I raggi X

 

I raggi X sono onde elettromagnetiche la cui lunghezza d'onda è molto più piccola di quella delle radiazioni visibili. Essi vengono prodotti dalla forte decelerazione degli elettroni nelle collisioni con i nuclei atomici e dalle transizioni degli elettroni nelle orbite più profonde all'interno degli atomi. Essi furono scoperti da W.C.Roentgen (1845 - 1923) nel 1895 bombardando un bersaglio metallico con un fascio di elettroni (raggi catodici) emessi dal catodo di un tubo di scarica contenente gas rarefatto. A causa della loro piccolissima lunghezza d'onda essi interagiscono debolmente con la materia. Dopo che nel 1912, Max von Laue (1879 - 1960) osservò che un fascio di raggi X mostra effetti di interferenza passando attraverso un cristallo, risultò chiaro che essi differiscono dalla luce solo per quanto riguarda la lunghezza d'onda. La disposizione regolare degli atomi nel reticolo cristallino simula un reticolo di diffrazione. Lo stesso risultato fu ottenuto da W.L.Bragg (1890 - 1970) analizzando la riflessione dei raggi X. Egli ricavò la loro lunghezza d'onda dalla conoscenza della direzione dell'interferenza costruttiva e dalla distanza tra i piani reticolari (legge di Bragg). Viceversa la figura di diffrazione può essere utilizzata per ricavare la struttura del cristallo (cristallografia a raggi X di W.H.Bragg (1862 - 1942)).