Uscendo dagli scavi dall'ingresso dell'Anfiteatro, voltando a sinistra, comincia l'abitato della "Nuova Pompei".Qui vi sorse una chiesa dedicata al Salvatore e un castello che appartenne ai Caracciolo, il tutto costituì un feudo patrizio che passò di mano in mano secondo gli avvenimenti politici del Regno di Napoli.Nel 1873 l'avv.Bartolo Longo(vedi foto)uomo pio e caritatevole,, nato a Latiano(Brindisi) l'11-2-1841 e spentosi il 5-10-1926 proprio a Pompei, dove trascorse gran parte della sua vita, si fece promotore, fra gli abitanti, della devozione del SS.Rosario e fondò il Santuario della Madonna del Rosario attorno al quale edificò, con l'aiuto dei fedeli, ospizi ed orfanotrofi.In breve tempo il Santuario divenne un centro di fervida vita religiosa, famoso per il culto alla Vergine.Qui convergono da ogni parte d'Italia e del Mondo numerosi pellegrinaggi che per lo più si svolgono nella stagione estiva e autunnale.In alto sulla facciata a due ordini(vedi foto), domina la statua in marmo della Madonna del Rosario, del Chiaramonte.L'interno, a tre navate, è una profusione di marmi policromi;affreschi e mosaici decorano la cupola e le pareti.Sull' altare maggiore, la venerata immagine della Vergine del Rosario(vedi foto). Merita una visita anche il campanile dove si gode uno splendido panorama.
La facciata del Santuario ed il campanile
Il quadro della Madonna del Rosario di Pompei e la navata centrale
Il monumento dedicato al beato Bartolo Longo ed il suo ritratto