Una volta in un paesino tra le montagne innevate, che ora non esiste più, nacque una bella bambina dagli occhi neri e dai capelli rossi come il fuoco. Si chiamava Martina. Martina cresceva in fretta perché la mamma Sandra le preparava una pappa magica.

Arrivò presto il momento di andare a scuola, lei era contenta:

- Conoscerò tanti amici e sono curiosa di imparare la storia, la geografia e l’italiano!

Però c’era una cosa che non le piaceva fare: i compiti, soprattutto quelli di matematica. Un pomeriggio Martina chiamò:

- Mamma sono in difficoltà con i compiti di matematica, vieni ad aiutarmi?!

La mamma vedendo la figlia in difficoltà, con una scusa la mandò a fare un giro fuori casa e, con un: "abracadabra abracadabra i compiti siano fatti e subito!" risolse tutti i compiti della figlia. Martina tornata a casa non poteva credere ai suoi occhi, ma la mamma non le disse nulla dell’incantesimo.

Crescendo Martina si scoprì diverse volte in difficoltà e la mamma l’aiutò svariate volte. Un giorno però, Martina si trovò davanti ad un problema diverso: la sua mamma si era ammalata e doveva andare dall’altra parte del mondo per procurarle una medicina. Ma Martina non aveva imparato a risolvere i problemi da sola perché era stata sempre aiutata dalla madre. Così chiese a un mago:

- Portami la medicina per la mamma!

Ma non ebbe risposta. Ordinò a una strega:

- Tu, strega dei sette mari, di sicuro sai dov’è la medicina, portala qui da me!

Ma non ebbe risposta. Ripropose lo stesso ordine alle fate e ai folletti dei boschi, ma tutti le rispondevano:

- Martina devi farcela da sola!

Sconsolata si fermò a piangere davanti ad un albero e lì le venne un’idea strepitosa: attraversare il fiume che, passando per il bosco, giungeva dall’altra parte del mondo. Martina costruì una barca e raccolse acqua e bacche a sufficienza per il lungo viaggio. Arrivata a destinazione si accorse di non avere abbastanza soldi per la medicina. Così cercò lavoro e lo trovò presso una famiglia del posto:

- Abbiamo bisogno di una lavandaia!

- Va bene, lavorerò per voi.

Una volta che Martina ebbe i soldi comprò la medicina e la portò alla madre. La madre guarì ma non riuscì più a fare magie, ma ormai a Martina non servivano più perché aveva capito una cosa importantissima: le difficoltà vanno superate con le proprie forze!!!