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La mia vita in Italia dal 1960 in poi: dalle Ande argentine agli Appennini  Peloritani.

(espanol: acà se habla en lengua italiana de mi vida en Italia desde el 1960 hasta ahora.Yo tenì mil dificultades en Italia, por la lengua,por la mentalidad diferente,por los espacios angustos acà,y para mil otros problemas.Seguramente la vida en Argentina fuè linda porquè yo estaba chico y jugaba siempre,y tambien porquè en los anos '50 estaba gente de todo el mundo en G.Roca y estaba una mentalidad general y no estrecha,como acà en Sicilia.Despues las calles de acà son medioevales,chicas y tambien las casas: ahora meno però.Es feo pasar de un ambiente a otro sin poder jugar en grandes espacios.Yo sufrì muchisimo y tambien llorè de hacer perdido por siempre muchos amiguitos)

Foto sopra=3.a elementare di S.Giovanni Milazzo,1962.Insegnante:Angela Manzo Panettieri. Prima avevo frequentato la classe seconda a Fiumarella col maestro Lorenzini dal 60 al 61 e avevo anche iniziato la terza a Fiumarella di Milazzo,pero' solo per pochi mesi.La quarta e la quinta le ho fatte a San Giovanni, sempre con la maestra Angela Manzo Panettieri

Anno 1963:la bella quarta elem.di S.Giovanni-Milazzo,una classe pulita,educata di gente brava a cominciare dalla maestra Angela Manzo Panettieri che ci seguì sino alla quinta: classi così belle non ne incontrai più in vita mia,...CHE NOSTALGIA!Qui io sono seduto a sx il primo.

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Nel 1961,io a destra tengo mio fratellino piccolo con la mano.A sinistra, mio fratello maggiore.

 

nel 1964 insieme alla mia famiglia e a mia cugina Maria. Io sono a destra, il primo

1.a media Luigi Rizzo,Milazzo,1965 con prof.ssa Trio Catanzaro di lettere(io sono segnato dalla freccia)

1.a liceo classico G.B.Impallomeni,Milazzo,1970 con prof.La Spina di greco e Nastasi di ginnastica

La terza "A" del Liceo classico di Milazzo(G.B.Impallomeni),anno 1972.Io sto in alto (da sx il secondo);in pp.sono i professori FIORENZA(italiano),FORMICA(matematica),il Preside e PINO(filosofia-storia).Tutto sommato,bei tempi in quanto alla gioventù,seppur molto travagliata,causa studio serio e stancante assai...ora lo posso ben dire.ADDIO A TUTTI!

Militare a Taranto,giugno 1977,sono in prima fila il giorno del Giuramento(vedi freccia)

militare a Marisicilia Messina,1977 Comando Marittimo della Sicilia con il STV.Calabrese.Io sono in piedi a sinistra, il primo, col grado allora di sottocapo furiere

zona falcata di Messina dove ero militare nel 1977-1978 come sergente furiere.Prima ero a Taranto al CAR e alle Scuole CEMM di San Vito Taranto

   

Milazzo 2003 post LNH chemioterapia e radioterapia (sic!)autoscatto dell'autore Mimmo Italiano.2003 post LNH

da http://spazioinwind.libero.it/assicurazionitaliano

TESTAMENTO SPIRITUALE

(Per la prima parte della mia vita, vedere la pagina dal titolo "mi vida argentina" scritta in spagnolo, ma intellegibile a tutti)

Come vedete, io sono sempre stato un bravo bimbo e poi un bravo ragazzo e per finire un bravo uomo, nel senso vero della parola. Non ho mai fatto male ad alcuno in vita mia, nemmeno alle donne. C'e' chi si vanta di avere avuto tante donne e di aver fatto di tutto, invece io no: ho avuto solo amiche, ma niente di profondo.Sono uscito insieme con loro, ma senza strafare mai. Insomma, sono un Santo e potevo fare anche il Papa, volendolo, o comunque il prete e sicuramente meglio di tanti presunti preti.

