IL DONO

(Prima Parte)

 

Di Spiky -Paola La Bianca- (2bimba2@deejaymail.it)

 

 

Questa è la mia prima fanfiction su Buffy, abbiate pietà di me e perdonatemi le varie imprecisione… 

Grazie grazie e buona lettura.

 


Riassunto: con la morte di Buffy, si è attivata una nuova Slayer, che, però, era destinata a divenire l’erede di Quentin Travers. Così, non accettando il suo destino, riesce a trovare un incantesimo per riportare in vita Buffy, che può avvenire solamente se riuscirà a trovare i doni che la Stayer precedente ha lasciato nei suoi amici.

 


 

 

 

 

IN UNA CITTADINA ITALIANA DELL’ALTO ADRIATICO

 

h 4.20 p.m. 14/04/01

"… ma Paola! Tu non capisci il perché di tale ordine…" proruppe, quasi con collera, Giacomo Verri.

"ORDINE!!!! E da quando lei mi ha impartito degli ordini? Io pensavo di essere una sua PROTETTA da educare e non un SOLDATINO da comandare" ribatté, con fermezza, una ragazza sui 18 anni dai capelli ramati e con grandi occhi azzurri, ora pieni di rabbia e offesa.

"Scusa… è vero. Questo non è un ordine… ma, purtroppo, una necessità!"

"Quello che mi chiede lo capisco, però è un controsenso: lei mi ha sempre inculcato, da quando si scoprì che, in un futuro non noto, sarei divenuta una Slayer, che non dovevo seguire il mio reale destino, perché non si potevano sprecare le mie capacità conoscitive e di ricerca, e convincermi che ero destinata a succedere a Quentin Travers nel Consiglio degli Osservatori. Di conseguenza ho dovuto assecondare la mia reale natura per dedicarmi anima e corpo allo studio del mondo mistico e dell’occulto, diventando così la miglior ricercatrice e conoscitrice del Male..." un attimo di pausa e..."Ma aspetti… AHAHAHA!!! Ho capito tutto… questa è una prova per vedere se ho veramente accettato il mio ruolo… si è l’unica spiegazione plausibile… la Cacciatrice attuale è Buffy Anne Summers, la Slayer più potente che non ci sia mai stata."

L’uomo guardò negli occhi la ragazza, dicendo, così, più di mille parole e lei le capì; le doleva la cicatrice che aveva sul lato sinistro del collo. Questo succedeva ogni volta che una situazione si complicava o c'era un pericolo: in questo caso era la prima opzione... era tutto vero: era la prossima Slayer. Ma com’era possibile? Tutto il Consiglio era convinto che un’eccezione era possibile, una ragazza come lei poteva e DOVEVA avere un’altra scelta nella vita.

"Bambina, anche se ormai non posso più chiamarti così, Buffy sta affrontando un nemico molto potente e pericoloso. Tutto il Consiglio, soprattutto Mr. Travers, in un primo momento, era convinto che poteva sconfiggerlo, ma sono successi vari fatti che…"

"… che addicano che non riuscirà a sopravvivere al confronto finale" finì la frase Paola.

"Già… quindi, dal momento che Faith sarà fuori circolazione per un po’ di tempo, tu, a quanto pare, DEVI seguire il tuo reale destino. Mi dispiace tanto… tutti, io per primo, credevano che con l’attivazione di una seconda Slayer per la morte, molto breve, di Buffy, circa quattro anni fa, Dio avesse accolto la nostra preghiera: farti vivere una vita, per così dire, normale e diventare la prima donna che diventasse l’individuo più influente del Consiglio." Detto ciò Verri pianse sommessamente.

Giacomo Verri era colui che ebbe il compito di istruire Paola a diventare ciò che, rapidamente, divenne: una Watcher perfetta, ma non solo. Infatti, oltre a conoscere perfettamente ogni codice e libro, anche quello più raro, che descriveva mostri, demoni, incantesimi, ma anche religioni e credenze che veneravano esseri pervasi dal Male, la ragazza fu addestrata a quasi tutte le tecniche di difesa, diventando un'ottima guerriera. Tutto ciò perché era come se Verri sentisse che la sua Bambina (la chiamava in tal modo perché tra loro si era creato un profondo legame simile a quello che la ragazza aveva con suo padre) non poteva sfuggire al suo reale destino.

Dopo quella discussione, Paola doveva riflettere. Decise di andare nel posto in cui meglio riusciva a meditare.

 

CIMITERO

 

h 5.37 p.m.

"Ciao Mamma… da quando sei qui, sarò venuta a trovarti sì e no tre volte, sebbene venga quasi ogni giorno al cimitero. Perdonami, ma è difficile per me, credo sempre che un giorno o l’altro tu ritorni. Venire sulla tua tomba significa ammettere che tu non ci sei più. La tua paura si è avverata, purtroppo. E questo mi strazia il cuore, sapendo di darti un dolore anche dopo la tua morte. In ogni modo sono qui per chiederti un favore… dammi un segno, che devo fare? Sono confusa. Verri mi ha sempre spiegato che una Slayer deve essere coraggiosa e decisa… ma io non sono né l’una né l’altra… Uff!! Tutte a me le faccende strane devono capitare? "Il soliloquio durò per circa un’ora. Parlando, parlando, qualche sicurezza riuscì ad inculcarsela, ma lo stesso aveva molta paura.

Lasciata la tomba della madre, si diresse verso un’altra, posta nella parte nuova del luogo sacro; non era terminata, mancava ancora la lapide.

"Hai visto? Quello che dicevi è avvenuto, non è che porti un pochetto di sfiga?" Paola a quelle parole si mise a ridere, per poi versare qualche lacrime. Colui che giaceva sottoterra era la persona che più amava, dopo i suoi familiari.

"… mi manchi sai? Sono passati solo due mesi da quando… da quando… ah! Non riesco nemmeno a dirlo… mi sento così in colpa… comunque mi sembra che sia passato un secolo da quando non ci sei più. Ogni giorno ripenso a quella notte… è stata la più bella, ma anche la più terribile… com’è bizzarra la vita!! Sai… sono andata finalmente a parlare con mia madre, saresti fiero di me. Un po’ sono riuscita ad auto convincermi che, purtroppo, questo non è né un sogno né un incubo, ma, ahimè, la realtà. In ogni modo ho paura, tanta paura di non essere all’altezza del compito a cui sono destinata… ho già fallito prima ancora di iniziare sul serio, non riuscendo a proteggerti… Dannazione!!" dicendo questo, Paola si pose una mano sul collo, dove c’era il ricordo di quella fatidica notte.

Mentre la ragazza stava parlando, il suo maestro la osservava. Si sentiva terribilmente male, non avrebbe mai voluto che quel momento arrivasse.

"Pao… è ora di andare" invitò Verri.

"Cosa? Oh… è lei… andare dove? Devo fare la ronda stanotte, devo pur allenarmi, no?… deve dirmi qualcosa, vero? Lo vedo dal suo sguardo"

"Eh eh… mi conosci ormai troppo bene… devi…" l’uomo sospirò per prendere coraggio "…devi andare in Inghilterra. Il Consiglio vuole vederti per istruiti sul tuo nuovo ruolo ".

La ragazza era esterrefatta. Non era possibile… tutta quella circostanza non era possibile… in quel momento si rese conto che non poteva mai avere una vita, per così dire, normale. Inoltre, in un attimo i suoi sogni per il futuro si disintegrarono. Infatti, non avrebbe più potuto, attorno ai 25 anni, trasferirsi in Inghilterra per imparare al meglio il suo ruolo nel Consiglio. Anche se questo non sarebbe stato di certo segno di una vita normale, almeno non avrebbe dovuto più combattere direttamente il Male e rischiare la propria vita. Infatti, lei aveva girato il mondo in lungo e in largo per ricercare ogni manuale di magia e dell’occulto e combatteva quasi ogni sera contro vampiri e demoni, rischiando, spesso, la pelle, quindi la sua vita parecchie volte era stata in pericolo, ma mai come quella di Buffy Summers.

Tornò a casa a fare i bagagli e a spiegare alla sua famiglia tutto quello che era accaduto. La cosa veramente dura di quel momento era doversi separare da suo padre, sua madre adottiva, sua sorella e da tutti i suoi amici che conoscevano il suo segreto. Nuovamente sentì che il suo cuore si straziava dal dolore e dal senso di colpa perché consapevole di far soffrire la persona più importante nella vita: suo padre.

In poco tempo tutto era stato preparato per il viaggio.

 

AEROPORTO DI RONCHI DEI LEGIONARI

 

h 10.04 p.m.

