Una volta scavalcato il recinto, non si può tornare indietro. Vuoi perché c’è qualcuno che ancora non ha smesso di darti la caccia, vuoi perché il desiderio di libertà è troppo forte e cresce di ora in ora. Ma è anche vero che c’è un po’ di timore, manca la sicurezza di una casa calda, un posto dove riposarsi e rifocillarsi. Non importa. Con l’Artiglio abbiamo trovato la libertà, con l’artiglio troveremo di cui sfamarci. Con l’Artiglio e con l’aiuto di tutti voi.
“ L’abito non fa il monaco”. Proverbio vecchio
e dibattuto, ma ancora valido. Non basta essere belli fuori per essere buoni
dentro. Certo, questa è la società dell’immagine, ma non vuol dire che i
suoi fruitori siano tutti dei bacucchi allucinati che non sanno ragionare.
Diversamente da altri, noi abbiamo molta fiducia in questi “bacucchi
allucinati”: siamo certi che capiscano la differenza tra chi dà loro spunto
per ragionare e chi si limita (più semplicisticamente) a propinare loro nuove
vesti grafiche.
Perdonateci!
Ma ci siamo divertiti, noi, comodamente seduti in poltrona, a vedervi andare
avanti e indietro senza un attimo di sosta, tutti presi dalle vostre faccende
natalizie, tutti assorti nei vostri pensieri consumistici.
Ci
siamo divertiti, sì, ma avremmo preferito annoiarci!
Ci
siamo chiesti: “quale sarà il vero significato del Natele?”
Ci
piacerebbe che la risposta la trovaste voi…
Volenti o nolenti eccoci di nuovo qua, in questo
inizio di millennio, vivi e vivaci più che mai per stupirvi ancora!
Perché le vostre giornate siano come alberi in fiore
e le vostre ore scorrano liete e serene come un ruscello di montagna in una
giornata di sole e voi possiate essere lieti e sereni come un cervo che si
abbevera alla fonte…per tutto questo siamo ancora qui.
E’
facile pensare senza poi verificare nella realtà il proprio pensiero;
è
facile giocare a scacchi contro il computer col livello base;
è
facile mangiare la peperonata*; *è più difficile digerirla
è
facile dormire sulle spine se le spine sono di gommapiuma;
è
facile scrivere cavolate se ti escono dal cervello;
è
facile imparare il giapponese senza dover parlare;
è
facile vincere un mondiale dietro allo schermo;
è
facile, tutto sta diventando tremendamente facile,
tranne
una cosa,
andare
oltre la nebbia.
E’ UN ANNO !!!
E’
il primo anno di vita de L’Artiglio e siamo orgogliosi di festeggiarlo!
·
È un
anno che quasi ogni mese tediosamente vi insidiamo;
·
È un
anno che ci divertiamo
Un anno soltanto, ma il nostro stile fa già scuola e
i più vecchi attingono alla grande, anche se fanno finta di niente.
Un anno e una poetica, quella de L’Artiglio, e
quest’anno l’abbiamo mantenuta: siamo stati graffianti, grattanti,
spulcianti e a volte furenti, ma mai volgari o vigliacchi. Abbiamo srotolato
matasse e creato abiti nuovi, ma non abbiamo mai fatto politica né abbiamo
intenzione di farla; solo cerchiamo di stimolarvi ad usare di più la vostra
intelligenza.
Cerchiamo di essere chiari e diretti e scusateci se
pensate che non ci siamo riusciti.
Un anno passato con la fiera consapevolezza di aver
sempre esposto le nostre idee: non ci siamo nascosti dietro giri di parole o
falsi perbenismi.
Un anno che insistentemente, ma molto cortesemente vi
invitiamo a scriverci…solo uno di voi l’ha fatto e lo ringraziamo
pubblicamente per averci regalato la speranza di poter credere che non tutti
reagiscono passivamente alla sollecitazioni.
Ci svegliamo e ci accorgiamo che, intorno a noi molte cose sono cambiate, forse anche troppo! Alla fine la nostra realtà “condominiale” non è mutata più di tanto, abbiamo visto cose che non avremmo mai voluto vedere, cose che non avremmo mai voluto immaginare, ma non erano navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione o raggi B balenanti nel buio presso le porte di Tannoide; così, dobbiamo fare in modo che tutti quei terribili momenti non vadano persi nel tempo come lacrime nella pioggia. Non è ancora tempo di morire. Good morning Crocetta!
