vasculite

vasculite

 

Diversi microorganismi possono determinare infiammazione dei vasi sanguigni, siano essi di calibro ridotto o di grosso calibro, come per esempio, i vasi coronarici; queste condizioni sono definite tecnicamente “vasculite”; per esempio una vasculite si determina in corso di infezione da Rickettsia, o nell’infezione da Mycobacterium tubercolosis. Nel corso dell’infiammazione si determinano delle risposte immunologiche differenti, che spaziano da una reazione granulomatosa ed istiocitaria (lebbra e tubercolosi) ad una risposta proliferativa (rickettiosi) ad una risposta emorragica, (bacillo dell’antrace). Nell’arterite luetica si apprezzano una fibrosi dell’avventizia con infiltrati linfoplasmocitari. E’ pur vero, tuttavia, che le angioiti abbiamo una genesi differente, non su base infettiva ma su base allergica o autoimmunitaria. Una recente classificazione delle angioiti prevede la suddivisione in :

1. Angioiti infettìve
Lue
Micobatteri
Batteri piogeni o funghi
Rickettsie
Virus
Bacillo di Whipple
2. Angioiti non infettive

A. A carico di vasi di grande, medio e piccolo calibroobliterazione dell'arteria temporale in arterite

Arterite di Takayasu
Arterite granulomatose a cellule giganti
Arterite a cellule giganti di vasi cranici (arterite temporale) ed extracranici
Angioite granulornatosa viscerale disseminata
Angiote granulornotosa del sistema nervoso centrale
Arterite della molattia reumatoide e delle spondiloortropatie

B. A carico prevalentemente di vasi di medio e piccolo calibro

Malattia di Behçet - ulcere aftoidi oraliTromboangioite obliterante (Morbo di Buerger, cfr fumo)
Poliarterite nodosa
Malattia di Kawasaki
Granulornotosi ed aingioite peferico allergiche
Granuiomatosi di Wegener
Vasculite delle collogenopatie
Febbre reumatica
Artrite reumatoide
Sclerosi sistemica
Artropatie sieronegative
Sindrome di Sjogren
Lupus eritematoso sistemico
Sindrome di Behçet
Dermatorniosite/polimiosite

C. A carico prevalentemente dei piccoli vasi

Angioite da ipersensibilità o vasculite allegica
Malattia da siero
Crioglobulinemia mista
Porpora di Schoein-Henoch
Angioite indotta da farmaci
ipocomplementemia
Malattie intestinali infiammatorie
Vasculite associate a neoplasie maligne
Cirrosi biliare primitiva
Fibrosi retroperitoneale
Sindrome di Goodposture
Anche le arterie coronarie possono essere colpite da angioite e qualsiasi tipo di organismo Gram-positivo o Gram-negativo può essere coinvolto. La miocardite con ascessi e la pericardite spesso si associano all'angioite coronarica infettiva. Mucormicosi, aspergillosi e Candida sono esempi di infezioni da funghi e da lieviti sistemici che si associano all'angioite coronarica. Anche i parassiti della malaria e i globuli rossi da essi parassitati possono occludere le coronarie maggiori. Schistosoma haematobium è stato riscontrato in un'arteria coronaria maggiore associata addirittura ad infarto miocardico. Le infezioni da rickettsie possono provocare angioiti nei piccoli vasi del cuore; queste infezioni provocano un infiltrato linfomononucleare associato o meno a trombosi. Un effetto tossico diretto delle rìckettsie può provocare l'angioìte. Anche i virus possono essere coinvolti nelle vasculìti mediante un'invasione diretta da parte di meccanismi immunologìci. Nell'uomo le vasculiti da virus sono rappresentate dalla poliarterite associata con antigenemia per l'epatite B e con l'herpes zoster.

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