INVERNO 1965

Andrea, Beppe, Bruno e Gianni

 

 

 

 

 

 

 

 

Queste sono le prime foto della formazione dei Balordi al completo, quella che inciderà i dischi della Durium.

Andrea, tornato dopo la parentesi spagnola, aveva ripreso il suo posto alla chitarra ritmica. L'altro Gianni se n'era andato, ma anche Francesco veniva sostituito.

Si insediava Bruno alla chitarra solista.

Siamo nell'inverno del '65 (le foto sono del 18 dicembre). La sala probabilmente era dalle parti di Affori e serviva come sala prove.

 

 

 

 

 

O

Dopo le foto, ritrovate un po' da Andrea un po' da Beppe, tra le carte di Andrea è saltato fuori  anche un contratto.

E' firmato 16 dicembre 1965, cioè due giorni prima delle foto e dà un significato molto più preciso alla seduta di prove dato che si riferisce al capodanno imminente...

Fu l'occasione in cui suonammo più a lungo in assoluto.

Il nostro repertorio reggeva una o due ore di programmazione, forse tre, ma quella notte tirammo dalla sera alla mattina con molte canzoni ripetute"a gentile richiesta" e gli assolo dei pezzi su giro di blues, interminabili.

Il locale era a Rozzano. Quando mi capita di passarci davanti è impossibile non ripensare a quel capodanno.

Per arrivarci, la sera prima trovammo la nebbia, in più la strada era gelata per la neve caduta in quei giorni...

 

 

A Milano uno dei primi locali in cui suonammo con una certa frequenza fu il Copacabana, che si trovava in c.so Europa, di fronte al Payp's, a sua volta uno dei locali più qualificati, dopo il Piper. 

La sala con il palco formato da cubi di varia altezza era al piano cantine. Il rapporto col pubblico era diretto e vivificante: c'era chi faceva muro davanti al complesso girando le spalle alla pista da ballo, chi veniva a chiedere che cantassimo una canzone...

L'ingresso era dal bar, che si trovava sopra la sala da ballo. In vetrina c'era il nostro primo manifesto, in copia originale, che avevo realizzato a tempera.

Al Copacabana ci capitò di incontrare Al Bano, che ci propose di lavorare con lui, accompagnandolo nelle serate...noi non sapevamo che sarebbe arrivata la proposta della Durium, ma rifiutammo ugualmente.

Fiduciosi.

C'è anche da dire che in quel periodo suonavamo solo nei fine settimana.

Io e Andrea, e credo Beppe, lavoravamo ancora. 

 

Gion, il fumetto 

 

 

Il 28 dicembre 1965 avevo realizzato la prima striscia di GION, un personaggino con grandi occhi, grandi piedi, capelli lunghi, stivaletti alla Beatles e in testa il cappello che portava John Lennon.

Ho scoperto la data recentemente, quando ho riordinato per la prima volta tutti i disegni e la ricordo perché è la stessa, vent'anni dopo, in cui è nato mio figlio Andrea.

Disegnai una striscia dopo l'altra inventando i personaggi che ruotavano attorno a GION, la cui particolarità era di stare praticamente fermo.

 

Ciao Amici - n°8 Lire 100

C'erano tre riviste che si occupavano di musica e di temi giovanili: Ciao Amici e Giovani a Milano, e Big a Roma

Su Ciao Amici, oltre a esserne il direttore, Luciano Giacotto curava la rubrica della Posta.

Il 3 aprile 1966 Ciao Amici cominciò a pubblicare GION, che aveva solo tre mesi di vita.

 

Luciano Giacotto, l'uomo del destino...

 

 

 

 

 

Luciano Giacotto era capo ufficio stampa della Durium, ma anche produttore discografico. Produceva i Kings, un complesso di Verona che aveva accompagnato Dino e che ora incideva da  solo, come gruppo beat.

Quando i Kings vennero a suonare (credo a Lodi), noi fummo il complesso di spalla che aprì la serata (o forse il pomeriggio). Se non ricordo male in sala c'era anche Gian Pieretti e c'era Luciano Giacotto.

Straordinariamente spunta una foto di quel giorno tra le carte di Andrea.

Il repertorio dei Balordi era molto simile a quello dei Kings. Anche l'impatto sonoro dei nostri amplificatori fu probabilmente molto simile al loro.

Beppe aveva sostituito la cassa della batteria con una grancassa da banda e attorno ai supporti dei piatti e del charleston aveva attorcigliato foglie di rampicanti...noi eravamo vestiti tutti in modo molto stravagante...

Adda il batterista e paroliere dei Kings era in procinto di partire per il servizio militare. Luciano Giacotto ci propose di incidere per la Durium. 

Il 30 giugno 1966 mi dimisi dallo studio che realizzava cartoni animati, c'ero stato due anni e mezzo. 

 

 

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