I Castelnuovo in Italia ed all'estero

 

Dal "Dizionario Corografico dell'Italia compilato per cura del prof. Amato Amati ecc. ecc. Milano 1867"

ALESSANDRIA: Castelnovo Bormida - Comune in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. di Acqui, mand. di Rivalta. Consta di Castelnovo Bormida, centro comunale e di varie frazioni. Ha una superficie di 883 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 1590 abit. (792 M e 798 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 1619 (M 803, F 816), e quindi 123,30 per chilom. quadr. $ abit. 969; * abit. 755, m 123 slm.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 111 militi attivi e 93 di riserva: tot. 204 militi. La mobilizzabile è di 93 militi.
L'ufficio postale è a Cassine. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio fornisce come principale prodotto frumento, meliga, uve e foglia da gelsi: onde si raccolgono vini eccellenti e pregiati bozzoli. Vi si rinvengono ancora le vestigia dell'antica Via Emilia, che conduceva a Tortona. Il capoluogo è situato sulla destra del fiume Bormida, in luogo di aria poco buona, perché ìvi stagnano le acque della Bormida. Dista 17 chilom. e mezzo a greco (NE) da Acqui e 5 a borea (N) da Ripalta. Castelnovo fu nell' XI secolo dato all'imperatore al vescovo di Acqui mediante scrittura del 1052, nella quale esso è distinto col nome di Formenziana. Più tardi se ne impadronorono i marchesi di Monferrato, e nel 1644 fu saccheggiato dai Francesi. Lo ebbero i Ferraris, conti d' Orsara nel 1703 col titolo di marchesi.

ALESSANDRIA: Castelnovo Scrivia - Comune in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. di Tortona, mand. di Castelnuovo Scrivia. Consta di Castelnuovo Scrivia e di varie frazioni, fra cui Rotta dei Torti.
Ha una superficie di 4581 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 6920 abit. (3429 M e 3491 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 6592 (M 3232, F 3360), e quindi 143,68 per chilom. quadr. $ abit. 6012; * abit. 6061, m 85 slm.* La sua guardia nazionale consta di 4 compagnie con 440 militi attivi e 106 di riserva: tot. 546 militi. La mobilizzabile è di 231 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Valenza; nel 1863 erano 207.
Ha ufficio postale proprio e pretura di mandamento dipendente dal tribunale di circondario di Tortona.
Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio produce in copia frumento, segale, grano turco, uva, fieno e gelsi; vi cresce spontaneo pure la robbia, vi sono coltivate la canapa e il lino, e intorno all'abitato raccogliesi il guado per tingere in nero, ricercatissimo nei tempi andati. Del vecchio castello rimane solo un torrione quadrilatero addossato al gotico palazzo pretorio, rifatto quasi del tutto in epoca recente. ecc. ecc.

AQUILA: Castelnuovo - Frazione del com. di Massa, nel Napoletano, prov. di Abruzzo Ulteriore I, circond. e mand. di Avezzano. L'ufficio postale è ad Avezzano.
E' un villaggio posto in colle ed avente circa 250 abit.

Castel Nuovo - E' lontano 20 miglia da Aquila, posto sopra un colle, in circond. e distr. di Avezzano, dioc. di Marsi, in Pescina, prov. di Abruzzo Ulteriore II, con 250 abit. (DRN) pag. 242.
(Frazione del com. di S. Pio alle Camere o Frazione del com. di Massa, circond. e mand. di Avezzano ?)

AQUILA: Castelnuovo - Frazione del com. di S. Pio alle Camere, nel Napoletano, prov. di Abruzzo Ulteriore II, circond. di Aquila, mand. di Barisciano. L'ufficio postale è ad Aquila.

Castel Nuovo - E' distante 10 miglia da Aquila, posto in clima freddissimo e con territorio sterile sull'alto di un colle. E' compreso nel circondario di Barisciano, in distr. e dioc. di Aquila, prov. di Abruzzo Ulteriore II, con 666 abit. e sua municipale amministrazione. (DRN) pag. 242.

Castel Nuovo - E' lontano 20 miglia da Aquila, posto sopra un colle, in circond. e distr. di Avezzano, dioc. di Marsi, in Pescina, prov. di Abruzzo Ulteriore II, con 250 abit. (DRN) pag. 242.
(Frazione del com. di S. Pio alle Camere o Frazione del com. di Massa, circond. e mand. di Avezzano ?)

AREZZO: Castelnuovo - Frazione del com. di Cavriglia, in Toscana, prov. e circond. di Arezzo, mand. di S. Giovanni in Valdarno. L'ufficio postale è a S. Giovanni in Valdarno.

AREZZO: Castelnuovo d'Avane (ora dei Sabbioni) - Frazione del com. di Cavriglia, in Toscana, prov. e circond. di Arezzo, mand. di S. Giovanni in Valdarno. E' un villaggio di circa 320 abit., posto a tre chilom. a maestro (NO) di Cavriglia sopra un rialto di macigno, bagnato a levante e ponente da due torrenti, l'Utica ed il Mulinaccio, che sotto Castelnuovo si riuniscono in un solo.

Castelnuovo d'Avane nel Val d'Arno superiore - Castello con chiesa parrocchiale (S. Donato), nella comunità a circa 2 miglia a maestro (NO) di Cavriglia, giur. di S. Giovanni, dioc. di Fiesole, comp. Arezzo, testé di Siena
E' un castello murato sopra un rialto di macigno, bagnato a levante e ponente da due torrenti, l'Utica ed il Mulinaccio, che sotto Castelnuovo si riuniscono in un solo. La parrocchia di S. Donato a Castelnuovo d'Avane nel 1845 noverava 320 popolani. (DC/GR.TO)

AREZZO: Castelnuovo - (vedi Castelnuovo di Val Tiberina) - Frazione del com. di Pieve S. Stefano, in Toscana, prov. e circond. di Arezzo, mand. di S. Sepolcro.
E' un villaggio di circa 250 abit., situato sul fianco occidentale dei poggi che diramansi dall' Alpe della Luna verso la ripa sin. del fiume Tevere. Dista circa 5 chilom. a scir. (SE) della Pieve S. Stefano.

Castelnuovo di Val Tiberina - Castellare con ch. parr. (S. Gio. Battista), nel piviere di Sigliano, com., giur. civile e 3 miglia a scir. (SE) della Pieve S. Stefano, dioc. di S. Sepolcro, comp. di Arezzo.
Siede sul fianco occidentale dei poggi che diramansi dall' Alpe della Luna verso la ripa sin. del fiume Tevere. La parr. di questo Castelnuovo nel 1845 noverava 238 popolani. (DC/GR.TO)

AREZZO: Castelnuovo - (Castelnuovo in Val Marecchia) - Frazione del com. di Sestino, in Toscana, prov. e circond. di Arezzo, mand. di S. Sepolcro.
E' un castello distante circa 10 chilom. a maestro (NO) di Sestino e situato in poggio fra il torr. Torbella che nasce al suo levante ed il fiume Marecchia che scorre al suo pon.
Ha una popolazione di 290 abit.

Castelnuovo in Val Marecchia - Cast. con ch. plebana (S. Giov. in Vecchio), nella com. e giur. civile di Sestino, dal quale paese dista 5 in 6 miglia a maestro (NO), dioc. di S. Sepolcro, comp. di Arezzo.
Siede in poggio fra il torr. Torbella che nasce al suo levante ed il fiume Marecchia che scorre al suo pon., presso il confine del granducato col territorio di Montefeltro dello Stato Pontificio. La parr. di Castelnuovo in S. Giov. in Vecchio nel 1845 contava 287 abitanti. (DC/GR.TO)

AREZZO: Castelnuovo sulla Chiassa - Frazione del com. di Arezzo, in Toscana, prov., circond. e mand. di Arezzo.
L'ufficio postale è ad Arezzo.
E' un castellare posto nel val d'Arno Aretino, 10 chilom. circa a borea (N) di Arezzo.
Venne edificato dall'Abate di S. Flora di Arezzo dopo che gli Aretini verso il 1200 ebbero distrutto il Castelvecchio di Sesto.

