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NR 31 - 08/02/2002
 
Nr partecipanti 82
 
Ciao a tutti,
eccovi i nuovi messaggi.
Se qualcuno vuole dare il proprio nr di ICQ lo faccia pure.
Vi prego di rispondere sempre e solo all'indirizzo contro.colite@inwind.it ,quando spedisco dall'altro è per sbaglio.
Grazie
A presto
Giovanni
 
Per Silvia - Secondo me non ti devi preoccupare, anche io a volte soffro di stitichezza, a volte sono regolare, altre diarrea, e spesso sento il bisogno di andare in bagno anche se non ci devo andare. Comunque se ti soffermi a leggere i messaggi, noterai che parecchie persone hanno sintomi simili ai tuoi. Per la mia lunga esperienza di colon irritabile, posso dirti che i sintomi sono i più disparati, ed alcuni simili ai tuoi, tipo muco nelle feci, gorgoglii continui, come se al posto delle budella avessi una massa di acqua che si muove dentro la pancia, ma come ti ripeto questi sintomi sono comuni a molti di noi. Molti hanno provato i tuoi stessi farmaci, io stesso li ho provati, ed adesso ne uso altri con buoni risultati.
Per quanto riguarda il tuo messaggio, devi aspettare un po' quando il tuo browser carica la pagina dei messaggi in quanto ci mette un po' di tempo a caricarla tutta, in quanto piuttosto pesante.
Ciao ti abbraccio
Giovanni
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Caro Giovanni, leggendo il messaggio numero 26 ho notato che è davvero opportuno firmarsi sempre anche con un soprannome facilmente identificabile perché altrimenti quando arrivano le risposte non si capisce più niente. per esempio c'è uno che risponde a una certa Daniela che -forse- potrei essere anch'io .....
 
Ciao e grazie
 
Daniela
 
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Ciao Giovanni, io sono Silvia ho 41 anni e sono molto ansiosa e
depressa, da circa un anno soffro di colon irritabile. Ho fatto tutti
gli esami possibili, 3 colonscopie di cui una completa fino all'
ileo,le intolleranze alimentari compresa l' intolleranza al glutine,
gli esami tiroidei, gli esami del sangue di routine e un'ecografia
epatica biliare, per fortuna tutto negativo ma io continuo a stare
male. I miei disturbi sono molto vari, ho sempre dei gorgoglii alla
pancia non vado mai regolare anzi a volte sono piuttosto stitica ma ho
spesso lo stimolo di andare in bagno e la cosa che più mi da fastidio è
che c'è sempre molto muco a volte anche da solo che mi da lo stimolo
continuo. Il gastroentereologo dopo 3 colonscopie mi ha detto che è
certo un colon irritabile e mi ha dato la cura che è Debridat, Lexil,
fermenti lattici e un antibiotico da prendere 5 giorni al mese per vari
cicli per ricostituire la flora batterica ma naturalmente è una prova
perché come tutti noi sappiamo il colon irritabile non si cura. Vi
prego se c'è qualcuno con i miei stessi sintomi mi risponda perché
nonostante tutti gli esami negativi non sono tranquilla e non riesco ad
accettare questa condizione, mi sento malata. Grazie e a presto Silvia
61 Ciao.
 
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Ciao a tutti.

Sono Roberto, 21 anni, ho gia' scritto su questo forum e torno ad occupare
qualche riga solo per aggiornarvi sulla mia situazione: la sensazione di
gonfiore/tensione/peso nell'angolo in basso a destra della pancia continua
imperterrita, accompagnata inoltre da gonfiore periodico, gorgoglii,
borbottii, strani sussulti intestinali sparsi, formicolii ma scarsissimi o
zero dolori, e quindi sono andato di nuovo dal mio medico per farmi
visitare. Mi ha prescritto una cura a base di Enterum (equilibratore della
flora intestinale), una fiala la mattina a stomaco vuoto, e Duspatal, una
capsula 20 minuti prima dei pasti (per ridurre la contrazione della
muscolatura liscia intestinale). Devo anche eliminare dalla dieta tutti i
cibi che fermentano (verdure cotte, legumi, lieviti, patate e alimenti
troppo zuccherini). Il tutto per un periodo di 20 giorni. Mi ha inoltre
consigliato di fare esercizi per rafforzare la muscolatura addominale onde
arginare lo "scivolamento" intestinale che potrebbe dare luogo, credo, ad
un'ernia (ho sentito parlare di "ernia iatale da scivolamento"... di cosa si
tratta? deve essere operata?).
Sto seguendo la cura farmacologica da circa una settimana, e sto facendo
anche gli esercizi con una certa regolarita'. La sensazione di "quel
qualcosa in basso a destra" c'e' ancora, ma sta notevolmente diminuendo,
forse anche per una maggiore attenzione nel modo di respirare. Prima infatti
tendevo a respirare "di pancia", e questo non faceva che aumentare la
pressione addominale che, ahime', e' gia' abbastanza alta per conto suo,
mentre ora sto imparando a respirare "di petto", il che allevia le
sensazioni fastidiose a livello intestinale. Oltre a tutto cio', continuo ad
usare una tisana calmante nei momenti di maggiore stress, e senz'altro anche
questo mi sta aiutando. Sto sicuramente meglio rispetto a un mese fa, ma in
ogni caso e' pur sempre da ottobre che mi trascino questi disturbi e
fastidi, ogni volta diversi e piu o meno lievi, ma sempre e cmq presenti!!
Quanta pazienza dovro' avere ancora? Stavo anche pensando di ricorrere allo
yoga...
Volevo inoltre sapere se esistono libri a carattere divulgativo che
affrontino per bene il nostro problema (uno dei miei difetti e' quello di
non riuscire a sopportare l'idea di non poter razionalizzare e comprendere
tutto quello che mi accade...) e, infine, se alcuni disturbi colitici come
il gonfiore addominale (che magari preme sulla vescica o, per i maschietti,
anche sulla prostata) possono provocare disturbi urinari tipo cistite e
uretrite... Da alcuni msg letti mi sembra di aver capito di si', ma se
qualcuno ha delle informazioni piu' precise da darmi gliene sarei davvero
grato.
Cavolo ragazzi, ma quanti sintomi dobbiamo aspettarci da questo cacchio di
COLON???? :-P

Un saluto a tutti,
Roberto
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Non ho molto tempo per dire quello che vorrei in questo momento. Posso dirti, che dopo aver chiesto a Virgilio info. su disturbi gastroenterici e aver letto un sito sulla "colite" ho trovato veramente interessante. Ho cominciato a leggere, così per curiosità e sono rimasta molto soddisfatta.  non riesco a finirlo per oggi perchè devo staccare la spina per fare altro, ma ritornerò e devo dire che ho avuto modo addirittura di trovare tante informazioni interessanti, di voler condividere con uno di loro il proprio percorso di guarigione avendo + dettagli a riguardo. QUESTA TUA IDEA E STATA GENIALE!  
Vi iscriverò più in là, con qualcosa di utile, Spero! Saluti da
 
Marta..
 
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Ciao Giovanni io ti ho già scritto, vorrei sapere se hai letto il mio
messaggio poichè prima l'ho letto in fondo agli altri messaggi e oggi
non c'è più, come mai? Io soffro di colon irritabile e come già
spiegato il mio problema è il muco che mi da un fastidio tremendo,
poichè mi da lo stimolo continuo di andare in bagno. Ho fatto tutti gli
esami e sono negativi. Ti saluto e aspetto un tuo messaggio o di chi mi
possa aiutare, grazie Silvia 61.
 
 
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Giovanni, ciao.
Sono Maurizio di Piacenza. Ho visto che hai pubblicato tante nuove storie e ti volevo aggiornare anche sulla mia. Come per te, anch'io sono stato orientato verso il Fevarin 100 (per ora con un quarto di cp al giorno, poi mezza, e alla fine con una intera). Da unire allo Xanax, che gia' prendevo, e ad una buona psicoterapia da iniziare fra un po'. La cosa che mia ha fatto sorridere e' stato il commento della psicologa sugli effetti collaterali del Fevarin. Mi dice:"All'inizio potra' avvertire disturbi gastrici, e feci molli...". Per chi soffre di colite nervosa, questi non sono disturbi !!! Scherzi a parte, speriamo vada tutto bene. Per la chat, sarebbe comodo alla sera, magari dopo il lavoro, diciamo verso le 19.00, anche perche', almeno per me, e' il momento in cui l'ansia comincia a farsi risentire.

Un caro saluto.
Maurizio.
 
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Ciao a tutti, sono Rita ,già partecipante alla Mailing LIst . Ho provato diverse volte ad entrare in chat, ma non ho mai trovato nessuno.Ritengo anche io necessario darsi un appuntamento. Volevo sostenere Daniela nel suo intervento in risposta al dottor Cataldi. Inoltre non mi dispiacerebbe l'idea di un approfondimento sulle tematiche psicologiche proposte dallo psicologo Roberto.
Mi sembra interessante la proposta di un seminario sul tema. Ma dove? Quando? Spero di ricevere presto una risposta e di incontrare qualcuno in chat . Un caro saluto a tutti Rita
 
P.S x Daniela: Che ne dici di questo seminario?HO incontrato La vecchia ....Ti scriverò in seguito Baci Rita
 
Nr 32  02/03/2002
(scusate il ritardo)
Nr partecipanti 92
 
Ciao a tutti, ricevo e passo i seguenti messaggi.
Propongo per un giorno della prossima settimana (non il giovedì) un appuntamento in chat.
Faccio presente a tutti che la pagina relativa ai messaggi è piuttosto pesante, quindi ci vuole un po' di tempo a caricarla.
Vorrei inoltre suggerimenti per migliorare il sito, sia come contenuti, sia come grafica (e qua mi rivolgo soprattutto a qualcuno/a che mi pare di ricordare sia webmaster....)
Vi assicuro che leggo tutti i Vostri messaggi, ma preferirei che ci fosse maggior interscambio fra di noi.
A presto
Giovanni
 
 
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ciao Giovanni, ciao Rita
innanzitutto ritengo opportuno e giusto darsi tutti un nome o uno pseudonimo,
ho visto che nella lista c'è un'altra Daniela che chiede di firmarsi tutti
(cmq lo psicologo si riferiva a me) diciamo che da adesso io saro' "Daniela
M. da Torino" ok?

Grazie Rita x il sostegno verso quel dottor Cataldi che denigra il lavoro
altrui senza basi e senza sostenere valide tesi verso la sua "miracolosa"
cura che nessuno conosce!
Appena puoi scrivimi e dimmi com'è andata dall'agopuntore.

X Giovanni: io non riesco ad entrare in chat, chissà xchè?!

Sono daccordo x il sostegno che lo psicologo Roberto ci vuole dare, ma credo
sia meglio che rimanga circoscritto alla mailing list o al massimo tramite
mail private, che ne pensate?

ciao
Daniela M. da Torino
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 Ciao amici di colon,
sono Paola e ho già raccontato la mia storia. Volevo solo farvi sapere che io sto meglio, che ho diminuito la mia soglia di attenzione sulla pancia, nel senso che cerco di pensarci di meno, e sto meglio.
Dunque mi sono finalmente resa conto che è un disturbo prevalentemente a carattere ansioso e per me anche depressivo.
Sono favorevole agli incontri proposti dallo psicologo e anche alla chat. Così avremo anche la possibilità di conoscerci e di parlare anche di altre cose e non solo della colite!Potrebbe essere la soluzione ai nostri disturbi!
Vi saluto e vi abbraccio tutti,
paola
 
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Ciao sono Grazia,
 voglio dirvi che domenica sera al programma Elisir hanno parlato proprio di colon irritabile. Oltre le spiegazioni scientifiche sul colon e su come funziona, non è stato accennnato minimamente alla natura ansiosa della malattia e quindi per me la spiegazione è stata del tutto inutile.
 
Fatemi sapere se siete anche voi dello stesso parere.
 
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Mi chiamo Salvatore, ho 34 anni e da tre anni circa soffro di fastidiosi dolori al fianco destro. In particolare la zona dolente varia dal basso ventre (all'altezza del colon cieco, fino a sotto la gabbia toracica in zona epatica). Il dolore spesso si ripercuote anche sulla muscolatura laterale destra. Alterno spesso stipsi e diarrea e, inoltre, durante la corsa (sono un grande appassionato di atletica) vi vegoni delle fitte dolorosissime al fianco destro (zona epatica) che mi costringono a fermarmi. Ho fatto infiniti accertamenti ma non risulta nulla (fegato, colecisti, reni, collonna etcc.). Ho eseguito anche colonscopia e clisma opaco entrambi negativi.
Alla luce di tutto cio' credo che il mio caso possa far riferimento al cosiddetto "Colon irritabile".
Ho potuto osservare che un'alimentazione molto rigida e basata su verdure cotte, riso e yogurt mi aiuta. I fastidi aumentano mangiando insaccati e roba piccante in genere.
Gli unici farmaci assunti (prescritti dal medico) sono stati : debridat e spasmomen somatico, ma non ho avuto particolari giovamenti.
Vorrei avere un parere in merito e, se possibile, qualche consiglio per alleviare le mie sofferenze.
Nel restare a disposizione per scambi di opinioni, porgo i miei saluti.
 
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Ciao Giovanni,
innanzitutto complimenti per la bellissima iniziativa. Permettere a tante persone di parlare dei propri problemi con altre che hanno gli stessi disturbi, aiuta non soltanto a raccontarsi senza pudore, ma soprattutto a sdrammatizzare qualcosa che pur essendo un problema non deve, e sottolineo non deve, incidere in modo negativo sulla qualità della nostra vita.
Ho 50 anni e soffro di questi problemi in modo discontinuo da quando ne avevo 15. Però, forse per un modo incosciente di gestire la propria vita o forse per una sorta di avversione nella medicina, non ho mai creduto che la medicina potesse risolvere questo mio problema.
Ho cercato così sin da ragazzo di cercare di capire quali potessero essere le ragioni di questi miei improvvisi mal di pancia con successive urgenti visite in bagno, ed ho scoperto che tutto era legato essenzialmente a pochi fattori: alcuni esterni a me (alimentazione, condizioni climatiche), altri interni (legati soprattutto all'attesa di qualche evento: un esame, una promozione, la nascita del figlio). Dirai, o direte se siete in più a leggermi, bella scoperta! Eh no, questo è servito a darmi sin dall'inizio la sensazione di poter prevedere il mio malessere, di poterlo evitare o quanto meno di poterlo prevenire e dominare.
Ho cominciato ad eliminare alcuni cibi (es. la mortadella), non completamente, un assaggino piccolo piccolo continuo a permettermelo, a prendere precauzioni per evitare di prendere freddo (porto sempre una canottiera), cerco di vivere le situazioni di attesa con grande tranquillità, cercando di distrarmi e tenendomi impegnato il più possibile (e in questo sono molto fortunato perché ho un lavoro che mi impegna molto). Cerco di essere il più regolare possibile,in condizioni normali, nell'andare in bagno. Quando sono a casa ed ho questi improvvisi stimoli evito di assecondarli con immediatezza, mi tengo per un pò il mio mal di pancia e qualche volta, tra un gorgoglio e un altro, che spero non si sentano, evito o quanto meno rimando di andare in bagno
Tutto questo non è però servito ad eliminare completamente i miei disturbi. Ogni tanto ritornano e pazientemente li affronto
Oggi mentre ti scrivo sono in piena crisi. Stamani dopo una notte insonne, non sono riuscito ad andare a lavorare.
Ma tutto ciò non lo sento come un problema, direi piuttosto che è semplicemente un fastidio. So da cosa è stato originato questo mio attuale malessere, anzi l'avevo pure previsto che in questi giorni non sarei stato bene. Sono abbastanza sereno. Serenità che è frutto anche della circostanza che ho fatto tutte le possibili analisi per evitare ulteriori preoccupazioni e penso che tra qualche tempo le ripeterò.   
La mia vita in questi anni si è svolta normalmente. Ho imparato a dominare le situazioni, non ho mai sentito come una limitazione l'alzarsi da una riunione per andare in bagno, per motivi di lavoro ho girato, sia solo o in compagnia, l'Italia e questo non mi hai comportato problema, non ho mai rinunciato a nulla. E questo lo dico soprattutto per i più giovani. Non bisogna lasciarsi condizionare. Non bisogna permettere che questo problema  condizioni oltre misura la propria esistenza.
Bisogna però acquisire certezze in ordine ai propri malesseri, non essere imprudenti davanti a certi sintomi (scariche diarroiche, sangue nelle feci, muco). Questo è molto importante e dà la tranquillità per affrontare serenamente i propri disturbi.
Grazie a tutti quelli che scrivono.
Antonio    
 
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Ciao Giovanni e ciao a tutti....
leggendo alcune delle varie mail contenute nel tuo sito, mi sono riconosciuto in pieno.
Anche io sono arrivato alla conclusione di soffrire di colon irritabile. Anche io ho cominciato
con una intolleranza ai latticini, fino ad arrivare alla situazione attuale e cioè il dover aver bisogno di evacuare nelle situazioni di particolare stress più o meno inconscio (oggi sono tornato da un viaggio di lavoro e per ben tre volte sono dovuto andare in bagno.... persino in aereo!!)
Visiterò il sito che ti ha suggerito credo Daniela, e comunque sapere che non sono da solo in questa lotta quotidiana, forse può essere d'aiuto.
Ciao e a presto.
Carlo
 
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ciao a tutti: sono Claudia ed ho 34 anni. Intanto mi complimento
particolarm.con Giovanni per l'ottima idea che ha avuto. Mi sono stampata
tutti i vs.messaggi e poi me li sono letti e a differenza della maggior
parte di Voi, io non ho il problema di dover correre in bagno ma esattamente
il contrario e cioè una stipsi cronica che riesco a combattere solo
prendendo costantemente due volte alla settimana DULCOLAX (lassativo di
contatto) a dosi maggiorate rispetto alla posologia normale. Non sono mai
riuscita a risolvere il problema a monte dato che se mangio frutta o verdura
l'addome si gonfia talmente tanto che sembro incinta e mi vengono delle
coliche da non riuscire nemmeno a stare in piedi. Questo problema si
presenta però anche se mangio altro ma in misura minore. Ho poi anche
dispepsia (difficoltà a  digerire) e emorroidi aggravate dal parto (ho un
figlio di 5 anni). Il colon irritabile mi accompagna da circa 10 anni
durante i quali sono stata da vari medici ed ho fatto la colonscopia
(negativa),ecografia (neg.),ricerca Helycobacter pilori (neg.),esame per la
celiachia (neg.). Ho provato decine di lassativi, integratori, erbe, gocce e
chi  più ne ha.......senza risultati. A tutt'oggi prendo regolarmente oltre
al Dulcolax anche SPASMOMEN 40 per eliminare il dolore delle coliche. Non so
come devo alimentarmi in modo corretto e così mangio sempre un sacco di
cavolate tanto in ogni caso ci sono problemi o di digestione o di gonfiore.
Se qualcuno avesse dei consigli per la stitichezza (che secondo me è la
causa di tutto) per favore mi scrivete a  
redroby68@libero.it    GRAZIE fin
da ora, un bacione e un saluto a tutti voi.
C I A O   da Claudia67   P.S.Vado pazza per il latte .....avete qualche
dritta in merito dato che ho letto che dovremmo eliminarlo perchè causa
fermentazione. Vi risulta e per caso sapete  dirmi se non è indicato nemmeno
per la stipsi?   SALUTONI.
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Ciao....
eccomi qui dopo un ricovero per coliche addominali vi assicuro devastanti.
Vi ho descritto la mia situazione circa una settimana fa...lunedi ero al lavoro è peggiorata notevolmente. Dolori addominali fortissimi da urlare dal male, ricovero in ospedale, per fortuna era di turno il mio ragazzo che e' medico. Flebo su flebo di antidolorifici, esami vari e poi la inevitabile colonscopia, effettuata fortunatamente in anestesia totale, visto che il mio ragazzo e anestesista. una preparazione estenuante con 5 litri di purgante, io peso 46 chili adesso ho perso in una settimana quattro chili e mezzo. Risultato colite spastica con importanti adominalgie...adesso sono sotto antispastici e proviamo con l'agopuntura...il morale... a pezzi!
bacio a tutti
Elena
 
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ciao , mi chiamo marianna ho 30 anni ,soffro di colite da 15 anni ho dovuto convivere con questo male e cercare in qualche modo  di andare avanti , non sono mai andata da uno specialista perchè ti imbottiscono di medicinali senza risultati ottimali .ho notato che la mia colite sia dovuta molto dall'ansietà e allo stress ,ho cercato in qualche modo di rilassarmi ,ma con la mia attività individuale con marito e prole ,con suocere ecc..il dolore e peggiorato ,ci sono giorni in cui la mia pancia si gonfia di colpo ,ho dolori addominali, innappetenza e senso di vomito ,ho forti dolori con inevitabile corse alla tualet dolori e tremolio alle gambe.
 
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24/02/02

 

Ciao a tutti, sono Marco.

Innanzitutto mi presento, ho 26 anni (quasi 27, ad Agosto), sono perito elettronico e felicemente fidanzato.

E’ con immenso piacere che ho scoperto questo sito navigando su Internet.. per me è stata una forma di sollievo scoprire che tutte queste persone potevano essere affette da questa specie di malattia (che spesso non viene capita, capisco la tristezza di qualcuno), è ormai da diverso tempo (quasi 2 anni) che giro per medici nella mia città trucidandomi con diverse analisi, colonoscopie, gastroscopie e chi pìù ne ha più ne metta.. con notevole spesa!!

Anche io, alla fine, mi sono dovuto rassegnare.. colite cronica. La mia autoistruzione e la ricerca mi ci hanno portato pian piano. Non ho ancora elaborato un mio metodo di vita, ma pian piano ci stò riuscendo.

