Gioie e dolori

 

I dolori vengono da soli; le gioie bisogna procurarsele.

Però è una gioia anche un dolore che parte, e un dolore una gioia che va via.

Gioia e dolori: sembra come se l’uno avesse bisogno dell’ altro per valorizzare se stesso.

Ma noi vorremmo fare a meno dei dolori, e vivere di sole gioie.

Però le gioie sono tali, solo se paragonate ai dolori, anche se solo immaginariamente

Altrimenti non si saprebbe dove inizia la gioia e dove termina il dolore.

Vi sono quindi dei confini da stabilire, ma non è sempre facile.

Per un uomo affamato, mangiare un piatto di fagioli è una gioia, ma per un ricco buongustaio

rappresenta un dolore.

Quindi si potrebbe dedurre che un individuo  ha delle gioie e dei dolori, che potrebbero non

essere le stesse di un altro individuo.

Quindi ognuno ha le sue, e non sempre sono coincidenti.

La gioia potrebbe essere sinonimo di felicità.

Una persona amante della vita e della natura che lo circonda, potrebbe essere felice di esistere,

e quindi non avere troppe pretese.

Una persona incontentabile, al contrario, non sarà mai felice, per esserlo dovrà per forza

raggiungere delle mete prefissate, a volte e spesso irraggiungibili.

Da qui nasce la necessità di stabilire un confine umano, e non illusionistico,

o pretenzioso, e stabilire il limite entro il quale un uomo può essere  o no, felice.

Se una persona pone un confine troppo lontano, e quindi irraggiungibile,

la sua vita sarà piena soltanto di dolore.

Alcuni raggiunto il confine, e quindi la felicità, a questo punto spostano il confine ancora

 più in avanti,

non rendendosi conto del rischio che corrono, cioè di perdere la felicità raggiunta.

Per questo motivo, vi sono persone che in tutta la loro vita, non riescono a raggiungere la felicità.

Probabilmente perché all’ inizio non hanno posto una  meta da raggiungere, ed è qui,

nel cuore di queste persone che nasce un altro sentimento che li fa soffrire ulteriormente;

l’ invidia.

La persona felice dello stato in cui si trova, non invidia nessuno, l’ invidia è un sentimento

 a lui sconosciuto.

Quando nasce l’ invidia si soffre, è quasi un dolore fisico, continuo, martellante, e non tutti

riescono a tenere sotto controllo  questo sentimento, alcuni vanno fuori di testa e commettono

 delle pazzie. A questo punto la vita è finita.

Mantenetevi calmi quindi, non fatevi prendere la mano, e sappiate  che da qualunque punto

 si può ricominciare daccapo, ponendo il limite da raggiungere non troppo lontano da noi.

Torna all'indice