Castelnuovo sulla Chiassa nel val d'Arno aretino. - Castellare con borgo e chiesa. che fu sulla ripa sinistra dell'Arno, presso il ponte a Casciano, annessa alla cura de' SS. Quirico e Giuditta a Marcena, nella com., giur., dioc., como. e circa miglia 6 a settentrione d' Arezzo.
Ebbe nome questo di Castelnuovo per essere stato edificato dall'Abate di S. Flora d'Arezzo dopo che gli Aretini verso il 1200 dirussero il Castelvecchio di Sesto. (DC/GR.TO)

AREZZO: Castelnuovo - Frazione del com. di Talla, in Toscana, prov. e circond. di Arezzo, mand. di Poppi. L'ufficio postale è a Rassina.

ASTI: Castelnovo Belbo - Comune in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. di Acqui, mand. di Incisa Belbo.
Ha una superficie di 883 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 1525 abit. (767 M e 758 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 1597 (M 804, F 793), e quindi 180,89 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 130 militi attivi e 100 di riserva: tot. 230 militi. La mobilizzabile è di 109 militi. $ abit. 1118; * abit. 1043, m 122 slm.
L'ufficio postale è ad Incisa Belbo. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio abbonda di cereali d'ogni sorta e inoltre di eccellenti uve; prodotti minori sono le foglie dei gelsi, le frutta e la legna da fuoco e da costruzione. Il capoluogo è un villaggio situato in piano ed alla sin. del Belbo, 21 chilom. a maestro (NO) di Acqui e 23 da Alessandria, a cui l'unisce la via ferrata che conduce ad Alba e a Cavallermaggiore. Possiede una insigne opera di beneficenza del reddito annuo di L. 5000, denominata Opera pia Maraldi. Questa terra fu uno de' castelli che appartennero all'antico marchesato d' Incisa, e seguì quasi sempre le sorti del Bergamasco. Nel 1497 fu assediato e incendiato dal generale francese Triulzi. Suoi feudatari furono i Litta Visconti, marchesi di Gambolò, i Serbelloni di Milano e i Colloredo di Gonzaga, a cui pervennero nel 1703.

ASTI: Castelnovo Calcea - Comune in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. di Asti, mand. di Mombercelli. Consta di Castelnuovo Calcea e di varie frazioni.
Ha una superficie di 965 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 1602 abit. (817 M e 785 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 1619 (M 820, F 799), e quindi 178,13 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 150 militi attivi e 110 di riserva: tot. 260 militi. La mobilizzabile è di 33 militi. $1003; * abit. 887 m 246 slm.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Nizza Monferrato. L'ufficio postale è a Mombercelli. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è bagnato dal rivo Nizza e dal torrentello Tiglione. Esso è specialmente coltivato a viti, i cui prodotti formano la principale ricchezza del paese; nei terreni piani e concimati allignano anche gelsi e nella stagione autunnale vi si raccolgono tartufi di squisito sapore. ecc. ecc.
Vi ha un antico ponte inclinatissimo, che riunisce la parte più bassa di un poggio a quella più alta; vedesi pure un antico castello che per una metà è conservato nella sua primitiva costruzione e per l'altra è opera moderna; sono in esso orridi sotterranei.
Nelle vicinanze di Castelnuovo Calcea, nel luogo detto Ferrei (corrotto Feretro) si scopersero tombe antiche e vasi lacrimatoi, che fanno supporre che quivi esistessero una borgata distrutta poi dai Saraceni di Frassineto. Credesi pure che da qui passasse la Via Emilia.
Il soprannome Calcea deriverebbegli secondo il Casalis dall'essere stato fabbricato presso ad una delle vie antiche, e secondo altri dall'abbondanza e dal commercio che vi si faceva in antico della pietra calcare. ecc. ecc.
Nel 1735 fu ceduto alla casa Savoia.

ASTI: Castelnuovo d'Asti (ora Cn. don Bosco) - Comune in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. di Asti. Consta di Castelnuovo d'Asti e di varie frazioni, fra cui Bardella, Morialdo, Nevissano, Ranello, Schierone. Ha una superficie di 1769 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 3303 abit. (1669 M e 1634 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 3180 (M 1540, F 1640), e quindi 179,76 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di 4 compagnie con 465 militi attivi e 150 di riserva: tot. 615 militi. La mobilizzabile è di 62 militi. $ 2576; * abit. 2712, m 240 slm.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Villanuova, nel 1863 erano 99.
Pel dazio consumo è comune di quinta classe. Ha ufficio postale proprio. ecc. ecc.
I suoi prodotti tipici consistono in cereali e in vini eccellenti. Vi si trovano però anche varie cave di gesso e due sorgenti minerali. Queste sorgenti scaturiscono sulla strada che va a Moncucco Torinese da un territorio argilloso selcioso. L'acqua detta di zolfo sgorga in quantità di oltre 50 litri all'ora; ecc. ecc.
Questo Castelnuovo era anticamente chiamato Castelnuovo di Rivalba, da cui era dipendente. Fra i suoi signori si contano i Biandrati, conti di Porcile, la cui giurisdizione estendevasi anche sopra Rivalba e Moriondo, e gli Astigiani, che nel 1450 lo diedero in feudo ai De-Grassi nobili d'Asti. In seguito passò ai duchi di Savoia.

ASTI: Castelnuovo - Frazione del com. di San Damiano d'Asti, in Piemonte, prov. di Alessandria, circond. d'Asti, mand. San Damiano d'Asti. L'ufficio postale è a San Damiano d'Asti.

BRESCIA: Castelnuovo - Frazione del com. di Asola, in Lombardia, prov. di Brescia, circond. di Castiglione delle Stiviere, mand. di Asola. L'ufficio postale è ad Asola.

BOLOGNA: Castelnuovo Argento - Frazione del com. di Castel d'Aiano, nell'Emilia, prov. di Bologna, circond. e mand. di Vergato.
L'ufficio postale è a Vergato.

BOLOGNA: Castelnuovo di Bisano - Frazione del com. di Monterenzo, nell'Emilia, prov. e circond. di Bologna, mand. di Loiano.
L'ufficio postale è a Loiano. abit. 20

BOLOGNA: Castelnuovo - Frazione del com. di Loiano, nell'Emilia, prov. e circond. di Bologna, mand. di Loiano.
L'ufficio postale è a Loiano. (vedi CN. di Bisano; è lo stesso?)

BOLOGNA: Castelnuovo - Frazione del com. di Vergato, nell'Emilia, prov. e circond. di Bologna, mand. di Vergato.
L'ufficio postale è a Vergato.

CAMPOBASSO (ora ISERNIA): Castelnuovo - Frazione del com. di Castellone, nel Napoletano, prov. di Molise, circond. di Isernia, mand. di Castellone. L'ufficio postale è a Castellone.
E' un villaggio di circa 730 abit.

CAMPOBASSO (ora ISERNIA): Castelnuovo - Frazione del com. di Colle d'Anchise, nel Napoletano, prov. di Molise, circond. di Campobasso, mand. di Baranello. L'ufficio postale è a Campobasso.

CAMPOBASSO (ora ISERNIA): Castelnuovo - a Volturno ?


CAMPOBASSO (ora ISERNIA): Castelnuovo
- Secchiaro vicin. Agnone. ?

CASERTA: Castelnuovo - Frazione del com. di Rocchetta e Croce, nel Napoletano, prov. di Terra di Lavoro, circond. di Caserta, mand. di Pignataro Maggiore. L'ufficio postale è a Capua.

CHIETI: Castel Nuovo - E' nel circond. di Orsogina, in distr. e dioc. di Lanciano, prov. di Abruzzo Citeriore, con sua particolare amministrazione, ha 4736 abit. (DRN) pag. 242.