"Amore… sai che ti voglio un bene dell’anima"

"Si… Papino, ma non preoccuparti. Tenterò di risolvere questa faccenda, magari Buffy Summers non morirà, vedrai andrà tutto bene…" tentò di consolare il padre, ma forse tentava di consolare più se stessa. Detto questo Paola abbracciò il padre, consapevole di non rivederlo molto presto.

"Pao… fatti forza, tutta la band ti sostiene, ok? Per ogni cosa che ti serve il cellulare ce l’hai… ti voglio bene" la salutò così la sua ex compagna di banco Chiara.

In breve tempo salutò tutti gli altri presenti e poi salì sull’aereo. Avrebbe tanto voluto fare quel viaggio assieme a DJ così le avrebbe fatto di nuovo da Cicerone nella sua patria. Ma non era possibile… per colpa sua.

Il viaggio durò circa due ore e mezzo senza nessun intoppo.

 

AEROPORTO DI LONDRA

 

h 02.45 (N.A: Da questo momento in poi tutti parleranno in inglese.)

"Benvenuta a Londra Miss La Bianca, è stato piacevole il volo?" chiese Quentin Travers, venuto ad accogliere Paola di persona.

"Non male, grazie. Scusi se sarò così diretta ma… mi informerete subito dell’intera situazione o devo aspettare domattina? Sa… aspettare come sarà la propria vita nei prossimi giorni, mette un po’ di ansia"

"Anzi… sia sempre così… è un ottimo pregio in questo ambiente. Il tempo è spesso una componente che non bisogna mai sprecare. Ovviamente che la informeremo subito, poiché ormai a Sunnydale è arrivato il momento critico."

 

IN UNO SPERDUTO CASTELLO DELLA CAMPAGNA LONDINESE

 

h 04.43 a.m. 15/04/01:

"Miss La Bianca, purtroppo temiamo che l’attuale Slayer, sebbene si sia dimostrata, poco tempo addietro, di essere all’altezza del suo compito, non può ora superare il pericolo incombente, presente a Sunnydale…"

"Ehm, scusi se la interrompo, quale pericolo? Il mio educatore non mi ha specificato contro quale nemico Buffy Summers debba combattere" chiese, quasi timidamente, Pao.

"… oh, mi perdoni… Il nemico è un Dio chiamato Glory. È sulla Terra poiché è stato scacciato dalla sua dimensione demoniaca da altre due divinità, che temevano la sua forza" spiegò Mr. Travers.

"Capisco… allora questo Dio Glory sta tentando di ritornare nel suo mondo?..."

"Esattamente"

"... Di conseguenza vorrà trovare il modo per aprire un portale per tornare a "casa", giusto?" fece la ragazza.

"Ottima deduzione… Buffy Summers possiede la cosiddetta Chiave, utile per aprire QUEL portale" replicò Travers.

"Cosaa?!? Non avrei mai immaginato che fosse esistita veramente? Bè… per non fare aprire il portale semplicemente si deve distruggerla"

"Magari fosse così facile, Miss La Bianca… Perché? Bè... Purtroppo la Chiave è Dawn Summers, la sorella della Cacciatrice" spiegò l’inglese.

"Accidenti… ma aspetti un momento... come può essere? La Chiave è essenza e luce, quindi non certamente di carne ed ossa!!" chiese, esterrefatta, Paola.

"I monaci che nascondevano la Chiave furono attaccati da Glory, che stava appunto cercandola, e per non farla cadere nelle sue mani, plasmarono un corpo affinchè la Chiave potesse essere protetta dalla Cacciatrice." così spiegò Mr. Travers.

La conversazione durò fin’oltre l’alba. Paola acquisì tante di quelle informazione che le venne presto il mal di testa. Inoltre, davanti a lei si aprì un mondo tutto nuovo, fatto di spie e informatori, sotterfugi e trappole, e tutto ciò non le piaceva affatto.

 

h 5.57 a.m. 16/04/01

"Miss La Bianca… Miss La Bianca… si svegli… è stato convocato il Consiglio… su si alzi" così un uomo sui venticinque anni, l'assistente che le era stato affiancato per aiutarla ad ambientarsi, tentò di svegliare la, ormai, nuova Slayer.

Dopo circa 10 minuti, Paola si alzò e si preparò, ma, bisogna dirlo, non era completamente lucida… ehehe la stanchezza per il cambio di fuso orario, anche se minimo, il viaggio in aereo e le varie discussioni che ebbe nell'arco della precedente giornata si faceva sentire e poi alzarsi a quell'ora per lei era veramente la morte dei sensi!

"Scusi se l’abbiamo svegliata, ma…" e il volto di Mr. Travers si oscurò.

Pao ebbe un brivido lungo la schiena e la cicatrice sul collo le faceva di nuovo male. Era accaduto. Buffy Summers era morta. Quentin Travers non finì nemmeno la frase che la ragazza cominciò a versare lacrime, le più amare di tutta la sua vita.

"Penso che lei abbia capito tutto… Complimenti lei è la nuova Cacciatrice… ma questo è come se fosse una pugnalata al cuore. Mi dispiace perdere il mio successore. Mi deve credere, lei è la ricercatrice migliore che conosca. Mi addolora… mi addolora veramente tale momento. Soprattutto perché per lei le brutte notizie non sono finite: infatti, lei si dovrà trasferire nel punto più caldo della Terra per quanto riguarda l’apparizione di mostri e demoni. Dovrà andare a Sunnydale!"

"Che cosa?!? Ma nemmeno per tutto l’oro del mondo… che fine faranno la mia famiglia e i miei amici? Nemmeno a casa mia i mostri e i demoni non scarseggiano, lo sa? Anche se è piccola, la mia città è sempre in pericolo. Lei non sa quante volte ho dovuto fermare l’Apocalisse." Replicò in collera Paola.

"Lo so… ma Monfalcone non è la BOCCA dell’INFERNO" spiegò Travers.

"Già… che peccato" disse amaramente la ragazza.

"Partirà per Sunnydale quando sarà pronta sia fisicamente sia mentalmente. Da domani lei inizierà un duro allenamento affinché la morte di Buffy Summers non debba avere delle ripercussioni sulla vita dell’umanità." Ordinò l’uomo.

A quelle parole, la rabbia e la delusione crebbero in Pao. Lei doveva ribellarsi. Non poteva sottostare a dei comandi e non voleva rovinare ciò che duramente aveva costruito, lei avrebbe fatto di tutto affinché non dovesse cambiare lo scopo della sua vita: analizzare il Male per poter AIUTARE la Cacciatrice e diventare la prima donna che fosse la persona più importante del Consiglio.

Rimase in silenzio parecchi minuti, cercando una qualche via d'uscita, e poi…

"Aspetti, Mr. Travers… e se io trovassi il modo per far ritornare in vita Buffy Summers, io potrei continuare la MIA vita e compiere ciò per cui ho lavorato tanto?"

"Bè… non saprei…"

"Mi dia due mesi, solo due mesi perché trovi il modo per farla resuscitare e se non troverò niente, seguirò il mio destino"

"Glielo concedo… ma dovrà mettersi in contatto con gli amici di Buffy, tra i quali ci sono due streghe che sicuramente avranno avuto la sua stessa idea."

"No, Mr. Travers. Faccio da me, grazie… comunque lei avverta quelle persone che non sono le uniche a cercare una soluzione a tale fatto, va bene?"

Quentin Travers approvò, annuendo, anche se la sua espressione sul volto non lasciava presagire nulla di buono.

Da quel momento in poi, Paola si gettò a capofitto nella ricerca di un diario di un Watcher. Infatti, l’ultima volta che venne in Inghilterra, circa due anni prima, trovò per caso in una biblioteca molto antica un diario, risalente al 14esimo secolo. Non ricordava precisamente cosa si dicesse in esso, ma era sicura che ci fosse stato scritto il modo per far ritornare in vita una Slayer, poichè in quel periodo accadde un fatto eccezionale: non si attivò nessun'altra Cacciatrice dalla morte di quella "in carica". Anche se non c’erano le stesse circostanze, magari era possibile utilizzare quell'incantesimo.

Le ricerche impegnarono molte persone dal momento che si scoprì che quella biblioteca era andata quasi distrutta da un incendio e i libri rimasti erano stati distribuiti in altre biblioteche di tutto il mandamento londinese. E voi non sapete quante biblioteche ci siano a Londra!!!

