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I Profeti si formano nel 1964 e il loro sound è
soft, quasi un beat-moderato, come lo definiscono le note di copertina. Il loro primo 45
giri
si intitola Bambina sola e possiede un ottimo assolo di chitarra
"acida", mentre il retro: Le Ombre della sera è una
gradevole ballata in
stile Donovan. Il loro repertorio prosegue con brani folk-rock con
interventi
ai testi di Mogol e Guccini (Mr. Zero e Per fare un uomo), supportati dalla
sensuale voce di Renato Brioschi, che provvede ad un'ottima versione in
italiano di Ruby Tuesday degli Stones: Rubacuori. Quando il beat perde i
primi colpi, I Profeti, rinnovatisi nella formazione, sono veloci
nell'intraprendere un
genere più melodico e così prendono forma brani come
Ho difeso il mio amore (Nights in white satin dei Moody Blues) Gli occhi
verdi dell'amore (Angel of the morning di P.P. Arnold), La tua voce e la splendida
La
mia vita con te (Reputation dei Shy Limbs). Ma a questo punto si sono già
affacciati gli anni '70, il beat è finito; dal gruppo si stacca il
cantante Renato, senz'altro l'anima del gruppo, che inizia una breve carriera solista
che gli permette di avere anche una certa notorietà cinematografica col
film
tratto dal suo successo Lady Barbara, mentre per I Profeti inizia un
periodo
in discesa.
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