituire un segnale contraddittorio rispetto alle importanti iniziative che sono state assunte dal Parlamento e dal Governo per rafforzare la battaglia contro il devastante fenomeno dell’usura e rappresenterebbe una grave difficoltà alle iniziative di quest’Ufficio. Al contrario, rappresenterebbe un segnale di positivo incoraggiamento all’impegno del mondo del volontariato e delle stesse associazioni di categoria.

 

Al riguardo, si segnala la positiva esperienza di questi anni nel corso dei quali sono stati garantiti da 17 Fondazioni antiusura prestiti per un totale di 44 miliardi di lire a oltre 2.500 famiglie, mentre i 215 Confidi hanno garantito affidamenti per 140 miliardi di lire agli operatori economici (le somme assegnate sono state rispettivamente 60 miliardi e 140 miliardi). Di fatto, in tal modo, è stato impedito il ricorso alle pericolose pratiche usurarie a numerose persone, determinando un risparmio all’economia dello Stato, riducendo l’elevato costo del contrasto giudiziario.

 

Al di là dei già importanti risultati conseguiti, si  ribadisce come necessaria l’espansione di queste esperienze soprattutto in quelle aree, e purtroppo sono significative, dove non esistono Fondazioni antiusura e limitato è l’impegno degli stessi Confidi. La strada indicata dall’art. 15, quella di rafforzare questo canale di credito sussidiario a favore dei soggetti più deboli e più emarginati dal sistema creditizio tradizionale, è la più efficace per prevenire il fenomeno dell’usura. Nel contempo, non può essere ignorato l’effetto di aspettative e di promozione legato all’imminente entrata in vigore della nuova legge 44/99.

 

In questo mese si è avuta una netta ripresa delle iniziative nel campo dell’associazionismo antiracket, incoraggiata dall’impegno diretto del Ministro dell’Interno e del Presidente della Commissione Antimafia, anche in realtà difficili, come Vittoria, ove è nata un’associazione antiracket, ed a Scicli, ove un’altra è in fase di costituzione. Analoghi segnali positivi si registrano in Calabria e in Campania, per iniziativa primaria dei Prefetti di Napoli e di Reggio Calabria.

 

Roma, 10 novembre 1999.

 

(Tano Grasso)



ATTIVITÀ  DEL COMMISSARIO - MESE DI OTTOBRE 1999

 

 

 

Rapporti con le associazioni

 

3 ott.: Roma, partecipazione all’assemblea nazionale della FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane).

 

4 ott.: Roma, incontro con la Fondazione Antiusura “Salus Populi Romani”.

 

5 ott.: Roma, incontro con la Fondazione Antiusura "Adventum".

 

8 ott.: Napoli, riunione con i rappresentanti delle associazioni di categoria e con il Prefetto dott. Giuseppe Romano.

 

14 ott.: Torino, incontro con il Presidente di “Libera” Don Luigi Ciotti.

 

14 ott.: Torino, incontro con la Fondazione Antiusura “San Matteo”.

 

20 ott.: Roma, incontro con il Consiglio Direttivo della Consulta delle Fondazioni.

 

21 ott.: Roma, partecipazione all’Assemblea annuale della Consulta delle Fondazioni.

 

26 ott.: Rosarno, riunione con operatori economici promossa dal Sindaco.

 

 

 

 


Iniziative sul territorio


 

1ott.: Roma, presentazione del libro “Il nodo gordiano” di Centorrino La Spina.

 

1ott.: Palermo, partecipazione al dibattito su sviluppo e sicurezza alla Festa dell’Unità

 

2 ott.: Messina, partecipazione al dibattito su impresa e sicurezza alla Festa dell’Unità

 

5 ott.: Roma, partecipazione all’Assemblea Nazionale della Confesercenti alla presenza del Presidente del Consiglio On. Massimo D’ Alema.

 

6ott.: Roma, riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica sul tema dell’usura.



14 ott.: Torino, partecipazione al convegno promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte sul tema del riciclaggio con la presenza del Procuratore Vigna.

 

16 ott.: Capo d’Orlando, partecipazione ai convegno sui temi della legalità promosso dai Democratici di Sinistra.

 

25 ott.: Roma, partecipazione al convegno sui temi della sicurezza promosso da Alleanza Nazionale alla presenza dell’On. Gianfranco Fini.

 

26 ott.: Reggio Calabria, riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine alla Sicurezza Pubblica allargata ai rappresentanti delle associazioni antiracket.

 

29 ott.: Milano, partecipazione al convegno sugli appalti promosso dalla CGIL nazionale con la presenza del Ministro Salvi e del Segretario Generale della CGIL Cofferati.

 

 

Rapporti istituzionali

 

1 ott.: Palermo, incontro con il Questore dott. Antonio Manganelli.

 

4 ott.: Roma, incontro con il Prefetto di Roma dott. Mosino.

 

4 ott.: Roma, incontro con il Sottosegretario agli Interni Sen. Alberto Maritati.

 

5 ott.: Roma, visita al Comandante Generale dell’ Arma dei Carabinieri Gen. Siracusa

 

12 ott.: Roma, visita al Direttore del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria dott. Giancarlo Caselli.

 

15 ott.: Roma, visita al Direttore della DIA Gen.  Alfiero.

 

15 ott.: Roma, riunione con il Ministro dell’ Interno On. Rosa Russo Jervolino.

 

19 ott.: Roma, incontro con il Presidente della Commissione Giustizia della Camera On. Anna Finocchiaro.

 

20 ott.: Roma, riunione con il Prefetto De Gennaro sul programma “Sicurezza nel mezzogiorno”.

 

25 ott.: Roma, incontro con il Presidente della Commissione Criminalità della Regione Lazio On.Angelo Bonelli.

 

27 ott.: Roma, visita al Ministro di Grazia e Giustizia On Oliviero Diliberto.

 

 

Incontri con pubblico e utenti

Sono stati auditi dal Commissario, alla presenza dei funzionari nei locali dell’Ufficio n. 7 persone.

 

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