QUARTA RELAZIONE DEL

COMMISSARIO PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE

ANTIRACKET ED ANTIUSURA

 

 

Dicembre 1999

 

 

1.  Il Comitato

 

Finalmente il 21 dicembre si è insediato il nuovo Comitato di solidarietà per le vittime dell‘estorsione e dell‘usura previsto dall’art. 19 della legge n. 44/99, costituito con decreto del Ministro dell’Interno. Nella prima riunione che si è svolta alla presenza dell’On.le Jervolino sono state assunte le prime decisioni.

 

Il nuovo Comitato rappresenta lo strumento operativo dell’innovativa legge 44, approvata dal Parlamento lo scorso febbraio: non solo per la composizione (tre rappresentanti delle associazioni antiracket ed antiusura si aggiungono ai tre rappresentanti delle associazioni di categoria designate dal CNEL) che attribuisce un forte significato alle autonome esperienze associative; ma perché diviene l’unico organo deliberante sulle istanze presentate al Fondo di solidarietà. La precedente legislazione attribuiva al Comitato, costituito presso la CONSAP, solo compiti consultivi, assegnando al Presidente del Consiglio dei Ministri, per le istanze di estorsione, e al Commissario Straordinario, per quelle dell’usura, il compito di assumere l’atto deliberativo conclusivo di una complessa istruttoria. Il legislatore, nell’intento di semplificare detta procedura, ha assegnato al nuovo organo un potere deliberante, fondato sul necessario raccordo con l’attività istruttoria delle Prefetture, chiamate a pronunciarsi non solo sull’esistenza del nesso di causalità, ma anche sulla quantificazione dell’importo chiesto a titolo di risarcimento.

         

Inoltre, con l’entrata in vigore del regolamento attuativo della legge n. 44 (D.P.R. 16.8.99, n. 455) le nuove norme rendono più agevole l’accesso al Fondo e ne allargano la fruizione a casi precedentemente non contemplati.

 

Nel corso della prima riunione del Comitato sono stati definiti i criteri per l’esame delle istanze, nonché un calendario serrato di riunioni volto alla rapida conclusione delle domande presentate ai sensi della precedente legislazione e non ancora definite: ci si è assunti un impegno straordinario, con la preoccupazione che l’arretrato, se non rapidamente definito, potrebbe costituire una seria ipoteca per l’efficacia del lavoro futuro, sino a pregiudicare il rispetto dei termini per l’istruttoria stabiliti dalla legge 44 e dal regolamento attuativo.

 

Le prime due riunioni si sono svolte il 28 ed il 29 dicembre; nel mese di gennaio, dopo quella del 4, si procederà con tre riunioni settimanali e con la prima riunione seminariale che si svolgerà il 31 gennaio. Quest’ultima iniziativa, che sarà ripetuta periodicamente, costituirà l’occasione per un approfondimento, sotto il profilo della legittimità e del merito, di casi sottoposti al Comitato la cui definizione potrebbe costituire un’interpretazione vincolante per successive istanze. Alle riunioni seminariali, a cui parteciperanno i componenti titolari e supplenti, saranno invitati i funzionari dell’Ufficio del Commissario ed i referenti di alcune delle più importanti Prefetture.

 

Il Comitato ha stabilito il criterio dell’ordine cronologico per l’esame delle istanze, al fine di garantire la più assoluta obiettività e trasparenza. In particolare, per quelle dell’estorsione: dapprima si delibererà su quelle provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le quali non è stata formalizzata la deliberazione (n.12); successivamente su quelle per cui esiste il parere del precedente Comitato (n.36), a partire da quelle con parere favorevole che sono n.3; infine, si esamineranno quelle che si trovavano, alla data dell’entrata in vigore del regolamento, nella fase istruttoria presso il precedente Comitato (n.44).