COMO: Castelnovo Bazente (ora Bozzente, dal 1910) - Comune in Lombardia, prov. e circond. di Como, mand. di Appiano.
Ha una superficie di 368 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 443 abit. (232 M e 211 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 438 (M 221, F 217), e quindi 119,02 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 14 militi attivi e 7 di riserva: tot. 21 militi. La mobilizzabile è di 13 militi. $ abit. 583; * abit. 568, m 398 slm.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Appiano; nel 1863 erano 6.
L'ufficio postale è a Uggiate. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è ubertoso specialmente in viti e gelsi. Il capoluogo è un villaggio situato alla distanza di 5 chilom. a maestro (NO) di Appiano e 16 e mezzo da Como.

CREMONA: Castelnovo del vescovo - Comune in Lombardia, prov. e circond. di Cremona, mand. di Pescarolo.
Ha superficie di 256 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 147 abit. (75 M e 72 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 194 (M 88, F 106), e quindi 53,15 abit. per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di 7 militi attivi e 3 di riserva: tot. 10 militi. La mobilizzabile è di 2 militi.
Gli elettori politici sono inscr. nelle liste elettorali del collegio di Pescarolo; nel 1863 ve n'era inscritto uno solo.
L'ufficio postale è a Pescarolo. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è assai fertile, non solamente in cereali, ma in varii altri generi. Il capoluogo è un villaggio situato nelle vicinanze della via che da Cremona conduce a Mantova, ed alla distanza di 16 chilom. da Cremona e di quasi 4 a scir. (SE) da Pescarolo.

CREMONA: Castelnuovo Cremasco - Comune in Lombardia, prov. di Cremona, circond. e mand. di Crema.
Ha una superficie di 1602 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 434 abit. (219 M e 215 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 437 (M 220, F 217), e quindi 83,21 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di 14 militi attivi e 12 di riserva: tot. 26 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Crema, nel 1863 erano 4.
L' ufficio postale è a Crema. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è bagnato dal Serio e viene coltivato a cereali.
Il capoluogo è un villaggio situato alla distanza di 2 chilom. e 310m da Crema.

CREMONA: Castelnovo del Zappa Corrado - Comune in Lombardia, prov. e circond. di Cremona, mand. di Pizzighettone.
Ha superficie di 334 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 386 abit. (197 M e 189 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 365 (M 201, F 164), e quindi 109,23 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di 6 militi attivi e 5 di riserva: tot. 11 militi. La mobilizzabile è di 6 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Pizzighettone; nel 1863 erano tre.
L'ufficio postale è a Cremona. Pel dazio consumo è comune di quinta classe. Il suo territorio è tutto pianeggiante e assai fertile. E' un piccolo comune che giace alla distanza di 9 chilometri a mezzo a borea (N) da Cremona e di 18 circa a ponente di Pizzighettone.

CREMONA: Castelnovo Gherardi - Comune in Lombardia, prov. e circond. di Cremona, mand. di Robecco d' Oglio. Ha superficie di 518 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 815 abit. (544 M e 271 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 582 (M 287, F 295), e quindi 112,35 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di 7 militi attivi. La mobilizzabile è di 3 militi. Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Pescarolo; nel 1863 erano 6. L'ufficio postale è a Casalsigone. Pel dazio consumo è comune di quinta classe. Il suo territorio viene coltivato a cereali e ad altri vegetabili.
Il capoluogo è un piccolo villaggio di circa 240 abit., posto alla distanza di 10 chilom. da Crema.

CUNEO: Castelnuovo di Ceva (o di Mondovì) - Comune in Piemonte, prov. di Cuneo, circond. di Mondovì, mand. di Priero. Consta di Castelnuovo d'Asti e di varie frazioni.
Ha una superficie di 783 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 410 abit. (207 M e 203 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 404 (M 205, F 189), e quindi 51,59 per chilom. quadr. $ abit. 180; * abit. 159, m 743 slm. La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 52 militi attivi e 6 di riserva: tot. 58 militi. La mobilizzabile è di 20 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Ceva, nel 1863 erano 10.
L'ufficio postale è a Priero. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio produce cereali in abbondanza, marzuoli, uve, castagne ed ogni sorta di frutta; nei pascoli si alleva molto bestiame e nei boschi si caccia molto selvaggiume. In alcune colline vi hanno cave di pietra da calce ed una sorta di terra molto acconcia alla fabbricazione dei mattoni e delle tegole. ecc. ecc.
Fu feudo dei marchesi d'Incisa, dei Germonii e dei Bonelli d'Alba.

FIRENZE: Castelnuovo - Frazione del com. di Casellina e Torri, in Toscana, prov., circond. e mand. di Firenze.
L'ufficio postale è a Lastra a Signa.

FIRENZE: Castelnuovo di Colonica - Frazione del com. di Prato, in Toscana, prov., e circond. di Firenze, mand. di Prato.
L'ufficio postale è a Prato.
E' un villaggio di circa 460 abit., posto in una ubertosa pianura tra Prato ed il Poggio a Caiano, 5 chilom. a borea - greco (N-NE) di Prato.

Castelnuovo di Colonica nella Valle dell'Ombrone Pistojese - Contrada con chiesa. parr. (S. Giorgio), nella com. giur. a circa tre miglia a sett. greco (NE) di Prato, dioc. di Pistoja. comp. di Firenze. Trovasi in una ubertosa pianura tra Prato ed il Poggio a Cajano, diverso da altro popolo di Colonica (S. Giorgio), nel piviere medesimo di S. Maria a Colonica, com. e giur. di Prato, dioc. di Pistoia, comp. di Firenze. La parr. di S. Giorgio a Castelnuovo di Colonica nel 1845 contava 462 abit., 5 dei quali entravano nella com. di Campi. La parr. di S. Giorgio a Colonica nell'anno stesso contava 652 popolani. (DC/GR.TO)

FIRENZE: Castelnuovo - Frazione del com. di Montaione, in Toscana, prov. di Firenze circond. di S. Miniato, mand. di Empoli.
L'ufficio postale è a Castelfiorentino.
E' un castello di circa 1000 abit. che giace in collina alla sin. dell'Elsa, e circa 12 chilom. a scir. (SE) da Montaione.

FIRENZE: Castelnuovo - Frazione del com. di Pelago, in Toscana, prov. e circond. di Firenze mand. di Pontassieve.
L'ufficio postale è a Pontassieve.

FIRENZE: Castelnuovo - Frazione del com. di Prato, in Toscana, prov., circond. di Firenze, mand. di Prato.
L'ufficio postale è a Prato.

FIRENZE: Castelnuovo di Val d'Elsa - Cast. con parr. (S. Maria Assunta), nel piviere di Cojano, com., giur.. e circa 7 miglia a scir. (SE) da Montajone, dioc. di Volterra, compartimento di Firenze.
Siede in collina alla sin. dell' Elsa fra mezzo a quattro fattorie che sono il modello della agricoltura di questo vallone, cioè, ad ostro (S) la tenuta Venturi di Cojano, a lev. quella assai più nota di Meleto del march. Ridolfi ed a greco (NE) e lev. scir. le due tenute di Granajolo e di Canbiano del march. Pucci.
La parr. di S. Maria Assunta a Castelnuovo di Val d'Elsa nel 1845 noverava 979 abitanti. (DC/GR.TO)

FIRENZE: Castelnuovo - Rufina vicin. Pontassieve. ?

FOGGIA: Castelnuovo della Daunia o di S. Vincenzo - Comune nel Napoletano, prov. di Capitanata, circond. di San Severo, mand. di Castelnuovo della Daunia.
La sua popolazione secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 3346 (M 1634, F 1712). $ abit. 2423.
La sua guardia nazionale consta di due compagnie con 191 militi attivi e 28 di riserva: tot. 219 militi. La mobilizzabile è di 44 militi. Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di San Severo, nel 1863 erano 76. L'ufficio postale è a San Severo. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è bagnato dal Candelaro, ed è produttivo specialmente in cereali.
Il capoluogo è un grosso villaggio situato sopra un piccolo colle, ai cui piedi verso levante scorre il fiume predetto, ed alla distanza di 27 chilom. e mezzo a greco (NE) da San Severo. Possiede tre belle chiese, ed una casa di carità.
Vi si tiene fiera ai 15 settembre.
Castelnuovo della Daunia diede i natali a sant'Andrea Avellino.

