24-5-01 FIAT-SATA di Melfi: la lista dello SLAI Cobas non ammessa alle votazioni per l'elezioni delle RSU-RLS


SLAI Cobas


COMUNICATO STAMPA

"L'Italia è un paese democratico !"
ESCLUSO ALLA FIAT-SATA DI MELFI

Nella notte di martedì 22 maggio, il comitato elettorale per le elezioni delle RSU-RLS ha deciso di non ammettere la lista dello Slai Cobas alle prossime elezioni.
I rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Fismic hanno decretato l'esclusione della nostra lista in modo pretestuoso e fasullo nonostante ben 547 lavoratori della Sata, pari ad oltre il 10% degli operai, abbiano sottoscritto la lista Slai Cobas.
Mentre Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl non hanno presentato nessuna firma.
La decisione è stata motivata dal fatto che la Fiat ha fornito alla commissione elettorale solo il numero identificativo dei lavoratori Fiat di Melfi e non il nome e cognome di tutti i dipendenti. A detta della commissione elettorale non si è potuto quindi controllare le firme dello Slai Cobas.
Il regolamento del 14.12.93 di Fim, Fiom, Uilm
- all'articolo 10 prevede tra gli obblighi aziendali di "mettere a disposizione del comitato elettorale un elenco aggiornato degli elettori ",
- all'articolo 17 prevede che "i seggi devono poter disporre di un elenco completo degli elettori aventi diritto al voto",
- all'articolo 19 prevede che "il presidente di seggio farà firmare l'elettore che ha votato a fianco del suo nome, nell'elenco di cui all'articolo 17 ".
Appare evidente a tutti che le operazioni di voto devono quindi vedere la consegna da parte di Fiat dell'elenco del personale votante con nome e cognome. Del resto in tutte le fabbriche Fiat, Fim, Fiom, Uilm, e Fismic hanno preteso e ottenuto dalla Fiat gli elenchi dei lavoratori con nomi e cognomi mentre, stranamente, a Melfi fanno finta di niente.

NEL FRATTEMPO CONTINUANO LE PRESSIONI DEI CAPI UTE E REPO!
Da giorni si susseguono le pressioni perché i lavoratori ritirino la loro firma per la lista Slai Cobas. Tutto organizzato dalla direzione Fiat. Anche questo è illegale, in quanto già alcune sentenze della magistratura hanno condannato penalmente alcuni capi di Termoli e Cassino per intimidazione ai lavoratori.

SE NEGANO LA DEMOCRAZIA E' PER TENERE SOTTOMESSI I LAVORATORI.
Contro questa decisione lo Slai Cobas ricorrerà in tutte le sedi.

Sabato 26-5-01 manifestazione davanti alle portinerie della Fiat Sata di Melfi.

24.05.01

SLAI COBAS FIAT