Il tutto è iniziato a seguito di una stupida operazione al ginocchio.. dopo diverso tempo in cui ho assunto diverse bustine di Aulin.. ho cominciato ad avvertire un senso di pesantezza al lato sinistro, in basso e pian piano nel tempo si è propagato sempre più.

Oggi dopo 2 anni non pratico quasi più sport, mangio cose che prima nemmeno pensavo. A volte mi capita di essere triste.. ma a che serve piangersi addosso.

Oggi stò meglio. Domani chissà.. in ogni caso presto riscriverò. Grazie, Marco.

 

E-mail: tary@inwind.it

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Ciao,
ho letto con interesse le pagine del tuo sito. Leggere le esperienze di gente che ha problemi simili ai miei (e in questo caso poco simpatici!) mi ha fatto molto piacere. Capire è il primo passo, forse, per riuscire a guarire!
 
Volevo chiederti come mai la pubblicazione dei messaggi si ferma a settembre 2001?
 
Vorrei inoltre iscrivermi alla mailing list per ricevere altri messaggi; magari in seguito vi racconterò anche la mia esperienza.
Saluti
 
Gio
 
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Ciao Giovanni, il mio nome è Manuela.
Anchi'io come tanti altri soffro di colite, malattia che come dici tu viene sottovalutata.
Il mio calvario è iniziato 3 anni fa , durante una vacanza in Grecia. Verso la fine della vacanza ho iniziato ad accusare male allo stomaco con frequenti evaquazioni.(Da li la mia vacanza finì, ovviamente).Arrivata a Milano ho iniziato il mio iter per gli ospedali accompagnata da mia madre, con la speranza che qualche dottore riuscisse a capire quello che mi stava succedendo, ma niente ancora oggi dopo frequenti esami delle feci, gastroscopie, ecografie, non mi hanno trovato niente, per loro è un fattore psicologico, colite spastica creata dalla mia ansia, ma ti assicuro che non è così!!!
Per un anno non sono uscita di casa per questo problema, stavo perdendo i contatti con gli amici e piano piano stavo rovinando la mia storia d'amore. Quello che ti vogli far capire è che da tre anni a questa parte la mia vita è cambiata, anche se in quest'ultimo anno devo dire che sto reagendo, ho riniziato ad uscire con gli amici, ho ripreso ad andare a fare qualche fine settimana con il mio fidanzato insomma sto ricercando di riprendermi la mia vita, anche se onestamente non credo che potrà essere come prima, perchè ogni volta che esco di casa penso sempre ..e se mi viene il mal di stomaco? come faccio?
Io non so se tu leggerai mai questa e-mail ma se lo farai ti prego di rispondermi, mi farebbe molto piacere poter parlare con gente che mi possa capire e così non sentirmi accusare di farmi paranoie mentali.
Ciao a presto  Manuela
 
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Ciao Giovanni, mi chiamo Emanuela. Ho 23 anni e da circa 2 anni, soffro di colite spastica. I disturbi che mi da sono tantissimi, gonfiore, stipsi alternata a diarrea e forti dolori. Ho sperimentato un sacco di terapie, ma nessuna ha avuto successo. Il mio medico non sa più cosa darmi e io continuo a star male. Sembrerà una cosa ridicola, ma uscire regolarmente con gli amici sta diventando difficile e stare tutto il giorno in ufficio con i miei disturbi una sofferenza. Spero tanto che qualcuno sia riuscito a risolvere un po' il problema e che possa darmi qualche consiglio.
Ultima cosa, mi piacerebbe entrare a far parte della tua mailing list.

grazie mille per la tua attenzione,

emanuela
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Mi chiamo Marco ho 29 anni, da circa 3/4 anni soffro del cosiddetto "colon irritabile"
Tutto iniziò durante una partita di calcio, quando iniziai a sentire un forte fastidio nella parte inferiore della pancia, che non avevo mai sentito talmente che era strano.Infatti era come se stavo avendo un attacco di diarrea, ma quando finii sul bagno non riuscivo a defecare.Strano!Pensai...Il giorno dopo finalmente riuscii a defecare dopo una notte di doloretti intermittenti .Il dolore passò dopo aver avuto un'evacuazione abbondante, ma dopo alcuni giorni incominciò a venirmi un forte dolore allo stomaco per circa una settimana, poi dopo una radiografia, che rivelò un sorte di gastrite feci una cura per la stessa e mi passò.Poi dopo circa una settimana che mi passarono i dolori allo stomaco, mi tornarono dei dolori intestinali strani che mi prendevano tutto l'intestino con borborigmi che si alternavano a dolori diffusi, a meteorismo, crampi a scariche di feci pastose alternate a scariche diarroiche, ma il dolore e i fastidi ricomparirono dopo circa mezz'ora e così sono andato avanti per circa un mese, fino a quando non mi sono ricoverato per accertamenti più meticolosi:gastroscopia, esame feci, sangue, urine, crisma opaco a doppio contrasto tutti con esito negativo.Con una piccola curetta per lo stomaco e alcune compresse antispastiche mi dimisero.Ma il dolore non scomparve e continuò per altri mesi.Pian piano però mi rendevo conto che questi dolori, fastidi,borborigmi e altri disturbi vari non dipendevano affatto dal mangiare o meno tanto potevo stare digiuno e sentirmi i dolori e tanto mangiare abbondantemente cose che facevano male per la colite e non sentirmi niente era a periodi.Ma poi con l'andare avanti il dolore si è localizzato all'altezza del colon trasverso e così continuarono per molto tempo, finchè non decisi di farmi una colonscopia al S.Camillo Forlanini di Roma.Il risultato fu completamente negativo con una cura  di antispastici quali il Duspatal ma di farmaci ne ho provati tanti, tutti quelli da voi citati ma senza nessun effetto.Poi sono andato da un buon gastrenterologo professore presso l'università di Caserta che mi ha tranquillizzato parecchio dicendomi che è soltanto un effetto dello stato psicologico dell'individuo e mi ha dato come cura il Deniban, che è un antidrepessivo e il Lexil che sono il completamento di tutti i medicinali esistenti per i colitici che ho usato.Dopo due mesi di cura mi sono sentito benissimo, anche se ora mi sento dei disturbi passeggeri basta che uso il Lexil per qualche giorno e vanno via.Questi disturbi ora sono piccoli dolori al "trasverso" evacuazioni dopo alcuni minuti che mi sono svegliato o pastose o normali o poco diarroiche.Un consiglio cercate di fregarvene di più di alcune cose, essere meno apprensivi e ansiosi, ma soprattutto fare molto sport scarica molto la tensione.L'intestino è il secondo cervello fatto di numerose fibre nervose e muscolari, quindi molto soggetto agli scambi neuronali tra le fibre nervose del  cervello, ma anche un muscolo soggetto a tutte le dinamiche del muscolo in quanto tale.Ciao a tutti e un grande in bocca al lupo per una buona salute, ma ricordate questo dipende solo esclusivamente da voi perché i farmaci curano l'effetto e non la causa e la causa è nelle vostra mente sta a voi ricercarla.

 
NR 33
 
10/03/2002
Nr partecipanti 94
 
Ciao a tutti,
da questo nr la grafica del sito è stata modificata, e per questo ringrazio Daniela M., in quanto le modifiche le ho fatte seguendo i suoi suggerimenti e non solo, visto che i vari pulsanti e titoli li ha creati Daniela.
Spero Vi piaccia come è piaciuto a me. Grazie Daniela!
 
Vi abbraccio
Giovanni
 
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Qualcuno di voi ha provato i fiori di Bach? Come vi siete trovati?
 
Giorgia
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ciao Giovanni sono una persona sofferente da vari anni
,vorrei sapere che tipo di dieta osservare per una
preventiva azione nei confronti di questa malattia e
se c'è qualche medicinale che possa allievare gli
spasmi ed i dolori associati.ti ringrazio
anticipatamente ..cordiali saluti Paolo da Bergamo
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CIAO A TUTTI,
MI CHIAMO VERONICA ED HO 24 ANNI,
INNANZITUTTO MI CONGRATULO CON GIOVANNI PER LA CREAZIONE DI QUESTO SITO,
E CON TUTTI GLI UTENTI CHE VI HANNO CONTRIBUITO CON LE LORO STORIE.
FINALMENTE LA POSSIBILITà DI  TROVARE ESPERIENZE CONCRETE, STORIE COMUNI, DISAGI COMPRESI, INSOMMA MOLTO DI PIù DI QUELLO CHE OFFRONO ALTRI SITI,
PROBABILMENTE PIù TECNICI, SCIENTIFICI, MA LONTANI DA CHI SOFFRE DI COLON IRRITABILE, ANZI PERICOLOSI, PROPRIO PERCHè LA LORO ESIGENZA DI SCIENTIFICITà, DI RIGORE, NON FA CHE ALIMENTARE LE NOSTRE PAURE, LA NOSTRA CONVINZIONE DI AVERE QUALCOSA CHE NON VA.
ECCO, COME MOLTI HANNO FATTO NOTARE CON I LORO INTERVENTI, CREDO CHE IL PRIMO PASSO SIA CONSIDERARE LA COLITE  COME QUALCOSA DI NOSTRO, QUALCOSA CHE CI APPARTIENE, MA SOPRATTUTTO COME QUALCOSA DA NON DOVER NECESSARIAMENTE SCONFIGGERE A TUTTI I COSTI.
GRAZIE A QUESTO SITO HO UN MOTIVO IN PIù PER SENTIRMI "NORMALE", PER NON TEMERE QUESTA STRANA, INCONTROLLABILE MANIFESTAZIONE DI ME STESSA.
UNA COSA MI SEMBRA MANCARE IN QUESTO SITO, ED è LO SCAMBIO, CIOè NOTO CHE OGNUNO RACCONTA LA PROPRIA STORIA, MA LA COMUNICAZIONE SI BLOCCA Lì, IN QUEL PUNTO.NON C'è RISPOSTA AD EVENTUALI CURIOSITà, CONSIGLI. FORSE LA CHAT PUò RISOLVERE QUESTO PROBLEMA, PER L'IMMEDIATEZZA DELLA COMUNICAZIONE, MA ANCHE PERCHè SI RIESCE A MONITORARE MEGLIO LA PRESENZA DEGLI UTENTI, A COMINCIARE DAI LORO NOMI.
COMUNQUE GRAZIE, QUELLO CHE SI STA FACENDO E' PER ME GIà IMPORTANTE.
VERONICA
 
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Per Giorgia
Io ho provato anche i fiori di Bach. Non vorrei demoralizzarti, ma i risultati sono stati scarsi. Forse con le medicine alternative, dove il rapporto medico paziente è importantissimo, visto che le cure sono soggettive, bisogna avere la fortuna di trovare il medico giusto.
 
Per Paolo da BG
Immagino che leggendo i vari messaggi avrai notato gli innumerevoli farmaci che molti di noi assumono.
Credo che nessuno possa consigliarti meglio del tuo medico di famiglia, sia per un farmaco sia per la dieta (molti hanno scritto anche su questo argomento)
 
Last but not least
Il messaggio di Veronica mi ha fatto notare che effettivamente con questo sistema c'è poco scambio di informazioni.
Quindi penso che sarebbe il caso di strutturare diversamente l'area messaggi e sostituirla con una bacheca (Daniela help) dove poter inserire i messaggi e le risposte. 
Fatemi sapere cosa ne pensate.
 
A presto
Giovanni
 

 

NR 34
 
03/04/2002
nr partecipanti 100
 
Ciao a tutti.
Scusatemi per la latitanza, ma ho voluto provare il servizio ADSL della Telecom........ (no comment).
E siamo arrivati a 100! Forse dovrei scrivere qualcosa per l'evento.
In realtà ciò dimostra che di sfigati in giro ce ne sono parecchi, quindi non c'è proprio niente da festeggiare. Invece si festeggia. W il colon irritabile, (in questo periodo vado in bagno 5/6 volte al giorno), viva queste corsette verso la toilette (embè è uno sport come un altro e oltretutto aiuta a stare in forma tié). In questo periodo cerco di vedere me stesso come se stessi guardando un film. Mi rivedo farmi prendere dal panico con movimenti schizoidi, o mentre parlo con qualcuno che non mi molla e devo correre in bagno e a dire la verità mi viene anche da ridere. Altro che Fantozzi.
E allora per festeggiare il 100 iscritto ci diamo un appuntamento in chat per Venerdì sera diciamo dopo le 21,30.
Per adesso vi saluto e vi giro i messaggi ricevuto.
Un abbraccio
Giovanni
 
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Ciao, mi chiamo Cintia e ho 46 anni. Dal 1983, dopo la nascita del mio secondo figlio, ho cominciato a soffrire di colite con forti dolori addominali e diarrea. Nei momenti peggiori ho avuto attacchi due/tre volte per settimana. Ho fatto tutti gli esami possibili (anche la colonscopia, la ricerca del sangue occulto etc. etc.) ovviamente senza mai approdare a nulla. Quando finalmente mi sono resa conto che si trattava di una malattia psicosomatica ho anche fatto una psicoterapia di 4 anni (quano l'ho finita, devo dire, non stavo molto meglio anche se credo molto nelle terapie psicologiche) e poi anche del training autogeno.
Oggi, dopo molti anni e con l'uso costante di antidepressivi la situazione si è decisamente attenuata, ma ciò che non si è affatto risolto è il mio mutato rapporto con l'esterno: ogni volta che devo allontanarmi dagli ambienti che ritengo "protettivi" vivo con l'ansia costante di un attacco improvviso che mi metta nell'imbarazzante situazione di non avere il mio bagno e anche e soprattutto la mia intimità. E' come se mi vergognassi di esibire questa faccenda in pubblico. Così il mio raggio di azione si è molto ristretto, anche se sono una persona a cui piacerebbe muoversi liberamente (bel contrasto, no?).
Bene, ragazzi, è una minima presentazione che non può certo racchiudere tutta la mia storia con tutte le sue sfaccettature (potrei scrivere una Bibbia...), ma mi è servito per entrare nel gruppo.
Mi piacerebbe che tra di voi ci fosse qualcuno con una ricetta miracolosa per me.....
Ciao.
Cintia
 
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Salve sono Gennaro ho 49 anni ed ho ll problema da sempre della colite con scariche molli e dolori addominali, ho passato vari anni con un po di tregua ma sempre sul chi va la perche a volte o alcuni cibi ( legumi,  cioccolata, bevande alcoliche in genere, salse piccante,caffe e latte ecc. ) la scatenavano ma con qualche settimana di buscopan  composium e enterovioformio cp.enterogermina fl. la calmavo e tiravo avanti ma pare pero che questi due prodotti sono spariti dal commercio,
e ora sto avendo un po di problemi e sono dovuto per forza andare da un gastrenterologo che mi ha dato una terapia per un mese che sto adesso facendo
ma mi ha detto pero oltre alle cose che sapevo gia una nuova sul colon irritabile che non si guarisce mai ma si puo trovare un rimedio per meglio conviverci che farmaci adatti, io credo che questa malattia e un vero problema per lavorare e socializzare con persone che non la conoscono perche ti invaledisce.  Mi faro sentire dopo il ciclo che sto facendo di questa cura  ciao.

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Ciao a tutti, mi chiamo Marco ma mi firmerò Mizar per distinguermi da eventuali altri Marco ed evitare confusioni.Ho 33 anni e anchio  da anni ho incredibili problemi di somatizzazioni che mi tormentano, che mi hanno cambiato, che hanno modificato molto la mia vita. In questo periodo sto subendo dei gran mal di pancia con un colon che alla palpazione appare in TUTTO il suo decorso come un tubo rigido e dolentissimo (in zona periombelicale, in basso a sinistra e in basso a destra in particolare), è iniziato tutto con alcuni giorni in cui ero pieno d'aria che eliminavo tranquillamente e poi pian piano è iniziato il dolore che ormai continua da tre settimane. La notte dormo, e non ho diarrea o impellenti necessità di correre al cesso ma il dolore è veramente sconfortante e mi impedisce di condurre una vita normale. Ho dei benefici solo se posso stendermi e rilassarmi ma purtroppo da quando lavoro (10 mesi), questo accade solo la sera  e durante il g iorno è un vero calvario... Come dicevo, però, le mie somatizzazioni hanno riguardato anche altri organi: lo stomaco, con delle super gastriti per giorni e giorni (veri e propri dolori tipo pugno nello stomaco e digestioni lentissime), la testa, con delle lunghe cefalee muscolo tensive, la schiena, con lombalgie e dorsalgie varie. Non ho mai sperimentato la tachicardia o la respirazione difficoltosa...ma...mai dire mai!!! Esami eseguiti:EMATOCHIMICI, RISONANZA MAGNETICA ENCEFALICA E CERVICALE, TAC LOMBOSACRALE, 2 GASTROSCOPIE, ECOCOLORDOPPLER, ESAMI NEUROLOGICI, OTORINOLARINGOIATRICI E GASTROENTEROLOGICI. Farmaci assunti: Ranidil, Debridat, Debrum, Maalox, Aulin, Plasil, Jeffer, Lexotan, Denibam, Laroxil, ecc ecc... Non ho ancora eseguito la tanto temuta colonscopia sia per paura di soffrire e sia per la vergogna.

La causa di tutto ciò è sicuramente da ascrivere all'ansia smisurata con cui affronto la vita, al senso di inadeguatezza, di non essere all'altezza ( in tutti i campi: lavorativo, sessuale, sociale, sentimentale) che mi perseguitano da sempre.

La cosa ridicola è che sono anche un medico (evidentemente non un granchè)!!!!

Lo sforzo che faccio tutti i giorni quando visito, per riuscire a dare risposte risolutive mi genera un ansia tremenda che si ripercuote su intestino, stomaco, testa, e schiena.

In campo sessuale ho sempre creduto di assomigliare più a Pipino il Breve piuttosto che a Rocco Siffredi e questo potete immaginare che razza di conseguenze ha generato sulla mia autostima!!

In campo sociale non ho mai posseduto quegli oggetti status symbol (bella macchina, bei vestiti, soldi a palate,ecc..) con cui normalmente si viene catalogati, ma forse questo sarebbe il meno.

Lavoro anche come medico dell'Avis e quando ci sono le donazioni la paura che qualcuno stia male (svenimenti, lipotimie varie) mi crea delle fortissime coliti e mal di pancia assurdi. Saprei anche come intervenire ma i dolori mi vengono lo stesso.

Sono sempre stato considerato un tipo simpatico e vengo sempre invitato da vari amici ma sempre più spesso rimango a casa inventando scuse pietose...a causa del fatto che sto praticamente sempre male (potete immaginare come mi prendono per il culo).

A volte mi chiedo se riuscirò mai a uscire da questa tremenda situazione..

A, dimenticavo, naturalmente sono stato e in parte sono ancora un terribile ipocondriaco e una lieve e strisciante depressione non mi manca.

Ciao a tutti  Mizar

PS mi piacerebbe parlare con voi in chat ma non so quando ci siete!!

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NR 35
23/04/02
Nr partecipanti 106
 
Ciao a tutti,
Innanzitutto mi scuso con tutti Voi, ma da quando mi hanno installato la linea ADSL non riesco più ad inviare la posta, ogni volta devo fare una serie di peripezie che mi scoraggia parecchio.
Come potrete notare sul sito ho cambiato il forum, questo mi sembra più adatto.
Vi giro i messaggi ricevuti. Molto interessante mi pare la proposta di Daniela M. (mi rimandi la gif che non l'ho ricevuta GRAZIE) e chiedo a tutti Voi di farmi sapere cosa ne pensate. A me piace, ma ritengo che gli argomenti debbano essere proposti da tutti noi.
Resto in attesa delle Vs risposte.                        
A presto
Giovanni
 
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Ciao, mi chiamo Loredana e vi riscrivo per farvi sapere che mi sto curando
con la medicina omeopatica e i risultati ci sono. Da circa un mese ho
sospeso la dipendenza dal farmaco Duspatal e prendo il rimedio Lycopodium.
Subito ero titubante ma poi la nausea e i crampi all'addome sono quasi
scomparsi (prima li avevo tutti i santi giorni mentre ora in un mese mi
sono venuti circa tre o quattro volte). Consiglio a tutti di andare da un
buon omeopata.
Salutoni a tutti!
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vorrei presentarvi una nuova iscritta all'albo della colite: CINZIA, che in realta' ha questo problema da pochi mesi
ciao
ale
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ciao giovanni,
che bello ma siamo arrivati a 100? non so se essere contenta xchè non mi
sento sola o essere triste xchè molti stanno male, di un male che non si
puo' curare...aarghhhh tenerselo tutta la vita sarà dura, spero solo che
un giorno arrivi la cura miracolosa.

comunque ti mando il allegato la gif del forum, senza problemi chiedimi
tutto quello che ti puo' essere utile ok? sono contenta di darti una mano.

pensavo xchè non proporre ogni settimana o due settimane un argomento? invece
di scrivere solo come ci si sente, i sintomi ecc....
proporre un argomento, ad esempio tu il lunedì mandi una mail a tutti gli
iscritti  con: l'argomento di questa settimana sono le cure che state/stiamo
tentando....... e si attendono le risposte
settimana sucessiva: l'argomento è: come affrontare il problema a livello
psicologico...e attendere le risposte.

che ne dici? sarebbe più costruttivo o non serve a niente? o avuto un'idea
banale? fammi sapere.

io purtroppo come ti ho detto non riesco ad entrare in chat, quindi non
ci sarò venerdì sera, mi spiace molto:-(

ciao e a presto
Daniela M. da Torino
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Ciao mi devo complimentare con te per la e mail che mi è arrivata! Sei veramente simpoaticissimo mi hai ravvivato la giornata!
Comunque in bocca al lupo per il ns problema di colon.... Per quanto riguarda il mio caso, devo ammettere che in questo periodo sono molto forutnata in quanto è da un mesetto che non accuso nessun tipo di problema.

