29-11-02 Manifestazione ad Arcore

COMUNICATO STAMPA   Oggi nove pullman hanno portato ad Arcore, dove ha sede la villa residenziale del Presidente del Consiglio Berlusconi, centinia di lavoratori dell'Alfa di Arese che intendevano protestare per l'assoluta dimenticanza da parte del Governo della drammatica situazione della loro fabbrica. La villa era circondata da un impressionante schieramento di forze dell'ordine. Una delegazione dei rappresentanti sindacali di fabbrica è stata ricevuta dal segretario di Berlusconi a cui hanno consegnato la lettera sotto riportata    

Arese, 29 novembre 2002

Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi  

Signor Presidente del Consiglio,
i lavoratori dell’Alfa Romeo di Arese, come quelli di Termini Imerese sono minacciati dal Piano Industriale FIAT, che mette in discussione l’esistenza stessa degli stabilimenti.
Abbiamo salutato positivamente l’intervento del Governo che cerca di salvaguardare lo stabilimento di Termini Imerese, le chiediamo di intervenire con altrettanta convinzione affinché anche Arese sia salvaguardato.
Chiediamo il mantenimento e rilancio della Sperimentazione e Progettazione delle vetture con il marchio Alfa Romeo, della produzione delle vetture a basso impatto ambientale (Piattaforma VAMIA), la produzione delle auto sportive e la produzione del motore sei cilindri.
Questo presuppone un investimento nello stabilimento di Arese che non è previsto dal Piano Industriale FIAT.
Per questo i lavoratori chiedono a lei ed al Governo di assumere una posizione in difesa dello storico stabilimento dell’Alfa Romeo di Arese, dichiarandoci disponibili ad un incontro con le nostre Rappresentanze Sindacali presenti in fabbrica.

I Lavoratori dell’Alfa Romeo

FIM- FIOM-UILM- SLAI COBAS- FLMUNITI CUB

 

cobasalfaromeo,29-11-02