1960. Viaggio dall'Argentina sino in Italia.Io ho 7 anni e mezzo. La nave Salta parte da Buenos Aires e tocca Montevideo, Santos, Rio de Janeiro, isola di Madeira, Lisbona, Barcelona, Bocche di Bonifacio e finalmente Napoli il 13 agosto. Un viaggio estenuante al massimo, con vomito continuo e con mia mamma incinta di sette mesi (caspita!). Si', perchè  mio padre ragionava cosi': era partito verso l'Argentina nel 50 senza veder nascere mio fratello Franco: si e' annoiato e preferiva andare all'avventura subito. Da Napoli prendiamo il treno e arriviamo in Sicilia e a Milazzo la notte successiva, cioe' il 14 agosto.E' notte fonda e a piedi mio padre ci porta da suo fratello, in attesa del giorno.Verso le ore 10 con un taxi raggiungiamo casa di mio nonno e lì ci accolgono con gran festa.Rimango scioccato nel vedere case diroccate coloniche: lasciavo una terra libera e moderna per una feudale dove c'erano i Signori dei feudi che comandavano...Poi non ci sono piu' i miei amichetti e i campi liberi di General Roca e la lingua strana e difficile etc etc: piango dopo qualche giorno,mentre mia mamma e' felice di aver rivisto i suoi cari e sua mamma malata in una sdraia, gonfia dal male e destinata alla morte dopo un anno.Passa settembre serenamente e poi a ottobre nasce Claudio, mio fratello minore. Io e Franco siamo felici.La scuola italiana mi viene difficile perche' non conosco la lingua e così e' anche per Franco. Il mio maestro e' Lorenzini.

1961.Supero la seconda elementare e faccio nuove amicizie a Fiumarella.Imparo la lingua e di giorno aiuto e gioco in campagna da mio nonno coi miei fratelli.A ottobre muore mia nonna, proprio a un anno dalla nascita di Claudio.Fu un grave colpo per tutti,ma specie per mia mamma. Comincio la terza classe, che veniva fatta anche con la prima e la seconda( il maestro era lo stesso. Al tempo di oggi, avrebbero messo minimo dieci maestri per tre classi!!!!Nelle stesse ore Lorenzini seguiva le tre classi,mentre un suo collega faceva la quarta e la quinta).

1962.A marzo lasciamo Fiumarella per Milazzo-San Giovanni.La casa e' fatiscente al massimo,un dirupo vero e proprio,ma non vi e' altro.Io seguo la terza classe qui e mi trovo male, causa differenza enorme tra la prima scuola e questa qui.La maestra Panettieri mi capisce e mi promuove, sicura che mi sarei ripreso al prossimo anno.

1963.Sono in quarta e mi riprendo subito e raggiungo i piu' bravi della classe, formando così un magnifico triunvirato(Italiano-Giardina-Scibilia) con un ragazzino e una ragazzina, che mi battevano solo nella lingua, non certo nelle altre materie.

1964.Faccio la quinta e nel frattempo viaggio in bicicletta da Tre Monti a San Giovanni, causa cambio casa, ma tutto va bene, a parte qualche infreddatura causa pioggia e freddo invernale.

1965.Vado alle medie a Milazzo centro e poi dove sono ora in via Risorgimento.Mi trovo maluccio al primo anno, ma poi recupero subito.

1966.Seconda media.Divento il primo come profitto a scuola.Difetto solo in italiano un poco e la prof.ssa non mi aiuta per niente e non capisce il mio dramma di oriundo argentino.

1967.Terza media. Sono sempre il primo in profitto perche' studio e sono educato, a differenza di quasi tutti gli altri che hanno voglia solo di divertirsi e fare chiasso. Non vedo l'ora di andare via perche' per invidia mi fanno sempre scherzi di cattivo gusto e i professori lasciano correre sempre. Vi e' un gruppo di 6 alunni che non merita di essere a scuola per niente.Le professoresse sono tutte da buttare, mentre si salva qualche professore simpatico.

1968. Entro al Ginnasio.Sembra di essere all'inferno anche a causa del buio dell'aula e della professoressa di lettere.Non e' la mia scuola, ma ormai....

1969.Ultimo anno di Ginnasio.Gli studenti vengono decimati:da 34 rimangono 20 circa: la professoressa ha sparato sul gruppo!Alla cieca!Io supero, pero' sono demolito nel fisico e nel morale, anche a causa del morbillo che mi colpisce allora.Dei professori non salvo nessuno, proprio nessuno.

1970.Primo Liceo classico.Cambiano le materie e i professori, ma i simpatici sono pochissimi.Gli altri sono da buttare per la cattiveria,la freddezza,l'aria che si danno.