Ciao e buona giornata!
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Ciao a tutti, sono Beatrice, è un po' che non mi faccio viva, ma vi leggo sempre con attenzione. Volevo fare coraggio ai numerosi sofferenti e dare un messaggio positivo. Dopo mesi di mali fisici e spirituali va molto, molto meglio (..si, sto toccando ferro, comunque!) perchè, come spesso ci siamo sentiti dire, il segreto "è imparare a convivere" con il male...Sapete cosa vi dico? Non è vero: il dolore non è che un segnale di allarme, positivo,fatto per salvarci la pelle (per non ustionarci, ad esempio) e il segreto sta nell'ascoltarlo e nell'accettarlo, non nel conviverci. Niente è più sbagliato, secondo me, di arrendersi, sopportare, o, come vedo fare a una mia amica, snobbarlo. Io ho riflettuto molto sul mio male, ne ho individuato le cause (erano recondite, mi ci è voluto un bel po' a capire) e l' ho in un certo senso "ringraziato", perchè mi ha fatto maturare moltissimo. Proverò ad avvicinarmi al Reiki, tecnica di autoguari gione orientale, per stabilire un contatto più profondo con il mio corpo e la mia pancia. Perchè spesso il problema è questo: ci mettiamo continuamente alla prova e pretendiamo delle prestazioni eccezionali che ci vengono richieste dall'esterno, ma a noi, che siamo la persona più importante della nostra vita, non ci pensiamo mai. Non è un po' ingiusto e contro natura? Tutto quelo che è contro natura prima o poi ci fa star male. Vi ho tediato a sufficienza, comunque la primavera (così dicono) sta facendo "ribollire" anche il mio intestino, ma il disagio si sta alleviando. Spero di avervi dato degli spunti di riflessione e, concludendo, vi suggerisco un rimedio erboristico che all' uopo mi allevia moltissimo le "coltellate" nel fianco: "Agarvis-t" del dott.Giorgini, si trova in moltissime erboristerie. Coraggio, la primavera ha anche aspetti molto positivi, sull'umore per esempio.... :)  

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Ciao a TUTTI
        il mio nome è Elisa ed ho 20 anni! Nell'oggetto di questa e.mail ho
esordito con l'esclamazione "Che bello!" tutto questo è per il fatto che
sono felice di poter constatare di nn essere l'unica, quale mi credevo fino
a qualche momento fa!

Questo problema è nato tutto con l'inizio dell'Università cioè 6 mesi fa',
nn so come mai, forse perché abito lontano da Bologna (luogo in cui studio)
e devo fare 3 ore di viaggio tutti i giorni, forse xchè dopo 9 anni che
fumavo ho smesso completamente, forse.... xchè ci penso!
Cmq vivo con l'ansia di avere un bagno vicino e nn riesco + a pensare di
affrontare viaggi lunghi in macchina xchè nn ho la possibilità di avere il
bagno! Questa situazione sta diventando insopportabile, e mi rendo conto che
anche x il mio moroso , che è sempre stato buono e paziente con me, questa
situazione ormai si sta appesantendo!

Quello che nn riesco a capire è il perché sia nato, tutti i casi della vita
sono stati favorevoli nei miei confronti xchè ho frequentato un istituto
superiore brillantemente, ho un moroso d'oro ormai da tre anni, frequento un
corso  di laurea che adoro...e nn capisco xchè questa mia testa 'matta' si
debba fare dei problemi!

All'inizio il medico di famiglia mi ha fare svariate visite le quali sono
risultate tutte negative, allora continuava a darmi delle bustine 'schifose'
di fermenti lattici che nn mi facevano nulla! Dopo ha deciso di mandarmi dal
gastroenterologo e lui mi ha detto che si trattava di Colite Nervosa e mi ha
prescritto il Debridat... però mi ha detto che ci potrebbe essere una remota
possibilità che si tratti di 'Morbo Celiaco!' (cioè intolleranza alimentare
al glutine!)... e nn so se sperare che sia 'solo' colite o che sia 'morbo'!

Nn ne ho proprio idea! e voi?

Quando avrò i risultati vi farò sapere, intanto lunedì devo ricominciare
l'Università e vedremo se questa medicina fa qualcosa......GRAZIE! le vostre
e-mail mi sono state molto di conforto!

Ciao a tutti
Ely
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Ciao
mi chiamo Manila e ho 24 anni,
..............è con immenso piacere che oggi ho trovato questo sito!!
.............e con altrettanto piacere ho scoperto, finalmente di non essere MATTA, di non esser l'unica persona a stare così male per un problema che i dottori lasciano passare ancor più di una semplice influenza. E' da poco tempo (ma a me sembra già una vita) che soffro di stipsi ostinata: da ottobre 2001. Sono fresca fresca, e non so quanto potrò esservi d'aiuto, ma sono sicura che se dovessi (spero) trovare qualche rimedio mi precipiterò al pc per diverlo. So quanto si sta male, quanto ci si sente impotenti nel perdere il controllo delle più semplici funzioni vitali.
Il mio problema è diverso da quello che hanno la maggior parte di voi, io non riesco ad andare MAI  al bagno se non con dei lassativi, che una volta funzionano e una volta no. Mi chiedo per quanto ancora funzionino. Speriamo bene!!!!
Ora ho iniziato ad assumere anche un procinetico. Ma quanto mi scoccia prendere questi farmaci, quanto Vorrei essere indipendente come lo ero sempre stata. Oltre a questo problema soffro di meteorismo e di distensione addominale...............la mia pancia diventa come quella di una mia amica incinta di sei mesi.
Ho dovuto abbandonare tutti i miei vestiti, non riesco ad entrarci con quella pancia e ......come se non bastasse sono ingrassata 8 kg.
Sto seguendo una dieta per le intolleranze alimentari..........e sto aspettando di rientrare nei miei abiti, ma dopo  1 mese di sacrifici di fronte al piatto sono dimagrita un solo kg.
Alcuni giorni mi sento così sconfortata che avrei solo voglia di piangere.
Forse ancora non ho accettato del tutto questo problema, e non so quando lo farò.
Ma quanto vorrei che fosse tutto finito.
Quanto vorrei tornare indietro nel tempo e cancellare gli ultimi 7 mesi!!!!!!!!!
 
ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
manila
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Ho letto molto attentamente il tuo e-mail. Non so se potrò darti una mano, ma penso che tu abbia molto bisogno di un buon supporto di tipo psicologico.
Anch'io ho sofferto di vari tipi di somatizzazioni (evito l'elenco...) ma non mi sono mai arresa e ho sempre tentato di trovare, in un modo o nell'altro, il bandolo della matassa.
La sensazione che ho avuto leggendoti è quella di una persona che sta deprimendosi fortemente, che è soffocata dall'ansia, che teme di annegare. Se non ho male interpretato il tuo stato d'animo (dato che io stessa ho passato periodi di buio assoluto, totalmente in preda e vittima delle mie somatizzazioni e potrebbe anche darsi che, come dicono gli psicologi, sto "proiettando" i miei ricordi più nefasti su di te...) io ti consiglio francamente di tentare di capire con l'aiuto di uno psicoterapeuta da dove viene tutta quell'ansia che si esprime con le tue somatizzazioni . E questa potrebbe essere una strada.
Un'altra possibilità è quella dell'aiuto con degli psicofarmaci: per quanto mi riguarda ho trovato parecchio giovamento dopo essermi affidata alle cure di una dottoressa di Pisa che fa parte della famosissima equipe del Dr. Cassano. E ancora esistono delle terapie psicologiche non del profondo che, per la verità non ho mai sperimentato (io ho fatto una psicoterapia di tipo analitico), ma che credo (ovviamente da profana) non siano del tutto insensate.
Ti dirò di più, quella che mi ha più incuriosito con i suoi meccanismi di sblocco dei sintomi nevrotici è la terapia del Dottor Nardone: ho letto un paio di suoi libri e, talvolta, ho provato a seguire qualcuno dei suoi "escamotage" e in qualcosa mi hanno aiutata.
Comunque, se ti interessa, possiamo approfondire quanto ti ho accennato.
Quello che penso sia veramente importante è non perdere la voglia di vincere questa malattia, riprendendosi, millimetro per millimetro, almeno un po' dello spazio che tenta di toglierci (il senso maggiore delle somatizzazioni è proprio quello di difenderci - e quindi allontanarci-dal mondo esterno).
Tu sei un medico, hai scelto una professione meravigliosa (ho un figlio al primo anno di medicina e ne sono orgogliosa...) che può darti delle soddisfazioni umane straordinarie. Non puoi e non devi permettere che l'ansia rovini quello che ti sei creato e, credimi, queste parole provengono da una che di ansia se ne intende...
Saluto te e tutti gli altri che mi leggono.
Cintia
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Ciao a tutti, sono Rita gia appartenente alla lunga lista degli "sfigati"! Ho letto gli ultimi messaggi inviati e mi sono sentita in dovere di rispondere. Non riesco ad applicare il detto  :" mal comune , mezzo gaudio", anzi ...però mi viene da pensare che tutti noi "100" abbiamo dei  denominatori comuni: ansia, predisposizione alla somatizzazione e "moralità sfinterica"... avete mai pensato a quest'ultima "diagnosi"? Nel mio caso la trovo azzeccatissima. Prima di soffrire di colon irritabile, se andavo via per un week-end, non vedevo bagno se non al rientro in casa mia... Non esisteva andare in bagno neanche in casa di amici...Tutto era terribilmente sotto controllo ... e si viveva benissimo! Ovvio che ora  l'esistenza è un inferno. Comunque volevo suggerirvi un ultimo mio esperimento: argilla verde ventilata.Bisogna metterne un cucchiaio da minestra in un bicchiere d'acqua la sera e bere al mattino(se riuscite mandate giù anche l'argilla, altrimenti solo l'acqua) . Sicuramente non è una bevanda gradevolissima, ma provatela e poi ditemi qualcosa. Volevo chiedere a Cintia:come reagisce tuo marito al tuo problema? Il mio ne è esasperato e questo non mi aiuta di sicuro.
X Mizar:sei diventato medico e poi ipocondriaco o viceversa?
ciao a tutti... in attesa di buone nuove in merito...Rita 
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ciao sono alex ho 50 anni ho letto alcune vostre storie, e vi trovo i miei problemi ormai decennali, il dolore e' sul fianco dx in alto all'altezza del fegato, che non ha niente ho rotto le balle a tutti, il mio e' il classico caso di spasmo ansioso ormai conclamato come medicinali prendo 5 goccie di trittico al mattino, 5+ 5  goccie di xanax all'occorrenza, dopo un periodo buono ora con la primavera mi e' ritornato il fastidio forte, sono in terapia con un analista bioeneregetico(scuola Alexander Lowen) e ho avuto parecchi benefici, questa terapia consiste in sedute psicologiche dove oltre a parlare si agisce anche con il corpo (alle volte anche con forza scaricando le nostre tensioni)  ora mi sono incasinato in quanto essendo stato operato di ernia non posso muovermi piu' di tanto e somatizzando il dolore mi e' ritornato lo spasmo al fiando destro, pero' non mi arrendo e sto' infatti riprendendomi e' un percorso duro ma ho deciso di seguirlo perche' non vedo alcuna altra alternativa dopo averle provate tutte.  vi prometto di tenervi aggiornati ancora ciao a un in bocca al lupo a tutti
alessandro
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Ciao,
sono Jonathan, ho 24 anni. Da qualche settimana ho scoperto questa mailing list; leggere le esperienze degli altri mi ha in qualche caso tranquillizzato, e fatto sentire meno solo, in qualche altro caso spaventato nel vedere che ci si trascina questo disturbo avanti negli anni ed è di difficile risoluzione!
Voglio raccontarvi anche la mia esperienza; spero farà bene anche a me. L'esperienza di Mizar, che è addirittura un medico ed anche lui ha di questi problemi, mi ha fatto capire che è un problema davvero di grande portata.
 
Durante l'adolescenza non ricordo di aver avuto particolari problemi. Il primo episodio significativo che mi ricordo risale al '96 quando andai alla prima lezione di un corso di formazione a cui mi ero iscritto dopo il liceo. Quella mattina per la prima volta affrontai un viaggio un po' complicato (autobus+3 treni diversi per giungere a destinazione, in totale 2h di viaggio), che avrei dovuto fare poi ogni giorno per 3-4 mesi. Insomma andavo incontro ad una realtà nuova, gente nuova ecc., ma non mi sentivo niente se non la normale emozione... Eppure in un treno vecchio, sporco e soprattutto strapieno di gente sono dovuto correre al bagno per un' "impellenza" non proprio simpatica! Ma tutto finisce lì.
Nei mesi seguenti, dopo il corso, inizio a lavorare come telecineoperatore, la mia passione da sempre; ma un lavoro che non si concilia molto bene con il mio "disturbo", anzi...
Il secondo episodio rilevante mi accadde nei primissimi giorni del servizio militare, nel '97. Mi ricordo che dovetti correre al bagno anche lì più volte e nei momenti meno adatti ovviamente: come immaginerete non è semplice in un tipo di vita come quella della caserma ove tutti gli spostamenti e gli orari (anche per il bagno) sono imposti. Sicuramente per mia fortuna poi riuscii a sottrarmi ad un ambiente che sentivo non appartenermi per niente (ho fatto poi il servizio civile); comunque nei giorni dopo il ritorno a casa ricordo che faticai a ristabilirmi da quella situazione di malessere.
Il terzo episodio di cui ho memoria fu circa un mesetto dopo, quando avevo ripreso a lavorare e -stante la mia giovane età- un regista con cui lavoravo mi sollevò apertamente delle perplessità sulla mia capacità di effettuare un lavoro. Io ero sicuro di me stesso, ma questo non mi bastò a evitare anche lì una bella corsa al bagno, cercando un bar con una scusa per soddisfare i miei "bisogni"!
 
E mi fermo qui con gli esempi. Negli anni seguenti naturalmente gli episodi si sono susseguiti più o meno frequentemente. Il mio sintomo tipico è il crearsi della necessità impellente di evacuare, che avviene nel 99% dei casi subito dopo un pasto (maggiormente a pranzo, ma non solo). Quindi mangio, e poi in un tempo variabile tra subito (appena dopo i primi bocconi) e un'oretta (ma a volte anche 2) inizia tutta una serie di sintomi ("passate" di crampi, brontolio della pancia, gonfiore addominale, sensazione di pesantezza) che alla fine portano all'impellenza di evacuare: e questo avviene con una certa "violenza" con emissione di feci liquide. A volte un'emissione di gas è sufficiente per farmi passare i sintomi e quindi evitarmi la "crisi". Di solito dopo la prima evacuazione sto quasi subito meglio, e tutto si risolve lì: è come una reazione rabbiosa del corpo che io non riesco ad evitare.
Tutto questo è molto legato all'ansia e accade naturalmente nei momenti peggiori, quando sono teso in vista di una prova particolare: tipicamente mi succede quando devo pranzare o cenare subito prima di effettuare una ripresa tv in diretta, quando so che a quell'ora e per quel tempo dovrò rimanere lì per forza e non potrò correre al bagno se ne avrò bisogno. Ma accade anche in circostanze di portata molto minore, quando ad esempio mangio di fretta e poi devo partire in macchina per andare da qualche parte: insomma dove manca la calma c'è questo mio disturbo... immaginatevi dove può stare la calma nel mondo di oggi se non rinchiudendosi in un convento!
 
Nel '98 ho fatto la visita dal gastroenterologo: mi ha diagnosticato il colon irritabile, da trattare con Eptavis (fermenti lattici) nei periodi più acuti, e in caso di episodi rilevanti con Spasmomen (che non ho mai preso finore). Mi ha fatto fare gli esami di sangue e feci (per escludere altre patologie): tutto negativo, quindi devo starmene tranquillo col mio colon irritabile!
Negli anni seguenti il problema è continuato; nel 2001 il mio medico mi prescrive il Duspatal da prendere nei periodi peggiori. L'ho preso per 4-5 cicli: all'inizio mi sembrava funzionare, poi ho visto che nonostante lo prendessi non avevo grossi benefici. Mi capita infatti ora che gli stati di malessere durino diversi giorni: quando ho un episodio di diarrea, nei giorni seguenti l'alvo non ritorna più facilmente ad uno stato normale di feci più solide; in questo caso ricorro a delle fiale di Lactoflorene (fermenti lattici), che mi aiutano a ristabilire un certo equilibrio.
Nelle analisi del sangue mi sono state riscontrate delle lievi allergie alimentari (oltre a quelle ai pollini, che ce l'ho tutte!): l'allergia più forte è al pomodoro. Non so se possa centrare con i problemi del colon, nessuno me l'ha confermato (se qualcuno ne sa di più tra di voi, fatemelo sapere!). Non ho mai trovato però delle forti relazioni tra quello che mangio e i miei episodi (ho anche annotato per un periodo i cibi che mangiavo prima di avere le crisi), di certo però evito durante i pasti le bevande gassate, anche se a volte le bevo (magari diluite) e non mi provocano alcun problema! 
Nei primi mesi del 2002 ho avuto ancora dei frequenti episodi, e il quadro generale dei sintomi va peggiorando, proprio perchè sento di essere in preda a questa cosa e di non poterla controllare: e così nei momenti "clou" ho sempre l'ansia e la paura che mi possa succedere, e nel 99% dei casi quando è così mi succede! In pratica me lo faccio venire da solo! E poi le crisi ora sono più forti e non reversibili, nel senso che quando inizio ad avere le passate di mal di pancia so che di lì a poco finirò in bagno, e senza scampo!
 
Sto pensando di rivolgermi ad un omeopata: molti mi dicono che avere un approccio diverso medico-paziente è molto importante, e questo penso possa far bene al caso mio; perchè comunque sono sicuro che nel mio caso molta parte del disturbo sia frutto di un fattore psicologico. E vedo che questo problema si sta prendendo possesso di me senza che io possa tenerlo a freno: questo mi sconforta molto perchè io per carattere invece tendo a voler avere il controllo di tutto, delle mie emozioni ecc. E allora penso che sia una reazione del mio corpo che vuole in qualche modo liberarsi dei pesi o comunque delle cose che io mi tengo dentro in questo modo...
So solo che questo problema mi sta condizionando moltissimo la vita, tendo sempre a evitare certe situazioni molto banali, ma che io ritengo "pericolose" per il semplice fatto che magari non disporrò di un bagno o di un po' di tranquillità per eventualmente sfogarmi. Non voglio che questa sindrome prenda il sopravvento, sono convinto che devo, e dobbiamo tutti, cercare di fare qualcosa per poter stare meglio e tornare a goderci i piaceri della vita e del cibo! In bocca al lupo a tutti e cerchiamo di imparare a farci amica la nostra pancia e stringerle la mano!
Ringrazio infine Giovanni per questa fantastica iniziativa, e lo invito a non mollare!
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Ragazzi, forse ce l’ ho fatta!!!

Mi chiamo Max, ho 28 anni e da 14 soffro di colon irritabile. Il mio vero problema è la stitichezza, che andava da almeno 4 giorni fino a 10 giorni! Sì, avete letto bene. Mi sentivo sempre come un pallone. All’ inizio bastava un caffè, del latte e riuscivo ad andare in bagno. Negli ultimi anni nemmeno quelli funzionavano. Faccio moltissimo sport, alimentazione piuttosto sana e varia, ma molto stress. Prima per la scuola, l’ università e adesso per il lavoro. Ho fatto molte analisi e molte visite. Tutte stesso risultato, colon spastico da stress. Non ho mai voluto provare farmaci ne psico-farmaci. La mia unica liberazione era il giorno che io definivo “dello scarico”, in cui mi svuotavo letteralmente! Io ero sempre a disagio. Poi ho iniziato a lavorare in Svizzera e ho sentito parlare di un farmaco in fase sperimentale negli USA e che dava risultati sorprendenti. Ho cominciato così a informarmi su cosa era l’ IBS (sindrome da colon irritabile), quali erano i sintomi (tra l’ altro ho scoperto che l’ ansia è tipica di chi soffre di IBS, come me!!!) e quali le cure fino ad allora possibili. Poi, quaranta giorni fa scopro che quel farmaco è in vendita in Svizzera, USA, Canada, Messico! Corro dal mio medico (sempre in Svizzera) e chiedo di provarlo.

Sono 3 settimane che sono sotto cura e……SONO REGOLARE COME UN OROLOGIO!!! La cura dura ancora una settimana e se tutto va bene dovrei essere rinato!!!

Spero di poter essere utile a qualcuno. Forse sono stato fortunato, forse finita la cura ritorno come prima, ma sono fiducioso. Mi sento bene, non soffro più di attacchi di ansia dall’ inizio della cura e vedo la vita sotto un’ altro punto di vista. Molti amici mi sono stati vicini o soffrono del mio stesso ex-problema. Starò vicino a loro come loro sono stati vicini a me.

Il farmaco in questione è lo Zelmac® 6mg, della Novartis®. Il principio attivo è il Tegaserod. Altre notizie (solo in francese e tedesco) sono al sito www.zelmac.ch o sul compendio svizzero online (www.kompendium.ch).

  Un abbraccio a tutti.