N°Natale 2001
Eccoci qua, anche quest’anno è Natale, il secondo che abbiamo il piacere di trascorrere insieme a voi, il secondo di questa nostra avventura che si fa sempre più intensa e piacevole. La nostra redazione si è allargata e con noi collaborano tanti magnanimi che vogliono garantirvi qualcosa di concreto e continuo, coerente e non soggetto agli umori di pochi. Il nostro sito internet (http://spazioweb.inwind.it/artiglio) è ormai una realtà alla portata di ogni navigatore e offre i ristori di un’oasi feconda circondata da un deserto di sale. Non fatevi ingannare dai malevoli, pensate con la vostra testa, leggete, commentate, criticate, ma non sparate sentenze senza esservi informati di persona. Solo se leggerete L’Artiglio, solo se visiterete il nostro, il vostro, sito, solo allora potrete dire se veramente la vita da bradipi faccia addormentare o vi stimoli desideri primordiali; solo allora avrete l’autorità per esprimere il vostro disprezzo per i paesi scandinavi o lanciarvi in un panegirico a favore dell’Euro; solo così potrete bastonare il President per i suoi discorsi, vivere Natali originali, testare il vostro spirito natalizio, mettere a prova la vostra immensa generosità…….e tanto altro ancora! E ricordate sempre che gli artigli possono anche usati per accarezzare, ma non si scordano la loro origine…
N°11 gennaio 2001
Siamo tornati piccoli, dopo la festa del Natale. Piccoli fuori, ma grandi dentro, anche se chi ha detto che l’apparenza non conta evidentemente non era proprio un figurino. Perché, detto tra noi, il vestito migliore risalta le forme e quello che noi abbiamo indossato a Natale, le risaltava veramente bene. Purtroppo ogni singolo elemento dell’Universo avversa la possibilità di ripetere quella meravigliosa esperienza e non perché non ci sia Natale tutti i mesi*, ma perché ci vogliono i finanziamenti: farsi belli costa!**per cui ci accontentiamo di possenti interiora e affilati aculei e rinunciamo a guardarci allo specchio, anche se così siamo più comodi da mettere in tasca, ma probabilmente anche più facili da perdere o da dimenticare in questo luogo sperduto per non essere mai letti. E del resto, cosa ne fate di noi se non ci leggete? Marcella dice che la carta è troppo spessa per rollare; Alice proprio ieri ci ha detto che è troppo ruvida da usare in bagno; Artiglio riferisce che i fogli non sono buoni neppure fatti con la salsa verde, perché hanno quel retrogusto un po’ schifino di benzina…per cui non i rimane che leggerci e rileggerci, piccoli o grandi*** vi accompagneremo in questo nuovo anno che regalerà ad alcuni gioia e felicità, ad altri insostenibili scalogne, ma “tutto va come deve andare…”
BUON ANNO!!!
LA REDAZIONE
*Natale è sempre.
**Se
qualcuno avesse delle idee per risolvere la situazione sarebbe ben gentile se ce
ne facesse partecipi.
***Meglio
la seconda che ho scritto.
Ci attaccano. Ci attaccano alle spalle come nella migliore tradizione, ci attaccano sbirciando nelle nostre cucine, ci attaccano circuendo i nostri alleati…
Ma cosa pensano di ottenere? Credono forse che chi legge non sia in grado di attivare con efficacia le proprie cellule neuronali?
Sarebbe tipico di coloro che si credono gli unici detentori della verità. Non vogliamo neanche pensarci. Preferiamo ritenere che si tratti di prove di forza, scaramucce per testare il grado di resistenza. Ma se così non fosse noi, ancora una volta, saremo pronti a difendere i principi per garantire i quali siamo nati*. E certo non ci fermeremo davanti al politically correct.
LA REDAZIONE
*facciamo riferimento agli editoriali che potete consultare sul nostro sito internet alla sezione “commenti”, sottosezione di “archivio”.
Gente
che parte, gente che arriva…è tempo di gite, di scambi di ingaggi. Pensate
che ormai è già primavera e non dovete neanche bere dell’acqua (quella con
la rondinella, ndr). E’ trascorso un inverno tra mille possibili posizioni da
prendere, prese o non prese, dimenticate, pagate o rimpiante…ma poco importa
perché è ora di aprire le finestre, guardare fuori e non respirare a fondo a
meno che non amiate sniffare i fluidi del traffico…che tutto sia rimasto
invariato? Crediamo proprio di no! Infatti m.m. ha cominciato a fare delle
interviste bibliche, Jebezael si è fatto prendere dalla vena creativa
partorendo un testone e Uele è diventato fotografo ufficiale de L’Artiglio.