Castel Nuovo di San Vincenzo (o della Daunia) - E' lontano da Isernia 12 miglia, ed è capoluogo del circondario del suo nome, in distr. di San Severo, dioc. di Lucera, prov. di Capitanata (vecchio nome della Puglia), con sua particolare amministrazione.
Ha 3024 abitanti. Nel circondario sono la comuni di Castel-Vecchio, Casal-Nuovo, Pietra-Monte-Corvino.
E' patria di San Andrea d'Avellino. Nel Dizionario Storico dicesi nato in Castelnuovo di Basilicata, ma in questa provincia nessun comune chiamasi Castelnuovo. (DRN) pag. 242.

FORLI': Castelnuovo - Case Baccaglie ?

FORLI': Castelnuovo - Frazione del com. di Teodorano, nell'Emilia, prov. e circond. di Forlì, mand. di Meldola. L'ufficio postale è a Meldola.

Castel Nuovo - Sasso Meldola ? - Villa nel governo di Bertinoro, (distretto e legazione di Forlì). Sorge alla destra riva del Voltra, presso il suo confluente nel Ronco, sopra ameno colle interamente coltivato a viti che danno pregiati vini. Sta a 6 miglia a borea - greco (N-NE) di Civitella, 4 a scirocco (SE) da Meldola e 1 a maestro (NO) dal comune di Teodorano. Era una antica rocca del medio evo che in qualche riattamento prese il nome di Castelnuovo, sebbene mostri ora tutt'altro aspetto che quello della novità. DC/SP (pag. 208)

FROSINONE: Castelnuovo Parano o di S. Germano - Comune nel Napoletano, prov. di Terra di Lavoro, circond. di Gaeta, mand. di Rocca Guglielma.
La sua popolazione secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 871 (M 428, F 443). $ abit. 885.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 60 militi attivi e 17 di riserva: tot. 77 militi. La mobilizzabile è di 23 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Pontecorvo; nel 1863 erano 26.
L' ufficio postale è a Formia. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è coltivato specialmente a viti e ad ulivi, ed è bagnato dal fiumicello Freddo, che gettasi nel Garigliano.
Il capoluogo è un villaggio fabbricato in luogo montuoso, alla distanza di 18 chilom. da Monte Cassino e di 24 da Gaeta.
Vi sono alcune opere di beneficenza e vi si tiene fiera nel giorno 18 agosto.
Questo luogo appartenne alla badia di Monte Cassino

Castel Nuovo di San Germano (o Parano) - E' lontano 10 miglia da Monte-Casino, in sito montuoso, con fertile territorio ed aria buona; nel circond. di Rocca Guglielma, in distr. di Gaeta prov. di Terra di Lavoro.
E' badia del Monte Casino. Ha 860 abit. e la sua amministrazione comunale. (DRN) pag. 242.

LA SPEZIA: Castelnuovo di Magra - Comune nella Liguria, prov. di Genova, circond. di Levante, mand. di Sarzana. Consta di Castelnuovo e delle frazioni di Caprognano, Marciano, Valecchia.
Ha una superficie di 1560 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 2694 abit. (1270 M e 1424 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 2788 (M 1367, F 1421), e quindi 178,71 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 95 militi attivi e 200 di riserva: tot. 295 militi. La mobilizzabile è di 101 militi. Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio della Spezia, nel 1863 erano 34.
Ha ufficio postale proprio. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio, si distende nella valle della Magra ed è fertile in varie specie di prodotti. ecc. ecc.
Dista 23 chilom. dalla Spezia. Vi si veggono ancora due porte castellane di una torre fatta innalzare da Castruccio Castracani. ecc. ecc.
Fu feudo dei Campo Fregoso ed appartenne per alcun tempo alla Signoria di Firenze, sotto la quale fu incendiato dall'esercito francese di Carlo VIII.
Castelnuovo di Magra ebbe propri statuti, che sono conosciuti sotto il nome "Statua Civilia Castrinovi".

LIVORNO: Castelnuovo della Misericordia - Frazione del com. di Rosignano marittimo, in Toscana, prov. e circond. di Pisa, mand. di Rosignano marittimo. L'ufficio postale è a Rosignano marittimo.
E' un villaggio che siede sul fianco orient. dei monti livornesi, 3 chilom. circa a borea (N) di Rosignano marittimo. Ha una popolazione di circa 1450 abit.; parte de' suoi terreni furono posseduti dal conte Bonifazio Novello della Gherardesca signor di Pisa verso il 1338.

Castelnuovo della Misericordia in Val di Fine - Vill. con ch. parr. (S. Stefano), nella com., giur., e circa miglia 2 a sett. di Rosignano, dioc. di Livorno, compart. di Pisa.
Siede sul fianco orient. dei monti livornesi. Ebbe nome di Castelnuovo per distinguerlo dal vicino Castelvecchio di Camajano. Prese poi anche il titolo di Castelnuovo della Misericordia dai possessi estesi che questa vi acquistò, e che il conte Bonifazio Novello della Gherardesca signor di Pisa verso il 1338 le donò. La parr. di S. Stefano a Castelnuovo della Misericordia nel 1845 noverava 1403 popolani. (DC/GR.TO)

LUCCA: Castelnovo di Garfagnana - circond. dell'Emilia, nella prov. di Massa Carrara .
Ha una superficie di 491 chilometri e 15 ettari. La sua popolazione assoluta nel 1858 era di 38766 abit., nel 1862 (ultimo censimento ufficiale) di 36478 con 7142 famiglie, 6800 case abitate e 536 case vuote e ripartiti per sesso come segue: ecc. ecc. $6316; * abit. 6384, m 46 slm.
Questo circondario consta di 17 comuni e di 4 mandamenti, i quali sono: Camporgiano, Castelnovo di Garfagnana, Gallicano, Minucciano.
Castelnovo di Garfagnana consta di Castelnovo, centro comunale e delle seguenti frazioni (9) ecc. ecc. La sua popolazione nel 1857 era di 4739 abit. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 4771 (M 2372, F 2399).
Gli elettori politici inscritti nelle liste elettorali nel 1863 erano 94.ecc. ecc.
Gl' istituti di beneficenza sono due, cioè l'ospedale degli infermi, che venne istituito nel 1451 ed ha un reddito di L. 7416, e il monte di pietà. Vi si tiene fiera assai frequentata nel giorno 2 Settembre e mercato il giovedì ecc. ecc.
In questa città ebbero i natali i seguenti uomini illustri: il cardinale Pietro Campori, accettissimo a Paolo V e a Filippo II; Pellegrino dei conti Bertacchi, vescovo di Modena, e Giuseppe Porta, pittore valoroso ed insigne.

MACERATA: Castelnovo Recanati -

MANTOVA: Castelnovo Asolano o delle Stiviere ? -

MILANO: Castelnuovo Bocca d'Adda - Comune in Lombardia, prov. di Milano, circond. di Lodi, mand. di Maleo. Comprende le frazioni di Mezzano, Martello e Bonissima ex Piacentino.
Ha una superficie di 1570 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 2096 abit. (1018 M e 1078 F). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 2181 (M 1062, F 1119), e quindi 138,91 per chilom. quadr. $ 1830 * abit. 1711, m 49 slm. La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 124 militi attivi e 30 di riserva: tot. 154 militi. La mobilizzabile è di 12 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Codogno, nel 1863 erano 37. Ha ufficio postale proprio. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è bagnato dal Po e dall'Adda, le cui inondazioni arrecano frequenti danni alle sue campagne.