  Max  

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io sono un ragazzo di 18 anni e vivo come fossi un vecchio di 80 anni.nel mio stomaco si forma tanta aria,alle volte ho dei dolori fortissimi alla pancia che molti specialisti dicono provenga dall'ansia.questa malattia mi sta distruggendo la vita.cerco di controllarmi in tutto.quando mangio sopratutto.non gioco più a pallone perchè subito dopo la mia attività sportiva spesso ho i dolori forti.per dolori forti intendo calore,forti dolori alla pancia e una specie di mancamenti d'aria.trovo sollievo con una pezza bagnata e fredda sul volto.alle volte questi dolori sono accompagnati da vomito.tutte le volte che ho questi dolori è di notte.vado tantissime volte al bagno ma non faccio molto.aiutatemi e ditemi cosa posso fare,cosa mi consigliate?
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Vorrei rispondere a Mizar in particolare, ma credo che sarebbe utile un confronto con tutti sul tema rapporti sociali; mi riferisco non al loro evidente cambiamento in seguito alla malattia di cui soffriamo( già, naturalmente ci sono anch'io!), ma allo stato dei rapporti precedentemente allo scatenarsi dei sintomi.Ho terminato di leggere proprio ora un libro che tratta della fobia sociale(John R. Marshall, La paura degli altri, ed. Tea) e credo di aver capito che quello di cui soffro è questo, ed è questo ad aver scatenato la sindrome del colon irritabile come somatizzazione. Nel mio caso probabilmente c'era una latenza di fobia sociale che, a seguito di un episodio sgradevole di cui sono stata protagonista ai tempi del liceo, si è scatenata, portando con sè dopo alcuni mesi l'insorgenza dei sintomi della sindrome.
Ora verrebbe da dire: bella scoperta, sappiamo da sempre che l'ansia è una componente fondamentale, ma il fatto è che si è sempre fatto riferimento all'ansia come ad un disturbo non specifico, quasi una componente caratteriale legata all'emotività del soggetto, in realtà per alcuni di noi si potrebbe trattare di una patologia ben precisa e che come tale richiede un approccio ben preciso. Leggendo tutti i messaggi ho notato come sebbene l'ansia sia un tratto onnipresente, alcuni di noi fanno precisi riferimenti al proprio senso di inadeguatezza, al timore del giudizio degli altri, alla scarsa autostima, alla disperazione di non essere come si vorrebbe o di non essere all'altezza delle attese altrui; mentre alcuni a seguito della malattia hanno incontrato problemi di socialità che prima non conoscevano, legati esclusivamente al timore di star male in un contesto imbarazzante, altri raccontano disagi diversi che sfociano nella manifestazione della malattia sulla quale poi si concentrano le attenzioni.Sembra una riflessione di poco conto , ma io credo che invece possa essere utile per rintracciare i capi di un intreccio così complesso come quello fra ansia-malattia, malattia-ansia dove la relazione è circolare ed è difficile decidere da che parte prendere per iniziare a curarsi. Probabilmente non c'è una relazione precisa e univoca causa-effetto però per qualcuno di noi un fattore può pesare di più o essere più urgente di un altro.
Siccome anch'io sono alla ricerca del modo per prendermi cura di me(anche se a volte mi viene voglia di mandarmi a quel paese!)e non ho nessuna certezza e nessun risultato da portare, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.
Ho dimenticato di presentarmi: sono Ella , ho 32 anni e dai 18 soffro di colon irritabile. Forse rispetto a molti sono anche fortunata perché non ho quasi mai dolori forti e scariche urgenti, in compenso però i miei rumori intestinali hanno un volume smisurato cosa che mi ha creato e tuttora mi crea imbarazzi enormi: per darvene la misura vi dico che quando sono nello stato d'animo di riderne li descrivo come i versi terribili di uno zoo di agitate bestie feroci( ho scritto qualcosa nel forum), ma vi dico che ne sono proprio stufa. Sono stufa in particolare di perdere occasioni di vita, di esperienze, di amicizie, e di non so che altro per..............una pancia che parla a sproposito e a dispetto di ogni situazione, sguaiata e cafona quanto io sono attenta e riservata!Sono stufa di costruirmi una vita a misura delle mie paure ! Pensate, per stare a livello della mia autostima dovrei camminare gattoni!
Ho accolto il consiglio di una ragazza che aveva scritto un messaggio e sto provando l'argilla per via interna 2 volte al giorno+ fiori di Bach.
Penso di continuo ad una psicoterapia ma non mi sono ancora decisa.
Mizar, rifletti sulla fobia sociale perchè le considerazioni che hai fatto su di te sembrano uscite dai casi descritti nel libro. Coraggio, forse un certo modo di guardare a te stesso può essere frutto della distorsione della malattia e non un tuo autentico modo di essere!
Sono convinta che dovremmo trovare il modo di aiutarci, scambiandoci opinioni e incoraggiamenti, dandoci forza, anche perchè spesso per molti di noi è difficile confidare certi problemi a chi non può immaginare quanto essi possano far soffrire!
un bacio a tutti
Ella

NR 36
25/06/2002
nr partecipanti 120
 
Ciao a tutti,
prima di tutto mi scuso per la lunga assenza e non voglio tediarvi con le relative motivazioni.
Risposte:
per chi cerca diete, cure ecc, ripeto che questo è e vuole essere solo ed esclusivamente uno spazio per non farci sentire soli a combattere questa battaglia contro la colite e contro chi non ha la sensibilità e l'intelligenza di capire che questo problema è spesso molto invalidante e ci bolla con troppa superficialità come degli isterici ipocondriaci. Nei messaggi già pubblicati si possono trovare suggerimenti e consigli che per taluni hanno dato qualche risultato e per altri no quindi il consiglio che posso dare è principalmente quello di trovare un medico che primo possa aiutarci ad escludere qualsiasi altro tipo di patologia e che comunque dia la giusta considerazione a questa malattia.
Trovo molto interessante la proposta di Gennaro. Mi pare di avere già scritto che io per primo scrissi un po' di tempo fa all'Anemgi, fra parentesi il messaggio (
----- Original Message -----
From: Juan
Sent: Saturday, March 02, 2002 11:19 PM
Subject: segnalazione importante

Buona sera,
Vi segnalo il sito che ho costruito e che in circa 7 mesi ha avuto circa 7000 contatti.
Il sito,  tratta di colon irritabile, colite nervosa ecc.
Vi segnalo il sito soprattutto per farVi notare quanta gente soffra di questi disturbi, e quanto questi disturbi siano invalidanti e influiscano molto negativamente sulla qualità della vita di chi ne è afflitto.
Purtroppo invece molto spesso i medici di famiglia e anche tanti specialisti prendono il problema sottogamba.
Mi piacerebbe che potessimo avere da parte Vostra un riscontro e magari potere avere un Vostra partecipazione nella mailing list.
Grazie
Giovanni )
 
A tutt'oggi non ho ricevuto alcuna risposta.
Vi prego inviare ognuno di voi un messsaggio una volta la settimana ( anemgi@anemgi.org ), vediamo di prenderli per sfinimento. Il sito è www.anemgi.org
Vorrei inoltre sapere se c'è qualcuno che ha il tempo e la voglia di occuparsi di questa proposta fatta da Gennaro e aspetto Vs suggerimenti in merito.
Per Raffaella io prendo il Remeron, ho preso in passato il Fluoxeren, ma il Remeron che è pure un antidepressivo che agisce sulla ricaptazione della serotonina, non mi ha dato alcun effetto collaterale, mentre il Fluoxeren all'inizio lo tolleravo bene, ma a lungo andare mi ha dato qualche problema intestinale. Comunque per avere un effetto decente ci vuole circa un mese di cura, con il Remeron per me ci sono voluti 2 mesi e adesso sto bene.
 
A presto.....
Giovanni
 
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ciao mi chiamo licia soffro di colon irritabile ..in questo periodo soffro di diarrea e fortissimi dolori di pancia..cosa devo fare per evitare la diarrea? cosa mangio? ciao grazie se mi risponderai e se non lo farai grazie lo stesso buona giornata licia

 

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Ciao sono Andrea, anche io come tanti soffro di colite nervosa, che mi

provoca diarrea e un dolore tremendo all'addome. Ho 17 anni e soffro di

colite da almeno 10. L'anno scorso mi sono operato della appendicite,

io speravo che il dolore passasse ma invece non e passato. Due anni

prima mi e venuta la pancreatite ma fortunatamente ne sono uscito sano e

salvo. 2 mesi fa mi sono la gastro scopia e mi anno diagnosticato una

esofagite da reflusso (ulcera). Una cura di due mesi. Finita la cura

ancora o un po di dolore (riguardo l'esofagite da reflusso). Ma della colite

non me ne libbero, ma 1 mese prendo dei fermenti lattici per la diarrea

e le pillole per il dolore "Lexil". Ma il dolore passa solo quando sono

sotto l'effetto del farmaco. I fermenti lattici ho provato prima

l'enterogermina poi un altro farmaco prolife. Sono emotivamente a terra.

Aiutamemi qualcuno con qualche terapia, o anche emotivamente. Grazie a

tutti ciao.

 

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Ciao Giovanni, ciao a tutti sono Manuela 23 anni di Milano.

Avevo già scritto un po' di mesi fa, ma in maniera molto superficiale senza descrivere i miei sintomi e le cure fatte(cosa che giustamente viene rimproverata).All'ora iniziamo, da circa tre anni e mezzo soffro di colite spastica, forse venutami dopo un viaggio all'estero o dopo una lunga autosomministrazione di pastiglie dimagranti e contro la cellulite (senza comunque ottenere nessun risultato) .I miei sintomi sono come la maggior parte di voi gonfiore allo stomaco, fastidiosi borbottii oltre che allo stomaco anche nella zona bassa della schiena, dolore al fianco dx e alcune volte anche pizzichio vicino all'inguine sx, diarrea ma la cosa + strana è che io in un giorno vado di corpo anche 5 volte con feci non molto solide ma neanche diarroiche (anzi se qualcuno di voi ha questo stesso problema fatemelo gentilmente sapere).Naturalmente sono stata da diversi gastroenterologi e tutti hanno emesso la stessa "sentenza" e cioè che soffro di colon irritabile dovuto all'ansia.Visite fatte ecografie all'addome completo, esami delle feci, del sangue, prova del glutine, radiografie mai la colonscopia e non ho nessuna intenzione di farla, gli esami comunque tutti negativi l'unica cosa riscontrata è un'ansa intesinale di 8mm il limite della norma. Medicinali presi, Refacol, Duspatal,Dissenten, fermenti lattici es. enterogermina, lactofer...Dall'ultima radiografia mi è stata visualizzata un'appendice retrocecale, sono andata da un chirurgo e mi ha detto che potrebbe essere anche questa a causarmi i miei disturbi e che levandola probabilmente tutto scomparirebbe, l'operazione è stata fissata il 28 maggio.Ora vorrei chiedere a Daniela che ha scritto di essere stata sottoposta anche lei all'intervento di appendicectomia (o a voi se avete avuto lo stesso problema)  se ne ha tratto dei vantaggi (anche se mi sembra di aver capito di no) e se la sua appendice era un'appendice ceca.

Ultima cosa qualcuno di voi a Milano si è sottoposto al test delle intolleranze alimentari, se si dove?.

Grazie e un imbocca al lupo a tutti          ciao Manuela

 

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 Salve sono Gennaro, vorrei fare una proposta a tutti, perche non

formiamo un comitato di noi sofferenti di questo tipo di malattia

e cosi possiamo chiedere ai medici di interessarsi piu alla nostra

malattia come hanno fatto altri con tipo di malattia diversa,

e farci riconoscere anche se abbiamo diritto ad invalidita' per poter

avere esenzione come patologia alla mutua su visite specialistiche e

medicinali e piu in genere essere ascoltati come malati. Che ne dite di

questa proposta? Fatemi sapere.

La mia pancia continua anche dopo cura del gastrenterologo a darmi

sofferenza. In questi giorni contattero' un omeopatico vedro' e mi faro

sentiri. ciao

 

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Ciao Giovanni mi chiamo Patrizia e ho 27 anni, anch’io credo di soffrire

di colite nervosa, credo perchè sono solo all'inizio.

Circa nove mesi fa sono iniziati i primi sintomi e cioè gonfiore di

pancia (io per scherzare dico che mi lievita come se fossi incinta)

seguiti da dolori di pancia e a volte stitichezza. Sto' facendo le prime

ricerche presso l'Ospedale di Roma il San Camillo. La mia Dottoressa mi ha

iniziato a far fare l'ecografia epato biliare e pancreatica, ricerca HP

nelle feci,  esame paramitologico feci, ricerca sangue occulto feci,

Ige totali, sierodiagnosi T.P.M., breath test al lattosio. Prendo anche

delle pasticche: la mattina prima di colazione il "Duspatal" e la sera

prima di cena il "Valpinax", e mi aiuto anche con l'alimentazione.

Sono una ragazza con un carattere abbastanza nevrotico, me la prendo

per tutti e per tutto. Stò curando molto l'aspetto nervoso grazie ad un

psicologo della mia città.

Mi piacerebbe saperne di più su questo tipo di colite e purtroppo per

ora non posso darvi nessun rimedio perchè sono ancora alla ricerca del

problema.

Mille grazie per la tua attenzione Patrizia.

 

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CIAO GIO',

SCUSA LA CONFIDENZA MA ORMAI DOPO AVER LETTO LE VARIE E-MAIL E COME SE

CONOSCESSI TUTTI.....

MI CHIAMO FILIPPO E ANCHE IO SOFFRO MOLTO DELLA SITUAZIONE CHE ORMAI MI

COINVOLGE IN MANIERA DEVASTANTE (IN TUTTI I SENSI) DA 5 ANNI.

ANCHE IO HO FATTO TUTTE LE PROCEDURE : RETTOSCOPIA, GASTROSCOPIA, ESAMI

ESAMINI (SOLDI,SOLDI,SOLDI) MORALE TUTTOGGI DEVO STARE ATTENTO A

USCIRE, IL

MATTINO COME PER MOLTI DI VOI E' FASTIDIOSO ( LIMITO I TERMINI), I

MEDICI MI

HANNO FATTO CAMBIARE CURE :ASACOL PASTICCHE, ASACOL IN CLISMI, BIMIXIN,

INFLORAN LA LISTA è LUNGA... MA NIENTE NIENTE DA FARE RISCHIO OGNI

GIORNO

SPECIALMENTE SE HO UN INCONTRO IMPORTANTE CON UN CLIENTE DI FARMELA

ADDOSSO

O INIZIO AD AVERE CRAMPI BRUTTI PER GIORNI E PER RIPRENDERMI DEVO FARE

PUNTURE DI VOLTAREN.........

FISICAMENTE SONO ALTO 1,72 PER 70KG, UNA MIA CARATTERISTICA è CHE HO

DEGLI

ZIGOMI ROSSI, SCREPOLATI.... SE QUALCUNO HA QUESTE MIE CARATTERISTICHE

E PER

PUO CASO HA TROVATO UNA MANIERA PER ATTENUARE.. BHE GLI SAREI GRATO.

SAI GIOVANNI HO CERCATO DI AVERE HOBBY, CORRERE, CERCARE DI ESSERE

SPENSIERATO MA NON RIESCO, NELL'AMBIENTE IN CUI LAVORO DEVO

COSTANTEMENTE

ESSERE AGGIORNATO PER NON PERDERE CLIENTI, INFORMAZIONI PER RISOLVERE

PROBLEMI O ASSISTENZE PARTICOLARI... NON POSSO CAMBIARE LAVORO

PERCHE' MI SERVE LO STIPENDIO COME TUTTI...

SEMBRA FATTO APPOSTA MI METTO LA TUTA,SCARPE SCENDO PER CORRERE

E.......

DEVO RIFARMI LE SCALE DI CORSA PER TORNARE IN BAGNO IL MALEDETTO O

LIBERATORIO BAGNO DIAMINE!

DOPO 1 ORA CHE CERCHI DI FARE QUESTO (ALLA FINE VOGLIO SOLO CORRERE)E

NON

RIESCI (OGNI VIAGGIO SCARICO NIENTE MALE (ANCHE SCHIFEZZE)) MI PRENDE

MALE

INSOMMA MI SENTO UN ALIENO, MANGIO COME UN CRICETO E "CAGO" COME UN

ELEFANTE, SCUSA LA METAFORA MA FORSE RENDE L'IDEA.

HO LETTO LIBRI PER AUTORILASSARSI MA COME ORMAI SAI NON MI SONO SERVITI

MOLTO COME LE MEDICINE CHE TUTTORA PRENDO.

IO RINGRAZIO IL TUO SPAZIO PER POTER AVERE SUL SERIO UN RAGGIO DI SOLE

E MAGARI SCAMBIARE POSSIBILI SOLUZIONI.

 

GRAZIE ANCORA FILIPPO.

  

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Salve mi chiamo Domenico Avella sono diprv Napoli e come voi sono in cerca di una guarigione da una sintomatologia che ancor oggi dopo due anni non sono riuscito a tirarmene fuori . Ho girato medici , primari ospedali ma dopo tantissime cure e pillole inutili non si riesce a capire come mai ho una nausea fissa e mancanza di appetito la sola soluzione potrebbe essere una colite spastica ma è mai possibile che siamo nel 2002 fanno vedere in tv operazione dall america in francia attraverso macchinari virtuali e non sono capaci di guarire una malattia o psicomalattia che sia come la nostra?L unico farmaco che mi fa star meglio ma non bene e il debrum ma io vado in fondo e provo con la neurologia

contattatemi.

Domenico   

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lo squilibrio delle funzioni neurovegetativr tipo simpatico potrebbe essere responsabile di alcune  forme di colite nervosa somatizzata ma non si riesce a capire l'utilizzo di farmaci anticolinergici per il comune trattamento di questo disturbo

 Marin.gi

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Ciao ragazzi.

Mi sono imbattuto su questo sito nella ricerca di una risposta ai miei gonfiori addominali.

 

Non credo di avere una colite grave ma un principio.

I sintomi che ho sono solo quelli di gonfiore addominale senza dolori e la mattina (specie in ufficio) vado al bagno... be tutti sappiamo il problema   .

Vorrei sapere se c'e' una dieta particolare da seguire, gli alimenti e le bevande da evitare.

Se poi prendere dei fermenti lattici aiuta?

 

Grazie dell'attenzione e vi invito a rispondermi per capire se devo andare piu' a fondo nella ricerca.

 

Massimo.

 

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ciao a tutti,

mi chiamo Francesca e ho 22 anni, da circa 3 anni soffro del vostro stesso disturbo, colon irritabile e proprio ora che vi sto scriverto ho un continuo dolore alla parte alta della pancia!

Solo arrivata a questo sito grazie al motore di ricerca Google, stavo cercando delle soluzioni per il mio mal di pancia e leggendo un po quà e un po la sono quasi giunta alla conclusioni che non ci siano rimedi!

Questi mal di pancia mi prendono ogni 2 o 3 mesi circa, in genere inizia come un semplice mal di stomaco e poi il dolore si fa sempre più intenso. I farmaci che prendo sono Librax oppure Spasmomen somatico, all'inizio mi facevano bene ma ora sembra che il loro effetto sia quasi nullo! L'unica cosa che posso fare però,  è prenderne una pasticca, farmi una bella camomilla e andare a letto. In genere per il giorno dopo il dolore è passato per la pancia mi rimane dolorante per un'intera giornata come se avessi fatto chissà quanti addominali.

Non ho fatto particolari analisi ma i medici da cui sono stata mi hanno detto che si tratta di colon irritabile o colite ansiosa, mah!

Ringrazio colui che ha ideato questo sito, anche il solo fatto di sapere che altri soffrono del mio stesso dolore mi conforta e poi il detto dice: "mal comune mezzo gaudio"!!!

Ciao a tutti e coraggio dobbiamo sconfiggere questo maledetto male!!!!

 

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Ciao a tutti,

sono Gianni, ho 42 anni, facci il tecnico elettronico in una importante società.

Sono sposato e ho una meravigliosa bambina di 9 anni.

Queste sono le cose “belle” adesso veniamo al problema, anche io, come tutti voi,

soffro di colon irritabile da circa 20 anni, sono fortemente ansioso e anche un po’

ipocondriaco (per non pensare alla mia colite devo trovare qualche cosa su cui

scaricare le mie tensioni).

Anche io, come Francesco e Ella, non ho particolari dolori ma solo meteorismo,

brontolii e quella continua paura di dover andare in bagno nelle situazioni che non

sono tenute da me sotto controllo.

I risultati sono un po’ quelli di tutti noi, stravolgimento delle abitudini di vita per

adattare le varie situazioni al nostro problema.

Credo, come scrive Francesco, che la mia colite ansiosa sia causata dallo stress

dell’attività lavorativa (riunioni, presentazioni, addestramenti) e anche, in buona

parte dall’impegno richiesto dalla famiglia.

Ho fatto tutti i controlli diagnostici di rito, compresa la colonscopia, il tutto

“fortunatamente” con esito negativo.

Ho fatto il test per le intolleranze alimentari, quello con le fialette degli alimenti

che vengono messe, chiuse, in una vaschetta di alluminio all’interno di una macchina

i cui elettrodi vengono tenuti in mano.

Il risultato è stato di essere intollerante al pomodoro e alle patate, ho provato per circa

un mese ad eliminarli dalla dieta ma, senza risultati apprezzabili.

Il mio medico, che ha lo stesso nostro problema, mi ha piu’ volte dimostrato che mangiare

in bianco non risolve il problema ne in alcuni casi lo attenua, pertanto io mangio un po’

di tutto compreso il latte a colazione.

Sono sempre stato contrario nel prendere ansiolitici e/o antidepressivi.

Quando sono in piena crisi mi aiuto con Enterogermina o Codex (fermenti lattici).

Da circa una settimana sto’ prendendo dei fiori di Bach (oak, red chestnut, white chestnut)

che mi sono stati prescritti dalla dottoressa che mi ha fatto il test per le intolleranze

alimentari, vi faro’ sapere se funzionano.

Un collega di lavoro mi ha consigliato di prendere, la mattina  a digiuno, due capsule di

Biocarbone della depofarma che, oltre al carbone che assorbe i gas intestinali, a anche fermenti lattici, vitamine ed altri estratti naturali necessari per riportare l’intestino ad una “normale” funzionalità. Fatemi sapere se qualcuno di voi lo ha già provato.

