(Santo Domingo de la Calzada - 
Olmos de Atapuerca)

Oggi è stata un'altra bella giornata, vissuta assieme ai miei ormai 5 amici di Saragozza. Infatti Stamattina dopo aver percorso 20 km sotto pioggia e vento siamo arrivati a Belorado e davanti ad una tazza di cioccolata calda abbiamo aspettato l'arrivo di 2 amici di Carlos, Nacho (diminutivo di Ignazio) e Jaime. Subito ho notato la prestanza fisica di Nacho e mi sono preoccupato di come stargli dietro. Col passar dei chilometri mi sono però reso conto che anche Jaime è ben allenato e supera facilmente anche le salite più impervie. Siamo così ripartiti in 6 da Belorado senza la pioggia battente delle ore precedenti e ci siamo avventurati per il "cammino" vero e proprio, ossia non la carrettera (strada asfaltata) ma un sentiero sconnesso e pieno di insidie per le biciclette. E come volevasi dimostrare il più sfigato del gruppo son sempre io, infatti negli ultimi km un forte colpo su una buca in discesa ha fatto esplodere la mia camera d'aria (per la seconda volta in due giorni). Ci siamo resi conto tra l'altro della difficoltà che ci può essere nel trovare un rifugio libero, stasera abbiamo trovato pieno sia a S.Juan de Ortega sia a Atapuerca, dove si è fermato Mario il Pellegrino Solitario. Noi per fortuna e forse anche per grazia divina siamo riusciti a trovar posto 2-3 km più avanti ad Olmos, una frazione di Atapuerca. Qui ci siamo sistemati in una casa tutta per noi, dove dopo una doccia e una comoda sistemazione abbiamo trovato anche una buona cena nella taverna dello stesso ostello. Fantastica è stata la sfida a calciobalilla, dove ho surclassato Nacho e Jaime. Almeno in questo, dopo averli rincorsi tutto il giorno.