Nomignoli e soprannomi (soprannomi dialettali baresi di Gigi De Santis ripresi da "IL DIALETTO" edito da AIERRE Associazione Internazionale Ricerca e Recupero Disordini della Comunicazione Umana - Onlus BARI 


Appìcce e stute: "accendi e spegni"

Vale a dire: s"infiamma subito e
si calma con la stessa rapidità


Babbìssce: "mento lungo"

 

Brasciòle: "braciola"
Nomignolo dato a persona rotondetta e pacioccona, di solito riferita
ai barbieri

Cacametànde, "cacamutande"
Soprannome dato alla proprietaria di una cantina piuttosto sporcacciona

 

Canìgghie: "crusca", "lentigginoso"

Cape d"acììdde:  "testa d"uccello"

 

Cape de pezze: "testa di pezza" 

attributo alla suora o alla monaca

 

Carghe n-gape: "carico in capo (di corna)"
La definizione è molto chiara

 

Carnatòsre: "carne dura"

 

Cazze cazze: "cazzo cazzo"

venire da ingenuo, da imbecille

 

Caccà: "balbuziente"


Cacóne: "pauroso"

 

Checchevàsce":  "civetta"

 

Cheppunìste: "debitore"                     dedicato a chi contrae debiti a non finire

 

Chiacòne: "fico secco"

 

Chiangòne: "grosso masso di pietra"

 

Ciaciàcche. (Intraducibile)
Nomignolo affibbiato a persona obesa

 

Cianne de le femmenìidde:                 "Gianni delle femminucce"
Detto di tipo apparentemente innocuo che cerca di ingraziarsi le donnette prese di mira, per carpire al momento buono, qualche fuggevole concessione.

 

Fafellùse: "frettoloso"
Si da ad uno che si muove molto e conclude poco o niente.


Fafuèche:   "colui che fa fuoco", "precipitoso, sbrigativo"
 designa coloro che pur impegnandosi in una qualsiasi attività, con molte energie, non riescono a realizzarla

 

Maccaròne: "babbeo"

 

Mamma cinònne: "mamma piccola"
Soprannome dato ad una ragazza nana


Mangia recòtte: "mangia-ricotta"
Nomignolo affibbiato a protettori di prostitute

 

Miinze chichì: "effeminato"
Soprannome abbinato a chi è effeminato

 

Pappuìcchie: "papponcino"
Diminutivo dì pappone "sfruttatore". Il lessico della mala considera, infatti, sia pappa, sia pappone, sia pappetta


Parl"e pìssce: "parla e piscia"                        Si da a chi, mentre parla, spruzza la saliva sul viso dell"interlocutore.

 

Pedresìne: "prezzemolo"
Chi va intrufolandosi in cose che non lo riguardano

 

Rècchièpànne: "orecchie a sventola".

 

Spàreme mbìitte: "sparami in petto"
Indicato a donne che ostentano il seno


Spetale", "ospedale"
Soprannome dato a chi aveva l"aspetto del malato cronico


Spilacicì. (Intraducibile)
Nomignolo dedicato a donne che hanno capelli lisci e radi

 

Squagghiasòle: "rovina-suole",       perdigiorno"
Soprannome molto diffuso per indicare una persona che non lavora mai
ossia disoccupato abituale, ma che, al contempo, cammina parecchio

 

U sgubbàte. (Intraducibile)
Persona con spalle asimmetriche e sporgenti

 

 

Nomignoli e soprannomi (soprannomi dialettali baresi di Gigi De Santis ripresi da "IL DIALETTO" edito da AIERRE Associazione Internazionale Ricerca e Recupero Disordini della Comunicazione Umana - Onlus BARI