Dopo molte ricerche, molti si arresero, ma Paola continuava a cercare, non era possibile che quel diario fosse andato perduto e poi più volte si chiedeva "Ma perché un diario di un Osservatore non era negli archivi del Consiglio? Perché vuol dire che si doveva nascondere qualcosa, quindi sicuramente deve essere molto importante ed è alquanto improbabile che così facilmente sia andato perduto. Presumo che quell’incendio sia stata solo una farsa per far perdere le tracce di quel diario…"

 

01/06/01

 

Mancavano ancora due settimane allo scadere dei due mesi e ancora nulla. Nemmeno gli amici di Buffy avevano trovato niente, da quanto aveva affermato Mr. Travers.

 

h 4.12 p.m.

Nello sconforto più totale, Paola girovagava per il castello, in cui risiedeva da quando era arrivata a Londra. Immersa nei suoi pensieri, camminò camminò fino a trovarsi in una parte a lei sconosciuta del maniero. Quella doveva essere l’ala ovest, a lei preclusa, dedusse la ragazza.

"Ah ah… finalmente ci sono arrivata in questo luogo… dato che ci sono, voglio scoprire perché è abbandonato, almeno mi consolerò per i miei insuccessi".

C’era un lungo corridoio con molte stanze, tutte, ovviamente, ben chiuse. Ma dato che la curiosità è una gran brutta bestia, Pao iniziò a forzare tutte le serrature. Dopo circa quattro ore e sei porte scassinate e altrettante stanze scandagliate, lei era distrutta ma sapeva che poteva trovare qualcosa.

 

ALLA SETTIMA PORTA...

 

"WOW… un archivio segreto, beenee… hihihi!!! Come vedo è ben tenuto, deve ancora contenere elementi utile al Consiglio". Così iniziò a rovistare fra vari scaffali e scatole.

 

DOPO ALTRE DUE ORE...

 

"No… non ci posso credere… eri qui brutta carogna di un diario… e adesso voglio capire perché eri qui…"

"Perché non volevamo che lei lo scoprisse" parlò una voce alle sue spalle.

"Cosa?!? E perché mai…"

"Miss La Bianca lei non sa che potenzialità ha e cosa le è stato realmente insegnato" replicò lo sconosciuto alla porta, che si rivelò essere Mr. Travers, seguito da Giacomo Verri.

"Eh? Verri che ci fa qui? Sono un pochetto sconcertata…"

"Bambina, mi dispiace, non avrei mai voluto che…"

"… che scoprissi che magari in realtà sono stata per bene manipolata? Ma bravi… siete tutti quanti degli ottimi attori"

"Non attori… ma, per così dire, degli sperimentatori… lei non sa che abbiamo creato una nuova razza di Slayer" spiegò Quentin Travers.

"Nuova razza? Aspetti, aspetti mi faccia indovinare… una Slayer – Watcher?" disse ironicamente Paola.

"Esattamente! Ah... lei ha veramente un ottimo intuito" affermò compiaciuto l’uomo.

"Avevo sentito su di lei strani racconti sulla sua presunta capacità di doppiogiochista, ma non avrei mai creduto che fosse tutto vero, che sciocca che sono stata... ma mi tolga una curiosità, Mr. Travers, perché è tanto importante questo diario?"

"Come lei ben sa... nel 1327 d.C. la Cacciatrice ufficiale fu uccisa da un pericoloso vampiro di sua conoscenza..."

"Lestat" precisò Paola

"... già... ma, inspiegabilmente, non si formò una nuova Slayer. Quindi l'Osservatore di quella Cacciatrice, grazie all'aiuto di tutti gli stregoni e intellettuali che facevano parte del Consiglio d'allora, riuscì a creare un incantesimo davvero potente che fece tornare in vita la ragazza, ma ci fu un risvolto negativo..." Mr. Travers fermò il racconto per aspettare una domanda da Paola, che non si fece per nulla aspettare. Infatti...

"Io lessi quel Diario due anni fa e non trovai nessuna "controindicazione" per quel incantesimo"

"Qui si sbaglia... non si accorse che mancavano delle pagine? No, bè... furono sottratte da qualcuno le ultime pagine, ma circa sette mesi fa uno dei miei collaboratori riuscì a trovare le pagine mancanti. Non erano le originali, ma le loro trascrizioni che sostenevano che quel incantesimo era davvero pericoloso perchè, se non fosse stato eseguito alla lettera e non si fosse posseduto una grandissima forza, la Slayer richiamata dall'Al di La non sarebbe stata più la stessa, ma si sarebbe trasformata in un terribile flagello per l'umanità"

Mentre Quentin Travers stava parlando, la ragazza si sentiva invadere da una rabbia quasi animalesca e pensava che era stata usata come un oggetto e tenuta all'oscuro su di un particolare importantissimo per chi doveva conoscere alla perfezione ogni rituale magico.

"Ma perchè tenermi all'oscuro di tutto ciò?"

"Perchè avevo immaginato che potesse accadere tale situazione, allora decisi di nascondere il diario affinchè il mio “progetto” si attuasse..."

Ormai Paola non sentiva più le parole di Travers. Si rivolse a Verri, che fin a quel momento non proferì parola.

"Perché Verri... perché!! Credevo che lei mi considerasse come sua figlia, e invece... "

"Bambina... sono stato costretto, ma, come per ogni cosa, c’è un rimedio..." e così dicendo, con una mossa repentina l'uomo fece, per così dire, addormentare Mr. Travers.

"Ecco fatto... così potremo scappare e tu risolvere questa faccenda"

"Come vedo nemmeno lei scherza come doppiogiochista... ma come posso fidarmi ancora di lei…"

"Mi farò perdonare… purtroppo mi hanno ricattato… ma ti spiegherò poi, ora sbrighiamoci. Prima cosa: dobbiamo scappare, seconda: nasconderci e terza: ti dovrò spiegare certe cosette" si scusò, per quel momento, Verri.

I due, con molte peripezie, riuscirono a scappare dal castello che sembrava la prigione di Alcatraz. Comunque, avrebbero avuto un bel po' di vantaggio, poiché Mr. Travers avrebbe impiegato parecchio tempo a risvegliarsi e  uscire dall'archivio segreto dell'ala ovest. Quindi prima di un paio d'ore non avrebbero avuto alle calcagna gli scagnozzi di Travers.

Dopo circa due ore e mezza di viaggio in auto, i fuggitivi trovarono un nascondiglio in mezzo ad un boschetto, un po’ sinistro alla vista.

"Penso che qui possiamo stare, per un po’, al sicuro. Dai entriamo" affermò Verri.

Dal di fuori quella casetta sembrava diroccata, ma dal di dentro...

 

h 10.52 p.m.

"Wow... ma che è? Una reggia? Questo significa che lei aveva già programmato tutto quanto... mi devo fidare realmente di lei o è una trappola?" chiese Paola dubbiosa.

"Ora taci e ascolta quello che ti dico, poi potrai tirare le conclusioni" ribatté, serio, Verri.

"OK... spari" concesse lei.

"Quando si scoprì, poco più di quattro anni fa, che tu possedevi i poteri di una Cacciatrice, Travers ebbe una "straordinaria" idea, a suo dire: creare una Slayer - Watcher. All'inizio pensavo che era solo una folle fantasia di un egocentrico megalomane, ma poi, nel momento in cui scoprì che Buffy Summers aveva svelato il suo segreto a due suoi coetanei, Xander Harris e Willow Rosenberg, Travers decise di attuare quel suo progetto, manipolandoti"

"Una domanda: ma quale sarebbe stato lo scopo di questo suo "esperimento"?"

"Lui è convinto che l'intera umanità debba essere tenuta all'oscuro sull'esistenza di mostri, vampiri e demoni, così da poter essere "al sicuro", quindi meno persone sono legate alla Cacciatrice, minore è la possibilità che si scopra il suo segreto. Inoltre, un'ottima cosa era realizzare l'autosufficienza di una Slayer: ovvero, unire la conoscenza di un Osservatore e la forze di una Cacciatrice sono una miscela esplosiva per distruggere immediatamente il Male. Infatti, se la Prescelta conoscesse approfonditamente moltissimi libri sull'occulto, non perderebbe tempo nel cercare il modo per distruggere il nemico."

"Ma è assurdo!!! Ma quell'uomo ha una mente contorta... ad ogni modo perchè ha seguito i comandi di, di ...ah di quell'essere perverso!" chiese Pao.

"Ti ricordi di mio figlio Adriano?"

"Eccome scordarselo..." rise la ragazza, ricordandosi tutte le volte che lei e l'amico si erano messi nei guai, quando erano bambini" ...non è venuto qui, in Inghilterra, per seguire un Master?"

