Schola Cantorum

 

 

Schola Cantorum Canossa

 

 

Sommario

*   Come è nata la Schlola Cantorum

*   Prime apparizioni in pubblico

*   La Tradizione Spirituali

 

 

Come è nata la Schola Cantorum

La “Schola Cantorum Canossa” è nata nell’autunno del 1995 tra le attività culturali del Comune di Canossa. Tutti i componenti partecipano al corso di canto corale, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Centro Culturale Polivalente e tenuto dal Gian Pietro Capacchi.

Il primo gruppo era formato da bambine, bambini e ragazze per cui il primo nome scelto che poteva rispecchiare l’eterogeneità degli elementi è stato “Coro di voci femminili e voci bianche”.

Dopo i primi due anni, il Coro assume sempre più carattere femminile. I bambini, già pochi inizialmente (3 unità), lasciano il gruppo. Il nome viene allora cambiato in “Schola Cantorum Canossa”.

Ben presto, allo studio corale, si affiancano il desiderio e le richieste di partecipare a manifestazioni pubbliche in cui la Schola poteva presentare i propri brani musicali. Il successo è talmente grande che traspare il desiderio di ripetere quelle bellissime esperienze in veri e propri concerti. Il gruppo è oggi formato da 20 elementi tra bambine, ragazze e adulte, accomunate dal desiderio di riscoprire insieme la gioia di cantare.

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Le prime apparizioni in pubblico

Le prime apparizioni in pubblico avvengono nella primavera del 1996 quando il Coro partecipa al saggio finale dei Corsi musicali presso un noto locale del Comune. La strada è aperta. Si affacciano le prime proposte importanti.

Partecipa al "Concerto d’Estate" che si è tenuto nell’antica villa Ca’ Paoli di Vedriano  nel cuore delle terre Matildiche.

Tra l'estate del 1996 e l'autunno del 1998, la Schola Cantorum, partecipa a 12 concerti individuali riscontrando successi e numerosi elogi che hanno rafforzato l’intento di proseguire lungo la strada intrapresa.

Nell'anno successivo, tra il '98 e il '99 effettua 14 Concerti. Non sono mancate, inoltre, occasioni di partecipare a concerti con il  Coro Canossa e di poter così eseguire brani di polifonia sacra in numerose Chiese della Regione.

Nel Maggio 2000 ha partecipato alla Seconda Edizione della Festa della Musica che si è tenuta a Reggio Emilia, organizzata dal Conservatorio della Città del Tricolore.

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La Tradizione Spiritual

Unitamente al coro virile, le ragazze fanno parte dell’Associazione Culturale “Coro Canossa” la quale si propone, in particolare, di promuovere la diffusione, la conoscenza e la pratica del canto corale; di coordinare l'attività di coro favorendo i rapporti con Associazioni ed Enti; di organizzare corsi di preparazione al canto corale; di progettare e coordinare attività culturali di carattere didattico e musicale da attuare direttamente o in collaborazioni con Enti o Associazioni interessati.

Per quanto riguarda lo studio del repertorio musicale riferito alla Schola, si sviluppa in principal modo nell’approfondimento dei canti della tradizione Spiritual. Nati fra i negri delle piantagioni d'America, all'inizio del nostro secolo, prima ancora di essere un fenomeno musicale, i Negro Spiritual, sono un fenomeno religioso popolare. L'esempio di Cristo, uomo Dio, che ha sofferto per gli altri uomini, ha saputo infondere nel loro animo, pazienza, conforto e fiducia in una vita migliore. E questa loro visione delle cose, l'hanno manifestata col canto e con la danza: due espressioni che nei negri hanno sempre avuto una particolare intensità. Nelle ore assolate del giorno, alla brezza della sera, attorno al fuoco, il loro cuore amava ricaricarsi, ritornando agli inni uditi nella Chiesa, durante la funzione domenicale: certe frasi della Sacra Scrittura e alcuni motivi che li avevano colpiti, diventavano il «leit motiv» o ritornello, che essi cantavano, elaborando e trasformando in esso la forza ritmica ed emotiva del loro animo.

I brani Spiritual eseguiti dalla Schola sono in forma corale senza l'accompagnamento tipico del Pianoforte.

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