Come vedete anche io, come gran parte di voi, sto’ provando di tutto per risolvere il problema

è difficile ma l’importante è  “non arrendersi mai”.

Ora che siamo in cento a lottare, un grazie a Giovanni per questo, sicuramente troveremo

la forza per andare avanti e magari trovare una ricetta miracolosa per tutti.

Potremmo organizzare degli incontri e magari una bella gita tutti insieme (il problema è trovare dei pulman con 100 bagni), scherzi a parte, Auguri a tutti e rimaniamo in contatto.

 

Ciao ciao

 

Gianni

 

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Ciao Ragazzi sono Emanuela,

la forza della disperazione mi ha indotto a cercare proprio unsito come questo, per trovare qualcuno con cui parlare dei miei problemi. Anch'io soffro da diverso tempo di colite....anch'io ho la fobia del bagno, ed anch'io ho paura di muovermi per andare da qualche parte.

Questa è una cosa bruttissima, ti sembra a volte di non poter vivere così...vorresti fare dire organizzare...andare...ma poi pensi sempre a quel tuo problemino....ed hai paura di allontanarti...di fare una brutta figura....Che tristezza !!!!

 

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Ciao cari compagni colon-dipendenti.

 

Mi chiamo Angelo. Non sto ha annoiarvi con le cause che hanno portato a

scatenare dal 1997 l'inferno nella mia pancia (in sintesi 13 mesi di

forte stress continuo dovuto a disgrazie di vario genere).

Il mio problema era legato a forti dolori lancinanti nella parte destra

dell'intestino, diarrea e aerofagia. Poco per volta un dolore sordo e

dolori da infiammazione al colon diventano cronici, e si acutizzavano

al mattino e dopo mangiato. Unico rimedio stare a letto

rilassati.

Ho passato tre anni veramente duri. Qualsiasi attività motoria che

facessi mi creava dolore, di conseguenza diminuzione dei rapporti

sociali, aumento della depressione.

Fin dall'inizio ho collegato questi problemi con i forti stress subiti,

con l'idea che il tempo avrebbe migliorato la situazione. Il Buscopan,

il Debridat, l' omeopatia, vari prodotti di erboristeria, fermenti

lattici (in botticini) non hanno migliorato la situazione (non ho mai

assunto fino ad ora degli antidepressivi).

Vi erano dei brevi periodi in cui la situazione migliorava leggermente

e che mi permetteva un vita più o meno normale poi il dolore riprendeva

come prima.

Fortunatamente svolgo un lavoro seduto alla scrivania e mi permette di

tenere in posizione rilassata il colon e per cui il dolore era

sopportabile.

Non ho sostenuto nessun tipo di analisi invasiva, ma solamente analisi

del sangue e delle feci (tutto regolare)e una analisi dalla quale

scopro di avere un cistifellea piena di calcoli.

Col passare del tempo comunque notai un leggero miglioramento.

Alcuni mesi fa leggo su internet che a Bologna al Centro per le

malattie Gastro-intestinali consigliano oltre che alla somministrazione

dei farmaci di routine per la colite l'assunzione dei fermenti lattici

YOVIS (in polvere da tenere in frigorifero).Fantastico! Il dolore da

infiammazione cronica scompare e facendo attenzione all'alimentazione

le feci sono diventate piu' solide. il dolore sordo e che si fa piu'

acuto al mattino quando mi muovo o quando faccio un po' di sport è

rimasto ma ho decisamente migliorato la mia vita eliminando quel

bruciore cronico che mi tormentava.

Ora sto provando un cura con l'Aloe vera (antinfiammatorio) e voglio

provare l'Agar-Agar (alga) consigliata da qualcuno in questa mailing

list.

Senza dubbio sono i problemi che mi porto dietro che creano questi

disturbi, infatti quando qualche altro problema si affaccia, i sintomi

peggiorano subito. L'unico rimedio credo sia lavorare su se stessi per

eliminare le fonti di stress.

P.S. Per quanto riguarda il farmaco venduto in Svizzera: lo Zelmac 6mg

della Novartis, da quanto ho letto è consigliato solamente ha chi e

affetto da IBS con sintomi di dolore e stipsi. Vorrei sapere da Max se

lui sia a conoscenza di persone che hanno assunto il farmaco in

presenza di sintomi di diarrea più o meno intensi, e per comprarlo in

Svizzera serve una ricetta medica? Ed il medico prescrivente deve

essere svizzero?

 

Ciao! a presto.

 

Angelo

 

 

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Ciao a tutti,

sono Claudia e ho 43 anni. Penso di soffrire di colon irritabile da vari anni, con stitichezza intensa, gonfiori addominali allucinanti, dolori alla fossa iliaca destra e crampi. Ho letto i vostri messaggi la settimana scorsa e mi sono riconosciuta in tanti di voi. Sono stata male l'ultima volta venerdì scorso, con dolori che mi facevano piegare in due ed addome a pallone; ma mi è anche successa una cosa molto strana che vorrei raccontarvi. Mentre stavo così male, raggomitolata sul divano, mi sono guardata dentro e ho avuto una specie di illuminazione: credo che questo dolore, questo gonfiore estremo, forse anche la stitichezza (?!!), siano la traduzione "corporea" di qualche elemento negativo che abbiamo dentro di noi e che non vogliamo fare uscire per svariati motivi. Nel mio caso io so bene quale è il rospo che ho dentro da tre-quattro anni: lavoro da ben 16 anni nel campo della ricerca scientifica universitaria e l'ho sempre fatto con molta passione e dedizione. Quattro anni fa, appunto, arriva qui un nuovo capo e decide, non so bene su che base, che lui aiuterà a fare carriera una mia collega molto più giovane di me e con meno esperienza. Perciò, nonostante la mia buona volontà ed il mio dedicarmi al lavoro, comincio ad assistere impotente a questa situazione: io vengo messa in un angolo e la mia giovane collega va a tutti i congressi, fa i suoi bravi stage all'estero, pubblica lavori su lavori. Il mio grosso errore - ora lo capisco - è aver fatto finta per tutto questo tempo che la cosa non mi dispiaceva particolarmente. Per amore di pace ho sempre trovato mille giustificazioni sia per il mio capo che per la mia collega; per un malinteso senso di superiorità, di nobiltà d'animo, ho sempre incassato. Però venerdì ho avuto il coraggio di dire a me stessa: questa situazione mi fa letteralmente schifo! Odio la mia collega, sono maledettamente invidiosa della sua fortuna, so di essere più capace e più intelligente di lei e la detesto cordialmente, anche se tutti pensano che siamo buone amiche!! E odio anche il mio capo, che è ingiusto e opportunista! Non sono bei sentimenti, lo ammetto, e io sarò forse meschina e invidiosa, però....Sarà un caso? Da venerdì la mia pancia è tranquilla. Cosa pensate di tutto questo?

Ciao Claudia

 

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ciao.. volevo chiedere a giovanni

dopo quanto ha fato effetto l'antidepressivo?

io prendo fluoxeren ma c'è scritto che può venire diarrea o colite..

 cosa dici???

 mi fido a prenderlo?

anni fa avevo fatto una cura e stavo meglio ma ora ci sono gli effetti collaterali( sai all'inizio)..passeranno??

ho sempre febbriciattola...sarà mica il fluoxeren?

grazie

 ciao

raffaella

 

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messaggio per Manila..non prendere lassativi iiritano ancora di più.. se mai un kiwi la sera o una mela cotta..io sono andata dalla dietologa perchè come te sono ingrassata di circa 10 chili per q sproblema ma  non ho trovato aiuto

 sto assumendo ora fluoxeren, un antidepressivo... ora non sto molto bene.. ma spero di stare meglio)( hio anche febbre) e di ricominciare il mio sport... evita le fibre.. sono veleno per noi e yogurt e latte.... mangia in bianco

un bacio

raffaella

 

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Caro  Giovanni sono Gennaro vorrei sapere come mai non si ha piu

notizie nei messaggi?

Fatevi sentire , io sto facendo sempre terapie per il colon irritabile

in questo momento va poco meglio

i farmaci sono (levopraid - enterogermina - ronmix - lipomid). ciao

 

 P.s. per la mia precedente  mail non ho ancoro saputo cosa ne pensate.

 

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Ciao a tutti....sono disperata sofro di colon irritabile e stò malissimo. Sono una new entry perciò nn riesco ancora ad accettare questa cosa.Pensavano al Crhonn e dopo 3 ricoveri ecco la diagnosi. Prendo Duspatal, Lexil, Pantorc(perchè ho anche un esofagite da reflusso) e Seropran.Risultati zero!!!!!!!!!! Come si fà a convivere con questa malattia??? Grazie

Camilla

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Cara Daniela

 

Mi chiamo Sergio ed ho gli stessi tuoi sintomi:-dolore continuo  in zona inguinale dx.Anch'io operato di appendicectomia.Sono estremamente ansioso e soffro di depressione.Non ho ancora fatto alcun esame particolare ma solo due visite da medici chirurghi che non hanno trovato nulla di particolare. Anche a me ultimamente il dolore si sta spostando verso l'inguine sinistro.

Se hai voglia di scambiare qualche opinione il mio indirizzo e':-portulano@interfree.it

 

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Ciao!Mi piacerebbe mettermi in contatto con persone che soffrono di questo problema, soprattutto per capire come risolverlo! Ne soffro da tantissimi anni, ma da poco sono ricaduta in un periodo di crisi molto forti che si manifestano con continui attacchi di diarrea e microcoliche! Fatemi sapere

Chiara

 

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Ciao.

Sono Cristina, 33 anni tra un mese, ed ho la colite da quando ne avevo 17!!!

Leggendo le vostre mail ho ritrovato me stessa ed il mio carattere,

ma...

Volevo segnalare una cosa: fino a pochi mesi fa, anche io ero convinta

che si trattasse di un disturbo psicosomatico ... mi era stato ripetuto

tante volte, in questi anni...

e poi, è vero, ho un carattere ansioso, e se sono agitata il disturbo

peggiora (per me è diarrea fino a 5 volte al giorno per settimane di fila; e

dolori pazzeschi al ventre, prima destra basso, poi destra alto, ultimamente

sinistra basso... un male atroce!!!).

Poi però, giusto dopo un'ennesima colica con dolori così forti da

portarmi al pronto soccorso (dove hanno pensato a dei calcoli), il mio medico ha

suggerito un test di intolleranza al lattosio...

Ebbene, pur senza esami mi ero accorta già da sola che latte e

latticini mi facevano male, e praticamente non li toccavo da anni... ma il lattosio

è contenuto in miliardi di cose insospettabili, che ora ho eliminato del

tutto...

Riflettendo poi su questa cosa, ho improvvisamente realizzato che in

realtà NON E' STATA L'ANSIA A CAUSARMI LA COLITE, MA IL CONTRARIO!!!

Fino ai 17 anni, infatti, ero calmissima, socievole, allegra,

ottimista, piena di voglia di fare, ecc...

Poi, dopo un'enterite presa durante un viaggio, mi è scattata questa

intolleranza al lattosio, mai scoperta dal mio medico, e giorno dopo

giorno sono diventata ansiosa, e nervosa.

In effetti, come spesso ho pensato in questi anni, non avrei nessun

motivo per essere agitata: anche all'epoca in cui tutto è iniziato, avevo un

sacco di amici, un ragazzo che mi adorava e che da 5 anni è mio marito, sono

sempre stata bravissima a scuola, i miei genitori stravedono per me....

Purtroppo, da allora, ogni cosa è diventata un peso enorme, al punto da

invalidare moltissimo la mia vita (per es, non lavoro, perchè sto male

un giorno sì ed uno anche ... e così, la laurea ottenuta con ottimi voti è

appesa ad un muro di casa ...).

Ora, non sto per niente bene, però sono a dieta da lattosio solo da 40

giorni, e so che ci vorranno mesi prima di rimettermi in forza... però

almeno ho smesso di dimagrire (ora sono 1,67 per 50 kg, ma ho toccato

anche i 45, così come nei periodi "buoni" sono arrivata a 57).

Inoltre, non passo più tutte le giornate in preda ad una stanchezza

enorme, che mi prendeva già al risveglio e non mi mollava mai.

C'è un pensiero che mi fa impazzire: avessi scoperto subito la causa

dei miei dolori, forse il mio carattere sarebbe rimasto quello fiducioso di

un tempo, ed ora avrei una vita più normale, anzichè sentirmi un peso per

la società, 33 anni buttati via!!!

Cure: anche io ho vissuto per anni di Dissenten, che però mi provoca

ora dolori forti, per cui da mesi non lo uso più; ora, invece, sto tentando

un'altra cura, consigliatami da un medico che, PRIMO in tanti anni di

frequentazione, mi ha detto che non è vero che chi ha la colite si

arrangia e se la tiene (altra cosa che ti ripetono sempre, eh?): è semplicemnete

una tisana di malva al giorno. E' antinfiammatoria, ma non è un farmaco,

dunque non dovrebbe avere effetti collaterali, anche se ovviamente sarà più

lenta come azione... vi farò sapere.

DOMANDA: Sapete dirmi cosa va bene mangiare e cosa no? (ormai non credo

negli elenchi dati da medici, preferisco le idee di chi ne soffre).

DOMANDA DUE: lo sport? ho letto che alcuni di voi lo suggeriscono... ma

come fate? Io se solo faccio una passeggiata in più del solito, poi ho

dolori atroci per ore...

Ciao a tutti.

 

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Ciao a tutti, mi chiamo Antonio ho 40 anni e credo di avere gli stessi sintomi di Roberto (dolori costanti alla parte destra del colon ed in particolare in zona inguinale dx) Ho fatto alcune visite presso medici chirurghi, ecografie, analisi sangue VES-Emocromo-Cea tutto con risultati nella norma.

Gradire mettermi in contatto con Roberto.

 

La mia e-mail:-portulano@interfree.it

Ciao a tutti.

 

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Ciao a tutti,

Come voi anch'io soffro di colon irritabile, il tutto è comparso circa tre anni fà dopo la nascita di mio figlio. Forse il mio problema più grande è stato quello di non aver capito bene subito la natura dei miei problemi, infatti il mio medico non ne veniva a capo, analisi perfette ecc. Questo mi ha convinto che avessi qualche grande e grave malattia, sono caduta in uno stato di ansia e paura stavo male più volte al giorno, ho iniziato ad avere problemi di extrasistole (cuore), anche lì tutto normale la causa era l'ansia. Solo quando ho capito la natura psicosomatica dei miei problemi ho iniziato a vivere più tranquillamente o solo in modo più sollevato. STAVO BENE NON AVEVO ALCUNA MALATTIA GRAVE. Io alterno o meglio alternavo periodi di stitichezza a periodi di diarrea. Soffrivo di gonfiori di pancia, con il bisogno costante di espellere aria (ruttini). A volte sentivo l'aria che si fermava in gola impedendo anche la respirazione, avevo dolori addominali solo se sdraiata premevo sull'addome. Quello che però mi impediva di vivere la mio giornata erano strani attacchi di sudorazioni accompagnati da sensazioni di mancamenti, anche se non veri e propri svenimenti, dopo pochi istanti dovevo correre in bagno. Se per qualche motivo non potevo evacuare mi girava la testa, se invece si mi passava tutto.

Anch'io se stavo tranquilla, calma i disturbi scomparivano.

Parlo al passato perchè fortunatamente, tranne che per qualche periodo sporadico, sono riuscita a superare bene il mio problema.

Come? Ecco come ho fatto...

Prima cosa, importante è stata quella di convincermi di non essere malata grave poi ho cercato un hobby che mi potesse distrarre dal mio problema (altrimenti non facevo altro che pensarci dalla mattina alla sera), stare calmi e tranquilli è fondamentale e sopratutto divertirsi godere la vita.

Il farmaco che ha fatto scomparire completamente i sintomi è il VALPINAX esso calma i disturbi e anche l'ansia. Ho imparato a controllare i disturbi, quando faccio la fila in un negozio e sento che sale l'ansia e mi prende la stretta allo stomaco riesco a bloccare il disturbo e a calmarmi prima che mi prende male.

Anche il training autogeno serve molto per calmare nervi e tranquillizzare il disturbo.

 

Spero di aver aiutato qualcuno con la mia esperienza.

 

Angela

 

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Ciao , il mio nome è Alessio e da 12 anni soffro della sindrome del

colon irritabile, con periodi di alti e bassi.

Il mio principale disturbo è la diarrea e solo quando era all' inizio

provavo forti dolori. Capisco benissimo cosa vuol dire avere il

pensiero fisso quando esci di casa di cercare il wc più vicino a te vivevo

malissimo, fino a quando dopo il matrimonio mia moglie non ha cominciato a

sdramattizzare il mio disturbo, (pensate che lei ha avuto il primo

tumore all'utero che aveva 17 anni e si è riformato per tre volte e dopo

numerose chemio ora sta bene, sono passati dieci anni),capite che il mio o

nostro disturbo per lei era una bazzecola. Cosi prendendo esempio da lei che

conviveva con le sue paure io ho imparato a convivere con la mia e devo

dire che ormai ci convivo abbastanza bene e non mi preoccupo più di tanto

dopotutto si tratta soltanto di andare al cesso anche se un po' di

corsa.

Preciso che all'inizio ho passato 10 giorni all'ospedale sacco di

Milano dove mi hanno fatto tutti gli esami possibili ed immaginabili, ma

perlomeno quando sono uscito sapevo con certezza di non avere cose ben più gravi

all'intestino e ragazzi vi assicuro che quando ero ricoverato nel

reparto di gastroenterologia del Sacco ho visto di quelle cose che al confronto la

nostra "cagarella" mattutina o serale a secondo dello stress del

momento è davvero un niente, pensate solo al morbo di "crhonn" .

Farmaci efficaci che sappia io non ne ho mai trovati a parte l'Imodium

per la diarrea quando è proprio acuta. Un ottimo rimedio e devo dire molto

efficace prendere due dita di succo di mirtillo prima dei pasti è

davvero molto efficace e io vi assicuro non sono uno che crede molto nelle

medicine alternative PROVATELO.

Che altro dirvi , su col morale e imparate a viverci lo so che non è

affatto facile ma che altro fare la vita è bella lo stesso.

Ciao  a tutti e complimenti per l'idea del fourum.  


 

Nr 37
21/07/02
nr partecipanti 125
 
Ciao a tutti,
innanzi tutto Vi comunico che il sito non verrà aggiornato dal 22/07 al 19/08.
Riporto il nuovo messaggio di Daniela la cui proposta trovo sia interessante. Vorrei aggiungere delle nuove pagine nel sito che riguardino gli argomenti trattati, completate da un forum monotematico. Attendo proposte e suggerimenti.
Chiederei al dottore (mi scusi, ma non ricordo il nome, ho preso tutti i vecchi messaggi...) se potesse spiegarci in maniera un po' più approfondita in cosa consiste questa somministrazione di sostanze con azione vagotonica e cosa sono queste sostanze.
Per chi chiede consigli avrà già potuto leggere nei messaggi che il problema è di difficile risoluzione, tutti noi abbiamo provato delle cure, anzi moltissime cure che ricoprono tutto l'arco della medicina convenzionale e di quella alternativa, ed ognuno di noi ha avuto un percorso diverso costellato di molti insuccessi e qualche trionfo.
L'unico consiglio che posso darvi è di leggere tutti i messaggi. Sono tanti, ma sicuramente potrete farvi un'idea su come cominciare ad affrontare il problema.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha scritto all'Anemgi e con quali risultati.
 
Un abbraccio e buone ferie a tutti.
 
Giovanni
 
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Rimane valida la mia proposta di trovare un argomento ogni una o due settimane su cui discutere, così concentriamo bene tutte le parti riguardanti i nostri mali e ne parliamo discutendone una alla volta, ad esempio: QUESTA SETTIMANA SI PARLA DI SINTOMI, QUESTA SETTIMANA SI PARLA DI CONSEGUENZE, QUESTA DI FARMACI, QUESTA DI FARMACI ALTERNATIVI, ECC...... ditemi che ne pensate. adesso scrivo un po' di cose in generale, rispondendo ad un po' di persone che ho letto in questa mail. Innanzitutto io sono Daniela di Torino, mi definirei la Miracolata, grazie all'agopuntura ho trovato una soluzione quasi definitiva, se prima stavo male ogni giorno adesso mi capita una volta al mese o anche due mesi e riesco a controllare meglio la mia ansia e il mio panico per uscire di casa. Quindi la mia soluzione sono state l'agopuntura costante (ieri è stata l'ultima sedutaaaaaa:-)) e adesso andro' ogni tanto, poi un leggero ansiolitico, davvero leggero ma che serve a controllare quel panico che mi assaliva quando uscivo di casa la mattina, è Anseren 15mg, ne prendo due al giorno, ma adesso sto passando ad una al giorno. Io non sono contro gli ansiolitici, se riescono a calmare e rilassare e far vivere meglio la persona non vedo xchè non prenderne, sopratutto quando non portano assuefazione e migliorano la vita, infatti adesso che sto diminuendo non ne sento la mancanza. Poi come fermenti lattici, a parer mio molto utili, ce ne sono di due tipi abbastanza forti nel senso che fanno proprio x gli adulti, enterogermina o simili sono troppo leggeri. Prendete o YOVIS (è da tenere in frigo, se ne prendono due bustine al giorno alle 10 di mattina e alle 17 circa, insomma lontano dai pasti) oppure FLORATTIVA PIU' (queste sono capsule e sono più facili anche da portarsi via al contrario di yovis che deve stare sempre al fresco, ed inoltre assorbono anche un po' l'aria intestinale alleviando così anche dolori addominali dovuti ad essa). Naturalmente queste cose che dico sono frutto di tante, troppe visite da gastroenterologi e ricoveri in ospedale, ma le uniche che ho trovato davvero efficaci. Inoltre tisane di finocchio assorbono gas e sgonfiano la pancia, tisane di melissa e menta piperita rilassano, sopratutto se prese prima di dormire. Spero di esservi stata utile in qualche modo! Ora chiedo io a voi: nessuno soffre di emorroidi? io si, sono ormai al 4 grado e aspetto l'intervento purtroppo, ho fatto tre legature ma non sono servite e adesso mi devo operaqre, qualcuno è riuscito ad evitare l'intervento con qualche soluzione particolare??? grazie e alla prossima ciao Daniela da Torino
 
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SE MI POTETE AIUTARE, SOFFRO DI COLITE IL MIO DOLORE E' AL LATO SINISTRO DEL FIANCO, MI FA MALE E MI BRUCIA E POI MI TIRA UN PO' LA GAMBA. IL DOTTORE DI FAMIGLIA MI HA DATO DEL BUSCOPAN 2 AL GIORNO E POI I FERMENTI LATTICI. MI POTETE DARE VOI UN CONSIGLIO. VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTI DISTINTI SALUTI. FIORINA CARPINELLI

 

 

e' possibile risolvere dei casi di colite spastica con la somministrazione di sostanze con azione vagotonica se siete ineteressati mettiamoci in contatto

tramite email

marin.gi@tiscali.it

 

 

Ciao Giovanni e a tutti, sono Eliana e in un momento di disperazione ho

trovato questo sito e l'ho letto tutto: per la prima volta in 33 anni

di mal di pancia non mi sono sentita ne sola ne strana ne in colpa! Quindi

grazie a voi tutti.

