IL GIUOCO DELLA CARTA A BRIDGE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore :             Alberto Guaitini

Redattore :         Michele Castriotta

 


1. INTRODUZIONE. 3

2. VADEMECUM DEL GIUOCO DELLA CARTA.. 4

3. IL GIUOCO DEL DICHIARANTE. 5

3.1 Premessa. 5

3.2 Battere subito o  interrompere oppure ritardare  la battuta delle atout per 6

3.2.1 Preparare  un rapido scarto. 7

3.2.2 Affrancare prima un seme secondario. 8

3.2.3 Conservare atout della mano corta per il taglio di perdenti 10

3.2.4 Conservare un fermo di atout in un seme della mano lunga con perdenti non tempestivamente eliminabili. 15

3.2.5 Le atout costituiscono dei necessari rientri. 16

3.2.6 Conservare il controllo delle atout. 18

3.2.7 Giuocare a tagli incrociati o in doppio taglio. 23

3.2.8 Giuocare a morto rovesciato. 27

3.2.9  Conservare nelle due mani le atout  necessarie per la fase finale di un giuoco di eliminazione e messa in presa, con conseguente uscita obbligata in taglio e scarto o verso una forchetta oppure verso carte franche di una mano priva di rientri. 33

3.2.10 Conservare atout della mano corta per proteggere quella lunga da un possibile accorciamento. 34

3.2.11 Con la possibilità dell’impasse alla Q d’atout nei due sensi, ricorrere ad un giuoco d’eliminazione e messa in presa (con i rischi di taglio che ne conseguono), se si vuole che siano gli avversari a risolvere questo nostro problema. 35

3.2.12 Utilizzare separatamente le atout che dovrebbero essere spese per batterne una soggetta ancora in mano avversaria. 36

3.2.13 Tagliare dalla mano lunga per realizzare un maggior numero di atout di quante se ne potrebbero ricavare giocando normalmente. 37

3.2.14 Con le atout mal divise, interrompere la loro battuta qualora vi sia la possibilità di effettuare la “manovra di Guillemard”. 39

3.2.15 Con le atout mal divise, interrompere la loro battuta qualora esista la possibilità del “lob”. 41

3.2.16 Evitare che gli avversari, con i loro scarti, si scambino  preziose informazioni sulla composizione delle rispettive mani e, conseguentemente, sui ritorni da effettuare. 42

3.2.17 Interrompere i collegamenti avversari al fine di evitare un possibile taglio. 43

3.2.18 Evitare un taglio. 44

3.2.19 Evitare uno sblocco. 45

3.2.20 Quando il modo di giuocare le atout dipende dalla ripartizione delle carte avversarie in altro colore. 46

3.2.21 Realizzare una riduzione o accorciamento d’atout. 48


                                                                                                         

1. INTRODUZIONE

 

Il prezioso contenuto del presente volume è frutto del paziente e sapiente lavoro del Comandante Alberto Guaitini, nostro socio, nonché principale fautore della conoscenza del bridge a San Benedetto del Tronto.

Tutti gli amici del bridge lo ringraziano con affetto per il suo impagabile impegno.


2. VADEMECUM DEL GIUOCO DELLA CARTA

 

 

Il giuoco della carta è la parte più difficile del bridge. Mentre chiunque può giungere rapidamente a licitare in modo accettabile, solo pochi riescono ad individuare la corretta linea di giuoco nel breve tempo a loro disposizione.

 

            Esistono numerose pubblicazioni sulle varie tecniche di giuoco. Sono invece introvabili quelle che offrendone un quadro d’assieme, ne facilitino la scelta.

 

            Nei corsi sul giuoco della carta promossi dalla locale Associazione Bridge, queste tecniche sono esaminate utilizzando appunti tratti dalle più note pubblicazioni. Li trascriviamo augurandoci che i bridgisti meno pigri partecipino alla formulazione di un più completo, indispensabile “Vademecum del giuoco della Carta”. Esaminiamoli nell’ordine che segue :

 


3. IL GIUOCO DEL DICHIARANTE

 

3.1 Premessa

           

 Giuocare la prima carta del morto soltanto dopo :

 

1)      - aver ricapitolato la licitazione;

2)      - essersi chiesti il possibile significato della carta d’attacco;

3)      - in base a questi elementi, avere formulato una prima ipotesi sulla

       possibile composizione delle mani avversarie.

 

Nel giuoco a Senza Atout, contare le prese immediatamente vincenti e formulare un piano inteso a realizzare quelle mancanti rispetto al contratto.

 

Nel giuoco ad atout contare le prese perdenti della mano lunga in atout in funzione delle carte della  mano corta e  formulare un piano inteso ad eliminare quelle in eccesso rispetto al contratto.

 

      Nel giuoco a  Senza Atout le tecniche utilizzate sono :

1)      - l’affrancamento dei colori lunghi;

2)      - gli impasses;

3)      - l’eliminazione di determinati colori nella mano di un avversario al fine di

            obbligarlo, dopo averlo messo in presa, ad un’uscita :

            . sotto forchetta;

            . verso un colore pericoloso;

            . verso carte franche possedute  da una mani priva di rientri;

4)      - la compressione.

 

Nel giuoco ad atout, a queste tecniche si aggiungono quelle rese possibili

dall’utilizzazione delle atout stesse.

 

Ed ecco le tecniche che contribuiscono, separatamente o congiuntamente, alla realizzazione dei piani di giuoco.

 


 

 

3.2 Battere subito o  interrompere oppure ritardare  la battuta delle atout per

 

1) -   preparare un rapido scarto;

2) -  affrancare prima un seme secondario;

3 )-  conservare atout della mano corta per il taglio di perdenti;

4) -  conservare un fermo d’atout in un seme della mano lunga con perdenti  non

tempestivamente eliminabili;

5) - le atout costituiscono dei necessari rientri;

6) - conservare il controllo delle atout;

7) - giuocare a tagli incrociati o in doppio taglio;

8) - giuocare a morto rovesciato;

9) - conservare nelle due mani le atout necessarie per la fase finale di un giuoco di               eliminazione e messa in presa;

10) - conservare atout della mano corta per proteggere quella lunga da un possibile accorciamento;

11) - con la possibilità dell’impasse alla Q d’atout nei due sensi, ricorrere ad un giuoco d’eliminazione e messa in presa (coi rischi di taglio che ne conseguono), se si vuole che siano gli avversari a risolvere questo nostro problema;

12) - utilizzare separatamente le atout che dovrebbero essere spese per batterne una soggetta ancora in mano avversaria;

13) - tagliare dalla mano lunga per realizzare un maggior numero d’atout di quante se ne potrebbero ricavare giocando normalmente;

14) - con le atout mal divise interrompere la loro battuta qualora vi sia la possibilità di effettuare la “manovra di Guillemard”;

15) - con le atout mal divise interrompere la loro battuta qualora esista la  possibilità del “lob”;

16) - evitare che gli avversari, con i loro scarti, si scambino preziose informazioni sulla composizione delle rispettive mani;

17) - interrompere i collegamenti avversari al fine di evitare un possibile taglio;

18) - evitare un taglio;

19) - evitare uno sblocco;

20) - quando il modo di giuocare le atout  dipende dalla ripartizione delle carte avversarie in altro colore;

21) - realizzare una riduzione o accorciamento d’atout.

