Estate
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Nei mesi estivi la striscia bianca della Via Lattea solca tutto il cielo, ed è chiaramente visibile sulle nostre teste, dallo zenit fino all'orizzonte, dove attraversa le costellazioni dello Scudo e del Sagittario. Alzando lo sguardo nei pressi dello zenit si può riconoscere facilmente Vega una delle “regine” del cielo estivo.

Accanto a Vega è possibile individuare, nella costellazione di Ercole, un asterismo estivo non molto conosciuto, chiamato per la sua forma la "Farfalla", formato dalle stelle Beta, Delta, Epsilon, Zeta, Eta e Pi dell'Ercole.

Osservando la Via Lattea allo zenit in una notte estiva balzano subito all'occhio tre stelle più luminose, di colore bianco azzurro, abbastanza semplici da individuare perché molto brillanti. Queste tre stelle sono gli astri più luminosi di tre costellazioni estive, il Cigno, la Lira e l'Aquila, e insieme formano il Triangolo Estivo, uno degli asterismi più noti agli astrofili. La zona del Triangolo Estivo trovandosi in piena Via Lattea, e molto ricca di ammassi e nebulose, ed un osservatore dotato anche solo di un binocolo potrà riuscire ad ammirare moltissimi oggetti che questa regione racchiude.

La stella più luminosa del Triangolo e Vega, un astro bianco-azzurro distante da noi circa 27 anni luce. Questa stella la cui magnitudine è all'incirca zero, fu la prima ad essere fotografata alla metà dell'Ottocento. Una volta individuata Vega non è difficile rintracciare il resto della costellazione della Lira, grazie alla sua forma caratteristica, un parallelogramma di circa 2° per 4°, che in effetti ricorda lo strumento musicale a cui questa costellazione fa riferimento.

Circa 24 gradi a Nord Est di Vega, trovamo Deneb, l'astro più luminoso della costellazione del Cigno. Il nome di questa stella deriva dall'arabo e significa 'Coda della gallina", riferito al fatto che per gli arabi questa costellazione era associata appunto a una gallina. Le stelle principali del Cigno formano una croce, detta anche "Croce del Nord", in contrapposizione alla Croce del Sud, che invece è una vera e propria costellazione nell'emisfero australe. La terza stella che forma il Triangolo Estivo prende il nome di Altair, ed è un astro di mag 0,8, il secondo più del Triangolo, dopo Vega. Questa stella si trova a "soli" 17 anni luce da noi e forma, insieme alle stelle Beta e Gamma dell'Aquila, un piccolo asterismo noto come la "Famiglia".

Seguendo il percorso della Via Lattea verso l'orizzonte, incontriamo un asterismo molto celebre tra gli astrofili, utile per orientarsi all'interno di una regione celeste ricchissima di oggetti interessanti. In questa regione si trova il centro della Galassia, in corrispondenza alla costellazione del Sagittario, una plaga celeste tanto ricca di oggetti da meritarsi l'appellativo di "Campo dei Miracoli". La costellazione è il Sagittario, ma invece del leggendario personaggio metà uomo e metà cavallo, gli astrofili sono soliti riconoscere in quella zona di Cielo una figura ben più "domestica", cioè una teiera oppure una brocca per il latte.

La teiera è formata dalle stelle Zeta, Phi, Lambda, Delta ed Epsilon, che individuano il corpo, mentre Sigma e Tau formano il manico e Gamma rappresenta la punta del beccuccio.

Nei pressi della Teiera possiamo individuare, con un binocolo, moltissimi oggetti del cielo profondo, come M22, M69, M70, M8, M20 e M21, solo per citare i più famosi.

Ai confini con il Sagittario troviamo la costellazione dello Scorpione. Questa costellazione, ispirata all'animale dal mortale veleno che causò la morte di Orione, si individua facilmente per la presenza di Antares, un brillante astro di colore rosso, il cui nome deriva dal colore rossastro, che la caratterizza come una vera e propria "antagonista di Marte" .

Le stelle che usualmente individuano il corpo dello Scorpione, cioè Antares, Sigma, Tau, Epsilon, Mu1, Zeta2, Eta, Theta, Iota, Kappa, Lambda, Ypsilon, vanno a formare un caratteristico asterismo, che ricorda un amo da pesca. Alle latitudini in cui la costellazione è visibile per intero l'analogia è molto stringente; per rendersene conto, basta osservare questo gruppo di stelle da una regione costiera. Sembrerà davvero di vedere un amo che sta per essere gettato in mare!

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Oggi è:

domenica 7 marzo 2004

Data ultima Modifica:

07/03/04