Io sono una figlia adottiva e quando i miei nuovi genitori mi hanno portato

a casa dall'orfanotrofio-ospedale di suore, io già perdevo sangue dal

retto. Tutto è cominciato con malattie ed alimentazione sbagliata dalla

nascita....questo per arrivare ad oggi e dirvi che sono una persona con

colite cronica. Nel mezzo della mia storia c'è un operazione per

emorroidi di 2 e 3 grado, un operazione per appendicite cronica (che peraltro non esiste!!!) e poi dopo anni di sofferenze, ansiolitici......mi

diagnosticano un endometriosi(malattia cronica). Vengo operata all'addome e scoprono che il mio intestino è impacchettato da aderenze endometriosiche fino

all'utero (prima mi avevano detto che non potevo avere figli). Morale dopo

l'operazione continuo a soffrire molto (gamba sinistra , schiene,

addome, inguine, vagina), passo 3 mesi di calvario ed analisi e alla fine trovo un medico che mi dice: è ovvio hai la colite cronica che è peggiorata con le aderenze! Ora sono in una menopausa artificiale e dovrò prendere la

pillola per sempre e fare un controllo ogni 4-6 mesi per l'endometriosi, ma in

fondo questo l'ho accettato. Da 20 giorni bevo 3 litro di acqua al

giorno, mangio dei gran piatti di verdure cotte e solo roba intergrale e STO

BENE!

Non bene come le persone normali ma bene come può stare uno di noi

colon-dipendenti. Io vi invito tutti, me per prima a sperare: sperare

tutti i giorni di avere una buona giornata, di non avere dolore oltre

l'accettabile, di andare in bagno senza farsi fare il buscopan sulla

tazza.

Non sentiamoci in colpa, non diamola vinta al nostro cervello che si

sfoga sul colon ma impariamo tutti ad affrontare ogni evento a viso aperto.

Ora distinguo quali sono le situazioni colon-compatibili per me, se accade

qualcosa che mi fa stare male cerco di affrontarlo solo con la testa e

non con le mie viscere. Vi stimo mjolto per quello che state passando e

cerco di stimare anche me per uscirne. e' da 2 settimane che sto bene da

ottobre

2001 e sono felice. Vi abbraccio eliana

 

 

Ciao Patrizia,

E' a te che scrivo principalmente, devi aver lasciato un messaggio parecchi mesi fà, se non mi sbaglio hai 28 anni, sposata. Se possibile vorrei mettermi in contatto con te.

Io mi chiamo Angela, ciao.

 

Ciao Giovanni,

Io mi sono da poco unita a voi e ho apprezzato molto il tuo lavoro perchè offre un valido aiuto per capire la natura dei nostri problemi. GRAZIE.

Io vorrei mettermi in contatto con una ragazza si chiama Patrizia, aveva 28 anni quando ha lasciato un messaggio, mi sembra l'anno scorso. Il suo messaggio è inserito nella schiera Nr. 17. E' possibile avere la sua e-mail?

Ti ringrazio ancora e spero che mi potrai aiutare.

Ciao da Angela

 

 

faccio una vita da cani, continuamente ad alternere stipsi con diarrea,

ho

provato di tutto inutilmente, dal debrum, all'asacol, passando per i

probiotici etc.

per favore qualcuno mi aiuti

Maurizio

 

 

Ciao a tutti, mi chiamo Manuela ed era tanto che non mi connettevo proprio perché era un po' di tempo che stavo abbastanza bene, domenica scorsa sono finita in ospedale con una colica e mi hanno dimesso dopo avermi sparato una flebo con la disgnosi: colica addominale. Da allora continuo ad avere fastidi; ho un dolore fisso sul fianco destro che mi si irradia a volte fino all'inguine ed intorno all'ombelico. Io a diferenza di tanti non ho scariche di diarrea e forse lo preferirei visto che questo dolore mi preoccupa, pensate che mi fa male anche se tossisco. Il mio medico mi ha prescritto una cura di Mepral (per lo stomaco), Debrum e Enterolactis. Oggi mercoledì non ho più i dolori lancinanti ma ho questo fastidio a dx che mi si irradia dietro il fianco dx /parte bassa della schiena). Vorrei sapere se qualcuno di voi ha i miei stessi sintomi!!!Non ne posso più!!! Ci sono periodi in cui sto meglio e credo di esserne uscita, poi di colpo ritorno nell'abisso!!!

Buona fortuna a tutti.

 

 

Ciao ho 34 anni a dopo aver fatto una vita normalissima attiva sempre i giro molto richiesto dagli amici,bene da 5 anni soffro di colite,il mio problema principale e la fermantazione dell'inetstino nella parte sinistra,a volte dolori, a volte veri attacchi di stimoli di andare in bagno con diarrea,bene da 5 anni non mi muovo più la mia vita è cambiata evito di allontanarmi e frequento pochissimo gli amici anche se mi carcano spesso e trovo sempre scuse, ho l'incubo di essere preso da un attaco di colite però ho deciso di cambiare stategia ,il problema non è andare al bagno ma bensi che durante l'attacco stò male veramente con sudorazione e brividi in tutto il copro che finisco dopo aver scaricato,gli unici esami che ho fatto sono stati i radiografie ,e intolleranza alimentare per quando rigurada le medicine bene ho provato di tutto,dusptal,spasmomen.diomsctal,gastroenterol.Debridat etc etc ho dei periodi in cui stò bene ma durano pochissimo,sono contento che ho trovato voi perchè ho pensando"possibile che di colpo sono diventato anormale"?una cosa è certa o meglio ne sono convinto non deprimersi ma bensì sfidare la colite,ho attacchi? bene pazienza andrò in bagno non posso farmi stravolgere la vita arrendendomi facilmente ci proverò e ce la metterò tutta

 

 

 

NR 38

26/11/2002

Nr partecipanti 159

 

Carissimi,

innanzi tutto mi scuso con voi tutti per il lungo periodo di latitanza.

Purtroppo sono stato assente fino a fine agosto, a settembre è nata Gaia, la mia secondogenita e da allora il tempo a disposizione è drasticamente diminuito, anche perché la piccola, come la sorella maggiore, non dorme.

Quindi, approfitto di ogni momento per dormire, di solito dalle ore 22,00 alle ore 02,00  e per il resto della giornata sono piuttosto stordito. Inoltre in ufficio non avevo più la possibilità di leggere la posta e comporre i messaggi.

Comunque adesso riesco a leggere la posta dall’ufficio e quindi nella pausa potrò riprendere a leggere i Vs messaggi, comporre il tutto e poi passarVelo.

Vi ringrazio tutti per le numerose mail e cercherò di apportare al più presto le modifiche al sito che taluni hanno proposto.

Vi abbraccio

Giovanni

 

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Ciao a tutti,

Complimenti a Giovanni per aver ideato questo sito. L'ho scoperto proprio oggi, perchè presa dal panico a causa dei forti dolori addominali dovuti al cambio di stagione, ho navigato un pò per vedere se c'erano state nel frattempo delle nuove scoperte o delle nuove cure per la colite.

Questo disturbo mi perseguita da quando ero piccola, ma è peggiorato sempre più andando avanti con gli anni. Innanzitutto si accentua nella settimana premestruale e, come già detto, al cambio di stagione. Inizialmente soffrivo di stichezza, poi è diventata diarrea, ma non tutti i giorni. Mi curo all'occorrenza con il Levopraid, che inizialmente faceva subito effetto, mentre adesso un pò meno a parte la sonnolenza che mi provoca. Vorrei consigliare a tutti di provare con CARMINT, sono delle pillole verdi a base di menta piperita, che oltre a ridurre gli spasmi, ma velocizzano la digestione.

Le trovate in Farmacia. Provatele e fatemi sapere.

Baci e su con il morale!!!!!!!!!!

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Ciao, sono Chiara  l'ultima e-mail risale al 2001 mi sa che sono arrivata in ritardo.  Come quasi tutti voi soffro di Sindrome del Colon irritabile.  Quando per la prima volta, 2 anni fa, ho sentito parlare di questa  malattia ho pensato "bene! adesso la curo e guarisco". Non è stato  così.La mia vita è cambiata radicalmente, da persona ottimista e piena  di vita passo le mie serate a casa, e sono costretta ad inventarmi  qualsiasi scusa pur di non uscire.  Sono demotiva, in crisi profonda, mi sento in colpa per le persone che  mi stanno accanto, non riesco a dare più a nessune quasi niente di me.  HO rinunciato ad insegnare..e a tante altre cose.  Avete parlato di farmaci, sedute terapeutiche la verità è che non c'è  niente da fare, siccome non è una malattia mortale nessuno si occupa di noi.  Ho 30, ma in certi momenti, me ne sento 70.

 Ciao a tutti Chiara

 

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Dott.ssa Maria Luisa Nardelli
Caro Giovanni,provo a riscrivervi perchè la mia prima lettera credo sia andata perduta o di aver sbagliato sito.

Mi chiamo Maria Luisa e soffro da diversi anni di colon irritabile come voi , e da circa un mese, dopo un'enterite estiva della metà di agosto, non ho più smesso di stare male.Ho dolori più o meno forti a tutto il colon ,e quando penso di essere guarita e che tutto sia passato, vengo colta da una colica addominale che termina poi con un episodio di diarrea.Alterno periodi di stipsi a coliche con diarrea.Gli esami di laboratorio sono tutti negativi,e la prossima settimana dovrò fare un'ecografia addominale ed epatica.Le cure che ho effettuato sono:normix quando avevo diarrea, ma ultimamente avevo lo stesso delle continue ricadute.Poi spasmomen 40, debridat, prolife(fermenti lattici e vitamine). Sono piuttosto scoraggiata perchè ho difficoltà a gestire questo disturbo ,anzi è lui che gestisce me. Ho difficoltà a lavorare e nella vita sociale perchè ho sempre paura che ricompaia all'improvviso.Sono una persona molto sensibile e forse anche ipocondriaca, infatti quando ho una colica mi spavento molto,e questo non fa altro che peggiorare le cose Forse perchè mio papà è morto a 39 anni per un'appendicite in peritonite , perchè il medico non aveva capito la natura del disturbo.Comunque credo che sia importante per tutti noi capire che spesso il nostro corpo ci invia dei segnali che simbolizzano disagi interiori,forse più difficili da affrontare che il disturbo stesso.Aspetto una risposta anche per sentirmi meno sola quando sono troppo spaventata Maria Luisa

 

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Ciao a tutti mi chiamo Antonio.

Gradirei mettermi in contatto con Manuela (per identificarla:-ricoverata con diagnosi di colica addominale) perche' ho gli stessi suoi sintomi.

Il mio indirizzo di posta elettronica:-portulano@interfree.it.

 

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Ciao, sono Barbara da Modena. Io soffro di colite da vari anni e come tanti  di voi le ho "provate tutte". Medicina tradizionale e medicina alternativa.  Sicuramente i miglioramenti piu evidenti li ho avuti con le cure acquistate  in erboristeria. Trovo che tutti i medicinali da voi citati e da me tra  l'altro gia provati possano solo peggiorare la situazione perche oltre a  non dare risultati tangibili vanno ad intaccare anche cio che di buono ci e  rimasto!!!  Provate con le erbe e affidatevi ad un buon erborista. Io sono stata bene  per un discreto periodo anche se ora per colpa della tensione ci sono di  nuovo dentro...  Pensate che in vacanza sono stata benissimo e ho mangiato di tutto,,,appena  tornata: TAC! Magari vi raccontro qualche "aneddoto"sulle mie CORSE AL  BAGNO....c'e da ridere!  CIAO,.

 

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Gentile collega anche io soffro di questi disturbi addominale ormai da 1 anno .

Ho fatto vari esami compreso la colonscopia senza riscontrare niente. ma ad oggi ho sempre queste coliche che

partono dalla bocca dello stomaco fino in fondo all'intestino e si sviluppano su tutta la parte destra fino dietro

alla schiena vorrei saperne di piu' per curarla meglio.I medici non me l'hanno ancora classificata come malattia

cronica ma solo patalogie infiammatorie causate da stress o virale.

Saluti Daniele.

 

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Ciao a tutti.

Complimenti per questa iniziativa Giovanni!!

Io mi chiamo Alessandra, ho 35 anni e soffro di colite nervosa e cronica da non so piu' quanti anni ma ultimamente il problema e' peggiorato.

Ho scoperto solo oggi questa mailing e sono d'accordo con chi dice che bisogna cercare di non pensarci e combattere ma ormai non riesco piu' ad avere una vita sociale.

Il pensiero di uscire a cena fuori mi terrorizza, andare una giornata al mare idem e ogni volta devo pensare: e se non trovo un bagno??

Quando devo andare in bagno mica posso aspettare e cosa peggiore ancora ci devo restare troppo tempo!

Capisco chi dice che un bagno c'e' anche in discoteca ma se c'e' la fila davanti al bagno cosa fai???? E se devi rimanerci per piu' tempo con la coda fuori e la gente che sente i "rumori" che fai come te la gestisci la cosa?

Anche io prendo non una ma due pastiglie di dissenten se devo uscire ma mica posso farlo tutte le volte che esco? Soluzione: sto a casa e non esco quasi piu'.

Io soffro di scariche diarroiche soprattutto dopo colazione( ma sono in ufficio e quindi non mi faccio problemi), dopo pranzo( critico perche' mi tocca mangiare sempre al solito bar sotto l'ufficio e poi correre in bagno in ufficio( al riparo da tutti) e dopo cena( sto a casa cosi' se devo andare in bagno non ho problemi). Ma questa e' vita?

Cosa devo fare?

Volevo provare con l'agopuntura ma ho sentito pareri discordanti. E se provassi lo yoga?

Sono stata in cura da diversi omeopati, gastroenterologi ma nulla. Dipende tutto dalla mia testa e anche quando sono in vacanza non e' che il problema migliori di tanto.

Aggiungo che spesso soffro di giramenti di testa e a volte anche di svenimenti che si manifestano al posto del mal di pancia, quindi se riescp a controllarmi con la respirazione riesco a non svenire ma mi metto a correre in bagno.

Soffro anche di dolore alla schiena all'altessa dei reni e di forti dolori alle ginocchia. Qualcuno di voi ha anche questi sintomi?

C'e' qualche nuova cura che mi sono persa?

Grazie se qualcuno potra' rispondermi.

Ale da Alba.

 

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Ciao ,il mio nick e' pavel, a parte la mia storia , simile a quella di  altri, non aggiungerei molto, ho una proposta da fare: secondo te sarebbe  un'utopia proporre di incontrarci , magari per un week end, in un qualche posto per socializzare e discutere piu' approfonditamente dell'argomento, magari se la cosa avesse successo si potrebbero coinvolgere in seguito  medici o psicologi, fare una specie di convegno tra pazienti e non tra  medici. Forse risparmieremmo anche dei soldi , buttati nelle varie lastre e  visite specialistiche. Ciao a presto.

 

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ciao a tutti  volevo sapere se qualcuno ha i disturbi che ho io!  credo di soffrire di colon irritabile ma non sempre in certi periodi come  questo  i miei sintomi sono:  sensazione di gonfiore allo stomaco!  sensazione di dover sempre andare in bagno a fare pìpì  in effetti vado spesso in bagno a fare pìpì  è quando sto peggio problemi di stitichezza alternati a leggere diarrea!  se qualcuno ha i miei stessi sintomi perfavore che me lo faccia sapere  almeno so che sono normale!!!!!!  grazie a chi leggerà!! 

 

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Ciao giovanni. I miei sintomi sono da riscontrarsi in un unica  cosa "diarrea". Non posso parlare di dolori ma solo di senso di  movimento intestinale nella parte destra. Penso sia colite irritata.  Non so di che natura. In alcuni casi (per fortuna molto rari)  Ho avuto sbalzi di pressione dovuta a scariche molto elvate. Mi succede  praticamente se mangio cose "strane" .I miei nemici sono le fritture,  gli insaccati,le salse piccanti insomma cibi particolari. Ma come si fa  ogni tanto a non trasgredire?  Anche perche' ho solo 26 anni. Comunque se c'e' qualcuno che ha questi  stessi sintomi o ha qualche suggerimento da darmi  mi farebbe piacere.Ti mando i miei piu' cordiali saluti.

 

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BHE'DEVO DIRE CHE DOPO AVER LETTO I VOSTRI MESSAGGI,MI SENTO UN PO'  PIU'NORMALE,ANCHE IO COME MOLTI VOI ORAMAI VIVO DA UN ANNO E MEZZO  CIRCA CON LA PAURA DI DOVER ANDARE IN BAGNO,SOPRATTUTTO NEI MOMENTI  MENO OPPORTUNI,HO 26ANNI E QUESTO PROBLEMA MI STA CONDIZIONANDO  TANTISSIMO,A SETTEMBRE CONSULTERO' L'ENNESIMO MEDICO,DOPO CHE QUALCUNO  MI HA DETTO CHE POTREI AVERE DEI DIVERTICOLI INTESTINALI,ANCHE  PERCHE'SPESSO SONO COLTO DA COLICHE ANCHE IN MOMENTI DI  TRANQUILLITA',CIOE' QUANDO SONO A CASA E NN AVREI MOTIVO PER AVERE  ANSIA,CMQ SE POSSO CONSIGLIARVI UNA COSA,EVITATE LE SITUAZIONI CHE VI  DANNO PANICO,A ME AD ESEMPIO METTE AGITAZIONE LA MACCHINA,O MEGLIO MI  METTE AGITAZIONE PENSARE DI STARE BLOCCATO IN MEZZO AL TRAFFICO CON  QUEL PROBLEMINO CHE BEN CONOSCETE,ALLORA CERCO DI USCIRE IN  ORARI,TRANQUILLI PER NN BECCARE TRAFFICO,(PENSATE POI CHE IO ABITO A  NAPOLI,QUINDI E'TUTTO DIRE...)COMUNQUE SPERO VIVAMENTE CHE ABBIA I  DIVERTICOLI,PERCHE' QUELLI SI CURANO MOLTO PIU'FACILMENTE DELLA COLITE  NERVOSA,ANCHE SE PERO' SONO SICURO CHE MAGARI HO SIA QUELLI CHE LA  COLITE NERVOSA....MAH SPERO TANTO DI GUARIRE,SAPETE DA QUANTO TEMPO NoN  ESCO CON UNA RAGAZZA PER COLPA DI QUESTO PROBLEMA?SONO DISTRUTTO,SPERO  CHE QUALCUNO POSSA CONSIGLIARCI PER IL MEGLIO,OTTIMA E' L'IDEA DEL  DOTTORE,ANZI MAGARI CI FOSSERO PIU'DOTTORI PER AIUTARCI ANCHE ONLINE A  RISOLVERE IL NOSTRO PROBLEMA...CIAO A TUTTI.....

 

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Ciao a tutti,

sono Pasquale, ho 47 anni, sposato con tre figlie, faccio parte della "categoria" da quasi venti anni.

Ciò è la prova che con la malattia ( io la considero tale ) si può convivere, ma è anche la prova che

difficilmente si guarisce.

All'inizio, i disturbi erano frequenti periodi di stitichezza alternati ad episodi di diarrea acuta.

Le cure di allora si limitarono a semplici antidiarroici ( il Reasec, che oggi non credo sia più in vendita):

bastava una compressa per far smettere la diarrea, se ne prendevo due ritornava la stitichezza.

Successivamente, fecero comparsa gli altri sintomi classici: dolori addominali, emissione di aria,

emicrania, mentre l'emissione delle feci divenne sempre più irregolare e gli episodi diarroici

presero il sopravvento sulla stitichezza.

Dopo le analisi di routine, praticai un clisma-opaco e, successivamente una rettoscopia.Una volta escluse patologie serie, curai

le crisi diarroiche col Bimixin, che all'inizio era efficace, ma poi probabilmente mi ha creato assuefazione e non mi faceva più alcun effetto. Inoltre, assumevo i vari tipi di fermenti lattici, senza trarne giovamento. Nel frattempo, seguivo una dieta sempre più rigorosa (all'inizio prescritta dai

medici, ma poi proseguita...per necessità!), arrivando negli ultimi anni a mangiare quasi esclusi-

vamente in bianco: primo senza condimento, secondo di carne o pesce arrostito o ai ferri, esclusione

dei contorni ad eccezione della lattuga, frutta limitata a mele e pere, abolizione di alcoolici e caffè.