 

 

            Ecco alcuni esempi al riguardo.

 


3.2.1 Preparare  un rapido scarto

 

Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª QJT9

 

© K54

¨ KJ7

§ QJ9

ª 54

 

ª A6

© QJT9

© 876

¨ A982

¨ T543

§ T98

§ A765

 

ª K8732

 

© A32

¨ Q6

§ K43

 

 

Attacco Q di Cuori. Perdenti : una Picche, una Cuori, una Quadri, una Fiori. Occorre il rapido scarto della Cuori perdente su una Quadri ancora da affrancare. Perciò Asso di Cuori e Q di Quadri. Ovest prende d’Asso e torna a Cuori. Presa di K e scarto della Cuori perdente sulla terza Quadri franca.

          

Su attacco diverso da Cuori, battere prima le atout. Le due tenute a Cuori  consentono di ritardare l’affrancamento delle Quadri per lo scarto della Cuori perdente.

 

 Importante prendere d’Asso di Cuori al primo giro. Perché, altrimenti, si potrebbe non avere il rientro per la realizzazione della Quadri franca.


 

3.2.2 Affrancare prima un seme secondario

 

Quando la riuscita del contratto dipende dalle prese realizzabili in una lunga secondaria della mano o del morto, occorre agire evitando di essere accorciati in atout così da non perderne il controllo. Come ovvio, questa cautela s’impone solo quando la lunghezza e la forza delle proprie atout lascino a desiderare in rapporto al compito da svolgere o quando vi sia una cattiva distribuzione delle atout stesse. Il dichiarante dovrà dunque scegliere il proprio piano di giuoco in relazione al controllo delle atout.
 
In linea di massima, quando il colore secondario non è franco, occorre dare la precedenza al suo affrancamento contando, come a Senza Atout, il numero delle volte che ciò costringerà a cedere la mano agli avversari.
 
Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª Q7432

 

© AK

¨ AK6

§ A65

ª KJT5

 

ª A98

© 653

© 42

¨ J95

¨ QT83

§ KT2

§  J987

 

ª 6

 

© QJT987

¨ 742

§ Q43

 

           

 Attacco 5 di Cuori. Asso del morto. Perdenti : una Picche, una Quadri e due Fiori se il K è in Ovest. Prima di cercarlo in Est, Sud deve tentare di affrancare una Picche, cosa possibile se i resti sono 4-3. Perciò non battere atout conservando il K di Cuori come rientro. Subito Picche dal morto. Est prende e giuoca Fiori. Q di Sud, K di Ovest, Asso di Nord. Ancora Picche tagliata. K di Cuori. Picche tagliata. Asso di Quadri. Picche tagliata. La Q è ormai franca. Si batte l’ultima atout. K di Quadri. Scarto di una perdente sulla Picche.


 

 

Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª K

 

© J65

¨ K653

§ JT962

ª A62

 

ª 9853

© QT7

© 92

¨ QJT9

¨ A872

§  K83

§  754

 

ª QJT74

 

©  AK843

¨  4

§  AQ

 

 

             Attacco Q di Quadri e Quadri. Sud taglia. Subito Picche. Ovest prende e torna a Quadri. Sud taglia, batte Asso e K di Cuori ed incassa quattro Picche scartando quattro Fiori del morto. Poi Asso di Fiori e Q tagliata col Fante. Se Sud avesse battuto subito le atout, Ovest quando in presa a Picche avrebbe incassato la Q di Cuori togliendo il Fante del morto. E Sud avrebbe perso la Q di Fiori.


3.2.3 Conservare atout della mano corta per il taglio di perdenti

 

Con questa avvertenza : “Un dichiarante che controlla il colore d’atout deve giocarne tante quante può senza danneggiare i tagli che gli sono necessari”.

      Questo tipo di taglio, soprattutto quando ripetuto, può essere condotto a buon fine solo se si verificano queste due condizioni :

 

a)      Prima condizione. La mano lunga in atout dispone di almeno un   rientro in                 più dei tagli da effettuare.    Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

      

 

ª K94

 

© Q2

¨ A8643

§  KQ6

ª 853

 

ª A

© J7

© KT943

¨ T75

¨ KQJ9

§ T8432

§ AJ9

 

ª QJT762

 

© A865

¨ 2

§ 75

 

Contratto 4 picche. Attacco J di Cuori. Q del morto. K di Est. Asso di Sud che continua a Cuori. Est prende e giuoca K di Quadri per l’Asso. Sud deve tagliare due Cuori. Gli occorrono tre rientri. Due per poter uscire nel colore ed uno per eliminare le atout avversarie. Questi rientri sono i tagli a Quadri. Perciò Quadri tagliata di piccola. Cuori tagliata di piccola (Ovest scarta il T di  Quadri). Quadri  tagliata col T (nel timore di un surtaglio). Ultima Cuori tagliata. Picche per l’Asso di Est che torna a Cuori o Quadri consentendo ad Ovest di realizzare l’8 d’atout. Sud perde ancora una Fiori e perciò quattro prese in tutto.

Se al primo giro Sud avesse riflettuto, avrebbe lasciato passare il K di Cuori conservando una comunicazione nel colore da tagliare. L’altra comunicazione sarebbe stata costituita da un taglio basso a Quadri. Dopo l’Asso di Picche di Est, Sud avrebbe avuto ancora QJT7 in atout. Avrebbe perciò tagliato alto il ritorno a Quadri o Cuori di Est ed avrebbe potuto battere le due ultime atout di Ovest realizzando così dieci prese.

            Da evitare dunque il frequente errore del non lasciar passare il primo giro di un colore in cui si possiede l’Asso almeno terzo di fronte ad un doubleton. Ciò al fine di non distruggere la comunicazione singolo-Asso che consente  d’iniziare l’operazione taglio partendo da una qualunque delle due mani.


 

b)      Seconda condizione. E’possibile evitare i tagli e surtagli avversari :

 

-         sia tagliando alto (e qui non occorrono esempi);

-         sia eliminando preliminarmente le atout avversarie nei limiti

compatibili con i tagli da effettuare. Questa manovra è possibile

quando il possesso della carte di testa nel colore d’atout consente

di controllare il colore stesso.

 

Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª  54

 

© AT83

¨ AK43

§  AJ2

ª AK76

 

ª QJT9

© Q72

©  54

¨ 92

¨  QJT75

§ QT86

§   75

 

ª 832

 

© KJ96

¨ 86

§  K943

 

           

Attacco K di Picche. Nord taglia al terzo giro la prosecuzione nel colore. K di Fiori e Fiori per il Fante. La riuscita di questo impasse consente di evitare quello in atout. Perciò Asso e K di Cuori per la caduta di quattro delle cinque atout avversarie. Asso e K di Quadri. Quadri tagliata. Asso di Fiori. Quadri tagliata.  Contratto mantenuto. Quando questa mano venne giuocata in un torneo, dopo il riuscito impasse a Fiori un Sud dimenticò d’incassare Asso e K di Cuori. Perciò Quadri tagliata e surtagliata dalla Q di  Ovest. Sua Fiori  tagliata da Est. Una sotto.


