Nostalgia dell'ignoto

A notte l'ombre brunivano, nevicava dal nord, sulla terra ghiacciata cadeva la grandine, il più freddo dei grani. I pensieri del cuore mi turbano, ora, che sui mari profondi debba lanciarmi, nei flutti salsi in tumulto. Ogni volta però la voglia del cuore spinge lo spirito a viaggiare lontano, a cercare le terre straniere. Pure al mondo non c'è chi, sì folle di cuore, sì largo di doni, in giovinezza sì forte, sì ardito in imprese, con signore sì amico, sempre non abbia, ansia del viaggio, per il fato che a lui riserva il Signore. Non ha pensiero per l'arpa, per possesso d'anelli, né piacere di donna, né gioia mondana, né cosa alcuna fuorché l'onde rombanti, ma sempre si strugge chi si spinge sul mare, sempre si strugge chi si spinge sul mare..

The shiffer - racconto medievale