MODENA: Castelnovo Rangone o in Piano - Com. nell' Emilia, prov. e circond. di Modena, mandam. di Formigine. Ha superf. di 2135 ettari. La sua popolazione nel 1858 era di 2654 abit. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 2550 (M 1295, F 1255), e quindi 119,44 per chilom. quadr. ecc. ecc. $ abit. 6315 * abit. 8633, m 76 slm.
Nel sec. XI trovasi indicato col nome di Castrum novum, forse per distinguerlo da Castelvetro, Castrum vetus. Nel XIV sec. fu dato in feudo alla famiglia Rangone, che fu formalmente investita nel 1391, e gli lasciò il suo nome. Possiede un'opera di beneficenza.

NAPOLI: Castel Nuovo - (vedi anche Cn in prov. di Caserta) E' compreso nel circond. e distr. di Nola, prov. di Terra di Lavoro. Dipende da Rocchetta V per l'amministrazione. (DRN) pag. 242.

PADOVA: Castelnovo - Frazione del com. di Teolo, nel Veneto, prov. e distr. di Padova.
L'ufficio postale è a Teolo.

PALERMO: Castelnuovo - Frazione del com. di Palermo, in Sicilia, prov., circond. e mand. di Palermo.
L'ufficio postale è a Palermo.

PARMA: Castelnovo a mattina - Frazione del com. di Cortile S. Martino, nell'Emilia, prov. e circond. di Parma, mand. di S. Donato d'Enza. L'ufficio postale è a Parma.
E' un villaggio di circa 180 abit., posto sulla destra della Parma.

PARMA: Castelnovo a sera - Frazione del com. di Golese, nell'Emilia, prov. e circond. di Parma, mand. di S. Pancrazio Parmense. L'ufficio postale è a S. Pancrazio Parmense.
E' un villaggio di circa 410 abit. Esso giace sulla sin. della Parma, 4 chilometri circa a greco ( NE) da Golese. Parte del suo territorio è tenuto a risaie.

 

PERUGIA: Castelnuovo - Frazione del com. di Assisi, nella prov. dell'Umbria, circond. di Foligno, mand. di Assisi.
L'ufficio postale è ad Assisi

PESARO: Castelnuovo - Frazione del com. di Auditore, nelle Marche, prov. di Pesaro e Urbino, circond. e mand. di Urbino; 4 miglia a ponente di Auditore. L'ufficio postale è ad Urbino. $popolazione 403 anime.

PESARO: Castelnuovo - San Leo.

PIACENZA: Castelnovo di Val Tidone - Frazione del com. di Borgonovo, nell'Emilia, prov. e circond. di Piacenza, mand. di Borgonovo. L'ufficio postale è a Borgonovo.

E' un villaggio di circa 480 abit. posto in un territorio poco fertile, alla distanza di 2 chilometri circa a mezzodì da Borgonovo, e di 18 a libeccio (SO) da Piacenza. Nel 1575 fu da Ottavio Farnese dichiarato conte di questo luogo un Emilio del Pozzo perché uno della sua famiglia aveva dato sepoltura alla spoglia di Pier Luigi Farnese.

PIACENZA: Castelnovo Fogliani o de' Terzi - Frazione del com. di Alseno, nell'Emilia, prov. di Piacenza, circond. e mand. di Fiorenzuola. L'ufficio postale è ad Alseno.
E' un grosso villaggio di circa 1400 abit. posto 3 chilometri a ostro-scir. (S-SE) da Alseno. Nel medio evo era più grande ed era inoltre munito di fortilizii e di bastioni; ora di vecchio non ha che il torrazzo, fatto ristaurare da Nicolò Terzi nel 1347 e situato sopra l'ameno poggio ove sorge il magnifico palazzo dei duchi Fogliani. Prima del 1140 fu chiamato col nome di Belmonte o Montebello per l'amenità sua; poi assunse quello di Castelnovo coll'aggiunta dei nomi de' suoi signori, che furono i Pallavicini, i Della Porta, i visconti di Piacenza, i Terzi, i Fogliani. Questi ultimi l'ebbero nel 1470 e lo tennero sino al duca Sforza Fogliani d'Aragona, viceré di Sicilia (1759), che lo lasciò al suo nipote Federico Mililupi di Soragna.

PIACENZA: Castelnovo - Frazione del com. di Alseno, nell' Emilia, prov. di Piacenza, circond. e mand. di Fiorenzuola.
L'ufficio postale è ad Alseno.

PISA: Castelnuovo in Val di Cecina - Comune in Toscana, prov. di Pisa, circond. e mand. di Volterra. Consta di Castelnuovo, di Monte-Castelli, e di Rocca Sillana.
Ha una superficie di 6388 ettari. La sua popolazione nel 1860 era di 3110 abit. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 3184 (M 1665, F 1519), e quindi 50 per chilom. quadr. $ abit. 3336; * abit. 2898, m 576 slm.
La sua guardia nazionale consta di due compagnie con 168 militi attivi e 483 di riserva: tot. 651 militi. La mobilizzabile è di 291 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Volterra, nel 1863 erano 68.
L'ufficio postale è a Pomarance. Pel dazio consumo è comune di quinta classe. ecc. ecc.
Il capoluogo è un villaggio di circa 1700 abit., posto sul fianco di un ripido monte alla distanza di 41 chilom. e mezzo da Volterra. Le strade sono quivi tanto scoscese, che il tetto delle case superiori pare che poggi su quello delle inferiori; la piazzetta, la chiesa e l'antica rocca, detta ora casa Fabbrini, sono situate sul comignolo di questo paese, che ha forma di una mezza pigna convessa. Vi ha un'opera benefica. ecc. ecc.

Castelnuovo in Val di Cecina - Terra, già castello, capoluogo di com. unita a quella di Monte-Castelli, presso la rocca Sillana, con chiesa arcipretura (S. Salvadore), nella giur. di Pomarance, dioc. di Volterra, comp. di Pisa. ...... ecc. ecc. Abit. totali nel 1845: 2587. (DC/GR.TO)

PISTOIA: Castelnuovo di Casal-Guidi - Frazione del com. di Porta Lucchese, in Toscana, prov. di Firenze, circond. e mand. di Pistoia. E' un casale posto nella valle dell'Ombrone, 5 chilom. a libeccio ( SO ) di Pistoia. L'ufficio postale è a Pistoia.

Castelnuovo di Casal-Guidi nella valle dell'Ombrone pistojese - Casale che ebbe chiesa parrocchiale ( S. Giusto), nel piviere di S. Pietro a Casal-Guidi, ora annessa al popolo de' Santi Pietro e Girolamo in Collina, com. di Porta Lucchese, giur., diocesi a circa 3 miglia a libeccio ( SO ) di Pistoja, comp di Firenze. (DC/GR.TO)

PISTOIA: Castelnuovo - Frazione del com. di Serravalle Pistoiese, in Toscana, prov. di Firenze, mand. e circond. di Pistoia.
L'ufficio postale è a Pistoia.

PORDENONE: VEDI UDINE Castelnuovo del Friuli -

RAVENNA: Castelnuovo - Frazione del com. di Brisighella, nell' Emilia, prov. di Ravenna, circond. di Faenza, mand. di Brisighella. L'ufficio postale è a Brisighella.

RAVENNA ?: Castelnuovo - Frazione del com. di Castel Bolognese, nell'Emilia, prov. di Ravenna, circond. di Faenza, mand. di Castel Bolognese. L'ufficio postale è a Castel Bolognese.

RAVENNA: Castelnuovo - Frazione del com. di Solarolo, nell'Emilia, prov. di Ravenna, circond. di Faenza, mand. di Castel Bolognese.
L'ufficio postale è a Castelbolognese.

REGGIO EMILIA: Castelnovo di sotto - Mandam. e com. nell'Emilia, prov. e circond. di Reggio. Consta di Castelnovo di sotto e delle seguenti frazioni: Campegine, Cogruzzo, Meletole, San Savino. La sua popolazione nel 1858 era di 5563 abit. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 5698 (M 2889 e F 2809). ecc. ecc. $ abit. 6735; * abit. 7129, m 27 slm.