            Ecco ora una tecnica poco conosciuta (è stata ideata da Guillemard), che consente di affrontare con successo situazioni analoghe a quelle che seguono.

 

            Sud giuoca  4 Picche con queste carte :

 

 

ª  Q32

 

©  754

¨  K64

§  A543

ª  A87

 

ª  64

©  QJ6

©  KT983

¨  QJ98

¨  T3

§  QJT

§   9876

 

ª  KJT95

 

©  A2

¨  A752

§  K2

 

 Attacco Q di Fiori. Tre prese certamente perdenti. E forse anche la quarta Quadri. Occorre occuparsene. Le atout sono solide, ma senza il  controllo immediato dell’Asso. Non si devono giuocare perché, altrimenti, gli avversari potrebbero eliminare le tre atout del morto. Si deve preparare il taglio di una Quadri al più presto. E tagliare alto. Perciò Asso, K e piccola Quadri. Nessun ritorno potrà impedire di tagliare con la Q la quarta carta del colore, se perdente.

            Ed ancora :

 

 

ª  KQ3

 

©  A62

¨  J864

§  A76

ª  T6

 

ª  985

©  QT84

©  75

¨   T753

¨  KQ9

§   JT8

§  KQ543

 

ª AJ742

 

©  KJ93

¨  A2

§   92

 

Contratto 4 Picche. Attacco J di Fiori. Sud sta basso e prende con l’Asso la prosecuzione nel colore. Nonostante l’invitante impasse a Cuori, è preferibile preparare subito un taglio in questo seme. Asso e K di Cuori. Ancora Cuori per il T  di Ovest che continua nel colore. Taglio di Q. Contratto mantenuto. Se Sud avesse effettuato l’impasse a Cuori (Asso e piccola), la difesa avrebbe realizzato un taglio nel seme.                                                                                                
           

Infine :

 

 

ª  K83

 

©  532

¨  K32

§  A762

ª  QT6

 

ª  J9

©  QT8

©  KJ974

¨   J986

¨  QT

§   QJT

§   9854

 

ª  A7542

 

©  A6

¨  A754

§  K3

 

            Contratto 4 Picche.Attacco Q di Fiori presa dall’Asso. Solita preoccupazione per la quarta Quadri. Le diverse caratteristiche delle atout impongono un giuoco diverso dai precedenti. Cedere subito una Quadri perdente. Prendere il probabile ritorno a Fiori. K ed Asso di Picche. K ed Asso di Quadri. Con le Picche 3-2 sì perdono un’atout, una Quadri ed una Cuori. Giocando in modo diverso, senza i resti a Quadri 3-3 il contratto sarebbe battuto.

 

 

            Questa la conclusione sul tema se eliminare preliminarmente o no le atout avversarie nei limiti consentiti dai tagli da effettuare con quelli della mano corta :

 

-         Con le atout solide e numerose che permettono di tagliare alto senza indebolirsi, procedere subito al taglio senza preoccuparsi d’altro;

 

-         con le atout di basso rango condannate al surtaglio ma controllate di testa, eliminare preliminarmente le atout avversarie entro i limiti

consentiti dalla necessità di conservarne nella mano corta quante ne occorrono per i tagli da effettuare.


                 

3.2.4 Conservare un fermo di atout in un seme della mano lunga con perdenti non tempestivamente eliminabili.

 

 

            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  42

 

©  32

¨  AQ532

§   5432

ª  J98

 

ª  QT

©  AKJT9

©  QJ8

¨   T9

¨  874

§   KQJ6

§  AT987

 

ª   AK7653

 

©    7654

¨    KJ6

§    -----

 

            Attacco K ed Asso di Cuori. Poi K di Fiori tagliato da Sud. Se ora questi tentasse di tagliare le due rimanenti Cuori, la seconda verrebbe certamente surtagliata. Sud dovrebbe poi perdere una presa in atout. Se invece egli battesse le atout, gli avversari, non appena in presa, incasserebbero le due Cuori franche. L’unico giuoco possibile è quello di cedere subito una presa in atout mantenendone una al morto per fermare le Cuori avversarie. Su qualunque altro ritorno, si battono le atout e si scartano le Cuori perdenti sulle Quadri franche.


 

3.2.5 Le atout costituiscono dei necessari rientri.

 

            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  T52 

 

©  5432 

¨  32 

§  AQJ2 

ª  3 

 

ª  J64 

©  AQJ6 

©  T9 

¨  QJ98  

¨  KT765   

§  KT98 

§  765 

 

ª  AKQ987 

 

©  K87  

¨  A4 

§  43 

 

             Ovest (che ha contrato l’apertura di Sud), attacca con la Q di Quadri. Asso di Sud. Se questi giuocasse tre volte atout e poi Fiori per il necessario impasse, non avrebbe la possibilità di rientrare in mano per ripeterlo. Perciò Sud deve giocare due volte atout e, visto che gli avversari ne conservano ancora una, sospendere la battuta. Effettua l’impasse a Fiori che riesce. Rientra in mano a Picche per ripetere l’impasse. Scarta la Quadri perdente sull’Asso di Fiori e cede le tre prese a Cuori trovando l’Asso mal piazzato.


 

            Sud giuoca 6 Cuori con queste carte :

 

 

 

ª  K65

 

©  KJ6

¨  942

§  AKT6

ª  QJT73

 

ª  A9842  

©  4  

©  7532  

¨  JT87

¨   -----

§  J75 

§  Q983

 

ª  -----  

 

©  AQT98 

¨   AKQ653

§   42

 

            Attacco Q di Picche tagliata da Sud. Al morto col J d’atout e piccola Quadri. Est non taglia. Q di Sud. Al morto col K di Cuori (Ovest non risponde). Una seconda Quadri per la mano. Al morto con l’Asso di Fiori. Ancora  Quadri per l’Asso. Piccola Quadri tagliata col 6 di Cuori. Est non soprataglia. Sud non può rientrare in mano che tagliando, ciò che riduce le sue atout ad una di meno di quelle di Est.

 

            Sud aveva incominciato a giocare bene, ma il suo errore fu la battuta del secondo giro d’atout. Doveva andare al morto due volte a Fiori, cosa che gli avrebbe consentito il rientro finale in mano utilizzando la terza atout del morto.


 

3.2.6 Conservare il controllo delle atout.

 

 

Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª  95

 

©  T642

¨  AK98

§  KQT

ª  QT73

 

ª  KJ6

©  98

©  KQJ

¨  T52

¨  QJ63

§  9762

§  854

 

ª  A842

 

©  A753

¨  74

§  AJ3

 

            Contratto 4 Cuori. Attacco 3 di Picche. Sud non deve perdere più di una Picche e due Cuori. Liscia il K di Est e prende con l’Asso il suo ritorno di J. 3 di  Cuori per Est che torna a Cuori. Asso di Sud. Taglio del 4 di Picche. In mano col J di Fiori. Taglio dell’8 di Picche. Asso e K di Quadri. 8 di Quadri tagliato. Q di Fiori. Asso di Fiori tagliato da Est. Ultima presa di Sud.

