Immigrazione

"...Lo scenario migratorio attuale è molto diverso rispetto al passato, perché, finito il periodo coloniale e quello dei blocchi politici, si è andato accentuando il distacco tra il gruppo dei paesi ricchi e quello dei paesi meno sviluppati, per cui sarebbe sorprendente che non si determinassero i flussi migratori, tutto sommato contenuti rispetto alla pressione migratoria esistente........
..I due maggiori poli migratori sono gli Stati Uniti (10 nati all'estero ogni 100 residenti) e l'Unione Europea (5 immigrati ogni 100 residenti), con una popolazione immigrata rispettivamente di 26 e 20 milioni di unità. Si tratta di due poli che continuano a esercitare una forte attrazione: negli Usa gli ingressi sono stati nel 1998 più di 600 mila e nell'Unione Europea poco meno di 1 milione e mezzo, seppure in buona parte a carattere temporaneo. L'Italia è un attore non secondario in questo nuovo scenario, un vero e proprio spartiacque - insieme agli altri Stati membri del Mediterraneo - rispetto ai paesi a forte pressione migratoria. Fa parte dei quattro Stati membri che superano il milione di residenti stranieri (Gran Bretagna, Francia e Germania, quest'ultima con più di 7 milioni di immigrati): tuttavia, mentre in media nell'Unione vi sono 5 immigrati ogni 100 residenti, la percentuale italiana è solo del 2,9%. In Italia vi è un immigrato ogni 35 persone, in Francia uno ogni 15 persone, in Germania, Austria e Belgio uno ogni 10 persone....
L'Unione Europea è anche un'area che si distingue per quanto riguarda le richieste d'asilo (ne sono state presentate 495.000 nel 2000, cinque volte di più di quelle presentate negli Stati Uniti)...
....L'immigrazione è costituita anche da una certa quota di irregolari, così come avviene in tutto il mondo. I rigorosi controlli attuati al confine tra Stati Uniti e Messico, nel tunnel che attraversa la Manica o nello stretto di Gibilterra rendono più difficili ma non fanno venire meno questi flussi, dettati spesso da condizioni disperate di esistenza...: in realtà la situazione degli Stati Uniti è di portata superiore non solo per il numero degli irregolari (quasi 11 milioni secondo l'ultimo censimento) ma anche per la loro incidenza percentuale sulla popolazione, tant'è che prima degli attentati terroristici dell'11 settembre il presidente Bush aveva l'intenzione di varare una regolarizzazione per 3 milioni di persone.

download pdf document Dossier Statistico Immigrazione 2001 (scheda) -     XI Rapporto links-servizi utiliCaritas sull’immigrazione