Brisbane-Hervey Bay (295 km)
Sveglia, colazione ormai consolidata (caffè, tortine minchiettine, pane e nutella), e via verso Brisbane,la terza città dell’Australia, capitale dell’immenso Queensland. All'uscita dal campeggio ci fermiamo dopo neanche 500 metri perchè ci imbattiamo nell'ennesimo curioso e per noi insolito cartello: attraversamento koala! A turno ci facciamo tutti una foto e poi ripartiamo.
Nel camper dei craniolesi ha luogo un simpatico episodio che segnerà i prossimi giorni di viaggio. Dato l'avvicinarsi del Natale il nostro organizzaChurch tira fuori dal cappello (anzi marsupio) una piccola graziosa ghirlanda natalizia..decidiamo di posizionarla in vista sul camper...sarebbe carino metterla in vista...dove la mettiamo dove non la mettiamo...idea geniale: la "infiliamo" attorno al supporto dello specchietto retrovisore. Mailpaga si incarica di effettuare l'operazione...studia lo specchietto...e dopo qualche secondo si ritrova con lo specchietto in mano e riesce ad infilare la ghirlanda....dopo di che deve rimettere in posizione lo specchietto...sul parabrezza si vede chiaramente il segno del supporto...e sembra di vedere anche la scanalatura ove infilare il supporto... ma...abilmente Mailpaga ha tirato via il supporto e qualsiasi cosa servisse per attaccare lo specchietto al parabrezza lasciando una superficie bella liscia...Roby prende lo specchietto e Mail gli dice: "dai su idiota infilalo nella scanalatura!" Roby ci prova ma il vetro è assolutamente liscio e lo specchietto irrimediabilmente resta in mano...Morale ci ritroviamo a viaggiare senza specchio retrovisore. Nulla di grave....appena possibile compreremo dell'attack e rincolleremo il supporto...E' cosi che per i restanti giorni di viaggio ogni qualvolta si dovranno effettuare degli spostamenti dello specchietto retrovisore il navigatore dovrà contorcersi per tenere fermo il supporto per evitare lo scollamento dello specchietto...(per inciso abbiamo dovuto rincollarlo almeno dieci volte....)
Con un po' di difficoltà nell'orientamento arriviamo a Brisbane; difficile trovare parcheggio con i nostri mostri ambulanti. Dopo aver girovagato per le strade ci fermiamo semidisperati in un posto a caso per chiedere informazioni. Casualmente il posto dove accostiamo è"l'esercito della salvezza"...quando si dice destino...Mailpaga e Roby entrano e con il loro fascino (?!) ottengono da due donnine (o donnone data la stazza) l'indirizzo di un vicino parcheggio per i camper e soprattutto ben 12 buoni per un hamburger gratis da McDonald's...,forse che abbiamo le facce di chi è disperato e patisce la fame??
Una bella passeggiata tocca i punti fondamentali del centro città: albero di natale cittadino, il solito contrasto antico-moderno nei palazzi, il vivace viale pedonale con spettacolini, l’ordine degli architetti e degli ingegneri (possiamo esimerci dalla foto globale? Certo che no!), il Parlamento, il campus universitario, un bel parco in cui cominciamo a notare il cambiamento di vegetazione, più tropicale, il lungofiume con palude e porticciolo , un simpatico mercatino vicino al locale giallo-rosso dove sfruttiamo i buoni gratis per la pappa. Dopo il rifornimento per qualche minuto dal gruppo spariscono Mailpaga e Roby che affascinati da una bancarella acquistano da due anelli doppi rotanti alla convenientissima cifra di 8 $ australiani!
Tornando verso i camper… il momento che sicuramente i maschietti della compagnia ricordano con maggior orrore… scorgiamo due stupende biondine su una panchina… si guardano negli occhi… e quando passiamo noi….si baciano! Noooooooooooooooooo è il nostro grido… che immenso spreco! Ridono tutti gli australiani… ma che c’è da ridere? E’ una tragedia!
Lasciamo la città nel pomeriggio e
continuiamo il viaggio lungo la costa sulla Bruce Highway, fermandoci in
un’altra spiaggia carina e tranquilla a Caloundra.
In folle ritardo sulla tabella di marcia,
un vento caldissimo ci accoglie ad Hervey Bay: qui i campeggi sono veramente
pieni zeppi di gente, che però non si vede, tutti rinchiusi nelle loro tende o
camper… la reception è chiusa e ci vorrebbero le chiavi per i bagni…così i
nostri eroi sono costretti ad attendere qualcuno per i loro bisogni e per le
docce...
Anche stavolta la speranza di avere dei
contatti del quarto tipo con qualche campeggiatrice è terribilmente delusa…
meglio andare a dormire, che domani ci attende una giornata speciale: il mitico
tour a Fraser Island, l’isola di sabbia più grande del mondo…..Wow!