 

            Se, invece di giuocare il 3 di Cuori, Sud avesse battuto l’Asso proseguendo con piccola Cuori, Est avrebbe preso e  rigiuocato Cuori. Sud avrebbe perso il controllo delle atout e, conseguentemente, il contratto.

 

            Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª  73

 

©  8652

¨  AKQ3

§  KQT

ª  QT8642

 

ª  K95

©  T

©  QJ97

¨  J852

¨   974

§  73

§   A64

 

ª  AJ

 

©  AK43

¨   T6

§   J9852

 

             Attacco 6 di Picche per il K di Est e l’Asso di Sud. Asso e K di Cuori. Teste di Quadri per lo scarto del J di Picche. Quadri tagliata. Sud ha perso il controllo delle atout e va sotto tre prese. Egli avrebbe mantenuto il contratto se, battuto un solo colpo d’atout,  avesse proseguito a Quadri scartando il J di Picche. Poi K di Fiori per l’Asso di Est. Taglio del suo ritorno a Picche. Ancora Fiori sino al taglio di Est. Su qualunque suo ritorno, il K di Cuori sarebbe stato utilizzato come rientro per le Fiori buone. Nulla di male se il terzo giro di Quadri fosse stato tagliato perché, in tal caso, la difesa avrebbe realizzato soltanto l’Asso di Fiori e due atout.

 


           

 

Dopo il Contro Informativo di Ovest, Sud giuoca 4 Picche  con queste carte :

 

 

ª  8742

 

©  K5

¨  A763

§  KQ9

ª  KQT9

 

ª  J

©  QJT4

©  9762

¨  KQJT

¨  9842

§  6

§  8753

 

ª  A653

 

©  A83

¨   5

§   AJT42

 

            Contratto 4 Picche, dopo il Contro Informativo di Ovest. Attacco K di Quadri preso dall’Asso di Nord. Se le atout avversarie non sono suddivise 5-0 il contratto è salvo. Perciò subito l’Asso di Picche. Tutti rispondono. Sud può procedere tranquillamente.  K e Q di Fiori. Ovest taglia. Taglio  del suo ritorno a Quadri.   Sud giuoca  le proprie carte franche concedendo solo tre prese d’atout.
            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  T942

 

©  AT52

¨  853

§  J8

ª  J7

 

ª  KQ5

©  J76

©  Q83

¨  KQJ97

¨  T642

§  K72

§   643

 

ª  A863

 

©  K94

¨  A

§  AQT98

 

Attacco K di Quadri per l’Asso di Sud.  3 di Picche per il Fante di Ovest. Suo ritorno a Quadri tagliato. 4 di Cuori per l’Asso. J di Fiori per l’impasse al K. Ovest prende e torna a Quadri. Sud taglia e incassa l’Asso di Picche. Poi Fiori sino al taglio di Est che torna a Cuori per il K di Sud. Sue le ultime prese.
            Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :  

 

 

ª  AK6

 

©  K5

¨  AJ763

§  984

ª  T42

 

ª  Q95

©  Q432

©  76

¨  T

¨  9842

§  KT752

§  AJ63

 

ª  J873

 

©  AJT98

¨  KQ5

§  Q

 

            Attacco 5 di Fiori per l’Asso di Est che torna nel colore. Sud taglia e giuoca K ed Asso di Cuori. Poi K di Quadri seguito dal Q che Ovest taglia. K di Fiori. Sud taglia e giuoca le Picche e le Quadri franche concedendo la sola Q di Cuori. Se Sud avesse effettuato l’impasse a Cuori, avrebbe ceduto cinque prese.


 

3.2.7 Giuocare a tagli incrociati o in doppio taglio

 

Si chiama così quella tecnica di giuoco nella  quale i tagli eseguiti da una parte servono di rientro per i tagli realizzati dall’altra parte. E viceversa. Si utilizzano così separatamente, mediante tagli, il maggior numero possibile di atout delle due mani.

      Occorre evidentemente almeno un colore corto (singolo o vuoto), in ciascuna mano, con un numero sufficiente di perdenti  da tagliare nell’altra.

      Queste le cautele da adottare :

-         stabilire accuratamente il numero di tagli di cui si ha bisogno in ogni mano per arrivare al totale di prese necessario;

-         realizzare per prima cosa le prese di testa dei colori collaterali, se non servono come ripresa. Ciò per evitare che gli avversari possano scartare carte in quei semi quando il dichiarante effettua tagli in altri semi che non possono essere surtagliati;

-         utilizzare le piccole atout per i primi tagli. Il rischio del surtaglio, remoto all’inizio, aumenta sempre più col procedere del giuoco;

-         a giuoco inoltrato limitare il pericolo di surtaglio utilizzando opportunamente le atout alte disponibili;

-         iniziare la manovra a partire dalla mano che ha più carte da tagliare.


 

Sud giuoca 7 Picche con queste carte :

 

 

ª  Q973

 

©  A753

¨  8753

§  9

ª   8654

 

ª   -------

©   KQT

©   J9642

¨   T96

¨   QJ42

§   KQJ

§   7653

 

ª  AKJT2

 

©  8

¨  AK

§  AT842

 

            Attacco K di Fiori. Le prese possibili giuocando a tagli incrociati si contano così :

      

-         quattro a Cuori con tre tagli;

-         quattro a Quadri con due tagli;

-         cinque a Fiori con quattro tagli.

 

Sud prende con l’Asso di Fiori. Poi incassa Asso e K di Quadri. Asso di Cuori. Infine tagli alterni  delle quattro Fiori della mano e delle due Quadri del morto. L’attacco a Picche non avrebbe consentito la realizzazione del contratto.
Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  AQ92

 

©  5432

¨  A432

§  2

ª  4

 

ª  8765

©  AKQ

©  JT987

¨  QJ87

¨  T9

§   JT987

§   KQ

 

ª   KJT3

 

©   6

¨   K65

§   A6543

 

            Attacco K ed Asso di Cuori. Sud taglia. Prima di proseguire col taglio delle Fiori e delle Cuori, bisogna pensare agli scarti che farà l’avversario quando non potrà rispondere a Fiori. Nel nostro caso Est scarterebbe Quadri. Col risultato che, più tardi, Sud non potrebbe incassare l’Asso e K di Quadri. Verrebbero infatti tagliati. Perciò : Asso e K di Quadri; Asso di Fiori; tagli incrociati delle Fiori e delle Cuori.

Sud giuoca 6 Picche con queste carte :

 

 

ª  AT42

 

©  63

¨  KT95

§  KQ4

ª  ----

 

ª   9876

©  J942

©   Q5

¨  J643

¨   Q82

§  JT982

§   A763

 

ª   KQJ53

 

©   AKT87

¨   A7

§   5

 

            Attacco J di Fiori per la Q e l’Asso di Est che torna a Fiori per il K di Nord. K di Picche. Ovest non risponde. Tentativo di affrancare le Cuori di taglio. Cade la Q seconda di Est. Non si possono perciò tagliare le due Cuori residue (la quinta è stata scartata sul K di Fiori), senza subire un surtaglio o tagliare alto senza affrancare una Picche di Est.  Si passa allora ai tagli incrociati. Asso e K di Quadri. Quadri tagliata. Cuori tagliata alta. Fiori tagliata. Cuori tagliata alta. Q e J di Picche.