REGGIO EMILIA: Castelnovo ne' Monti - Com. nell'Emilia, prov. e circond. di Reggio, mandam. di Castelnovo ne' Monti. Consta di Castelnovo e delle seguenti frazioni (25) ecc. ecc.
La sua popolazione nel 1858 era di 6232 abit. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava 6135 abit. (m 3120 e F 3015). ecc. ecc. $ abit. 8909; * abit. 9330, m. 700 slm.
Il suo territorio è fertile in vini, seta e canape ed è bagnato ai confini dal fiume Enza. ecc. cc. Vi si tiene un mercato al lunedì; la sua fiera, che cade ai 29 Settembre, dura parecchi giorni. ecc. ecc.

RIETI: Castelnuovo (di Farfa) - Comune nella prov. dell'Umbria, circond. di Rieti, mand. di Fara

Ha una superficie di 721 ettari. La sua popolazione secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 790 (M 395, F 395), e quindi 109,57 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 80 militi attivi e 34 di riserva: tot. 114 militi. La mobilizzabile è di 58 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Poggio Mirteto, nel 1863 erano 12.
L'ufficio postale è a Poggio Mirteto. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio, posto parte in colle e parte in piano, produce grano, olio, vino, e legna da fuoco. Esso è abbondante eziandio di pascoli. Il capoluogo è un villaggio situato alla distanza di 4 chilom. da Fara e di 25 da Rieti. Questa terra, che la tradizione dice fondata da tre famiglie convertite alla religione da un monaco dell'antico monastero di Acuzio, stette per lungo tempo in signoria di questo monastero, che fu denominato Farfa dal fiumicello che gli scorre vicino.

ROMA: Castelnuovo di Porto Governo nel Territorio Romano, comarca e distr. di Roma, governo di Castelnuovo di Porto.
Ha una popolazione di 928 abit. ed ufficio postale proprio. Il suo territorio, benché di ottima qualità, è per la massima parte incolto, per cui non vi si veggono che pascoli spontanei.
Qu comincia quel deserto che circonda a maestro (NO) la metropoli romana. $ abit. 2453.
Il capoluogo è situato sull'antica Via Flaminia, alla distanza di circa 23 chilom. a borea (N) di Roma, di 9 circa a levante dal Tevere.
Consta esso di una borgata ricinta da mura e formata da poco buoni fabbricati, tranne la chiesa matrice e la collegiata.

ROVIGO: Castelnovo (Bariano) - Comune nel Veneto, prov. Rovigo, distretto di Massa.
Comprende le frazioni di Bariano e San Pier in Valle, ed ha una popolazione di 3740 abitanti. Il suo territorio è abbondante di cereali e di bestiame, che in parte vengono esportati. Il capoluogo è un grosso villaggio che nell'anno 1483 era un piccolo luogo fortificato di ripari e di fosse. Nella frazione di Bariano (vedi) esistevano un tempo un castello e cospicue villeggiature. $ abit. 4055.

Bariano (Bathriganum) - Frazione del comune di Castelnuovo, nel Veneto, prov. Rovigo, distretto di Massa.

E' un villaggio che veniva donato alla contessa Matilde dal vescovo di Ferrara nel 1109, nella quale epoca era considerato come pertinenza di Bergantino. Una volta aveva cospicue villeggiature, una chiesa dedicata a San Bartolomeo ed un castello. La chiesa venne inghiottita dal Po, ed il castello posseduto già dagli Estensi, e poscia dai Camelli, detti Pistori, dai Ciboli di Massa Carrara e da altri, fu recentemente demolito. Consisteva esso in un quadrilatero che era più lungo nella facciata che nei fianchi, ed era munito di mura.

SALERNO: Castelnuovo Cilento - Comune nel Napoletano, prov. di Principato Citeriore, circond. e mand. di Vallo di Lucania. La sua popolazione secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 865 (M 412, F 4536).
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 58 militi attivi e 12 di riserva: tot. 70 militi. La mobilizzabile è di 44 militi. Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Vallo di Lucania. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è fertile e coltivato specialmente a cereali o a viti. Il capoluogo trovasi sopra un monte alla distanza di pochi chilom. dal mar Tirreno e di 7 e mezzo da Vallo di Lucania. E' un villaggio che appartenne al feudo di Agnello di Senerchia, a cui fu tolto per fellonia, passò poi per vendita ad Antonio Carafa e da questo ai Damiani ed agli Atenolfi.

SALERNO: Castelnuovo di Conza - Comune nel Napoletano, prov. di Principato Citeriore, circond. di Canpagnana, mand. di Laviano. Ha una superficie di 1602 ettari. La sua popolazione, secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 1459 (M 751, F 708), e quindi 91,07 per chilom. quadr.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 153 militi attivi e 32 di riserva: tot. 185 militi. La mobilizzabile è di 57 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Canpagnana, nel 1863 erano 11.L'ufficio postale è a Canpagnana. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Il suo territorio è ubertoso in cereali , viti, gelsi ed alberi fruttiferi. Il capoluogo è un villaggio posto a 7 chilom. da Conza e 30 e mezzo da Canpagnana; è dotato di un'opera di beneficenza. Sorse verso la fine del sec. XIV e fu feudo dei Mirelli di Teora.

SALERNO: Castelnuovo Vallo Stazione -

SIENA: Castelnuovo Berardenga - Comune in Toscana, prov., circond. e mand. di Siena
Ha una superficie di 17697 ettari. La sua popolazione nel 1860 era di 7482. Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abit. 7607 (4205 M e 3402 F)., e quindi 42,98 per chilom. quadr. $ abit. 5110; * abit. 5376, m. 351 slm.
La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 130 militi attivi e 302 di riserva: tot. 432 militi. La mobilizzabile è di 59 militi.
Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Siena, di cui forma sezione; nel 1863 erano 64, attualmente (1866) sono 75. Ha ufficio postale proprio. Pel dazio consumo è comune di quinta classe.
Vi sono alcune miniere di zolfo e nelle vicinanze di queste sgorgano due sorgenti minerali, dette l'una il Bottaccio, con acqua clorurata sodica e l'altra, il Bergallo, ferruginosa, con temperat. di 15° ecc. ecc.

Castelnuovo Berardenga - (vedi Berardenga).
Berardenga nella Valle superiore dell'Ombrone senese e dell'Arbia - Contrada che abbraccia tutto il territorio della com. di Castelnuovo della Berardenga ed una parte di quello di Gajole nel Chianti alto; comechè sotto il governo della Rep. di Siena il territorio della Berardenga s'estendesse fino alle sorgenti dell'Arbia ed a quelle del torr. Bozzone che sono poste a settentr. di Castelnuovo. ecc. ecc.
In fatti molti magnati che furono conti della Berardenga, trassero origine da un conte Winigi di legge salica e d'origine francese che divenne governatore di Siena col titolo di conte fin dall'anno 867 sotto l'impero di Lodovico II, ed un di cui figlio per nome Berardo, nome ripetuto costantemente fra i discendenti di quella prosapia diede motivo ai posteri di appellare Berardenga la detta contrada, nella quale i figli e nipoti del primo conte Berardo ebbero estesissime possessioni e castelletti. ecc. ecc. (DC/GR.TO)

SIENA: Castelnuovo Bersi - Frazione del com. di Asciano in Toscana, prov., circond. di Siena, mand. di Asciano.
L'ufficio postale è ad Asciano.

SIENA ?: Castelnuovo de' Franchi - Sotto il paese Colle di Val d'Elsa. ecc. ecc. (DC/GR.TO)

SIENA: Castelnuovo dell'Abate - Frazione del com. di Montalcino in Toscana, prov., circond. di Arezzo, mand. di Montalcino.
L'ufficio postale è a Montalcino. E' un castello di circa 500 abit., posto sopra un'elevata collina alla cui base orientale scorre l'Orcia, 11 chilom. a ostro (S) da Montalcino.

