IL
PIANO
(PIETRO GALLEGRA)
ALL’ALTEZZA DEL 12° CHILOMETRO DELLA STRADA ORIOLO-BASSANO CI SI IMBATTE NEL BIVIO PER VEJANO, DA QUESTO PUNTO LA VIA CLODIA SI DISTACCA DAL PERCORSO CARROZZABILE E VERSO NORD-OVEST INIZIA AD INERPICARSI VERSO L’ENTROTERRA.
INNANZI A NOI ORIENTATO VERSO NORD SI STACCA UN DIVERTICOLO CHE RAGGIUNGEVA LA VIA CASSIA IN LOCALITA’ CAPANNONE.
INIZIALMENTE E’ VISIBILE UN SENTIERO STERRATO CHE CORRE TRINCERATO TRA DUE MURI COSTRUITI CON I BASOLI CHE PROVVEDEVANO ALLA SUA LASTRICATURA.
DOPO BREVE IL SENTIERO RAGGIUNGE L’ALTIPIANO E AI SUOI MARGINI SONO STATE COSTRUITE RECENTEMENTE NUMEROSE ABITAZIONI. TRACCIE DELLO STESSO SI RINVENGONO SUL LIMITARE DEI CONFINI DELLE VARIE PROPRIETA’: BASOLI SEMPRE AMMONTICCHIATI AI LATI DEL SENTIERO, QUASI COME CORPI ESTRANEI, INVECE QUI’ CORREVA UNO DEI PRINCIPALI ASSI DI COMUNICAZIONE CON LA VIA CASSIA.
AVANZANDO ULTERIORMENTE SI GIUNGE SUL CIGLIO DEL PIANORO CHE DOMINA LA SOTTOSTANTE “VALLE NOBILE”, LA DISCESA VERSO IL FIUME MIGNONE AVVIENE PER UNA SCOSCESA PISTA AVVOLTA DALLA VEGETAZIONE RIGOGLIOSA, FAVORITA DALLA COSTANTE UMIDITA’ DEL TERRENO.
A POCA DISTANZA DA NOI IN DIREZIONE OVEST SORGEVA IL SITO MEDIOEVALE DETTO “CASTELLO BARBAROSSA”, DEL QUALE SI CONSERVANO I FOSSATI DIFENSIVI E I RESTI DI ABITAZIONI IPOGEE.