Nel museo nazionale di Viterbo è stata trovata una lettera, che un appaltatore di restauri ed affreschi vari, inviò alla parrocchia di S. MATTEO in TUSCANICA in data del 20-2-1752. Per il conto della venerabile parrocchia di S. MATTEO In Tuscanica.

Rinnovo paradiso, 5 paoli
Ripulito il cornicione, 2 paoli
Ritoccata la coscia a S. Anna, 2 baiocchi
Rindorata la cappella a S. Domenico, 6 paoli
Rifatta la sega nuova a S. Giuseppe, 5 paoli
Messo un corno a Mosè, 2 papitti
Rifatta la cappella a S. Bartolomeo, 1 scudo
Otturato il buco a S. Alfonso, 6 paoli
Foderata la nicchia a S. Brigida 8 paoli
Restaurato l’uccello a S. Francesco, 35 baiocchi
Raddrizzata la verga a S. Vincenzo, 5 papitti
Fasciata la ferita a S. Scolastica 12 baiocchi
Messa la linguetta all’organo di S. Cecilia 5 paoli
Fatto il culo all’angioletto dietro l’altare. Per suffragio anime.

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                                                            Ricetta Torta d’amore
Ingredienti: 1 Un letto caldo
2 corpi differenti (spogli e profumati)
500 gr di carezze (o di più)
50 gr di baci (o di più)
1 banana non troppa matura
2 pompelmi (diametro indifferente)
Preparazione:
Introducete delicatamente i due corpi, e la banana nel letto caldo con 50 gr di baci.
Spalmare le superfici dei corpi con 500 gr di carezze (aggiungerne eventualmente secondo i gusti)
da ricoprirne i corpi, e particolarmente la banana fino a saturazione.

ATTENZIONE evitare che la banana non viri in maionese.
Agitare delicatamente i due pompelmi, fino a farli indurire.
Entrare la banana nel forno a temperatura ambiente,
essenziale, lasciare i due pompelmi all’esterno, manovrare la banana in va-e vieni successivi,

 uscirla di tanto in tanto e girarla per controllarne la cottura: ciò perché non perda il sugo prima del tempo.
(il tempo di cottura può variare secondo la marca del forno)
Una volta estratto il sugo dalla banana, (che deve rimanere nel forno) ritirarla con leggerezza.
Per terminare la torta lasciare raffreddare la banana nella mano, asciugando il soprappiù del sugo con la lingua, (per questa operazione lasciare la scelta al talento della cuoca)

Lasciare raffreddare: sfornare 9 mesi dopo.

RACCOMANDAZIONI PARTICOLARI
Non dimenticare di ripetere frequentemente la ricetta per assaporarne sempre di più il gusto.

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