 


3.2.8 Giuocare a morto rovesciato

 

Come si sa, i tagli effettuati dalla mano lunga in atout non  producono generalmente prese supplementari. Possono infatti produrle  soltanto quando questi tagli  riducono le atout della mano stessa ad un numero inferiore a quelle della mano corta. Nel qual caso si ha il cosiddetto giuoco a morto rovesciato. La sua convenienza appare evidente soltanto quando la mano lunga  ha il  singolo o vuoto in un colore in cui il compagno possiede tre o più carte. Affinché il giuoco a morto rovesciato sia possibile, è necessario che la parte corta in atout abbia un numero di riprese uguale a quello delle carte da tagliare. Ed anche una in più qualora, successivamente, occorra portare a termine la battuta delle atout avversarie.

 

            Sud giuoca 7 Fiori con queste carte:

 

 

ª   A743

 

©   Q54

¨    A32

§    QT9

ª   KQJT

 

ª    9865

©   T98

©    762

¨   QJT9

¨    764

§   75

§    432

 

ª   2

 

©   AKJ3

¨   K85

§   AKJ86

 

            Attacco K di Picche. Contate dalla mano di Sud, le prese possibili sono dodici. Contate dalla mano di Nord si arriva a tredici se le atout residue sono divise tre-due. E cioè tre prese a Fiori (le atout di Nord); quattro prese a Picche (con i tagli delle atout alte di Sud); due prese a Quadri; quattro prese a Cuori.

 

            Il giuoco. Asso di Picche. Picche tagliata con l’Asso. 6 di Fiori per il 9. Picche tagliata col K. 8 Fiori per il T. Ultima Picche tagliata col J. 3 di Cuori per la Q. Battuta dell’ultima atout. Si incassano le Cuori per lo scarto del 2 di Quadri. Tredici prese realizzate.


            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª   653

 

©   KQ52

¨   AKJ4

§   83

ª   QJT

 

ª   K9

©   T874

©   J9

¨   T6

¨   Q9853

§   KT75

§   Q962

 

ª   A8742

 

©   A63

¨   72

§   AJ4

 

            Attacco Q di Picche lisciato. Prosecuzione a Picche. Sud prende. Asso  di Quadri. Fiori per il Fante. Ovest prende,  riscuote la Picche e torna a Cuori per il K di Nord. Tentativo di affrancare il J di Quadri di taglio. Non riesce. Tentativo di affrancare la quarta Cuori. Non riesce. Una sotto.

 

            Giocando a morto rovesciato, si realizzano dieci prese contro qualunque distribuzione. Si prende  il secondo giro a Picche, Asso e K di Quadri. Taglio di una Quadri. Se Ovest  surtagliasse, si  otterrebbe un taglio a Fiori.  Al morto con le Cuori. Taglio del Fante di Quadri.  Si incassano gli onori a Cuori. Quarto giro a Cuori tagliato. Decima presa a Fiori.
Dopo l’apertura di Ovest 1 Picche, Sud giuoca 4 Cuori. Queste le carte :

 

 

 

 

ª   JT42

 

©   A3

¨   A865

§   AK4

ª   AKQ73

 

ª   985

©   J

©   QT94

¨   J74

¨   QT92

§   QJ97

§    T5

 

ª   6

 

©   K87652

¨   K3

§   8632

 

 

            Attacco K di Picche. Poi Q di Fiori. Contratto realizzabile con le Cuori e le Fiori ben divise. Molto meglio tentare di realizzare sei prese d’atout. Perciò taglio di una Picche. K ed Asso di Cuori. Secondo taglio a Picche. K ed Asso di Quadri. Quadri tagliata. Al morto con le Fiori. Quadri tagliata.
           

 

Sud giuoca 6 Picche con queste carte :

 

 

ª   AKQ2

 

©   54

¨   A32

§   A432

ª   -----

 

ª   T987

©   KQJ98

©   T763

¨   JT86

¨   97

§   T875

§   QJ9

 

ª   J6543

 

©   A2

¨   KQ54

§   K6

 

 

            Ovest attacca col K di Cuori preso dall’Asso di Sud. Con le atout 3-1 e le Quadri 3-3 si realizzano tredici prese. Il primo giro d’atout rivela la loro cattiva distribuzione. Si può allora sperare sulle Quadri 3-3 o su quattro Quadri in Est che non potrebbe sopratagliare il quarto giro nel colore (manovra di Guillemard : paragrafo 4, punto b). Esiste però una linea di giuoco molto migliore. Tagliare le due Fiori perdenti di Nord dalla parte lunga in atout. Perciò K ed Asso di Fiori. Fiori tagliata di piccola. Picche per la Q e Fiori. Se Est taglia, Sud soprataglia col Fante. Altrimenti taglia di piccola. Poi J di Picche. Al morto con l’Asso di Quadri. Eliminazione delle atout. Continuazione a Quadri. Si realizzano dodici prese dodici prese.
           

 

Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :

 

 

ª  A82

 

©  853

¨  A652

§  AQ5

ª  J954

 

ª  KQ

©  Q92

©  T6

¨  KQT9

¨   8743

§  T8

§   97432

 

ª  T763

 

©  AKJ74

¨  J

§  KJ6

 

            Attacco K di Quadri. Qualora l’impasse a Cuori fallisse e la difesa rigiuocasse nel colore ad ogni occasione, con le Picche 4-2 se ne perderebbero tre e perciò il contratto. La tecnica del morto rovesciato evita ciò. Asso di Quadri. Quadri tagliata. Asso e K di Cuori. 6 di Fiori per la Q. 5 di Quadri tagliato. Al morto con l’Asso di Fiori. Quarta Quadri tagliata. Unica situazione perdente, la Q di Cuori quarta.

Si rammentano i tre presupposti fondamentali per un giuoco a morto rovesciato :

§         mano corta in possesso di un numero di rientri almeno pari a quello delle proprie perdenti che devono essere tagliate dalla mano lunga;

§         atout del morto sufficientemente altre per far cadere quelle degli avversari;

§         distribuzione favorevole delle atout. 

 

            Tuttavia (e lo si è appena visto nell’esempio che precede), possono verificarsi delle  situazioni nelle quali, anche mancando uno di questi elementi, la manovra è ugualmente fattibile ed offre le maggiori probabilità per la realizzazione del contratto.

 

            Ad esempio, Sud giuoca 4 Cuori con queste carte :     

 

 

 

ª  AK4

 

©  98

¨  96532

§  AK9

ª   93

 

ª   QJT7

©   J653

©    72

¨   QJT8

¨    AK74

§    Q85

§     JT7

 

ª   8652

 

©   AKQT4

¨    -----

§    6432

 

 

           

 

Pur essendo le atout del morto soltanto due e perciò numericamente insufficienti per far cadere quelle avversarie, il giuoco a morto rovesciato è quello che offre la maggiori probabilità di realizzare dieci prese. I quattro rientri consentono di realizzare cinque tagli a Quadri. La decima presa sarà assicurata dalla combinazione 98 di atout del morto.


