AITA

Tanti son gli anni, già che sei partita,

ma il tempo tutto non può cancellare,

Vedo ancora le piccole tue braccia tendersi alla vita,

odo i gorgheggi tuoi,  la gioia espressa nel tuo balbettare.

Ho nella mente, gli occhi tuoi, belli, pieni di sorriso,

sempre pronti il cuor nostro ad allietare.

Quanta dolcezza aveva il tuo bel viso!

 La sorte ria d’un colpo ti ha reciso,

lasciando in noi ben larga la ferita.

(Se esiste) di certo ci vedrai dal paradiso,

mentre io quaggiù nel buio; grido aita!

Ci rivedremo un dî? Quasi non credo,

sebbene tanto credere vorrei,

quando tristezza è la! Ed intravedo

nuvole nere davanti agli occhi miei.

Allora in quei momenti mi ravvedo,

e un dubbio sorge in me!

  Se tu ci sei, dimmi:

perché si presto il nostro piccolo amor,  ci hai rapito?

 

ollens. 09-01       Indice