Il Comune di Arcene esprime fiducia e stima ai propri concittadini Giovanni Vavassori e Alessandro Tirloni
Arcene, 24 aprile 2003. Martedì 22 aprile, a poche ore dall'esonero dell'allenatore dell'Atalanta Giovanni Vavassori, il Sindaco di Arcene Michele Luccisano si è voluto pronunciare sulla vicenda con una lettera indirizzata allo stesso mister.
"Chi avesse pensato che l'attuale dirigenza dell'Atalanta fosse diversa da quella di tante altre società del nostro calcio professionistico, ha avuto l'opportunità oggi di ricredersi", scrive il primo cittadino. "L'esonero di un allenatore serio, corretto e preparato come Lei si evidenzia come un disperato tentativo del presidente Ruggeri di uscire dal tunnel degli errori di cui lui solo è responsabile e che hanno costretto la squadra ed il suo Mister a operare in una situazione di assoluta precarietà per tutta la parte di campionato finora giocato".
Luccisano non ha dubbi: se l'Atalanta non sta conducendo un campionato consono alle aspettative della società e dei suoi tifosi, la colpa non è certo dell'allenatore ma è semmai da imputare a chi la società dirige.
"Il gesto di Ruggeri, identico a quello di tanti altri dirigenti che stanno seppellendo il bel gioco del calcio, vanifica l'entusiasmo di quanti qui a Bergamo erano orgogliosi di scommettere sulla virtuosa diversità dell'Atalanta rispetto a tante altre società del resto d'Italia".
"Diversamente da quel presidente", assicura il Sindaco al mister, "Arcene non dimentica i meriti da Lei accumulati in tutti questi anni di piena dedizione alla causa dell'Atalanta e, soprattutto, la sua capacità di costruire un gruppo di calciatori facendo crescere i ragazzi del vivaio, scommettendo e rischiando sulle loro qualità sia come atleti, sia anche come uomini".
Luccisano ha poi inviato una missiva ad Alessandro Tirloni, "leale ed utilissimo collaboratore del Mister Vavassori", sottolineando come anche lui "paghi oggi immeritatamente le conseguenze di una serie di errori di cui è chiaramente responsabile il presidente Ruggeri ed i suoi più stretti collaboratori".
Il legame tra Arcene e i suoi compaesani Vavassori e Tirloni è sempre stato molto forte, tanto che i due sono spesso presenti alle più importanti e sentite manifestazioni cittadine.
Ad entrambi il Sindaco esprime "la fiducia, la stima e l'affetto degli Arcenesi, che sanno apprezzare le qualità dei propri figli migliori".