 

Per le domande di mutuo: si delibererà prioritariamente sulle istanze trasmesse con parere favorevole dal precedente Comitato (n.1O); successivamente su alcune istanze tenute sospese dal Commissario per sottoporle alla valutazione del nuovo organismo (n.8); seguirà l’esame delle istanze con parere di non accoglimento (29); poi delle domande che si trovavano in istruttoria con la precedente normativa (n.54); ed infine di quelle su cui il Commissario, a fronte di un parere del Comitato, ha disposto un supplemento istruttorio (n.76). Si tratta, come ben si vede dai numeri, di un impegno assolutamente oneroso: 95 istanze d’estorsione e 187 d’usura.

 

Circa l’organizzazione dei propri lavori il Comitato ha ritenuto necessaria la nomina di un relatore, almeno per le istanze più impegnative, nel rispetto del principio dell’incompatibilità territoriale e associativa.

 

Un aspetto importante che è stato esaminato riguarda la possibilità di audizione degli istanti che ne faranno richiesta. E’ stato deciso infatti che, sulla base delle valutazioni del Commissario, per quei casi rilevanti ai fini della deliberazione, l’istante sarà ascoltato da un Comitato ristretto costituito dal Commissario, dal relatore e dal funzionario verbalizzante.

 

Nelle successive due sedute del 28 e 29 dicembre sono state assunte le prime deliberazioni e precisamente: delibera di accoglimento per n.8 istanze al Fondo antiracket per un’erogazione complessiva di oltre un miliardo e seicento milioni; n.2 di non accoglimento ed una delibera ha riguardato il rigetto della proposta di revoca espressa dal precedente Comitato presso la Consap; in ultimo per 4 istanze è stato disposto un supplemento istruttorio.

 

Oltre all’attività deliberativa, il Comitato ha stabilito alcuni importanti principi interpretativi. Innanzitutto ha reso operativa, anche per le istanze prodotte ai sensi delle vecchie norme, l’innovazione introdotta dalla legge di conversione (n. 414/99) del D.L. n. 317, ossia che l’atto deliberativo deve essere preceduto dalla dichiarazione dell’istante di non avere ricevuto, per lo stesso danno, altri emolumenti da parte di amministrazioni pubbliche e, comunque, l’indicazione dell’ importo ricevuto, che partecipa alla concorrenza del danno con l’elargizione del Fondo (adesso la legge 44 assicura la copertura totale del danno). Coerentemente alle modifiche apportate all’art. 16 è stato deciso che, nella lettera di trasmissione ai Prefetti dell’atto deliberativo, deve essere informato il beneficiario dei casi di revoca previsti dalla nuova norma.

 

E’ stata altresì affrontata la questione del rinvio che fa l’art. 14 alle modalità stabilite dalla legge 302/90, soprattutto circa l’erogazione della provvisionale e del saldo per le istanze delle vittime dell’estorsione. A tal proposito è stato confermato che il saldo non potrà essere erogato in assenza di sentenza di primo grado o di sentenza di patteggiamento o a seguito di giudizio abbreviato ovvero di provvedimento di archiviazione.

 

Infine è stato esaminato il caso, molto diffuso, di coloro che, in quanto vittime d’usura, presentano istanza per ottenere l’elargizione riservata alle vittime del racket. A tal riguardo è stato stabilito, come principio generale, che allorquando il reato di estorsione si presenta come strumentale rispetto a quello di usura (ad esempio quando l’estorsione si consuma al fine di imporre la restituzione del denaro dato in prestito o degli interessi usurari) si debba far riferimento solo alla domanda di concessione del mutuo.

 

A partire da queste prime riunioni è stata attivata la procedura prevista dall’art. 24, comma 2, che prevede la possibilità di invitare l’istante a integrare la precedente documentazione al fine di consentire l’accesso ai benefici previsti dalla nuova legge.

 

 

2.  Le Associazioni

 

Nel mese di dicembre si è registrato un positivo sviluppo dell’attività associativa sia da parte delle associazioni antiracket che da parte delle Fondazioni e associazioni antiusura.

 

Sono state costituite alcune nuove associazioni antiracket: a Scicli. in provincia di Ragusa, dove a seguito di numerosi arti intimidatori gli operatori economici si sono organizzati in associazione; ad Acireale, un importante centro della provincia di Catania; a Gioia Tauro, per iniziativa della locale amministrazione comunale; ed infine a Palermo è stata avviata la rifondazione, attraverso un significativo allargamento, dell’esistente associazione “SOS Impresa”.