Castelnuovo dell'Abate - In Val d'Orcia - Castello con pieve (santi Jacopo e Filippo), nella com. giur. dioc. a 6 miglia a ostro (S) di Montalcino, comp. di Siena.
E' posto sopra un'elevata collina alla cui base scorre la fiumana Orcia, mentre nell'opposta pendice nasce il torrente Starzia, nel cui valloncello siede l'antica badia di San Antonio in Val d'Orcia. Cotesto Castelnuovo ebbe origine e nome dagli abati di S. Antimo, che vi ebbero signoria finché i loro diritti si rifusero dopo il 1462 nei vescovi di Montalcino, che il pontefice Pio II dichiarò abati commendatarj di quella dilapidata ed un dì ricca badia. Ma la parte più importante di questo Castelnuovo dell'Abate riguarda i suoi alabastri bianchi, agatati e venati di carbonato calcare, della natura medesima di quelli che si appellano alabastri orientali o di Egitto. La parr. plebana de' Santi Jacopo e Filippo a Castelnuovo dell'Abate nel 1845 aveva 506 abitanti. (DC/GR.TO)

SIENA: Castelnuovo Grilli

SIENA: Castelnuovo Tancredi - Frazione del com. di Buonconvento, in Toscana, prov. e circond. di Siena, mand. di Montalcino.BR L'ufficio postale è a Montalcino.
E' una villa di 140 abit.; posta a 3 chilom. a ponente da Buonconvento, sopra una collina bagnata alle falde boreali da un rivolo influente nel torr. Stele tributario dell'Ombrone.

Castelnuovo Tancredi nella Valle dell'Ombrone sanese - Villa che ha dato il titolo ad una ch. parr. (S. Bartolommeo), nel piviere, com., giur. e circa 2 miglia a ponente di Buonconvento, dioc. e compartim. di Siena. Siede sopra una collina marnosa alla cui base settentr. scorre un borro influente nel torr. Stele tributario dell'Ombrone. Sotto Buonconvento, mezzo miglio a sett. di Bibbiano Giulleschi, i di cui nobili denominarono entrambi questi luoghi. La parr. di S. Bartolommeo a Castelnuovo Tancredi nel 1845 contava 138 abitanti. (DC/GR.TO)

TERAMO: Castelnuovo - Frazione del com. di Campli, nel Napoletano, prov. di Abruzzo Ulteriore I, circond. di Tèramo, mand. di Campli. L'ufficio postale è a Campli.

TERAMO: Castelnuovo Vomano -

TORINO: Colleretto Castelnuovo - Comune nel mandam. di Castellamonte, da cui dista un'ora (prov. di Ivrea). Popolazione 1313. Trovasi alla destra del Malosina tra Castelnuovo e Borgiallo, a libeccio (SO) di Ivrea.
E' composto di parcchie borgate. Il torrente Piovà che nasce nel ghiacciajo detto della Gavia, e si versa nell'Orco, bagna questo comune. Vi sorgono dieci collinette. Il suolo produce cereali e frutta d'ogni sorta. Nel sito più alto del comune si fa buona caccia di uccelli ricercati e di pernici. Trovasi un'argilla molto acconcia alla fabbricazione di alcune specie di stoviglie. Nel cantone de' boschi, detto Castellazzi, sorge una frana di mirabili forme, che sembra nelle sue varie parti lavorata a scalpello. Sui limiti di Colleretto Castelnuovo e Cintana sorge il rinomato santuario di Piova. Dell'antico castello non rimane che una torre alta circa dieci trabucchi ( m). Ebbero questo luogo col titolo dei contado i San Martini di San Germano. DC/SST (pag. 252).

TORINO: Sale Castelnuovo - Comune nel mandam. di Castellamonte, da cui dista un' ora e tre quarti (prov. di Ivrea). Popolazione 1313. Sorge in luogo montuoso, sulla destra del Malosina, a libeccio (SO) di Ivrea. Gli sono annesse tre borgate sparse in montagna. E' bagnato dal torrente Piovà che vi ha le sue scaturigini. Scarseggiano i prodotti territoriali. Sopra un colle, a breve distanza da Sale, evvi un santuario detto di Pio, consacrato a N.D. della Neve. I Sammartini furono i più antichi feudatarj di questo luogo. Un Carlo Sammartini, contedi Sale e Castellamonte, fu il primo in Piemonte a dare un nuovo metodo di formare, cuocere e verniciare la majolica. DC/SST (pag. 866).

Castelnuovo Nigra - Frazione Villa Castelnuovo, abit. 584, m. 828 slm. $ abit. 693.
Centro dell'alto Canavese dominato dal monte Calvo. La frazione Villa, di origine preromana prese il nome di Castelnuovo dopo il sec. XIII, dal castello ricostruitovi da un ramo dei conti di San Martino. Occupato dai Francesi nel 1552, durante la guerra fra Francesco I e Carlo V, il castello fu poi riparato dagli Spagnoli; nel 1828 vi nacque Costantino Nigra. Castelnuovo ebbe in passato il nome di Sale Castelnuovo; Villa Castelnuovo fino al 1928 costituisce comune autonomo. Il settore settentrionale del territorio comunale ha fisionomia alpina, con pascoli ed alpeggi sulla catena della Bella Dormiente; quello attorno alla frazione Villa, invece, è coltivato a frutteti, vigneti e seminativi. Villa è importante base per ascensioni alpine. Nel paese, sovrastato dalla cappella della Visitazione (posta a m. 1049), si trova la settecentesca chiesa di S. Lorenzo. Nella frazione Villa, oltre al castello, è interessante la chiesa dell' Assunta (1681).

TORINO: Villa Castelnuovo - Comune nel mandam. di Castellamonte, da cui dista un'ora e un quarto (prov. di Ivrea). Popolazione 957. E' situato in montagna ; confina a ponente con Campo. Il comune si compone di sette borgate sparse qua e là nella estensione di un vasto territorio. Pascoli e legname sono i principali prodotti del suolo. Antichissimo é il fortilizio cui ricevè il nome questo borgo, ch'era già munito di mura, delle quali appaiono ancora gli avanzi. DC/SST (pag. 1381).

TRENTO: Castelnovo - comune del Trentino, distretto giudiziario di Borgo. Comprende i casali di Spagolle e Mesole ed ha una popolazione di 800 abitanti.
Il suo territorio è coltivato a viti, gelsi e cereali. Nella valle Coalba, al luogo detto Caldaie, si trovano cave di carbon fossile, la direzione dei cui filoni è da levante a ponente, estendendosi a levante sino alla Valsugana, e a ponente sino in Val Sorda sulla sinistra dell'Adige.Esso è chiuso nel calcare carbonato, è di colore nero o grigiastro, di spezzatura ineguale, foglioso e talvolta mostra l'ossido di ferro: la potenza massima degli strati è di metri 1,50 e se ne scavano circa 1000 quintali anno. Il capoluogo è un villaggio situato sulla sinistra del Brenta, due chilometri circa a ponente di Borgo. Credesi che fosse fabbricato dapprima sulla destra di quel fiume, vicino alla piccola chiesa di Santa Margherita, e che distrutto nel 1385 dall'esercito vicentino, venisse rifabbricato nella attuale posizione che è più comoda e più spaziosa.
Nella parrocchia di S. Leonardo rifatta dopo il 1918, vi sono affreschi quattrocenteschi la chiesa di S. Margherita (XV - XVI sec.) conserva affreschi di L. Naurizio (1565). $ abit. 883; * abit. 864, m. 345 slm.
Nel medio evo questo villaggio formava una particolare giurisdizione: venuto in potere dei signori di Caldonazzo, fu riunito circa l'anno 1314 alla giurisdizione di Borgo.