Ma non finisce qui: sono iniziati i lavori per Musicassieme (4 maggio, ndr),
l’esperienza de “il grande Bradipo” giungerà forse ad una svolta…ma
cosa più importante di tutte è che dovete ricordarvi di firmare il foglio
allegato a questo numero: una petizione per far cantare Don Ugo a Musicassime!!!
(se lo state leggendo vuol dire che non legge mentre stampa). Quindi togliete il
cappuccio alla vostra stilografica d’oro, intingetela nell’inchiostro e
firmate l’allegato ricordato!
PIOVE E FA FREDDO
Piove e fa freddo…smette di piovere e si affaccia un timido sole che giorno dopo giorno, ora dopo ora si fa sempre più intraprendente e baldanzoso! Ma le intemperie ci avranno insegnato qualcosa?
Avranno temprato i nostri animi
molli e pronti allo sfascio oppure avranno solo intirizzito la nostra pelle e le
nostre flaccide ossa? Arduo è rispondere alla domanda a cui non si vuole
rispondere…ma se le vere domande fossero quelle per cui non si può trovare
una risposta? Come facciamo a saperlo noi che non possiamo montare il filmato
delle riprese della nostra vita perché non possiamo fare prove? Come facciamo
ad essere così arroganti noi che ogni giorno ci alziamo e siamo come attori
costretti a improvvisare? Ma c’è tempo per rispondere alle domande, c’è
tempo per risolvere i cruciverba…adesso è meglio sdraiarsi sul divano davanti
al televisore o oziare comodamente, come se fosse sempre sabato, senza poter
fare un passo in più, inerti. Inerti ma con il trucco che cola.
DIETRO LE QUINTE
Carissimi,
l’evento di Musicassieme ha portato gioie e tristezze, ha aperto la strada a nuovi talenti, ne ha confermati alcuni, ha segnato il declino per altri ancora. Ma veleni e rappresaglie hanno infangato il velo dorato che sempre coperto il cielo del mondo. Non stupitevene, perché la materia grigia è poca e il petrolio non durerà in eterno. Ma non è tempo di ripercussioni su scala mondiale, non è tempo di autogiustificazioni; e neanche ci si può mettere davanti allo specchio a recitare una storiella preparata con cura dopo aver commesso un delitto. Solo si può cercare lo spazio immenso intorno a noi e contare i granelli di sabbia, non per fare una classifica, ma per divertirci e stare insieme, una volta di più, la volta più bella!
Eccoci
giunti al nostro secondo compleanno e, inutile dirlo, siamo molto orgogliosi di
questo traguardo che è il frutto concreto della nostra fatica. Ma vorremmo fare
una sorta di analisi soprattutto di quest’ultimo anno, certo più prolifico
del precedente per quanto riguarda produzione e articoli, ma forse un po’ più
“serio”. Forse per supplire alla carenza di stimoli, abbiamo accolto le
vostre iniziative, anche le più fantasiose e abbiamo cercato di organizzare
divertenti situazioni di incontro, ma non solo: ci siamo anche dati ai
traslochi! Tutto questo per non risultare noiosi ai vostri occhi attenti di
lettori che non ci avreste certo perdonato una carenza di brio. Speriamo con
tutto il cuore di esserci riusciti anche perché la voglia non è mai venuta
meno, semmai è aumentata, come aumentata è la redazione e come aumentati sono
i collaboratori: adesso abbiamo persino un fotografo ufficiale! Certo non
abbiamo tralasciato i problemi seri e abbiamo continuato a seguire la vicenda
della tribù brasiliana; inoltre vi abbiamo sempre tenuti aggiornati sulle
manifestazioni di ogni tipo svoltesi in parrocchia, proponendovi commenti di
grandi firme. Infine non dimentichiamoci il nostro sito internet che continua a
regalarci emozioni con la sua grande raccolta di foto e di avvenimenti.
Ringraziandovi di cuore per averci seguito fin qui, vi diamo appuntamento al
prossimo numero augurandovi buone vacanze e buona lettura de L’Artiglio!