 

Particolarmente significativa è stata l’iniziativa, promossa dall’Ufficio del Commissario, in collaborazione con il Comune di Gioia Tauro e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), di tenere un convegno sul ruolo dei sindaci nella promozione delle associazioni antiracket, al quale ha partecipato l’allora presidente dell’ANCI, oggi nuovo Ministro dell’Interno, On.le Enzo Bianco.

 

Importante si è rivelato l’incontro delle Fondazioni antiusura con il Ministro Jervolino. In questa sede, non solo è emerso il valore di questa esperienza di solidarietà che deve essere potenziata e diffusa, ma sono stati assunti importanti impegni da parte del rappresentante del Governo. In primo luogo per prevedere con un apposito intervento legislativo (un emendamento al collegato alla finanziaria) anche per le vittime d’usura, la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze, escluse nella fase di registrazione del regolamento dalla Corte dei Conti. Si tratta di una soluzione per alcune decine di casi di istanze escluse perché presentate fuori termine. Altro aspetto importante riguarda il finanziamento dell’art. 15 della legge 108 (Fondo di prevenzione): a tal proposito, in sede di discussione della legge finanziaria, la Camera si è impegnata con un ordine del giorno, col parere favorevole del Governo, a stanziare altri 20 miliardi in aggiunta ai 30 previsti per il 2000 (nella Tab.A della legge finanziaria 2000, fondo speciale di parte corrente. sono state preordinate risorse, rispettivamente, per 30, 50 e 50 miliardi per gli anni 2000, 2001 e 2002).

 

Infine altro problema da risolvere, su cui vi è l’impegno del Commissario, è la modifica dell’art. 14 della legge 108 che preveda la trasformazione dei mutui quinquennali in decennali.

 

 Roma, 18 gennaio 2000

           Tano Grasso



 




 

 

ATTIVITA’ DEL COMMISSARIO - MESE DI DICEMBRE 1999

 

 

 

 

 

Rapporti con le Associazioni

 

 

10 dic. : Palermo. iniziativa promossa da SOS Impresa.

 

11 dic. : Acireale, presentazione della nuova associazione antiracket.

 

12 dic. : Scicli, presentazione della nuova associazione antiracket.

 

15 dic. : Roma, incontro delle Fondazioni ed associazioni antiusura con il Ministro dell’Interno, On.le Rosa Jervolino Russo.

 

 

 

Iniziative sul territorio

 

 

1 dic. : Reggio Calabria, convegno promosso dal Ministero dell’Interno per la presentazione del Progetto sicurezza-sviluppo.

 

4 dic. : Firenze, convegno promosso dalla Regione Toscana con la partecipazione di ospiti stranieri, sul tema dell’usura.

 

6 dic. : Catania, convegno promosso dal Lions Club di Catania sullo stato dell’azione di contrasto alla mafia.

 

10 dic.: Gioia Tauro, convegno promosso dall’Ufficio del Commissario in collaborazione con il Comune di Gioia Tauro e l’ANCI nazionale con la presenza dell’On.le Enzo Bianco.

 


13 dic.: Todi, convegno promosso dal Partito della Rifondazione Comunista sui temi della legalità e della lotta al racket ed all’usura.


 

 

Rapporti istituzionali

 

1 dic. : Roma, udienza presso il Presidente della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi.

 

21 dic. : Roma, riunione di insediamento del nuovo Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura.

 

22 dic. : Roma, incontro con il presidente nazionale della Confcommercio, dott. Sergio Billè.

 

22 dic. : Roma, incontro con il vicecapo della Polizia, prefetto Rino Monaco.

 

28 dic. : Roma, riunione del Comitato.

 

29 dic. : Roma, riunione del Comitato.

 

 

Incontri con il pubblico e gli utenti

 

Sono stati auditi negli Uffici del Commissario, alla presenza dei funzionari, n. 16 utenti.

 


Testo ospitato sul sito
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