UDINE (ora Pordenone): Castelnovo - Comune nel Veneto, prov. di Udine, distretto di Spilimbergo.
Comprende la frazione di Paludea, ed ha una popolazione di 2602 abit. $ abit. 1141 * abit. 1016 m. 237 slm.
Il suo territorio è assai ghiaioso a cagione dei depositi lasciativi dal Tagliamento: scarseggia di cereali, ma abbonda di viti e di gelsi. Il capoluogo è un villaggio situato a 2 chilometri a scirocco (SE) dalle fonti del torrente Cosa, 11 a maestro (NO) da Spilimbergo e 34 circa da Udine da Udine. Nei tempi andati era una forte rocca abitata e custodita dalla illustre famiglia dei Savorgnani del Monte, già possenti sino dal XIII secolo, i quali ancora verso la fine del secolo scorso esercitarono su di esso e sul distretto giurisdizione di mero e misto imperio. Il distretto, ch'era composto di quattro villaggi andava poi esente dalle generali contribuzioni della provincia udinese. Il castello è presentemente rovinato.
Frazioni: Almadis, Celanto di Castelnovo Mondal, Oltrerugo, Paludea (sede comunale), Vidunza, Vigna.

VERONA: Castelnovo (del Garda) - Comune nel Veneto, prov. di Verona. distretto di Bardolino.
Comprende le frazioni di Cavalcaselle e Sandrà ed ha una popolazione di 2934 abit.
Il suo terreno è specialmente coltivato a viti e gelsi. Il capoluogo è un villaggio posto parte in pianura e parte su di un colle, a' piedi del quale scorre il Tionello. Dista 18 chilometri a ponente da Verona, 9 circa a scirocco (SE) da Bardolino e 2 a greco (NE) dal lago di Garda. Del suo antico castello veggonsi ancora le ruine sul poggio che gli sta a tergo. La chiesa ottagona è dell'architetto Trezza. Castelnuovo è ricordato per la prima volta in un documento del 1185, e fu nel 1487 dato in feudo dai Veneziani al celebre Carmagnola per la conquista di Brescia. Nel 1796 gli imperiali erano quivi battuti dal generale Massena. Nel 1848 una colonna Austriaca uscita da Verona, respinti un pugno di coraggiosi condotti da Manara, invasero questo paese e lo posero a sacco e a fuoco. In quell'eccidio tutto fu arso, eccetto tre case; più di 40 infelici perdettero la vita, 18 dei quali freddamente assassinati sotto la chiesa.

VICENZA: Castelnovo - Frazione del com. di Isola di Malo, nel Veneto, prov. e distr. di Vicenza.

E' un villaggio posto ad 11 chilom. da Vicenza, in territorio ricco di litantrace scistoso lamellare. Comincia esso a mostrarsi nel luogo detto alle Calcaie, traversa il letto del Brenta e si estende ad oriente sino alla Val Sugana e ad occid. alla Val Sorda. Questo deposito presenta gli stessi caratteri di quello di Castelnovo, nel distretto di Borgo, nel Trentino.

VICENZA: Castelnovo Isola Vicentina

 

 

 

FRANCIA: Castelnovo (nizzardo ?) - Comune delle alpi Marittime, circondario Nizza, cantone di Contes. Consta di Villavecchia, Bendigiuno; Cantarone.
Ha una popolazione di 1383 ab. di cui 720 maschi e 663 femmine. L'ufficio postale è a Guilluames. ecc. ecc.

FRANCIA: Castelnuovo d'Entraunes - Comune nelle Alpi Marittime, circ. di Nizza, cantone di Guillaumes. Consta di Castelnuovo d'Entraunes, centro comunale e di Guillaumes.
Ha una popolazione di circa 245 abit., di cui 122 m e 123 F. L'ufficio postale è a Guillaumes.
Il suo territorio è fertile specialmente in grani. Sorge in esso il colle Pal, alto metri 2851, e a cui si va per l'Andrea, la Palus e le Torri. ecc. ecc. Non offre veruna antichità.
Questo villaggio così nominato dal latino inter-amnes, perché posto fra due rami del Varo, fu in tempi assai lontani dominato dai discendenti di Guglielmo di Glaudevez, che trasmisero loro i diritti ai Balbo. I Grimaldi di Beuil vi posero per alcun tempo residenza, lasciandovi triste nome per il malgoverno a cui sottoposero questa terra.

FRANCIA: Castelnovo Nizzardo - Frazione del comune di Castelnuovo, nelle alpi Marittime, circondario di Nizza, cantone di Contes. L'ufficio postale è a Contes. Popolaz1940 abit.
(Castelnuovo di Nizza, comune nel mandatario di Castelnuovo da cui dista circa 1 ora).

IUGOSLAVIA: Castelnovo - Frazione del com. di Barbana, nel litorale Veneto-Istriano, distr. di Dignano.
E' un villaggio di 718 abit., posto in territorio in cui sono cave di bella pietra calcare. Nelle sue vicinanze sorgeva un tempo il Casale di Castelvecchio, detto anche Racal o Castel Rachelle: ora non vi sono che le rovine di un castello del medio evo, sorto sugli avanzi di un fortilizio romano che guardava la imboccatura del Canal-Arsa. Dirimpetto a questo, sulla sponda sin., sorse già un altro castello ora raso al suolo in modo che ne resta appena qualche traccia e la tradizione. E l'uno e l'altro avevano il loro porto, e a dir più giusto, il Canal-Arsa, profondo, tortuoso ed a seni, presenta un riparo ove possono ancorarsi al sicuro barche di considerevole portata. In prossimità di questi luoghi sarebbe stata la città di Nesazio, capitale dell'Istria, distrutta all'occasione della conquista romana.

IUGOSLAVIA: Castelnuovo (d'Istria) - Comune e distretto nel Litorale Veneto-Istriano. Consta di Castelnuovo e di 21 frazioni. Ha una superficie di 17232 ettari. La sua popolazione nel 1857 era di 6790 abit., nel 1857 di 6603 abit.
Il suo territorio forma parte del Carso e si stende tutto nella Valle Secca, interposta ai monti della Vena e alle alture che serrano da maestro (NO) a scirocco (SE) la fossa e la valle del Timavo superiore. ecc. ecc.
E' posta a cavalli sulla postale da Trieste a Fiume. Gli abitanti sono pastori ed agricoltori, ma s'industriano anche a far doghe e ogni fatta di utensili grossolani in legno, che insieme col carbone portano in vendita sopra muli e carri a Trieste. Questo borgo è figliazione di Stardda (Castelvecchio), antichissimo castellaro (castrum) divenuto poi rocca nei secoli dell'alto medio evo e da ultimo abbandonato o distrutto. ecc. ecc.

IUGOSLAVIA: Castelnuovo - (Slavo Kastelnovio Kastela novoga, larino Neocastrum) -
Comune e distretto nel circolo di Cattaro, in Dalmazia.
Ha popolazione di 7081 abit. ecc. ecc.
Ha dato i natali a San Leopoldo Mandich.

IUGOSLAVIA: Castelnovo - comune della Dalmazia, circolo di Spalato, distretto di Trau. E' un villaggio di 2346 abitanti. Esso è situato sopra un'amena riviera che è assai fertile e ben coltivata.

 

DC/GR.TO:
Dal Dizionario Corografico Universale dell'Italia - sistematicamente suddiviso secondo l'attuale partizione politica d'ogni singolo stato Italiano. Compilato da parecchi dotti Italiani.
Volume terzo parte seconda - GRANDUCATO DI TOSCANA
Milano stabilimento Civelli Giuseppe e C. 1855. (pagg. 224 - 227)

DC/SST: Dal Dizionario Corografico Universale dell'Italia ... vol. 2° parte I; Stati Sardi di terraferma.
DC/SP: Dal Dizionario Corografico dello Stato Pontificio.
DRN: Dizionario del Reame di Napoli 1852.


$ = dati 1974
* = 1984, L'Italia - enciclopedia e guida turistica. DeAgostini ed.   Bibl. Sormani DOC Q 253

Direzione dei venti:
Greco: NE
Scirocco: SE
Ostro: S
Maestrale/Maestro: NO
Libeccio: SO
Borea/Tramontana: N