Il risultato è che in questi venti anni sono sceso da 80 a poco più di 60 chili e non sono più riuscito

a reintrodurre nell'alimentazione i cibi eliminati, in quanto mi causavano un peggioramento.

L'anno scorso, uno specialista mi prescrisse un periodo di cura di sei mesi di Normix (antibiotico),

al termine del quale la situazione è leggermente migliorata, ma l'assunzione del farmaco prescritta

per tre compresse al giorno e praticata per due, mi causava inappetenza. Inoltre, negli ultimi mesi

c'è stata una ripresa dei sintomi della gastrite, anch'essa cronica, iniziata più o meno nello stesso

periodo, per cui ho preferito sospendere anche quest'ultimo tentativo.

Di tanto in tanto ho dei brevi periodi di quasi normalità (specie quando sono al mare: a parte l'as-

petto psicologico, ci sarà anche un fattore climatico??).

Mi è stato più volte suggerito di praticare la colonscopia, ma un pò per il ricordo traumatizzante degli

altri esami, un pò perchè temo che durante l'esecuzione della stessa, non riuscirei a restare calmo,

non mi sono mai deciso. Penso che parecchi di voi la pensino allo stesso modo!

Negli ultimi tempi, ho letto su diversi organi di stampa degli articoli sulle nuove tecniche

non invasive alternative alla colonscopia, ma i medici dicono che non sono affidabili: possibile

che si tratti di invenzioni giornalistiche? Io credo di no! Ho conservato i ritagli di giornale, ma

purtroppo non tutte le date di pubblicazione. Cito qualche esempio:

"USA, ENDOSCOPIA ADDIO-ecco la pillola fotografica";

"LO SCREENING VIRTUALE" (Inserto "Salute e Benessere" de Il Mattino di Napoli), in cui si

parla di nuovi macchinari messi a disposizione dell'ASL Napoli 2 di Pozzuoli;

"CON L'ENDOSCOPIA VIRTUALE SCOMPAIONO SONDE E CATETERI" ( Intervista allo

specialista dell'Università La Sapienza)

"L'ECO SONDA L'INTESTINO" - Inserto Corriere salute del 30/1/2000.

SE QUALCUNO DI VOI HA PRATICATO TALI ESAMI INNOVATIVI O INTENDE FARLO, MI

SCRIVA DI TALE ESPERIENZA, FORNENDOMI LE INDICAZIONI OPPORTUNE IN MERITO!!

Grazie a tutti e a risentirci a presto.

 

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Ciao, io sono Giampaolo un ragazzo di 19 anni che scrive da Vercelli.Anche io ho il problema che avete tutti voi perciò non voglio tediarvi dicendovi tutte le vere e proprie "battaglie" che ho provato contro questa malattia.Mi complimento con Giovanni, che ha ideato un sito consolatorio, e propongo di cercare di dare soluzioni al nostro problema.

Io sovente ho diarrea e perciò nelle settimane "calde" assumo anche l'antibiotico, il Rifacol, oltre ad un antidiarroico.Il piu' spesso possibile cerco però di evitarne il loro uso perchè so che sono dannosi per la saluta.Sto studiando medicina e vi assicuro che se troverò una soluzione, ho idea di fare proprio il gastroenterologo per risolvere il mio e il problema di tanti, ve lo farò sapere.L'importante è non drammatizzare e cercare di star sereni con te stesso e con gli altri anche se, a dispetto di quanto se ne dica, e' davvero dura.

 

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Ciao a tutti lo so che non è carino a dirsi ma sapere che altre persone vivono il mio stesso problema un pò mi consola, ho 26 anni e da circa 4 soffro di attacchi d'ansia che mi danno problemi di dissenteria (non esco mai di casa senza una scatola di imodium), per riuscire a fare il viaggio per le vacanze ho dovuto prendere (una settimana circa prima) il Lexotan e il Laroxil che sono serviti solo a farmi dormire un pò, 3 pastiglie di imodium, un bicchiere di limone e velocità in autostrada dove possibile, a volte mi chiedo se ne valga la pena ma cerco di reagire uscendo lo stesso peccato che poi a volte mi ritrovo a casa, sulla tazza, piangente perchè sono stanca di vivere la mia vita con questo handicap, poi questi continui movimenti, dolori e gonfiori addominali non mi danna tregua, ho quasi ogni sera mal di testa e per una buon gustaia come me (anche se peso solo 46 Kg) rinunciare a latte, yogurt, alcuni tipi di frutta e verdura, marmellate ecc... a volte mi rende così triste. Sarai davvero felice di sapere che c'è una soluzione a questo problema nel frattempo aspetto...... con "ansia".

Un saluto sincero a tutti.

Angelica

 

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Salve Giovanni,

ho trovato il tuo sito l'altra sera ed essendo un colitico cronico ho pensato di iscrivermi alla tua mailing list. Scambiare informazioni può essere utile anche se forse è solo una magra consolazione.

Piuttosto perchè non sviluppi il sito aggiungendo un po' di notizie sulle news di medicine ecc. Se ti sevre una mano per quel che posso sono più che disponibile.

Ciao Massimo

 

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Ciao sono Alex, mi ha colpito la lettera di Manuela, ho anch'io i disturbi al fianco destro, si sono un' poco attenuati, dal momento in cui escludendo dopo svariati esami, patologie fisiche, ho inziato a seguire analisi bioenergetica, un risultato lo ho raggiunto ora, al contrario di prima, di farmaci ne prendo pochi ( 5 gocce di Xanax al giorno) mi restato ancora dei bruciori che io considero cicatrci in via di guarigione. Vedrai che di soluzioni ne troverai anche tu! Ciao Alex

 

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Cara Manuela,

Mi chiamo Antonio

Da un paio di mesi avevrto i tuoi stessi sintomi (dolore dalla zona ombelicale fino all'inguine destro irradiato alla schiena). Il dolore si accentua facendo del movimento o se sono seduto.

Il mio medico non da molto peso alla cosa, io invece sono molto preoccupato. Ho fatto analisi del sangue (VES-EMOCROMO-CEA) e ecografie:-tutto nella norma.

Mi farebbe piacere parlarne.

Se credi scrivimi :-portulano@interfree.it

Ciao.

Antonio

 

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Ciao a tutti,  mi chiamo Simona e soffro di colon irritabile e di colite spastica.  Non credevo esistessero così tante persone che soffrono di questo disturbo,  e sinceramente non sono ancora riuscita a leggere tutte le lettere che  compaiono sul sito, ma mi dà un pò di coraggio sapere che c'è qualcuno che  ti capisce.  La mia storia è questa: sono sempre stata (sin da piccola) una persona  ansiosa, ed anche da bambina mi capitava di dover stare a letto per i forti  attacchi di diarrea quando dovevo affrontare qualcosa di nuovo (anche se non  necessariamente questo qualcosa mi faceva paura).  Perdevo chili su chili e li riacquistavo, e questi sbalzi mi hanno dato una  aspetto emaciato e stanco.  Il tutto è peggiorato con un maledetto viaggio in Tunisia, dove ho preso un  virus intestinale che mi ha fatto perdere sette chili in dieci giorni, virus  dal quale sono riuscita a liberarmi parzialmente solo dopo quattro-cinque  anni di spasmi, diarrea, gonfiori, ecc.  Ora ho la colite spastica; ciò significa che, per tutto il tratto del colon,  sembra ci siano disseminati dei sassi, e soffro di gonfiori addominali e  meteorismo.  Sono irregolarissima, infatti per due - tre giorni non riesco ad andare in  bagno, e poi, all'improvviso mi vengono degli attacchi di diarrea da paura. Ovviamente, avendo consapevolezza di questo stato e conoscendone i sintomi,  ho anche paura di stare male improvvisamente, e questo certamente non mi  aiuta.  Ora sto prendendo Vas-Cinil contro la stitichezza, e Val-Pinax contro gli  spasmi, ma sinceramente non noto alcun miglioramento.  Fino a un anno fa, paradossalmente, prendevo solo Dissenten contro la  diarrea e Rilaten contro gli spasmi.  Ho passato un bruttissimo periodo al lavoro, che mi ha debilitato e che  secondo me, anche dopo un anno che ho cambiato occupazione, mi sta lasciando  il segno.  Sarebbe giusto, per tutto quello che mi hanno fatto passare, far dichiarare  il mio stato attuale una malattia conseguenza del loro comportamento e  permettermi così di chiedere i danni, ma comunque i miei disturbi non  passerebbero.  Vi ringrazio per avermi ascoltato e spero che le nostre ansie e  preoccupazioni si risolvano.  Chi vuole scrivermi può farlo alla mia casella di posta elettronica.  Grazie.  Ciao  Simona 

 

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ciao a tutti sono Mario, è la prima volta che scrivo. Inutile dirvi che sono depresso per la mia colite,

sono 3 anni che non mi da tregua, quasi ogni giorno ho dolori, gonfiori oltre ogni limite

e dissenteria a volte. Non ho mai fatto una colonscopia per cui non mi è stata mai

diagnosticata ufficialmente, nè conosco la natura, se spastica o nervosa. Non ho

mai fatto una dieta, durante gli anni mi sono accorto che ci sono alcuni cibi

che mi irritavano il colon (formaggi grassi, latte, caffè e tanto altro ancora),

al punto in cui sono arrivato non distinguo più quale alimento mi può far male, a me

pare tutto. Vi chiedo aiuto o comunque qualche indicazione (centri specializzati, specialisti medici, farmaci o altro ma seri!)

Sono pronto a tutto (forse tranne ad una dieta ferrea!).

Aspetto con ansia una risposta e...sono con voi!

ciao e buone vacanze.

 

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Ciao Giovanni,

sono Gabriele da Prato e ho 27 anni.

Sono ancora in tempo ad essere uno di voi? Spero di sì!!!

Appena trovo un po' di tempo ti invio la mia bella storiellina di gioie e pene che mi affliggono da una decina di anni...

Intanto ti posso dire che forse posso essere di aiuto un po' a tutti voi, compreso te...

Sono un tecnico di PC, ho un negozio appartenente a una catena di franchising...

Quindi se hai problemi sai come fare!

In più ti posso dire che sono un volontario presso un'associazione di pronto soccorso, svolgo servizio sulle ambulanze con medico a bordo come autista e soccorritore, quindi ho una bella conoscenza di dottori di tutti i tipi, e devo dire che con alcuni di loro ho un rapporto di amicizia. Grazie ad uno di essi in particolare, ho affrontato vari argomenti della nostra "sindrome" (così la chiamano!) ed ho provato numerosi farmaci, come tanti altri....

Bhè, adesso ti saluto perché sono al lavoro ed ho un bel po' di cosette da fare...

PS: Ho l'ADSL, quindi sono collegato perennemente a internet, e in un angolino lascio aperto il tuo fantastico sito per leggere in diretta i vari messaggi del forum e vedere se si presenta qualcuno sulla chat per fare nuove amicizie....

Un abbraccio!

GABRIELE

 

Un ciao a tutti,

 

sono Gabriele, ho 27 anni, sono certissimo di soffrire anch'io di questa "sindrome" (come chiamano oramai tutti i medici) che noi comuni mortali chiamiamo colite...

 

All'età di 3 anni mi fu diagnosticata una gastro-enterite che mi sono trascinato per circa 2 mesi; purtroppo (o menomale, secondo i punti di vista) non ricordo niente dell'accaduto, solo i miei genitori mi hanno raccontato più volte di come fossi stato male... Questo però potrebbe essere stato il mio primo campanello d'allarme...

 

Da bambino, fino all'adolescenza, non ho mai avvisato disturbi particolarmente rilevanti, tranne il mio piccolo bisogno di evacuare 2/3 volte al giorno. Prima il pediatra, poi il medico di famiglia, dicevano che era regolare, che non tutti gli organismi rispondono allo standard di madre natura...

 

All'età di 16 anni cominciai ad avvertire i primi sintomi della colite, ogni tanto si facevano sentire piccoli bruciori di stomaco o piccoli dolori di pancia; in certi periodi andavo spesso in bagno e il mio intestino non era molto regolare. Ma non volevo sentir parlare di medici, di analisi, di medicine, così sono andato avanti per alcuni anni con la consapevolezza che periodicamente mi potevo alzare la mattina con un po' di malessere generale e stare tutto il giorno con l’ansia di trovare un bagno libero per l’occasione…

 

In questo lasso di tempo ho avuto una storia di fidanzamento, durata 9 anni (!!!), durante la quale c'erano molti alti e bassi. Io di natura sono un tipo molto tranquillo, calmo e paziente, ma interiormente mi arrabbio con facilità, sono piuttosto irritabile. Raramente esprimo la mia rabbia, tenendo tutto dentro di me; solo quando non ne posso più scoppio in incazzature bestiali, quasi da non riconoscermi o far paura a chi mi conosce...

 

Due anni fa circa la mia storia "coniugale" è finita, e i miei sintomi si facevano sempre più frequenti. Conosco moltissimi medici, grazie anche al fatto che sono volontario in un'associazione di pronto soccorso (presto servizio in ambulanza come autista e soccorritore), e quasi tutti mi dicevano che era colpa dello stress e del nervoso, che in definitiva non avevo niente. Solo uno di loro, diventato un grande amico grazie a rapporti con l'associazione e per lavoro (è un mio cliente!) mi disse: "Caro amico mio, tu hai una bella colite!" Io non ci volevo credere, mi sembrava assurdo, visto che i disturbi erano molto vaghi, intermittenti... Mi fece prendere, come prova terapeutica, lo Spasmomen 20mg per circa un mesetto. Inizialmente mi sembrava stare meglio, poi ripeggioravo.

 

Dall'anno scorso mi sono rifidanzato con una ragazza che è veramente un angelo (niente a che vedere con la strega di prima!!!); ad agosto andai al mare con lei, visto che ha la casa vicino Viterbo. Mi portai, inieme alle mie valigie, anche i miei malesseri, che peggiorarono negli ultimi giorni di vacanza. Sintomi: Sull'ora di mezzogiorno forti crampi di fame allo stomaco, giramenti di testa, e iniziando a mangiare mi prendevano coliche addominali e... di corsa sul water! Telefonato al mio amico dottore, mi disse di associare il Buscopan allo Spasmomen, ma presi solo quest'ultimo, perché il Buscopan va preso con molta cautela, e non mi sembrava il caso di ricorrere a questo potente farmaco. Ma il malessere continuava.

 

Tornato a casa i disturbi aumentavano, presentandosi puntualmente all'ora di pranzo un giorno sì e uno no. Decisi quindi di rivolgermi anche al mio medico di famiglia. Mi prescrisse così l'Alginor, uno spasmolitico, che inizialmente mi attenuò il fastidio, ma dopo un mese... punto e da capo! Mi rivolsi ad un altro dottore, gastroenterologo, conosciuto sempre in ambito del volontariato, che mi ha tenuto sotto controllo da novembre fino a marzo di quest'anno. Le terapie sono state: Duspatal (2 capsule al giorno), poi affiancate al Diosmectal (estratto di argilla in bustine) da prendere una volta al giorno; infine il miracoloso Losec 20mg, destinato a tutte le possibili ulcere esistenti al mondo: la prima settimana stetti malissimo, improvvisamente mi passarono i crampi addominali e la maledetta voglia di correre in bagno... La cura durò due mesi, fino alla fine di marzo.

Nel frattempo ho cambiato anche medico di famiglia, trovando una dottoressa splendida, che mi sta assistendo tutt'oggi; ho addirittura il numero di cellulare ed esige di chiamarla anche la notte se ne avessi il bisogno! (non mi permetteri mai di farlo!). L'unica cosa da lei consigliata: una gastroscopia a settembre appena rientrato dalle prossime ferie.

 

Ma rimanevano sempre: dolori o bruciori allo stomaco (nella parte sottostante lo sterno), voglia continua di mangiare, altrimenti i crampi si spostavano nella parte inferiore dell'addome, male alla schiena appena alzato la mattina, e ogni tanto voglia di defecare anche se poi non facevo niente...

 

Negli ultimi giorni sto riaccusando tutti i malesseri messi insieme. Come tutti vorrei un bagno tascabile per andare a giro abbinato a un paio di rotoli di carta igienica!

 

Svolte numerose indagini via internet (grazie al quale ho scoperto questo FANTASTICO SITO!) ho riscontrato il 75% dei miei sintomi nella Sindrome del Colon Irritabile, che noi comuni mortali chiamiamo COLITE! Aveva proprio ragione il mio amico dottore! Sono stato da lui l’altra sera, gli ho fatto leggere i risultati delle mie ricerche e mi ha rinfacciato tutte le volte che lui insisteva a dirmi “E’ colite!!!!”

 

Il fatto che mi prendessero le coliche mentre mangiavo, o appena subito dopo, era dipeso da una gastrite venuta a causa della colite trascurata, quindi il Losec mi aveva guarito da questa secondaria infiammazione.

 

Sono stato “benino” per 4 mesi, adesso sono ricaduto un po’ in basso, ma l’estate provoca un malessere più accentuato. A distanza di un anno sto riprendendo lo Spasmomen, ma saltuariamente, al bisogno. Una cosa per me MIRACOLOSA è l’Enterogermina, menzionata da pochissimi di voi. Ovviamente può variare da individuo a individuo, ma vi dico che io viaggio sempre con una fialetta in tasca (in macchina tengo a portata di mano l’intera scatola!). Quando incombo sulla giornata “no” ne prendo una dopo i pasti, o dopo che sono stato in bagno e vedo che il mio intestino comincia ad essere irregolare, fino a quando non torno a stare bene.

 

Gli attacchi forti mi sono diminuiti notevolmente, tanto da tornare abbastanza sereno, anche se come a tutti, le novità o le gite improvvise mi spaventano un po’, così mi prendo per 2 o 3 giorni la mia amata Enterogermina e sono pronto a partire!

 

Comunque rimango sempre uno di voi: una settimana fa mi sono prese le coliche alle 2 di notte! Solo alle 4 sono riuscito a tornare a letto… Vi lascio immaginare la mattina com’ero ridotto….

 

Vi prometto che tutti i giorni sarò sul sito, sul forum, possibilmente in chat, visto che ne ho la possibilità: sono in società in un negozio di PC! Io mi occupo prevalentemente di assistenza, forse a qualcuno di voi verrà l’acquilina in bocca…. Bhè, se avete bisogno….

 

Un saluto e un forte abbraccio a tutti!

 

GABRIELE da Prato

 

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Ciao a tutti

mi chiamo Francesco ,33 anni , di Frosinone. Sono molto contento di aver trovato questo sito affinchè ci si possa aiutare tra noi.

Il mio problema, ora, è questo: da anni soffro di colite, che si manifesta ogni tanto con violenti crampi addominali che passano solo con la successiva scarica di diarrea.

Ora sono molto preoccupato perchè da una settimana in mezzo alle feci vedo muco e sangue.

Vorrei sapere, cortesemente, se ciò è accaduto anche a qualcuno di voi o devo seriamente preoccuparmi e pensare ad un cancro o ad un polipo.

Grazie in anticipo

Francesco

 

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Ciao sono Alex, mi ha colpito molto la lettera di Manuela, il dolore al fianco dx mi e' comparso da' un po' di tempo, e dopo esami di tutti i tipi e' stato decretato che e' di orgine psicosomatica, per cui niente piu' medicine ed invece analisi bioenergetica, ( e' un tipo di analisi che lavora sia sulla mente ma soppratutto sul corpo) un' po' di miglioramenti ci sono stati, ma gia' il non prendere piu' farmaci ( chiaramente il distacco e' graduale ora prendo solo 5 gocce di Xanax al giorno) e' di buon auspicio !

Ciao e fatti forza, le soluzioni che abbiamo davanti possono essere veramente tante.

