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Dove e' l'usura
L'usura è diffusa in tutta Italia, anche se il fenomeno risulta più marcato nel Sud rispetto al Nord del Paese. Lo indica il numero di denunce presentate all'autorità giudiziaria che, tuttavia, non danno una misura attendibile della reale entità del problema. La maggior parte dei casi di usura continua a rimanere sommersa, e anzi negli ultimi anni il numero delle denunce risulta in diminuzione.
La ragione di questo non va tanto ricercata nella "paura" da parte di chi subisce l'usura: negli stessi anni, il numero di denunce per estorsione, rivolte quasi sempre ad esponenti della criminalità organizzata (e quindi più rischiose per il denunciante dal punto di vista della sicurezza personale), è aumentato. E d'altra parte, l'esperienza dimostra che chi alla fine denuncia l'usuraio, solo molto raramente ha subito conseguenze per la propria sicurezza personale: quando violenza c'è stata, si è avuta quasi sempre all'interno del rapporto d'usura.
In realtà ciò che pesa in modo decisivo, e dà forza al rapporto fra usurato e usuraio, è la convinzione in chi subisce l'usura di non avere comunque alternative alla propria situazione: solo l'usuraio, al momento del bisogno, lo ha "aiutato"; e anche se man mano gli toglie il patrimonio e la serenità, l'usuraio può, comunque, "dargli" ancora qualcosa. Magari ulteriore denaro, in cambio dell'ennesimo assegno che nessun altro più accetta…
È una spirale perversa, che soltanto la vittima può spezzare, denunciando l'usuraio. In questo modo riacquista la propria indipendenza. E ricomincia a vivere.