"E già... ma appena messo il piede a Londra, i tirapiedi di Travers si presentarono come gli assistenti del Rettore del Trinity College, e sai come Adri... un credulone di prima categoria: infatti, non si è mica pensato che era un po' strano che gli assistenti di un Rettore si scomodino per andare a prendere un semplice studente. In ogni modo, ora lui studia per il suo Master ma sempre sotto controllo, come se fosse un sorvegliato speciale e nell'attimo in cui io facessi una mossa sbagliato, bè... lo farebbero fuori."

"Ma questa storia sta andando avanti da molto tempo, quindi non poteva essere solo Adriano in pericolo" ribattè lei.

"Adri è sempre stato in pericolo fin da quando io divenni il tuo tutore. Infatti, non ti ricordi quante volte mio figlio ha subito dei tentativi di rapimento? Si, vero?..." e Paola annuì, scuotendo la testa, "...erano SOLO dei tentativi per intimorirmi, facendomi andare avanti nel mio lavoro. Molte volte, poi, ho ricevuto minacce..."

"E ora? Mi sa che con la nostra fuga lei abbia fatto proprio una mossa sbagliata" domandò preoccupata la protetta di Verri.

"No problem... tutto risolto... sono riuscito a trovare il modo per liberarlo, grazie all'aiuto di vecchi amici" la rincuorò l'uomo. "Ma ora bando alle ciance, tu ti devi preparare alla più grande fatica che tu non abbia mai affrontato. Travers non scherzava dicendo che questo incantesimo era molto potente. Dovrai seguire alla lettera ciò che ti spiegherò, non ci dovranno essere errori, soprattutto perché quando si inizia, non si può più tornare indietro..."

Paola a quelle parole rabbrividì e la cicatrice sul collo le doleva, di nuovo, quindi significava che le cose, in futuro, non sarebbero state per nulla facili.

“Un’ultima domanda, poi potrà chiarirmi il tutto: quando Buffy ritornerà in vita… che farò? Travers mi ha mentito… che futuro avrò?” fece la ragazza.

“Non preoccuparti, Bambina. Tu diventerai il successore di Quentin Travers, non devi preoccuparti”

“Cosa significa?”

“Forse tu non sai che all’interno del Consiglio esistono due, per così dire, fazioni: una pro e una contro Travers. Entrambi i gruppi si muovono nell’ombra, affinchè non vengano rivelate le proprie azioni…” spiegò Verri.

“Presumo che lei sia in quella contro…”

“Esattamente… il mio gruppo ti sostiene, Paola, e farà di tutto perché tu prenda il posto di Travers. Ora ci stiamo preparando ad una specie di ammutinamento, ma questo piano potrà attuarsi solamente se Buffy Summers rivivrà, perché abbiamo bisogno di lei e dei suoi amici… ci servono parecchie persone…”

“Capisco… allora farò del mio meglio… però… facciamo tutto questo solo per un fatto egoistico!!”

“Bè… più o meno… si! Non dispiacerti, mia cara… tu per prima ha voluto far ritornare in vita Buffy, no? Quindi lo scopo egoistico c’è sempre stato!

Paola rimase un po’ delusa della risposta, ma Verri aveva ragione, aveva compito quelle ricerche solo per se stessa. A quel punto, non se la sentiva più di andare avanti, ma non aveva altra scelta: o tentare di riprendersi la propria vita, ma non per altruistici propositi, o deludere molte persone, soddisfare cert’altre e compiere ciò che il destino le aveva riservato. Si mise a meditare per qualche minuto, poi diede l’assenso a Verri per iniziare la sua spiegazione.

"Allora, tale incantesimo riesce a varcare la dimensione terrestre per approdare in quella dove è presente quella della defunta Cacciatrice, e... dimmi Paola... ti vedo che scalpiti... "

"Mi perdoni, ma sa come sono... come si può essere sicuri che si prenda l'anima di Buffy Summers e non di un'altra Slayer..."

"Se mi fai esporre ordinatamente tutto te lo spiego... e POI riesce a far riunire tutte le parti della suddetta persona rimaste sulla Terra, ovvero ciò che ha lasciato nelle persone a lei care, ad esempio magari ha instillato a qualcuno coraggio, temerarietà, ma può essere anche l'amore di lei per loro. Di conseguenza, la guida, ossia colui o colei a cui spetterà "dirigere" e officiare l'atto magico, dovrà cogliere il dono che la Prescelta ha dato ai suoi cari, ovviamente, e spero che tu l'avevi capito, durante l'incantesimo saranno presenti i cari di Buffy" così terminò l'uomo.

"Certo che si che l'avevo capito… ma potrebbe essere che in una persona ci sia più di un dono, ricevuto da un amico?" chiese perplessa Pao.

"Ti spiego: una persona dà ad un amico varie parti di sè, come ti ho detto prima può essere il coraggio, la solarità, l'amore, ma una sola è quella che realmente cambia il proprio IO. Mi chiarisco, facendoti un esempio. Io e te siamo ormai amici da moltissimo tempo, quindi sicuramente l'uno avrà dato all'altra qualcosa di se stesso. Vediamo... tu mi ha regalato la voglia di lottare, la curiosità per le cose nuove che la vita riserva, tanto amore e... la sicurezza delle proprie azioni. Quest'ultima è la cosa che mi ha cambiato profondamente."

"Sul serio? Non mi pare..."

"Non ti ricordi quando le prime volte ci incontravamo per studiare, tu mi chiedevi troppe cose, molte delle quali ti dovevano rimanere segrete, ma sempre riuscivi a strapparmele dalla bocca?..."

"...E lei, appena lo faceva, si disperava perchè aveva paura delle conseguenze e ora capisco perchè..."

"Ma grazie a te ho imparato, ben presto, a fregarmene perché chi si poteva accorgere se ti raccontavo certe cose o ti insegnavo cert'altre? Ovviamente niente di tanto eclatante... ma sempre importanti! Ero sì sorvegliato, ma non sempre!!" disse, sorridendo, Verri. "E tu Paola, che cosa ti ho donato di così importante da farti cambiare?"

"Mi faccia pensare: grazie a lei amo le cose antiche, sono diventata pignola, possiedo qualche piccola pillola di saggezza, ma soprattutto grazie a lei riesco a... perdonare... si lei mi ha dato il dono del PERDONO. Quando DJ mi morse, non avrei mai creduto che lui mi avesse potuto fare una cosa del genere, e quando lo uccisi, lo odiavo con tutta la mia anima, ma lei con tutta la sua pazienza e amore per me, mi ha fatto capire che per stare meglio, per non sentirmi male per tutto quello che mi era accaduto, vale a dire che DJ era stato vampirizzato e il cui unico scopo di “vita” era quello di uccidermi, e che per mia mano gli ho tolto quella parvenza di vita, il perdono, oltre al tempo, sarebbe stato un'ottima cura. Grazie Verri, grazie con tutto il cuore. Il PERDONO può tanto e proprio quattro mesi fa l'ho capito." detto ciò Paola abbracciò il suo maestro, versando qualche lacrima. Anche l'uomo si commosse, ma subito si ricompose, c'era ancora molto da fare.

"Bene... ritornando a quello che dicevo poco fa: la guida dovrà trovare tale elemento di cambiamento profondo, poiché, oltre ad utilizzare la propria forza personale, usare la fonte energetica creata dai doni della Cacciatrice defunta… quindi l’officiante avrà l’obbligo di conoscere bene i cari della Slayer, in questo caso di Buffy, e con essi scoprire quale sia il loro dono. C’è un’avvertenza: bisogna essere sicuri di ciò che si è trovato!!! Altrimenti non è da effettuarsi l’incantesimo perchè non si otterrebbero i risultati sperati: infatti, si potrebbero creare conseguenze non piacevoli, tra cui far resuscitare la defunta alquanto diversa rispetto al passato! Capito?"

"Si!!! Ora: indovina indovinello chi sarà la guida?" fece ironicamente Pao.

"Ma ovviamente TU!!"

"Ma che strano... e come faccio a scoprire il dono che Buffy Summers ha offerto ai suoi cari se nessuno di loro li ho mai visti e soprattutto mai conosciuti? Bè... quasi tutti... chissà come starà Spiche (non è un errore di battitura, c'è proprio scritto ciò che si legge), da quando gli è stato impiantato quel chip in testa sembra che si sia dimenticato di me... Sigh... Sob... tornando seri, come faccio?".

Verri per tutta risposta le mostra un fascicolo di circa, bè ad occhio e croce, centocinquanta pagine.

"Che sarebbe? Un dossier!!!"

"Qui dentro ci sono tutte le informazione che ti servono..."

