SINDOGENESI - Teologia Cosmica

INCARNAZIONE E COSMOGENESI
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DUE NOSTRE CONSIDERAZIONI

PRIMA CONSIDERAZIONE - Consideriamo la Cosa dall'Alto:
1 - Nella nostra indagine l'Architettura dello Spazio ci rivela, prima di tutto e sopratutto, l'Esistenza di Un Sommo Architetto Costruttore. Ce lo rivela non in forma generica ma specifica: ossia ci fa intravedere le Caratteristiche Peculiari e la Personalità di Colui che ha inventato e creato il nostro Spazio-Tempo.
2 - L'Intelaiatura Spaziale e Temporale nella quale tutti noi siamo immersi è un Tessuto Ondeggiante.
3 - Questo Tessuto Ondeggiante che è lo Spazio, ci fa vedere o intravedere il "Cordone Ombelicale" che lo unisce alla Sorgente e alla sua Origine tanto che il Creatore o Sommo Io non risulta affatto Intangibile anzi, cosa veramente incredibile, Egli è perfino "localizzabile" relativamente al nostro Spazio-Tempo.
4 - Si faccia attenzione: noi stiamo andando al Nocciolo del Perché della Creazione e al suo Senso vero e profondo.

SECONDA CONSIDERAZIONE - Consideriamo la Cosa dal Basso:
1 - Se Gesù è una "persona credibile" ( e se non lo è Lui chi mai può esserlo? ) bisogna credere che Egli è vero uomo e quindi è vero ciò che dice e che fa. Egli dice che è Figlio di Dio e, dato che non ci risulta pazzo, per noi è credibile. E se noi non siamo pazzi dobbiamo credergli. Non abbiamo alternative.
2 - Per questa Considerazione ci associamo a ciò che scrive C. S. Lewis nel suo libro "Il Cristianesimo così com'è" nel capitolo "L'Alternativa": " .......... anche i Suoi nemici, quando leggono i Vangeli, non hanno un'impressione di stoltezza e di presunzione. Tanto meno ce l'hanno lettori non prevenuti. Cristo si dice "umile e mansueto", e noi Gli crediamo: senza considerare che se Egli fosse soltanto un uomo, umiltà e mansuetudine sarebbero le ultime caratteristiche che attribuiremmo ad alcuni dei Suoi detti. Sto cercando, qui, di impedire che qualcuno pronunci la frase davvero sciocca che spesso si sente ripetere su di Lui: "Sono pronto ad accettare Gesù come un grande maestro morale, ma non accetto la Sua affermazione di essere Dio". Questa è proprio la cosa che non bisogna dire: Un uomo che fosse soltanto un uomo e dicesse le cose che diceva Gesù non sarebbe un grande maestro morale. Sarebbe un pazzo - alla pari di uno che affermi di essere un uovo in camicia - oppure sarebbe il diavolo in persona. Dobbiamo fare la nostra scelta. O quest'uomo era, ed è, il Figlio di Dio; o altrimenti era un folle o peggio ancora. Possiamo rinchiuderlo come pazzo, possiamo coprirlo di sputi e ucciderlo come demonio; o possiamo cadere ai Suoi piedi e chiamarLo Signore e Dio. Ma non ce ne usciamo con condiscendenti assurdità sul Suo essere un grande maestro umano: Gesù non ci ha lasciato questa scappatoia. Non ha voluto lasciarcela".

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