1972.Ultimo anno al Liceo e Diploma davvero sudato.Pochi sono i compagni educati e pochissimi i professori simpatici, chissa' perche'? La beffa arriva al momento degli esami di Stato, dove gente che aveva 4 in molte materie, alla fine esce con 52 e gente come me che non ha mai copiato e non e' raccomandata,invece si deve accontentare di meno.Comincio a capire allora che il mondo e' uno schifo fatto da schifosi e che le brave persone sono una esigua minoranza.Capisco che basta essere figlia di papa' per avere 52.Sicuramente solo uno meritava 60 e due 54 e gli altri dovevano avere voti sotto il 50...Invece e' tutto all'inverso: basta essere raccomandati e allora schizzi in alto, alla faccia degli altri e alla faccia della democrazia e della Legge che e' uguale solo per alcuni,etc, etc.Insomma questo e' il primo grosso schifo incontrato in vita mia.Salvo solo pochi studenti onesti come me e abbasso tutti i raccomandati figli di papa' e anche i professori interni ed esterni che si sono lasciati corrompere, perche' loro mi devono spiegare come hanno fatto certi studenti a tradurre bene una versione dal greco che era ostica al massimo e intraducibile.Abbasso pure certi padri disonesti che hanno fatto di tutto pur di aiutare i loro figli a superare gli altri poveri studenti onesti come me.Li odiero' sempre costoro disonesti e hanno tutto il mio disprezzo piu' profondo.

1977.Sono militare in Marina a Taranto.Poi mi mandano alle scuole CEMM di San Vito TA e per finire a Messina presso l'ammiragliato della zona falcata.La vita e' un po' triste a causa della truppa maleducata che da' sempre problemi e fa sempre scherzi pesanti.E poi il cibo e' pessimo e anche i servizi igienici.Mi chiedo sempre il perche' di cio'.Perche' pagare cosi' tanto gli ufficiali e sottoufficiali per poi avere cessi orribili senza acqua calda e scassati e cameroni fatiscenti e cibo scadente?Perche' nessuno controlla cio'?Perche' i commilitoni si comportano da animali e nessuno interviene?Perche' si mangiava meglio solo quando l'ammiraglio ispezionava la mensa e cioe' solo una volta al mese e poi no?

1978.Sono sempre militare, ma mi ammalo causa il freddo preso nel andare su e giu dal dormitoio al posto di lavoro: un kilometro al giorno circa.Il camerone senza riscaldamento, le finestre rotte,l'acqua ghiacciata d'inverno e la pioggia che non mancava mai sullo stretto e non potevi usare l'ombrello, ma dovevi andare a piedi vestito di jeans, pantaloni e giacchetta jeans anche in inverno.vita da cani! Mi viene una bronco-polmonite e vengo ricoverato d'urgenza.Non si era in guerra, e allora perche' trattarci così?Io salvo solo pochi commilitoni e qualche sottufficiale e nessun ufficiale di quelli da me conosciuti.

1981.Lavoro in campo assicurativo, dove dò anima e corpo ininterrottamente sino a quando mi colpisce un male.

2001.Una malattia brutta al sistema linfatico mi attacca a cominciare dalla spalla (tumore).Tutti mi abbandonano perche' sono meschini, esseri inutili, abietti, ripugnanti.Io ho bisogno di affetto,ma mi trovo accanto solo i familiari.Tutti gli amici e clienti scomparsi nel nulla.Anche la compagnia mi abbandona.Bella riconoscenza!L'uomo si distingue dalla bestia in questi momenti cruciali.Anche lo Stato la fa lunga per concedermi un aiuto economico, perche' non sono un suo figlio STATALE, ma un semplice lavoratore autonomo, subagente.Sinceramente, questo mondo così strutturato mi fa SCHIFO al massimo.I buoni ci sono, ma sono pochi e isolati tra loro.Il senso di religiosita' è morto.Tutti vanno di fretta, ma verso dove?E' il caos, l'egoismo, la brutalità, il nepotismo piu' vergognoso.Questo e' il paese con piu' politici al mondo che vivono da nababbi e nessuno fa niente.

2005.Sono sempre in attesa di giustizia e di aiuto da parte dello Stato, ma ancora nulla di nulla.Quando pagavo le tasse io ero bravo, mentre ora che ho bisogno, lo Stato non c'e'.Si dice che non ci sono soldi, ma intanto vi sono 5 milioni di statali campati dallo Stato! Se rinascessi, farei lo statale pure io, giuro! Lo statale e' tranquillo perche' c'e' sempre lo Stato dietro in ogni caso, anche durante una malattia come la mia che mi ha fregato.Caro Stato, non si fa così! Hai tutto il mio piu' profondo rancore esteso anche ai tuoi figli statali, che si riempiono la pancia alla faccia degli altri.

 

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vedi anche in spagnolo mi_vida_argentina

 

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