"Bè... non male... in tre orette me la cavo..." disse tutta sicura Paola.

"Ops... scusa mica hai pensato che è solo questo? Guarda ce ne sono altri dodici... questo è solo su Buffy, ma credo che quello sul suo ex, sai, il vampiro con l'anima, Angel, sia molto più... ehm... robusto". Infatti, Verri lo prese in mano… aveva quasi 250 pagine!!!

"E gli altri di chi sarebbero?" chiese allibita lei.

"Di Rupert Giles, il suo Osservatore, di Willow Rosenberg e di Xander Harris, i suoi due migliori amici, del tuo Spiche, di Daniel Osbourne, detto Oz, è un licantropo e l'ex di Willow, di Cordelia Chase, l'ex di Xander, di Anya Emerson, l'attuale ragazza di Harris ed ex demone Anyanka, di Wesley Wyndham Pryce, ex Osservatore di Buffy e Faith, di Tara Maclay, bè... è la compagna di Willow e strega potente, di Dawn Summers, la sorella di Buffy, come ben sai è la cosiddetta CHIAVE, e Riley Finn, l'altro ex di Buffy… ci sarebbe anche quello di Faith, ma tanto lei non potrà essere di alcun aiuto"

"Sono finiti, solo questi?!? Pensavo che sapessero di lei anche la CIA e l'FBI. In questo caso do ragione a Travers, sono troppe le persone che sanno della Cacciatrice. Però... sono uno meglio dell'altro… si sono proprio trovati, possono formare la nuova famiglia Addams!!!"

L'uomo annuì e contemporaneamente fulminò con gli occhi la sua Bambina per la battuta appena fatta, ma lei non se ne accorse. Poi scoppiò a ridere, vedendo sul volto della ragazza una profonda disperazione poichè doveva sorbirsi tutti quei fascicoli. Ogni volta che faceva quella faccia, lui non poteva frenare le risate.

"Ma come è sempre carino con me... rida rida sempre delle mie disgrazie, UUEEE... mi ci vorranno due giorni interi per leggerli tutti." protestò la Cacciatrice italiana.

"Bè... più o meno si... e mi raccomando, non saltare nessuna pagina, me ne accorgo quando lo fai!!" rimproverò Verri.

"Ok... ma ancora una cosetta: ma come ha fatto ad avere questi dossier?"

"Ero conscio che Buffy Summers era una grande Slayer che in un modo o in un altro era costantemente in pericolo, e poi, da quando ti ho conosciuta, ho sempre avuto la sensazione che tale momento prima o sarebbe arrivato. Quindi ho fatto seguire, bè... pedinare e spiare, Buffy e i suoi amici così che le loro mosse, le loro azioni avrebbero potuto in qualche maniera dare un aiuto ai loro successori. E come vedi ho avuto ragione. Quei dossier sono talmente dettagliati che ti sembrerà di vedere i ragazzi del 'Grande Fratello 2' ".

 

Dopo qualche minuto di attenta lettura...

"Verri" chiamò Paola

"Dimmi che c'è adesso?" rispose lui spazientito.

"Stavo pensando... trovando tutti i doni, si ricostruisce la parte caratteriale della Cacciatrice, ma poi dovrà avere o no un corpo con cui stare sul mondo?"

"Ovviamente si!! Che sbadato che sono... per fortuna ci sei tu!"

"Che sbadato..." fece eco la Slayer, mugugnando.

"Quando avrai avvertito tutti quanti dell'incantesimo, ti recherai assieme a Rupert Giles, solo con lui, mi raccomando!!!, sulla tomba di Buffy, e..." l'uomo si bloccò.

"E... cosa? Finisca la frase"

"E... dissotterrerete il cadavere"

"Ma è una cosa disgustosa! No, non lo posso fare... bleah!! No no no"

"Paola!! Vuoi essere definitivamente la Slayer ufficiale? No, vero? Allora fai quello che ti dico!" rimproverò Verri.

"Lo farò, farò come vuole lei..." disse malinconicamente lei "ma mi tolga una curiosità: ma perchè dovrei fare tale riprovevole azione con l'Osservatore di lei?"

"Lui è un uomo maturo e saprà mantenere il sangue freddo appena riportato alla luce il corpo, è un inglese, no?"

"Ma che cretinata!! Soffrirà come tutti gli altri a vedere la ragazza... ci andrò da sola!"

"NO! C'è una ragione seria: nel momento in cui disseppellirete il cadavere dovrete compiere una piccola, ma importante magia per poter allontanare quegli spiriti i quali vagano senza pace, aspettando di impossessarsi di un corpo appena dissotterrato. Non dovrai compiere tu tale incantesimo, ma il tuo accompagnatore, poichè chi deve realizzare questo atto magico è necessario sia una persona molto intima con lei. Non intima nel senso di amanti, ma che le sia stato vicino per molto tempo, che conosca tutto di lei, come se fosse un suo familiare. Come poi leggerai, ti accorgerai che quell'uomo era per Buffy come un padre, quindi la persona perfetta." spiegò, con fermezza, Verri.

"Ma non ha una sorella, Dawn, una madre e un padre?" chiese Pao.

"Si e no... la ragazzina non ha mai fatto un incantesimo, di conseguenza non ha esperienza nel campo mistico. La madre, Joyce, è morta parecchi mesi fa e il padre, Hank, è come se non ci fosse... da quel che ho capito non si cura molto delle figlie. Compiuta questa parte, dovrete, poi, porre il corpo all'interno di un cerchio sacro, creato da tutti i presenti, ovviamente sarà necessario andare in un luogo sicuro e nascosto agli occhi di tutti per officiare l'incantesimo vero e proprio, e tu, come guida, dovrai versare sopra Buffy il sangue di un suo parente, quindi della sorella, sarebbe stato meglio quella della madre, ma..."

"E dopo?"

"S'inizierà l'incantesimo. Eccoti qui il diario. Finiti i fascicoli, studiatelo."

Terminati, così, tutti i suoi dubbi, Paola iniziò, nuovamente, a leggere accuratamente ogni fascicolo, scoprendo ogni loro tic, abitudine, pensiero, ma soprattutto le disavventure di ognuno di loro: ad esempio, Xander si era preso una cotta per la prof. di scienze, rivelatasi poi essere una mantide religiosa, Willow pensava di aver trovato l'amore in un... robot, Cordelia era stata rapita per essere trasformata nella compagna del Frankeistain moderno, Giles, da studente, aveva evocato, assieme ad alcuni compagni, un demone che, circa vent’anni dopo, avrebbe lasciato in vita solo lui e Ethan Rayne e Buffy aveva dovuto uccidere il suo più grande amore affinchè non venisse aperto il portale per l’Inferno e ridotto in fin di vita l’altra Cacciatrice, Faith, e tante altre avventura ancora. Più leggeva e più si rendeva conto che il dolore che lei aveva provato fin a quel momento era stato solamente un terzo di quello che avevano subito la Slayer defunta e i suoi amici. Inoltre riuscì a percepire quanto fosse profondo il legame d'amore e d'amicizia che c'era tra tutta la Scooby Gang, così i ragazzi si erano soprannominati, quindi si ripromise che avrebbe dovuto mettercela tutta perchè quell'incantesimo riuscisse. Buffy doveva rivivere sia per sua sorella Dawn e per tutti i suoi amici, sia per se stessa perchè, a differenza delle altre Slayer, lei amava profondamente la vita, con tutti i suoi risvolti positivi e negativi, ma soprattutto perchè era circondata da AMORE. Paola si accorse che stava pensando come se lei non fosse una Cacciatrice, ma una semplice spettatrice. Anche se per poco tempo, lei era una Slayer e lo sarebbe sempre stata, anche se non lo avrebbe mai accettato. Rimuginando ancora, si rese consapevole che aveva molte cose in comune con Buffy Summers, ma la più importante era senza ombra di dubbio l'amore per la vita.

 

SAN FRANCISCO, California

 

h 10.22 a.m. 04/06/01

"E mi pareva che sarebbe stato troppo facile che tutti gli amici di Buffy abitassero a Sunnydale. Ora organizziamoci le idee Paola. Trovare Oz, spiegargli il da farsi e dargli appuntamento a Sunnydale per che giorno aveva detto Verri? Ah, si... per l'8 giugno. Ok... iniziamo". parlò tra sè e sè Pao, mentre gironzolava per alcune stradine.

La nuova Cacciatrice, dopo essersi sorbita tutti e tredici dossier ed essersi fatta, più o meno, l'idea di quale fosse il dono degli slayerette, diede il via alla sua avventura.

