13-11-02  Sciopero per l'Alfa dello Slai Cobas Atm

Comunicato

 

Milano 13 novembre 2002

 
È confermato lo sciopero di tutti i lavoratori dell’ATM di Milano del 15 novembre 2002.
Il personale di guida di tutti i mezzi di superficie si fermeranno dalle 8,45 alle 12,45. Gli impiegati e gli operai si fermeranno dalle 8,00 alle 12,00.
I lavoratori della metropolitana, accogliendo l’invito del Prefetto Bruno Ferrante, e per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e degli utenti, si asterranno dall’agitazione osservando, però, una fermata simbolica di cinque minuti, dalle ore 11:00 alle ore 11:05, significando, così, la propria completa adesione alla lotta dei lavoratori FIAT.
 
La Fiat ha annunciato che intende dare il colpo di grazia allo stabilimento di Arese, ma sta facendo i conti senza i lavoratori. L’ennesimo attacco al mondo del lavoro non può pesare ancora una volta sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori e non può essere isolato al solo comparto metalmeccanico. 8100 lavoratori della fiat, sono 8100 famiglie senza futuro alle quali non può mancare l’appoggio di tutto il mondo del lavoro.
Non basta quindi dirsi solidali a parole con gli operai della Fiat, ma occorre cominciare a mobilitarsi per sostenerli, sapendo che appoggiare oggi gli operai della Fiat vuol dire creare dei rapporti di forza più favorevoli anche per difendere le condizioni di tutti i lavoratori, a cominciare da quelle che ciascuno di noi vive ogni giorno nei posti di lavoro.
 
Questo è il segnale che voglio dare i lavoratori dell’ATM di Milano, sottoposti ad un pesante processo di esternalizzazione e ristrutturazione che, attraverso le imminenti gare d’appalto, butta sul mercato della speculazione il trasporto pubblico, (che invece deve rimanere di proprietà di tutti i cittadini milanesi) con pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali, retributivi, dei carichi di lavoro, nonché il decadimento del servizio offerto alla cittadinanza in termini di qualità, quantità e costi.
Nel futuro e nel destino degli operai della Fiat è preannunciato quello che i padroni hanno e vogliono fare a tutti i lavoratori dell’ATM e di ogni altro settore.
 
Registriamo e denunciamo il completo silenzio di tutti gli altri sindacati presenti in ATM, soprattutto dei confederali, che pur partecipano allo sciopero nazionale dei metalmeccanici.
Segno preoccupante di come affrontano la vertenza Fiat ed il futuro di migliaia di famiglie.
 
È, invece, strategicamente importante che in ogni posto di lavoro, le strutture sindacali aziendali facciano prendere coscienza ai lavoratori di questa situazione e lancino il messaggio, di partecipare allo sciopero del 15 novembre, dichiarato in concomitanza con l’agitazione dei metalmeccanici dell’Alfa di Arese, e con la manifestazione a Milano alle 9.30 in   P.zza S. Babila.
 
S. L. A. I.   C O B A S  A. T. M.
Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale

 

cobasalfaromeo,13-11-02