I miei amici Saragozzani

 

Un grazie molto sentito, va da parte mia a questi quattro ragazzi e a Mario (di cui non ho nessuna foto), che ci hanno accompagnato in questo pellegrinaggio. Senza il loro aiuto avrei avuto molte più difficoltà ad arrivare, ma soprattutto ho avuto l'occasione di conoscere degli amici simpatici e generosi.

Carlos

fa l'autista di autobus di linea a Saragozza. E' la persona che ho conosciuto meglio, forse per il fatto che ha studiato la nostra lingua, ma soprattutto perchè è un ragazzo molto simpatico ed espansivo con cui ho legato subito. E' sempre pronto allo scherzo, ma anche disponibile nel bisogno. Non parlategli però di donne (sopratutto italiane) perde la testa!

 

Jaime

lavora come professore di Marketing alle scuole superiori. E' un compagnone e sotto l'apparenza di persona seria si nasconde un personaggio alquanto diverso. E' amico da una vita di Nacho, con cui condivide la passione per la bicicletta (Jaime è un grande scalatore) mentre hanno conosciuto Carlos tramite suo fratello. Dopo è nato un sodalizio che continua negli anni e alimentato da passioni comuni.

Nacho 

è un professore di elettronica alle scuole professionali, naturalmente ama la bicicletta che di solito usa con Jaime il sabato. E' indubbiamente il "più ciclista" del nostro gruppo, in pianura è difficile stargli dietro. E' un tipo di compagnia, ma non toccategli la "siesta pomeridiana", potrebbe arrabbiarsi se lo svegliate perché russa troppo forte. 

 

Josè

è il più anziano del gruppo e viene preso di mira dalle nostre battute sulla sua altezza (è piccolissimo) e sulla sua virilità (è permaloso e quindi è molto divertente chiamarlo "Maricone"). E' molto devoto al Camino de Santiago, infatti si ferma ovunque per timbrare la sua credencial e spesso rimane indietro per questo motivo. Ha conosciuto Carlos in ufficio, dato che lavora come impiegato nella stessa ditta.