Il primo passo fu quello di andare a cercare gli ex della Scooby Gang, così si diede da fare per trovare Daniel Osbourne, il cosiddetto Oz. Il ragazzo, quando aveva lasciato definitivamente Sunnydale, quindi dopo aver scoperto che Willow non lo aveva aspettato e subito gli esperimenti dall'Initiative, si trasferì nella cosiddetta Venezia americana, San Francisco.

 

27esima STRADA, APPARTAMENTO DI OZ

 

h 11.04 a.m.

"Speriamo di non essermi persa e di non fare le mie solite figure. Questo dovrebbe essere l’abitazione del licantropo" si disse Paola.

TOC TOC

"Si… chi è?" fece una voce maschile.

"Sto cercando Daniel Osbourne… sono una conoscente di Buffy Summers" rispose la Cacciatrice.

Il ragazzo, sentendo quel nome, ebbe un brivido, ma aprì immediatamente la porta.

Paola ebbe davanti a sé un ragazzo di circa ventidue anni, bassetto e dai capelli rossi.

"Salve mi chiamo Paola La Bianca… bè non ho detto proprio la verità… non conosco Buffy, sono solo la sua succeditrice, sono la nuova…"

"Cacciatrice…" finì la frase il ragazzo "… entra pure". Sulla sua faccia c’era qualche segno di tristezza, sicuramente, anche se non avessero avuto un gran rapporto, soffriva per la scomparsa di lei.

"Come mai da queste parti? Non dovresti occuparti a combattere le forze del Male?" queste ultime parole furono dette con un filo di rancore.

"Dovrei, ma… ho ancora meno di due settimane per poter riportare in vita Lei"

Oz rimase basito. "Allora c’è una possibilità!!" lui pensò. "Bene, allora farò il possibile per aiutarti"

Paola, allora, gli raccontò del diario del 1327, ma soprattutto dell’incantesimo.

"… quindi io e te dovremmo scoprire ciò che Buffy ti ha dato come dono che ti abbia fatto cambiare interiormente. Leggendo il tuo dossier…" Paola fu bloccata da Oz, con un’aria interrogativa. "Il mio dossier?"

"Ehm… già… il mio maestro, consapevole che Buffy era una Cacciatrice molto potente, decise di far spiare lei e  tutti i suoi amici che sapessero la sua reale identità, ma non pensare male, non per farle del male o roba simile, solo perché la sua e le vostre esperienze e azioni magari mi potessero essere d’aiuto in un futuro non certo. In ogni modo, questi dossier non dovevano mai essere letti, perchè io non sarei dovuta diventare una Slayer, ma un Osservatore e il successore di Quentin Travers, non so se ti ricordi... era l'uomo che aveva messo alla prova Buffy poco prima dei suoi diciotto anni. Il Consiglio voleva che io ignorassi il mio reale destino, ma come vedi nemmeno il famoso Consiglio degli Osservatori è così potente da far cambiare la sorte di una persona" raccontando ciò, il volto di Paola si velò di tristezza.

"Ok... dato che ormai, forse, conosci più di me la mia vita, dimmi, secondo te, cosa Buffy mi ha donato" disse, in tono ironico, Oz.

Paola si sentiva un po' in imbarazzo, perchè aveva cacciato il naso in cose che non la riguardavano, tuttavia ce n'era la necessità. "Bè... ho qualche ideuccia che mi gira per la testa. Allora, leggendo, leggendo... ho notato che da quando fosti entrato nella Scooby Gang eri diventato relativamente più espansivo, ma conoscendoti ora... meglio scartare. Avevo poi pensato alla briosità e allegria, però... tralasciamo" parlava guardando il volto del ragazzo che sicuramente in quel momento, ma anche da un bel po' di tempo, l'espansività, briosità e allegria non erano di casa.

"Eh...già... qualcos'altro?" chiese lui. “Io non saprei proprio… a dir la verità non ho mai considerato il mio rapporto con Buffy come uno scambio di ‘doni’!“

"Bè...  penso che nessuno, al giorno d’oggi, lo faccia, ormai si pensa solo al proprio benessere e non a quello del prossimo!!”  Dicendo quelle parole, Paola si sentiva in colpa, perché lei non stava pensando al prossimo ma solo a se stessa!

“Già… hai qualche altra possibilità?” domandò il licantropo.

“Bè… la loquacità??" fece lei, titubante.

"Mah... fammi pensare... Buffy era loquace, anzi molte volte rasentava la logorrea!! Mi ricordo che quando Willow era impegnata..." e così incominciò a raccontare un aneddoto su lui e Buffy. Descriveva con novizia di particolare quel loro incontro, anzi quel momento di consolazione, infatti Buffy si doveva sfogare per il comportamento della sua odiosa compagna di stanza nel campus dell’università. Parlò per circa venticinque minuti ininterrottamente, sicuramente, pensò lei, una volta non avrebbe mai chiacchierato così. E una cosa era fatta: il primo dono era stato trovato!!

Quando il ragazzo finì la sua storia...

"Grazie Oz...”

“Per cosa?” chiese lui.

“Con i tuo aiuto ho capito cosa ti ha cambiato... ora devo andare a cercare gli altri, ma ci rivedremo. Ti dovrai trovare l'8 giugno al calar del sole a Sunnydale a quest’indirizzo, qui avverrà l'incantesimo." Paola salutò così il ragazzo porgendogli un foglietto.

 

LOS ANGELES, California

 

Angel's Investigation

h 09.37 p.m. 05/06/01

"Eccomi qui... avanti un altro...” borbottò tra sé ”…con permesso... c'è qualcuno?" chiese la rossa Cacciatrice.

"Mi dispiace... siamo chiusi, ritorni... bè non saprei, forse tra un secolo? No, no troppo poco tempo... ma se mi vuole lasciare il suo numero, la chiameremo quando saremo disponibili" spiegò una ragazza bruna, alquanto agitata, mentre cercava di leggere una rivista.

"Ehm... no no... non sono qui per cercare aiuto, ma semmai per darlo... mi presento: sono Paola La Bianca, la nuova Slayer. Tu dovresti essere... vediamo se azzecco il nome... Cordelia Chase?"

Cordy rimase sconcertata: "Allora è veramente morta..."

Paola riuscì a intuire ciò che la ragazza davanti a sè stava pensando poichè il suo volto lo lasciava trapelare.

"Si... purtroppo Buffy è morta... ma se tu e tutti i cosiddetti slayerettes mi aiuterete, lei tornerà da voi" spiegò Pao.

"Ma aspetta... come fai a sapere il mio nome?" domandò d'un tratto Cordelia.

"Ti sorprenderesti di quante cose so sul tuo conto e su quello dei tuoi amici"

"Ah!... hai detto di portare aiuto ma anche di cercarlo..."

"Esattamente... io so come far tornare in vita Buffy, ma solo se vengo aiutata da coloro che hanno conosciuto la sua reale identità" detto questo, in breve, Paola raccontò, come ad Oz, tutto il da farsi e ad ogni sua parola, il volto di Cordy s’illuminava. "Ma allora Angel, penso che tu sappia chi sia... sai dopo quella notizia, è diventato uno zombie cioè... è un modo di dire, non lo è veramente,,, lui è morto, ma..." balbettò Cordy.

"Si... ho capito... ma vediamo se io riesco a farlo uscire dal suo stato catatonico... nel frattempo chiama qui il tuo collega, l'ex Osservatore"

"Ok, chiamo subito Wes"

Paola bussò alla porta dell'ufficio del vampiro con l'anima. Non ebbe nessuna risposta, ma entrò lo stesso.

"C'è qualcuno o solo il buio?"

"Vattene!!!" tuonò una voce.

"Ah! Allora ci sei... va bene che sei un vampiro, ma la luce elettrica la puoi usare sai?" disse ironicamente la ragazza.

"Non lo voglio ripetere più... esci immediatamente da qui!"

"Oh mamma che paura che mi fai"

A quelle parole seguì una specie di ruggito. Finalmente la ragazza riuscì a localizzare l'interruttore della luce, dopo aver tastato quasi tutta la stanza, e davanti a sè trovò il "bel visetto" di Angelus, risvegliatosi per un momento per il sarcasmo usato. "Accipicchia!! Suscettibile il vampirotto!" pensò lei.

"Calmati... calmati... se continui di questo passo di sicuro non ti aiuto!"

"Non voglio aiuto perchè nessuno può aiutarmi!" ribattè il vampiro.

"Ahahaha... e qui ti sbagli... ma intanto finiscila di commiserarti... star male così non fa bene nè al corpo nè allo spirito... bisogna andare avanti, soprattutto tu che hai avuto una possibilità di riscattare la tua vita... e poi Buffy non avrebbe voluto che tu ti riducessi ad uno zombie!"