 

3.2.9  Conservare nelle due mani le atout  necessarie per la fase finale di un giuoco di eliminazione e messa in presa, con conseguente uscita obbligata in taglio e scarto o verso una forchetta oppure verso carte franche di una mano priva di rientri.

 

Il presente paragrafo costituisce un’anticipazione sul tema “Il giuoco di eliminazione e messa in presa” che sarà esaminato più avanti. Quello che segue costituisce un esempio di ritardata battuta delle atout al fine di conservarne a sufficienza per il finale di giuoco programmato.

 

Sud giuoca 6 Fiori con queste carte :

 

 

ª   AKT

 

©   J87

¨   J72

§   KJ32

ª   765

 

ª   QJ982

©   KQ64

©    52

¨   8543

¨    QT96

§   84

§     96

 

ª   43

 

©   AT93

¨   AK

§   AQT75

 

 

            Attacco 8 di Fiori. Prende Sud. Egli deve evitare di perdere due prese a Cuori. Ciò può accadere se Ovest possiede il mariage nel colore. In vista di questa possibilità, Sud ricorre ad un giuoco di eliminazione evitando di effettuare un primo impasse a Cuori. Perciò non deve battere subito atout. Asso e K di Quadri. Picche per il K. J di Quadri tagliato di mano. Picche per l’Asso. T di Picche tagliato di mano. Solo ora atout verso il J. Le atout della difesa sono eliminate. Cuori dal morto per il 9. Ovest prende con la Q. Deve rinviare Cuori verso la forchetta di Sud oppure in taglio e scarto permettendo allo stesso Sud di tagliare di mano e di scartare una delle due ultime due Cuori del morto.


3.2.10 Conservare atout della mano corta per proteggere quella lunga da un possibile accorciamento.

 

 

            Dopo l’apertura di Ovest 1 Cuori, Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  2

 

©  J4

¨  876532

§  JT92

ª  T986

 

ª   74

©  AK872

©   QT953

¨  AJ

¨    T94

§  86

§    A73

 

ª  AKQJ53

 

©  6

¨  KQ

§  KQ54

 

            Attacco K ed Asso di Cuori. Sud taglia col 3. K di Quadri preso da Ovest che torna a Quadri. Sud prende e batte atout. Poi Fiori per l’Asso di Est che torna a Cuori. Sud taglia con l’ultima atout ed incassa le Fiori franche. Se egli avesse battuto subito le atout, non avrebbe conservato il 2 di Picche al morto quale fermo sul ritorno a Cuori. Si sarebbe accorciato  in atout ed avrebbe perduto il contratto.


3.2.11 Con la possibilità dell’impasse alla Q d’atout nei due sensi, ricorrere ad un giuoco d’eliminazione e messa in presa (con i rischi di taglio che ne conseguono), se si vuole che siano gli avversari a risolvere questo nostro problema.

 

            Sud giuoca 5 Fiori con queste carte :

 

 

ª   AK32

 

©   A74

¨   Q75

§   AT4

ª   QJT9

 

ª   764

©   K8

©   QJT62

¨   T84

¨    J932

§   Q873

§    5

 

ª   85

 

©   953

¨   AK6

§   KJ962

 

            Attacco Q di Picche. Per mantenere l’impegno occorre non perdere atout. Al fine di garantirsi da questo pericolo, non batterle né effettuare l’impasse. Tagliare Picche di mano. Incassare le tre prese a Quadri. Tagliare la quarta Picche. Cedere le due prese a Cuori ed attendere il ritorno avversario.


3.2.12 Utilizzare separatamente le atout che dovrebbero essere spese per batterne una soggetta ancora in mano avversaria.

 

 

            Sud giuoca 5 Fiori con queste carte :

 

 

ª   AQJ85

 

©   7542

¨   -----

§   KJ94

ª   942

 

ª   K73

©   KQ93

©   T

¨   QT75

¨   AJ8632

§   62

§   Q85

 

ª   T6

 

©   AJ86

¨   K94

§   AT73

 

            Attacco K di Cuori. Sud prende sperando che il T di Est sia secco. Impasse a Picche. K di Est che rinvia Picche confermando il suo singolo a Cuori. J di Fiori del morto che è lasciato correre. Piccola Fiori per il T. La Regina ormai secca di Est può essere catturata. Se è normale lasciare all’avversario un’atout franca, a volte può essere utile fare altrettanto con una soggetta se le atout che dovrebbero essere spese per batterla potrebbero tornare preziose per altri impieghi. Come, ad esempio, nel caso in esame. Le prese ci sono, ma non si possono realizzare. La mancanza di rientri impedisce, infatti, di tagliare due Quadri, tirare atout ed incassare le Picche. Allora Sud taglia una piccola Quadri, incassa la terza Picche e, quando giuoca la quarta, se Est scarta egli si libera delle Cuori e termina in doppio taglio, con ciò concedendo una sola presa alla fine. Se Est taglia, Sud scarta Cuori. Lo stesso Est è forzato a giuocare sotto il suo Asso di Quadri.


3.2.13 Tagliare dalla mano lunga per realizzare un maggior numero di atout di quante se ne potrebbero ricavare giocando normalmente.

 

            Può considerarsi una variante del giuoco a morto rovesciato. Ad esempio, con KQJxx – xx  in atout il dichiarante perde spesso l’Asso ed il quarto giro nel colore. Se egli riuscisse a realizzare di taglio le piccole atout della mano, guadagnerebbe  due prese.

 

            Ad esempio, Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª   5

 

©  K742

¨  AK65

§  A543

ª   AT96

 

ª   87

©   98

©   QJT3

¨   QJT

¨   987

§   KT86

§   QJ97

 

ª   KQJ432

 

©   A65

¨   432

§   2

 

            Attacco Q di Quadri per l’Asso. E’ opportuno che Sud tagli una Fiori prima di far saltare l’Asso d’atout. Sulla continuazione di Ovest a Quadri, secondo taglio a Fiori. Sud incassa poi Q e J d’atout e, se vi è ancora fuori un’atout (come nel nostro caso), giuoca Asso e K di Cuori prima di ripartire con l’ultima Fiori per il suo taglio sperando in una divisione 4-4 del colore o dell’ultima atout in Est od in cinque Fiori nella mano che possiede l’ultima atout.
            Sud  giuoca 2 Picche con queste carte :

 

 

ª   65

 

©   943

¨   AK87

§   A543

ª   QJ87

 

ª   T9

©   AQ

©   KJT7

¨   J96

¨   QT5

§   KQJT

§   9876

 

ª   AK432

 

©   8652

¨   432

§   2

 

            Attacco K di Fiori per l’Asso. La migliore probabilità di realizzare otto prese è data dal tagliare subito una Fiori. Poi Asso e K di Picche. Al morto con l’Asso di Quadri.Fiori tagliata. Ancora al morto col K di Quadri. Tentativo di tagliare una terza Fiori sperando nella divisione 4-4 od in cinque Fiori nella mano che possiede quattro atout. In effetti, si tratta di uno di quei giuochi in cui la “cattiva” divisione delle atout aumenta le probabilità e condiziona la riuscita del contratto.


3.2.14 Con le atout mal divise, interrompere la loro battuta qualora vi sia la possibilità di effettuare la “manovra di Guillemard”.

