Fisico e astronomo irlandese (Oakley Park 1826-Londra
1911). Nel 1874 afferma che l'elettricità è dovuta ad alcuni corpuscoli e
aveva proposto che l’unità di elettricità acquistata o persa quando gli
atomi diventano ioni elettricamente carichi venisse chiamata elettrone. In seguito all’esperimento di
Thomson la realtà delle sue particelle fondamentali fu ampiamente accettata e i
fisici cominciarono dunque a chiamarle elettroni.