"E tu che ne puoi sapere? Per me lei E'... era la LUCE nelle mie tenebre... ma... tu chi diavolo sei??"

"Io lo so molto bene, forse io dovrei essere più distrutta di te perchè di mia mano ho ucciso l'amore della mia vita, ma sono qui e non mi struggo dal dolore, perchè la vita continua. Ops... come al solito parlo parlo e non mi presento mai: salve, sono Paola La Bianca... la nuova Cacciatrice!" presentandosi, la rossa tese la mano, ma il nulla gliela strinse.

Il vampiro sobbalzò dallo stupore. Un'altra povera ragazza era caduta in quelle trame. Sul volto di Angel calò un nuovo velo di tristezza, non poteva sopportare che qualcun'altra potesse patire ciò che aveva subito la sua Buffy.

"Noooo... per favore non rattristarti anche per me, ok? Tanto, se tutto va bene, tra meno di due settimane non sarò più la Slayer ufficiale."

"Che vuoi dire?"

"Se esci da qui te lo faccio capire"

Angel era titubante.

"MUOVITI... esci di qui... tra poco arriva il tuo collega, l’ex Osservatore... così ripeterò una volta sola ciò che vi devo dire... odio ripetermi!!" disse, quasi urlando, Paola.

Il vampiro era shockato questa ragazza di normale ha molto poco pensò. Tuttavia si incuriosì per le sue parole e così uscì dall’ufficio. A Cordelia, vedendolo, brillò il volto: "Finalmente è uscito... mi sa che 'sta ragazza sa il fatto suo

Qualche minuto dopo arrivò Wes.

"Cordelia... che succede? Ho preso un accidente al telefono... ops, ci sono visite... sono Wesley Wyndham Pryce le serve aiuto?" fece l'uomo, con fare alquanto altezzoso.

"Wes... lascia perdere... questa è la nuova Slayer"

Il volto dell'uomo divenne radioso: "Allora mi hanno riassunto?? Oooh... bene bene... da domani iniziamo l'allenamento"

"Ehm... Mr. Pryce mi dispiace darle questa "terribile notizia", ma... lei non sarà il mio Osservatore... sono qui perchè mi servite per riportare in vita Buffy Summers"

A quelle parole, Wes cadde nello sconforto più profondo ed Angel avrebbe avuto un infarto, solo se il suo cuore avesse battuto ancora.

"Mr. Pryce... “

“Wes o Wesley!” suggerì l’uomo

“Ok… Wes… non deve…. Ehm… non devi avvilirti... è meglio non aver a che fare con quella gente... credimi... guarda me, io diventerò una di loro, forse io dovrei avvilirmi, no?" consolò Pao, facendo un po' sorridere l'ex Osservatore, che chiese: “in che senso diventerai una di loro?”

“Te lo spiegherò tra poco!”

"Scusate se interrompo... ma mi vuoi spiegare che diavolo di storia è questa?" fece Angel, rivolto alla Slayer.

"Oh! Calmino... che la parte del manico di un bel palettino ce l'ho io, pensandoci, però, non posso ucciderti, uff!”

Angel, per le parole della ragazza, stava per saltarle alla gola, ma Cordy lo trattene, bisbigliandoli all’orecchio “Stai tranquillo… lei è l’unica che può farla tornare, non raccogliere le sue frecciatine, in fin dei conti stuzzicare i vampiri è nel suo DNA, ma quando ti conoscerà meglio, rivedrà la sua posizione!”

“... ma bando alle ciance” riprese il discorso Pao “Dunque… due anni fa trovai un diario di un Osservatore del 1327. Sapete che successe quell'anno?"

"Mi pare che non si attivò alcuna nuova Cacciatrice" rispose Wes

"Esattamente! Quindi i componenti del Consiglio, tra cui parecchi stregoni, crearono un potente incantesimo per riportare in vita la Slayer. Ecco, io ho ritrovato quel diario e penso di poter attuare quell'incantesimo se tutti voi mi aiuterete" iniziò la spiegazione la Slayer.

"E in che modo?" domandò Cordy

"La guida che deve officiare l’incantesimo, oltre alla propria energia, dovrà usare quella proveniente dall’elemento di cambiamento profondo che la Cacciatrice defunta ha “regalato” ai suoi amici, ovvero dovrà trovare i DONI…"

I tre "investigatori" rimasero un po' interdetti: “Doni?!?”

"Mi spiego: Buffy, sicuramente, vi ha trasmesso qualcosa di lei, un suo dono che in un modo o in un altro può aver cambiato il vostro IO, in altre parole il vostro intimo. Quello di Daniel Osbourne..."

"Chi??" fecero in coro i tre ascoltatori.

"... ehm... Oz... è la loquacità. Non guardatemi in quel modo... ve lo assicuro è quello. Infatti, mi ha parlato ininterrottamente per venticinque minuti, vi rendete conto per VENTICINQUE  minuti!!, penso che una volta una fatto del genere non sarebbe mai accaduto!" chiarì Paola.

"Una domanda: TU COME FAI A SAPERE COM'ERA OZ UNA VOLTA?!?" s'informò Angel, irritato dal modo di fare della nuova venuta

"Oè!! Ci sento non occorre ringhiare in quel modo, se solo potessi ti chiuderei quella bocca..." replicò lei. Ormai, cominciava a trasparire la sua non simpatia per i vampiri

"Provaci! Fammi vedere di che pasta sei!" il vampiro la provocò.

"Lo farei più che volentieri, ma purtroppo ho una missione importante da compiere ed ho i minuti contati e deve andare a buon fine così la mia vita tornerà alla normalità... bè più o meno!" Paola si trattenne con parecchia difficoltà, non sopportava che un vampiro, un essere inferiore, la trattasse in quel modo.

"Che cosa vuoi dire?"

"Ma sai solo dire questo? Aspetta un attimo e vi spiego tutto ordinatamente.” Disse Paola, iniziando a calmarsi.

“Allora, alla prima domanda rispondo che so com’era Oz una volta perché io possiedo dei dossier, tra cui quello sulla sua vita, gli altri sono sulle vostre vite e su quella della Scooby Gang, rimasta a Sunnydale…”

“Cosa?!” in coro Wes, Angel e Cordy, la quale, poi, s’informò su chi avesse scritto quei fascicoli.

“Il mio maestro ha fatto pedinare ognuno di voi"

“Cosa?!” di nuovo in coro i tre investigatori.

Oohh!! Che monotoni ‘sti tre, ma sapranno qualche altra parola?!? pensò la Cacciatrice presente.

"Ma io me ne sarei accorto se..." replicò Angel.

"Se ti avesse pedinato un essere umano... Verri, il mio maestro, aveva assoldato un demone con sembianze umane" esplicò la Slayer. Alla domanda che chiede cosa significa che dopo aver compiuto la mia missione, la mia vita ritornerà più o meno normale, rispondo: io, prima di scoprire di essere predestinata a divenire una Cacciatrice, ero stata scelta come erede di Quentin Travers nel Consiglio degli Osservatori, quindi sono più pratica a studiare e a ricercare che a combattere il Male, ma comunque  me la cavo benino anche nell'arte bellica. Di conseguenza dovevo vivere parecchio lontano da vampiri, demoni e altro, anche se fino ad ora ho sia studiato sia combattuto! Purtroppo, con la morte inaspettata di Buffy e con Faith che sta seguendo la riabilitazione, io ho dovuto seguire il mio reale destino. Ma tutta questa situazione fin dall'inizio non mi è andata giù, quindi... mi ricordai di quel diario"

"Così ti dai da fare per questo incantesimo solo per un fatto egoistico... ti devo dire che ti sei proprio ben ambientata nel mondo del Consiglio!" disse, con un sorriso sardonico, Angel

"All'inizio di questa avventura, lo ammetto, pensavo solo a me stessa... ma leggendo i vostri dossier e conoscendovi, ho capito che Buffy era molto importante per tutti voi e poi morire a vent'anni... non lo auguro a nessuno!! So che l'avete amata e che lei ha amato tutti voi... quindi lei DEVE rivivere... e se proprio non riuscirà o non vorrà più combattere, prenderò le mie responsabilità, rinunciando a tutto quello che ho costruito e dando una grandissima soddisfazione a Quentin Travers!" ammise, malinconicamente, Pao.

Il vampiro, sentendo  quelle parole e il tono di voce della ragazza, sbollì la propria rabbia e inoltre capì che Paola era sincera.

Intanto Wes chiese: “Ma perché daresti una soddisfazione a Travers?” 