 

 

            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª  K86

 

©  A754

¨  Q63

§  875

ª   JT92

 

ª   3

©   K2

©  QJT96

¨   JT82

¨   94

§   QJT

§   K9632

 

ª   AQ754

 

©   83

¨   AK75

§   A4

 

            Attacco Q di Fiori. Perdenti : una Cuori; una Fiori; una Quadri se i resti sono 4-2. Attacco Q di Fiori lisciato da Sud che prende la prosecuzione nel colore.   K ed Asso di Picche. Sull’Asso Est non risponde. Sud sospende la battuta delle atout ed esegue la cosiddetta “manovra di  Guillemard”. Ciò giuocando tre volte Quadri. Se i resti nel colore fossero 4-2 con la  quarta in Ovest, egli realizzerebbe  una presa in più di quante ne otterrebbe giuocando normalmente. 

 Questo procedimento potrebbe essere utile  anche con le atout avversarie  divise 3-2.  Infatti Sud incasserebbe una presa in più quando, con i resti a Quadri  4-2, la quarta carta nel colore fosse nella mano di chi in possesso dell’ultima atout. Se le Quadri fossero distribuite in modo diverso, il taglio avversario nel colore non avrebbe conseguenze. La quarta Quadri di Sud verrebbe infatti tagliata con l’atout residua di Nord.

 Sud ha inizialmente lisciato la Q di Fiori per poter utilizzare il “lob” qualora  le atout avversarie fossero divise 4-1 col singolo in Ovest (vedi paragrafo seguente).


           

In una situazione simile a quello precedente, ma col colore d’atout controllato  soltanto da Asso e K, procedere in modo diverso. Ecco le carte :

 

 

ª  K32

 

©  T87

¨  K65

§  A432

ª   QT8

 

ª  J9

©   KJ

©  Q96432

¨   Q987

¨   JT

§   QJT9

§   876

 

ª   A7654

 

©   A5

¨   A432

§   K5

 

            Attacco a Fiori preso dal K. Cedere subito la Quadri perdente per conservare il controllo del colore da tagliare. Preso il ritorno a Fiori, battere Asso e K d’atout. Poi Asso e K di Quadri. Se passano tutto  bene. Se invece uno dei due è tagliato dall’ultima Picche (franca) della difesa tutto  bene ugualmente perché, in tal caso, la piccola atout del morto è disponibile per il taglio della quarta Quadri.


 

3.2.15 Con le atout mal divise, interrompere la loro battuta qualora esista la possibilità del “lob”.

 

            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª   K86

 

©   A754

¨   Q63

§    875

ª   3

 

ª    JT92

©   KJ2

©    QT96

¨   JT82

¨     94

§   QJT92

§     K63

 

ª   AQ754

 

©   83

¨   AK75

§   A4

 

            Attacco Q di Fiori. Perdenti : una Cuori; una Quadri se i resti sono 4-2; una Fiori. Il contratto è sicuro con le atout 3-2. Lisciare sull’attacco per il motivo di cui sotto. Asso sulla prosecuzione a Fiori. K ed Asso d’atout. Sull’Asso Ovest non risponde. Occorre impedire ad  Est di tagliare utilmente a Quadri. Perciò, se possibile,  giocare due volte il colore dal morto verso la mano. Sospendere dunque la battuta delle atout e giuocare piccola Quadri per la Regina. Piccola Quadri per il K. Piccola Cuori per l’Asso del morto. Ancora piccola Quadri per l’Asso. La difesa incasserà soltanto una Fiori, una Cuori ed una Picche. Questo è il “lob”.

            Occorre una precauzione. Impedire ad Est di restituire la mano ad Ovest dopo aver tagliato a Quadri. Egli taglierebbe ancora.  Sud evita questo pericolo lisciando il primo giro a Fiori. Per la stessa ragione egli  liscerebbe  ancora se, vinto il primo giro a Fiori, Ovest proseguisse a Cuori.

            Se si temesse la presenza di un singolo a Quadri in Est, il giuoco potrebbe essere questo. Lisciare l’attacco a Fiori ed il ritorno a Cuori. Se la prosecuzione fosse a Fiori, il giuoco si svolgerebbe come sopra. Se invece  fosse a Cuori, occorrerebbe rinviare la battuta delle atout,  giuocare la Q di Quadri, seguita da piccola per il primo “lob”. Tornare al morto col K di Picche per il secondo “lob”, battere l’Asso di Picche, tagliare la quarta Quadri.

             


 

3.2.16 Evitare che gli avversari, con i loro scarti, si scambino  preziose informazioni sulla composizione delle rispettive mani e, conseguentemente, sui ritorni da effettuare.

 

            Sud giuoca 6 Picche con queste carte :

 

 

ª   JT96

 

©   Q54

¨   J

§   AQJT6

ª   ------

 

ª   75

©   JT983

©   K762

¨   AT63

¨   98542

§   9542

§   K7

 

ª   AKQ8432

 

©   A

¨   KQ7

§   83

 

            Attacco J di Cuori. A prima vista il contratto è legato alla riuscita dell’impasse a Fiori. Come agire allora per evitare, in caso d’insuccesso, il mortale ritorno a Quadri?  Se Sud battesse subito atout, gli scarti di Ovest segnalerebbero il suo Asso a Quadri. Ed Est vi uscirebbe quando in presa a Fiori. D’altra parte, la Q di Cuori è inutile. Non esiste, infatti, possibilità di compressione. Conviene perciò giuocarla sul J per dare la sensazione della ricerca di un’impasse. K di Est per l’Asso di Sud. Subito impasse a Fiori. Est, in presa, non ha motivo per rinviare Quadri. Considerate le Fiori franche del morto, non vede miglior ritorno di quello per il T di Cuori  di Ovest. Le tre Quadri di Sud vanno così sulle  Fiori.

 

3.2.17 Interrompere i collegamenti avversari al fine di evitare un possibile taglio.

 

            Sud giuoca 4 Picche con queste carte :

 

 

ª   963

 

©   KQ5

¨   AQ7

§   K942

ª   AQ2

 

ª  5

©   T832

©  A974

¨   83

¨   T9652

§   J863

§   QT3

 

ª   KJT874

 

©   J6

¨   KJ4

§   A7

 

            Attacco 8 di Quadri preso dall’Asso. Proseguendo a Picche, Sud andrebbe sotto. Infatti :

. impasse alla Q di Picche;

. Ovest in presa ripete Quadri;

. il dichiarante prende e giuoca Picche per l’Asso di Ovest;

. Cuori di Ovest per l’Asso di Est;

. Ovest taglia col 2 di Picche il  ritorno a Quadri di Est.

 

            Linea di giuoco vincente :

. in presa a Quadri, Sud giuoca subito Cuori per l’Asso di Est;

. Quadri di Est. Sud prende e scarta la terza Quadri su una Cuori franca. Poi atout.

 

            Notare l’analogia fra l’indirizzo ora suggerito e quello di cui al punto 1 del presente capitolo.