 

ciao sono alex ho 50 anni ho letto alcune vostre storie, e vi trovo i miei problemi ormai decennali, il dolore e' sul fianco dx in alto all'altezza del fegato, che non ha niente ho rotto le balle a tutti, il mio e' il classico caso di spasmo ansioso ormai conclamato come medicinali prendo 5 goccie di trittico al mattino, 5+ 5 goccie di xanax all'occorrenza, dopo un periodo buono ora con la primavera mi e' ritornato il fastidio forte, sono in terapia con un analista bioeneregetico(scuola Alexander Lowen) e ho avuto parecchi benefici, questa terapia consiste in sedute psicologiche dove oltre a parlare si agisce anche con il corpo (alle volte anche con forza scaricando le nostre tensioni) ora mi sono incasinato in quanto essendo stato operato di ernia non posso muovermi piu' di tanto e somatizzando il dolore mi e' ritornato lo spasmo al fiando destro, pero' non mi arrendo e sto' infatti riprendendomi e' un percorso duro ma ho deciso di seguirlo perche' non vedo alcuna altra alternativa dopo averle provate tutte. vi prometto di tenervi aggiornati ancora ciao a un in bocca al lupo a tutti

alessandro

 

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Un saluto al mitico Giovanni e a tutti i "soci". Ho letto tutto d'un fiato i messaggi archiviati e sono qui per cercare di dare una mano e perchè no, anche di essere capito. Mi presento brevemente: sono Andrea, 27 anni, fedelissimo del pacchetto di fazzoletti Tempo e della turca. Tutto è iniziato all' università e gli episodi erano strettamente circosritti agli esami, i sintomi li conoscete benissimo. Gorgoglio alla bocca dello stomaco e dopo mezzora circa il finimondo. Però al contrario di molti di voi il mio "iter diarroico" dura il tempo di avvertire i dolori e liberarmi, poi si passa ad un po' di stipsi e fino all'occasione successiva è tutto regolare. Poi il fenomeno è comparso in tutti quei momenti in cui pensavo che mi potesse comparire, strano gioco di parole, ma mi capirete. Classici esempi: la coda in macchina (abito a milano), la coda in autostrada, l'autobus bloccato, la paura del cinema (fate alzare tutti nel bel mezzo!!), le gite fuori porta, insomma anche le novità ecc,ecc. Poi strana cosa, mi capita se la mattina mi alzo presto e mai se è tardi! (????) Premetto che sono straconvinto della natura psicosomatica della cosa, infatti il problema si presenta solo quando devo fare qualcosa contro voglia. Per questo non ho mai effettuato esami clinici. Sono stupefatto dai poteri che ha la nostra mente e che per adesso non riesco a controllare. Vi siete mai chiesti: ma come cavolo fa in pochi secondi a liquefarsi tutto? Durante i 12 mesi del militare mai un episodio, e di freddo ne ho preso! Forse ero lontano dai miei problemi ed ero sereno? Allora forse è il caso di cambiare vita. Lo vedrò dopo la laurea. Manca poco. Gli unici rimedi tentati sono stati uno psicologo che cercava di impormi il training a doppio binario, ma io sono troppo razionale e non mi lasciavo trasportare. Poi probabilmente avevo solo voglia di parlargli, cosa che non mi ha mai permesso di fare. Poi il medico di base mi ha suggerito l' IMODIUM che dovrebbe bloccare le scariche. Ma neanche per scherzo! Il tempo che intercorre tra il primo segnale e poi "l'attacco" è troppo breve affinchè il principio attivo possa agire. L'unica soluzione che ho trovato è quella di prendere l' IMODIUM qualche ora prima di una possibile causa, anche se un pò di dolori rimangono, ma almeno non sono in caccia di un bagno. Rimane il problema degli eventi improvvisi e non prevedibili per i quali non so ancora cosa fare. Anzi vi chiedo gentilmente una lista di alimenti da evitare, giusto per non favorire il problema! Grazie mille e a presto.

 

 

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ciao, sono stefania. mi sono collegata per avere delle notizie su un male che mi sta distruggendo la vita e mi sono imbattuta in q.sta chat. non so quali sono le regole per chattare e spero di non essermi intrufolata bruscamente, ma come ho letto di persone che hanno il mio problema, mi sono un po' rassicurata e cambiato idea sull'inutilità delle chat. leggendo i problemi degli altri e vedendo come ciascuno cerca di rispondre e sostenere l'altro ho fatto una grande scoperta: mi si è aperto un mondo nuovo e quasi mi sento più normale. ho 35 anni anche se , nonostante i vari accidenti , ne dimostro meno. sono architetto, me dopo vari lavori soddifacenti e non , lavoro a T.D. in un ente pubblico. sono anni che soffro di colite spastica: ho fatto una sacco di esami e passata da medici illustri , spendendo di tutto. sono stata un anno9 dentro e fuori dall'ospedale per problemi di amilasi alte che si alzano q.do ho le coliche. non capivano cosa fosse. mi hanno spaventata dicendo fosse pancreas. ora dopo tante vicissitudini, che non vi sto a raccontare hanno stabilito, "forse" , che è colon irritabile. io sono un soggetto ansioso e non ho molte soddifazioni dalla vita nonostante il massimo impegno: lavoro, fidanzato che mi molla di colpo dopo 9 anni, altro fidanzato lontano...insomma ora mi è venuta anche la depressione. sto pspesso male per coliche che iniziano quando mi blocco di intestino, dopodichè sto malissimo per 3/4 giorni. la mia vita sociale si è ridotta. dò le mie energie al lavoro per non perderlo e poi i fine settimana sto a casa coi dolori. mi han dato ogni tipo di antispastico , che alterno a seconda delle volte e anche ansiolitici. e pensare che sono una persona attiva, ero, creativa, che ama la compagnia, i viaggi, il cinema, i ritrovi con amici anche nuovi, ma spesso devo rinunciare a tutto. sono molto abbattuta e non so che fare. ogni tanto rischio di star male per strada e sentirmi svenire per il dolore , così di colpo! non riesco a uscire neanche psicologicamente da tutto ciò. sono andata per poco da 1 psicologo, ma niente giovamento, soprattutto penso che debba partire da noi stessi e avere anche intorno persone positive, senza contare un po' di soddisfazioni. forse così staremmo tutti meglio. ora devo salutarvi , sono al lavoro. spero q.no mi risponda. forza e coraggio a tutti. stefania

 

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Ciao a tutti,

sono Angela ho 22 anni e soffo di questo problema dall'età di 17, (coraggio anche alla più piccola) ho letto molte delle vostre lettere e mi sono ritrovata in molte delle cose scritte, anche io ho passato brutti momenti che molte delle persone che mi conoscono non sanno neanche, anche io sono passata da un dottore all'altro, da un ospedale all'altro, tutto è iniziato dopo l'esame di maturità superato bene, inizialmente avevo forti dolori addominali che mi costringevano a letto in alcuni momenti, così la prima volta fui portata di urgenza in ospedale dove fui ricoverata e operata in laparoscopia in quanto pensavano fosse un problema legato alle ovaie (fu un piccolo intervento in cui mi fecero tre taglietti a livello delle ovaie e così andarono a perlustrale la zona) ma da quest'intervento non comparve niente di preoccupante niente di niente, in seguito fu sempre curato come problema ginecologico infatti dopo sei mesi il piccolo intervento fu ripetuto visto che i dolori si presentavano ancora più forti pensavano avessi una malattia all'utero chiamata endometrosi (ho fatto anche cure ormonali), in quel periodo molte delle mie attività non potevano essere regolari anche io rischiai di essere licenziata, non uscivo più con le amiche tanto che alcune le ho perse totalmente (ma sinceramente non le rimpiango perchè le amiche devono essere presenti nel momento del bisogno), niente nessun dottore riusciva a comprendere molti dicevano che dipendeva dal nervoso ma nessuno realmente sapeva comprendere la situazione, così si passava da un'antidolorifico all'altro, da un'antispasminico all'altro (devi dire che di medicine ormai me ne intendo ...... potrei quasi fare il dottore senza laurea ... giusto per ridere un po') per un po' ho fatto anche cure omeopatiche e sedute di agopuntura.

Il terzo anno finalmente ho trovato un ginecologo con la testa, ha fatto fare tutti gli esami e i controlli per la malattia sospettata e per escuderla totalmente mi ha fatto la terza laparoscopia, alla fine è stato l'unico a dirmi il tuo problema riguarda l'intestino, infatti durante l'intervento notò che il mio intestino era molto gonfio nonostante fossi a diguino da 3 giorni, così mi rivolsi a un centro specializzato dove una dottoressa mi fece degli esami specifici e mi riscontrò un'allegia al lattosio, da allora è un'anno che faccio la dieta in cui ho eliminato gli alimenti, sto meglio anche se ho potuto notare che ogni tanto le coliche forti compagliono di solito coincidono con forti scariche (4-5 volte al giorno) allora mi metto molto a dieta (carne, pesce, riso, pasta, pane senza mollica, dolci senza latte e comunque tutto cotto su piastra, a vapore e al cartoccio)

il calcio lo prendo da gli unici due alimenti che mi sono concessi lo yogurt bianco e il parmigiano stagionato 30 mesi, (per chi è intollerante la lattosio: fate attenzione a tutti i salumi gli unici che non lo contengono sono bresaula, proscuitto crudo e cotto senza lattosio)

(altri alimenti che mi danno molto da fare sono la pizza e tutti i prodotti lievitanti, il più la maggior parte delle volte che vado al ristorante alla sera ho qualche disturbo, nonostante che sto molto attenta a ciò che mangio)

Altri sintomi:

anche io sono dimagrita un po' dall'inizio, ma è tutto causato dalla dissenteria

vomito spesso alla sera e alla mattina appena sveglia

dolori che si spostano sui fianchi

mal di testa

irritabilità, infatti quando il dolore continua senza lasciarmi mai neanche un secondo arriva lo sconforto e in nervoso

stanchezza

soffro soprattutto in inverno quando i colpi di freddo sono in agguato, consiglio a tutti quelli che hanno questo problema di usare maglie di lana lunghe, pancere di lana

in estate il sole mi aiutava molto

Alcuni miei rimedi:

Di solito quando sto molto male uso la mia pancera e uso soprattutto cose di lana a diretto contatto con la pelle,

bevo molto anche durante tutto il giorno, acqua e tisane (il finocchio aiuta la digestione, la menta calma i dolori quando non sono eccessivi, la camomilla rilassa), quando è veramente forte uso la boulle dell'acqua calda (da vera nonnina)

Quando non ce la faccio proprio o magari devo uscire o c'è qualcosa di importante da fare uso "ANTISPASMINA" o altri antidolorifici.

Ora sto facendo una cura con PENTACOL 800, vitamine e fermenti lattici, proteggete il vostro intestino quando prendete medicine!!!

Anche lo sport mi aiuta molto, vado in piscina 3 volte alla settimana e seguo un corso di rilassamento.

Comunque è vero quando si è stressati il dolore aumenta, anche io ho imparato a conviverci, la penso come quel ragazzo (Davide) bisogna prendere la vita come viene e soprattutto non prendersi troppo sul serio, non rinunciae a niente e non pesanre adesso mi viene il dolore come faccio, nonostante non posso mangiare la pizza ogni tanto la mangio so che dopo ne ho avrò dolori ma ogni tanto lo sfizio me lo tolgo, il mio dottore mi ha detto che è un problema soprattutto di quelli che vogliono tutto perfetto e in particolar modo di quelli molto sensibili, bisogna vivere senza troppi timori e soprattutto non cambiare mai le proprie attività ma aggiungerne perchè in fondo la vita è preziosa, magari buttando la testa in altre cose il mal di pancia diminuisce un po'.

Tutta questa situazione mi ha resa diversa, mi ha fatto crescere più in fretta, bisogna credere in se stessi , mi ha fatto apprezzare tante cose che a volte non vengono neanche prese in considerazione, quindi coraggio amici, sorridete sempre!!!

Ciao a presto, mi ha rincuorata molto il fatto di poter parlare con persone che hanno il mio stesso male!!!

Ringrazio molto anche questo ragazzo (Giovanni) che ci ha dato la possibilià di riunirci e creare un grande gruppo di confidenza e di sfogo

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!

 

 

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Ciao!Mi chiamo Sara ed ho 30 anni.Penso di avere anch'io il colon irritato...sperando che non sia "una brutta malattia".E' da circa 2 mesi che soffro di gonfiore all'addome con "brusii" e "gorgoglii" contiunui alla pancia e quando mi succede questo sento nella parte destra dell'addome una "spagnoletta" gonfiarsi e poi sgonfiarsi quando espello l'aria (SCUSAMI...).Suppongo che sia il colon.Sono anche tra le altre cose, molto stitica e le feci sono piuttosto dure.Oggi ho l'appuntamento dal medico e voglio sentire proprio cosa mi propone, anche perchè inizio a preoccuparmi seriamente.Ho letto sul tuo sito le tante mail, ma io al contrario degli altri non soffro di diarrea, anzi...Mi rendo conto di essere un tipo molto nervoso ma sinceramente mi sembra di avere una corretta alimentazione.Mangio yogurt, frutta e verdura eppure....AIUTATEMI!Che esami mi faranno fare?? Un grazie in anticipo, Sara

 

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Ciao a tutti,

mi chiamo Marta e ho 38 anni.Dall'anno scorso anch'io soffro di colite irritativa e questo mi comporta molti problemi sopratutto per i dolori molto forti che iniziano a destra in basso coivolgendo l'inguine.,la gamba e gran parte della schiena.Io non ho sintomi come diarrea o stitichezza ma per questo devo dire  che sono stata aiutata in modo stupendo dal mio medico omeopatico che mi ha dato un tipo di fermenti che di chiama nutriflor della nutrigena.Io ,che ho sempre sofferto di problemi di stitichezza, ho risolto ogni problema anche quando ho i dolori(che tanto da un anno a questa parte sono continui e costanti anche la notte!!!!!!).

 

Ho fatto due cure:una allopatica con l'anafranil(dopo 4 giorni non avevo più dolori ed è stato splendido) ma che ho sospeso dopo due mesi perchè non amo prendere farmaci e sono stata bene per altri 3-4 mesi.Poi è tornato tutto come prima.Allora sono andata dall'omeopata che mi ha dato una cura abbastanza complessa sopratutto a base di cuprum ,che consiglio per i dolori meno ,ma quando ho ripreso a stare tanto male ho ripreso l'anafranil e adesso stò sperando che vada meglio.

Ho fatto tutti gli accertamenti del caso (ecografia,colonoscopia,ecc...),mi mancano i tests per le allergie ma devo dire che, sapendo bene che il tutto deriva da una prolungata situazione di stress non ho molta voglia e soldi per farli.

Certo i due problemi veramente grandi per me sono i dolori e la paura che,almeno a lungo andare,questo possa diventare una patologia ben più grave.

Tutta la mia comprensione a coloro che sanno di cosa parlo!

marta

 

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Ciao a tutti,

sono Chiara,25 anni di Roma.Soffro di colon irritabile da una nno,tutto è cominciato a giugno 2001 senza una causa particolare.Aria intestinale,dolori,diarrea....un calvario da cui non sapevo come venire fuori.Ho consultato vari gastroenterologi,ho fatto una cura di YOVIS e per  un po' il problema si è calmato.Se mi trovo qui a scrivervi in questo momento è perchè la colite si è presentata nuovamente in tutta  la sua forza!E' infatti da quasi un mese che ho diarrea,aria nella pancia....non appena mangio qualcosa si scatena l'inferno nella mia pancia.......a volte non riesco nemmeno a respirare che corro in bagno!

Non so se sia vero che la colite ha origini nervose.Probabilmente sì.Sto infatti pensando che questo è un periodo trmendo per me,dove non me ne va bene una...e guarda caso chi compare?La cara e vecchia colite......io cerco di fare del mio meglio per distendermi e rilassarmi,ma credo che la vita di tutti i giorni non ce lo consenta.Il lavoro,le scadenze,gli obblighi.......sarebbe bello mandare al diavolo tutto ciò che ci causa fastidio....in quel caso anche la colite sparirebbe,con ogni probabilità!!

un saluto a tutti

CHIARA

 

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il mio ragazzo da circa quattro mesi soffre di dolori addominali al fianco sinistro, il suo medico curante aveva il sospetto di un ernia inguinale sinistra, quindi abbiamo fatto una visita chirurgica, ma questa ha dato un riscontro negativo dell'ernia ma un forse a questa colite spastica.

Questo chirurgo ha chiesto una ecografia addominale e una pastiglia da prendere per 10 gg.

Momentaneamente io sto controllando in giro, ma lui a purtroppo paura che sia qualcosa di grave, perchè ieri guardando in internet le uniche cose che si trovavano erano i tumori del colon retto, quindi lui secondo me, si sente molto in pericoloi anche se secondo me non lo è, vista la sua età, 23 anni.

 

Penso che anche questa ulteriore lettera farà parte della tua posta e incrementi i tuoi sospetti.

 

KLA

 

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Caro Giovanni

soffro di colite denominata dai "grandi della medicina" colite nervosa.

Mi rendo conto che questo mio sarcastico modo di esprimermi nasce da un malessere quotidiano che compromette i  rapporti

interpersonali con la gente che mi circonda.Se ti trovi a vivere una situazione analoga capirai perchè parlo i questi termini.

Questa "malattia" è nata in sordina fino a diventare sempre più forte. Non mi lascia vivere, questa è l'unica cosa che riesco a dire. Cerco di gestirmi e di gestire le situazioni e i contesti che mi si presentano ogni giorno(persone comprese) affinchè possa tenere tutto sotto controllo.

 

I sintomi sono diarrea associata a crazmpi addominali e il tutto si manifesta ogni qualvolta esco di casa, ogni qualvolta mi trovo a dover affrontare una situazione nuova dove non ho nessun controllo......

l'imbarazzo di non riuscire a coltivare amicizie o addirittura storie d'amore. Non è facile dire ad una persona che ti sta accanto:" non esco perchè ho paura di sentirmi male" oppure "non esco perchè ho mal di testa".

Non si può mentire a vita, proprio non si può!!!!!!

 

Stanca

Jasmine

 

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Anche io soffro di colite spastica con costante stitichezza. Per circa 3 mesi però ho usato semi di lino tutte le sere accompagnati da una dieta tipo e le cose sono andate meglio. Ho sospeso da poco l'assunzione di questi semi per paura di assuefazione, ma le cose sono nuovamente peggiorate. Vi chiedo così se avete informazioni sulla "bontà" di questo prodotto tale da poterlo utilizzare tutte le sere. Grazie Francesca

 

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Ciao
Mi chiamo Gloria  e anch'io soffro di collon irritabile e chiedo qualche
consiglio, o meglio dire il nome di qualche medico a Milano che potrebbe
aiutarmi
Grazie   gloriavargek@mac.com


Nr 39
27/11/2002
Nr Partecipanti 160
 
Ciao a tutti.
Mi scuso innanzitutto con StefaniaDZ, ecco i tuoi messaggi.
Vi prego tutti di non rispondere all'indirizzo dal quale sto attualmente inviando i messaggi. Per favore usate solo ed esclusivamente l'indirizzo contro.colite@inwind.it e Vi prego anche di evitare di rispondere al messaggio rimandandomi il messaggio che avete precedentemente da me ricevuto.
Grazie fin d'ora
Giovanni
P.s. io sto continuando a prendere Remeron 30mg 1 cp la sera prima di coricarmi e 5+5 gocce Elopram a colazione e pranzo e sto bene, niente più "vita bloccata" anzi era 59 kg adesso sono 74, mangio di tutto, digerisco e ho solo qualche problema di meteorismo, zucchero rispetto al passato.
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ciao a tutti e a giovanni che ha creato q.to splendido sito!
mi chiamo stefania e ho 35 anni ben portati esteticamente da dimostrarne 10 in meno, ma di dentro il mio corpo si sta sfaciando. soffro di colite spastica da tanti anni, ma la cosa è peggiorata negli ultimi 5 dopo un intervento di appendicite.
ho subito 3 ricoveri per cause presunte e varie, ma le coliche sono sempre più frequenti prima durante e dopo l'evaquazione: sto male 4 gg su 7.
ho provato ogni genere di medicinale ed ora sono passata ad ansiolitici che q.che volta aiutano un po'.
alterno stipsi a ripetute evacuazioni in 1 o 2 giorni stando male con coliche per gli altri 2 seguenti.
sono molto stressata per lavoro non soddifacente(sono arch ma faccio altro) e per vita sentimentale disastrosa.
ho deciso di andare da un omeopata perchè la mia vita sociale si è trasformata da attiva a deprimente. forse vengo lasciata per la seconda volta dal fidanzato per qti motivi. il mio gastroent si sta interessando a quel farmaco svizzero che alcuni di voi hanno citato.
tra poco sarà in italia al s.raffaele e prenderanno dei soggetti in prova. se foste interessati fatemi sapere.
 
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ciao giovanni!
sono stefania 35 anni di milano.
ti avevo scritto circa 2 settimane fa ma non ho visto la mia presentazione, in q.ta tua mail.
fa niente.
vorrei rispondere a alessandra 35, pasquale 47, angela 22:
ho i vostri stessi problemi e ho provato i vostri stessi medicinali. il carmint è menta in capsule e è vero che aiuta molto, ma va presa almeno 45 min prima dei pasti principali.
toglie il gonfiore e aiuta ad andare in bagno nei periodi di stipsi, ma non esagerate. iniziate con 2 al giorno, poi pausa 1-2 giorni e riprendete. purtroppo dovete regolarvi voi. non effetti collaterali, tranne che se ne prendete per troppo tempo vi tornano troppe scariche,ma dosata è l'ideale.
altro farmaco è il debridat sciroppo. io mi aiuto molto con la frutta cotta q.do nopn"vado", mentre mi prendo astringenti per "il contrario".i vari specialisti mi han detto che è l'unica cosa che posso fare.
ora mi hanno proposto come ultimo esame una colonscopia, ma siccome ne ho fatti centomila altri anche invasivi, oltre a non crederci, non mi va di farla perchè ho appena perso 2 kg in 1 settimana per colica , con la preparazione alla colon ne perdo altri 3 + starò male per 1 settimana.
siccome il lavoro non è sicuro e devo tenermelo, sto cercando di attendere.
comunque tiriamoci su il morale.
a milano c'è un buon medico al s.raffaele: dott.guslandi, oppure dovreste rivolgervi al Sacco, osped. per intestino. io andrò a fare una visita anche lì.
ciao a tutti e rispondetemi! anch'io ho problemi di "vita bloccata" come tutti voi, quindi una buona parola da chi mi capisce mi farebbe passare la depressione.
un bacione.
stefania67milano
 
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Ciao a tutti

vorrei ricevere qualche indicazione. Soffro spesso... direi costantemente di
quella che penso sia "colon irritabile".

Ho effettuato vari esami medici, nei quali mi dicono io non soffro di nulla
e che sono sano.

Il fatto é che ho una continua sensazione di spossatezza e stanchezza,
tale da rendermi molto difficile la concentrazione sul lavoro.

Spesso ho diarrea, associata a muco "verdognolo".

Si mi presenta normalmente al mattino, alle 4 o 5 del mattino, con un
avviso previo di forti dolori intestinali, molto intensi.
E spesso si ha la sensazione di non avere finito di evacuare.

Probabilmente é anche dovuto a fattori di stress psicologico.

Ho provato a prendere "immodium" che mi risolve il problema, ma per
solo qualche giorno... infatti in quanto si smette di assumere il
medicamento,
i sintomi riappaiono.

Avete qualche consiglio?

Grazie
Alex