 

3.2.18 Evitare un taglio.

 

 

Sud giuoca 5 Fiori con queste carte :

 

 

ª   A8732

 

©   7

¨   9863

§   954

ª    KJ9

 

ª    QT654

©    T98532

©     64

¨    75

¨     AJ42

§    63

§     A2

 

ª   ---

 

©   AKQJ

¨   KQT

§   KQJT87

 

 

            Attacco  7 di Quadri. Est prende con l’Asso e rinvia il 2 di Quadri per il K di Sud. Questi non  giuoca subito atout perché se Est avesse l’Asso,  potrebbe offrire al compagno un taglio a Quadri. Sud potrebbe anche essere tentato di giuocare Asso, K e Q di Cuori per lo scarto delle Quadri. Ma se un avversario avesse solo due Cuori,  taglierebbe la Q. Per questo motivo Sud giuoca l’Asso di Cuori e taglia il K col 9 di Fiori. Scarta la Q di Quadri sull’Asso di Picche e batte le atout.

 

 


 

3.2.19 Evitare uno sblocco.

 

           

Sud giuoca 6 Picche con queste carte :

 

 

ª  QJ42

 

©  AKT

¨   J763

§   KQ

ª   87

 

ª  96

©   964

©  8753

¨   KT82

¨  Q5

§   JT96

§   75432

 

ª  AKT53

 

©  QJ2

¨  A94

§  A8

 

            Attacco J di Fiori per la Q del morto. Le migliori probabilità per evitare di perdere due prese a Quadri sono quelle di trovare  il mariage secco oppure un onore secondo. Sarebbe così possibile provocare il blocco del colore nelle mani avversarie. Se fosse Est ad avere l’onore secondo, il blocco sarebbe automatico. Ma se invece fosse Ovest, occorrerebbe impedirgli di sbloccarsi. Per questo conviene a Sud giuocare immediatamente dal morto il 3 di Quadri per l’Asso di mano. Se è Ovest ad avere il K o la Q seconda, gli sarà molto difficile alla seconda presa immaginare di doverla scartare, non avendo ancora visto il dichiarante manovrare per preparare un giuoco di eliminazione.

            In presa dunque con l’Asso di Quadri, Sud elimina le atout della difesa. Giuoca tre volte Cuori e l’Asso di Fiori. Infine giuoca il 4 di Quadri. Ovest non può passare il K, col rischio di veder cadere la Q ormai secca del compagno sotto i suo onore e di affrancare così il J del morto. Prende allora Est con la Q.  Questi può rimandare solo Fiori o Cuori consentendo a Sud di scartare il suo 9 di Quadri di mano e di tagliare dal morto.


 

3.2.20 Quando il modo di giuocare le atout dipende dalla ripartizione delle carte avversarie in altro colore.

 

           

            Sud giuoca 4 Picche conqueste carte :

 

 

ª   J42

 

©   7432

¨   AKQ

§   A62

ª   6

 

ª   QT87

©   QJ9

©   AT85

¨   JT96

¨   532

§   QT873

§   J9

 

ª   AK953

 

©   K6

¨   874

§   K54

 

            Attacco J di Quadri. Q di Nord. Una perdente a Fiori e due a Cuori se l’Asso è mal messo. In questo caso non si dovrebbero perdere Picche (Asso e K sperando nella Q seconda). Se però l’Asso di Cuori fosse in Est, si perderebbe soltanto una presa nel colore e perciò si potrebbe cedere una Picche. Non più dunque Asso e K di Picche (se ne perderebbero due). Sud può premunirsi dalla cattiva ripartizione  esistente cedendo una presa per non perderne due (giuoco di sicurezza di cui appresso).  Perciò Asso di Picche e piccola Picche verso il Fante. Ovest non risponde. Prende Est con la Q. Rientro al morto a Quadri ed impasse al T ed 8 di Est.


           

 

Sud giuoca 6 Picche con queste carte:

 

 

ª   643

 

©   AQT

¨   KJ4

§   AK64

ª   K

 

ª   JT9

©   K642

©   8753

¨   9763

¨   T85

§   JT87

§   Q32

 

ª  AQ8752

 

©  J9

¨  AQ2

§  95

 

            Attacco J di Fiori preso dal K. Occorre l’impasse a Cuori. Farlo subito. Se non riesce, la sola speranza è quella del K secondo di Picche in Est. Perciò in mano a Quadri. Impasse a Cuori che riesce. A questo punto il modo di giuocare le atout cambia perché Sud, al di fuori di queste, non ha altre perdenti. Si può permettere, cioè, di perdere una Picche. Non deve perciò fare l’impasse, ma cautelarsi dal K secco in Ovest. Questi, infatti, incasserebbe il suo K secco ed il J e T di Est realizzerebbero un’altra presa. Allora Asso di Picche. Se il K cade, Sud ha vinto. Altrimenti rientro al morto a Fiori per proteggersi da un eventuale K terzo in Est.


 

3.2.21 Realizzare una riduzione o accorciamento d’atout.

 

            Come già per il giuoco di eliminazione e messa in presa (punto 9), esamineremo  l’argomento molto brevemente. Ne riparleremo più avanti.

            Sud giuoca 7 Cuori con queste carte :

 

 

ª   A642

 

©   JT

¨   AQ7

§   A852

ª   QJT5

 

ª   K987

©   ---

©   K642

¨   JT32

¨   964

§   QJT97

§   63

 

ª   3

 

©   AQ98753

¨   K85

§   K4

 

            Quando una cattiva distribuzione avversaria rende imprendibile un’atout con le normali tecniche di giuoco, può tornare utile la manovra di riduzione o accorciamento delle atout. Essa consiste, come indica il suo nome, nel ridurre le atout della mano lunga allo stesso numero di quelle dell’avversario in possesso dell’atout che si vuol catturare. A tal fine occorre tagliare delle carte che potrebbero anche essere vincenti. La manovra è possibile solo se gli altri colori sono divisi in un certo modo. La difficoltà non risiede nel fatto d’indovinare come sono composte le mani avversarie, consiste solamente nell’immaginare quale debba essere la distribuzione avversaria affinché sia possibile una riduzione d’atout e di agire come se si vedessero i quattro giuochi. Se la divisione fosse differente, il colpo non potrebbe riuscire. Si tratta insomma di giuocare “come se”. Cioè come se le carte avversarie fossero disposte nel modo da noi desiderato.

            Sud giuoca dunque 7 Cuori. Attacco Q di Fiori. K di Sud. 3 di Picche per l’Asso. J di Cuori per l’impasse al K. Ovest non risponde. Il K non è catturabile con l’impasse. Tuttavia se Sud riuscisse a ridurre il numero delle proprie atout tagliando sino ad averne solamente due (tante quante ne sono rimaste ad Est) e se riuscisse a giuocare dal  morto alla dodicesima presa, il K di Est sarebbe automaticamente catturato. Per realizzare ciò occorre avere al morto un numero di riprese uguale al numero di tagli da effettuare, più una. Nel nostro caso occorrono quattro rientri al morto affinché la manovra riesca. E Nord li ha. Perciò T di Cuori. Picche tagliata. Quadri per la Q. Picche tagliata. Quadri per l’Asso. Picche tagliata. La riduzione è completata. K di Quadri. Piccola Fiori per l’Asso di Nord.  Est è obbligato a tagliare il suo ritorno e Sud realizza le ultime due prese.