"Quello che vi ho appena raccontato non è del tutto vero...  in realtà non sono l'erede di Travers, me l'hanno fatto credere per tanto tempo, ma sono una nuova razza... sono una cosiddetta Slayer - Watcher... una combattente del Male autosufficiente!!!"

"Allora c'è riuscito!" sbottò l'ex Osservatore.

Tutti lo guardarono con aria interrogativa.

"Ehm... quando ancora dovevo diventare il Watcher di Buffy e Faith, sentii circolare strane voci su di una specie di esperimento di Mr. Travers, ma pensavo fossero SOLO voci... mi dispiace che ti abbiano mentito sul fatto di succedere a Travers. Non potrà mai avvenire che una donna diventi una persona così influente nel Consiglio... ti sei mai accorta che tra i Capi delle Alte Sfere non c'è nessuna donna?"

"Si, me ne sono accorta... ma finita questa storia, sperando che tutta vada per il meglio... io riscriverò le leggi del Consiglio, non posso rovinare tutto ciò che mi sono costruita, no?... ma basta ora... stiamo perdendo del tempo prezioso, ho solo 11 giorni per contattarvi tutti, conoscervi e compiere l'incantesimo”

E così Paola riiniziò a raccontare il da farsi.

Dopo qualche minuto…

"Allora, capito tutto?" 

Tutti annuirono.

"Bene… iniziamo la ricerca del DONO!! Io parto sempre dalla parte più facile di ogni cosa, quindi... Angel... sono più che sicura che l'amore di Buffy ti ha cambiato... vero?"

"Buffy... da quando la vidi, per la prima volta, qui a Los Angeles... mi mostrò una nuova vita, ma conoscendola e amandola... divenne la luce della mia vita nelle tenebre della mia morte, purtroppo però... quell'attimo di felicità... seppur bellissimo... ha rovinato tutto... Angelus tornò... la vessò con ogni tipo di dolore, ma quando tornai... lei mi perdonò e mi amò di nuovo, anzi non smise mai di amarmi... si ha proprio ragione, sebbene io abbia un'anima, l'amore di Lei per  me, mi ha dato forza e voglia di riscattare ogni atto malvagio che ho compiuto nel passato..."

"Wow... mi hai lasciato senza parole... ti devo fare i complimenti... oohh!! E' un giorno da ricordare... io che faccio i complimenti ad un vampiro, tse... che strana la vita!!!"

Angel guardò Paola un po' stranito "Ho capito che sei una Cacciatrice... ma sento che hai un odio recondito per la mia specie..."

"Si... vorrei che scompariste dalla faccia della terra... ma è una cosa impossibile, perchè, finchè ci sarà la vita, ci sarà anche la morte. Comunque tu non sei malaccio come vampiro... mi devo ridire... scusami per prima, ma tutta questa faccenda mi mette addosso un po’ di agitazione e poi conoscendoti so che sei diverso dagli altri... capperi... sei già il secondo vampiro che sopporto e non impaletto subito!!"

“L’altro chi sarebbe?” s’informò Angel.

“Lo scoprirai presto!” ribattè Pao “Bene… andiamo avanti… Cordy… ma lo sai che ti immaginavo in modo diverso? Bè… un po’ più… snob… da quel che ho potuto capire, leggendo il tuo fascicolo, fingi di esserlo, ma in realtà non lo sei!”

“Già… fingere ciò che non si è, dà, a volte, forza di andare avanti e affrontare la vita”

“Ti do ragione… Buffy, però, non la pensava come te, vero?” Cordy annuì, scuotendo la testa “quindi, quindi… Buffy ti ha insegnato che si deve essere se stessi in ogni occasione, no?” 

“Esattamente… quella lezione non la compresi subito… venendo qui a L.A, Angel me l’ha fatta capire.” La ragazza, così, si voltò verso il vampiro, sorridendogli.

“Pensi che sia questo il dono che ti ha fatto Buffy?”

“Credo proprio di si!! Io e lei non abbiamo avuto un grandissimo rapporto… ora me ne dispiace!” disse Cordelia, con rammarico.

“Dai… non fare così… tra un po’ potrai rimediare” fece la Cacciatrice, ammiccando in direzione della ragazza bruna.

Era il turno di Wes, ma d’un tratto si sentì un suono, bè… non proprio un suono, ma delle note di una canzone famosa.

“Cos’è?” chiese Angel

“Oh! È la suoneria del mio cellulare… carina vero? A me piace tanto questa canzone… mette allegria…” ribatté Paola e mentre stava prendendo il telefono canticchiava… CANDELA di Noelia.

Tutti la guardavano shockati, pensando Non è mica normale questa!!!

Intanto la rossa rispose < Pronto? Oh… è lei Verri! >

< Si, mia cara… tutto sta procedendo secondo i piani? >

< Certamente… aspetti un momento… > “Angel posso usare un attimo il tuo ufficio?” domandò Pao.

“Prego…”

La ragazza, allora, si chiuse nella stanza, potendo parlare liberamente.

< Rieccomi Verri… va tutto ok! Lei, semmai, mi deve dire se procede tutto bene… ha trovato il soldato ammazza – mostri? >

< Ehm… c’è qualche problemino di reperibilità! >

< E questo cosa significa? Con tutti gli agganci che ha, non riesce a contattare un esercito di soldati in una foresta grande poco più di Monfalcone? Su su… mi delude! >

< Bambina… il fatto è che il plotone si è isolato completamente dal mondo esterno… solamente contattandoli personalmente è possibile trovarli! >

< Quindi… lei mi sta dicendo che Riley Finn forse non sarà presente all’incantesimo? Eh, no!!! Lei me lo deve trovare e parecchio in fretta, ok? >

Ci fu un attimo di silenzio…

< Paola… Paola ci sei? >

< Ah! … Si si… stavo pensando… allora il bel soldatino può non sapere della morte di Buffy, vero? >

< Temo proprio di si! >

< Perfetto… si perfetto… QUANDO lo troverà… gli dia l’ordine di rientrare a Sunnydale nel luogo che sa lei, avvertendolo di non farsi vedere dalla Scooby Gang, va bene? Ora devo lasciarla… devo finire la mia ricerca dei fantomatici DONI!!! >

E la telefonata terminò.

Mentre Paola stava parlando, i tre investigatori s’incuriosirono alquanto della sua telefonata e quindi… diventarono tutt’uno con la porta dell’ufficio. Non capirono molto, perché la ragazza parlava un italiano talmente veloce che Wes non riusciva a tradurre tutto. Quando Pao finì la conversazione, gli spioni ritornarono rapidamente ai loro posti, facendo finta di niente.

“Sono di nuovo qui… ehm… origliando non si capisce molto bene una conversazione, vero?” parlò Pao.

“Noi non stavamo origliando… assolutamente no!” ribattè l’ex Osservatore.

“Wes… la menzogna non fa per te! Se non avete capito… Riley Finn è irreperibile!” delucidò la Slayer.

“E allora? Del bel soldatino si può fare a meno… meglio così… almeno non sarò costretto a rivedere la sua faccia da saputello!” fece il vampiro con l’anima.

“Ti piacerebbe, eh? Ma non è possibile!! Perché?? Bè… anche se non sembra, il ragazzotto dell’ Iowa è stato importante per Buffy… hihihi!! Come si vede che questo fatto ti brucia…! Ora è meglio riprendere la ricerca… Wes…”

Paola subito ammise che, leggendo il fascicolo dell’ex Osservatore, non aveva intuito, nemmeno lontanamente, quale poteva essere il dono di Buffy per lui. Wes si mostrò offeso, ma parlando sul suo rapporto con la Cacciatrice defunta si rese conto che forse Buffy non gli trasmise nulla.

“È impossibile… suvvia, anche se per poco tempo eri il suo Osservatore… medita bene… il dono non è sempre positivo… “ suggerì Pao all’uomo.

Ad ogni modo quella ricerca durò fin’oltre la mezzanotte, con l’ex Osservatore che parlava e parlava, Paola che analizzava a fondo il dossier di quest’ultimo, Angel assorto in quali strani pensieri e Cordelia mezza addormentata. D’un tratto, però, Wes ebbe un’illuminazione: “Si ecco ecco… l’ho trovato!”

 

 

FINE PRIMA PARTE.....

 

 


 

Disclaimer: i diritti di questo racconto sono ceduti al sito Buffyitalia. Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy – the Vampire Stayer” e “Angel” sono proprietà di Joss Whedon e David Greenwalt, della 20th Century Fox Television Production, della UPN e WB. Sono stati usati senza consenso degli autori, ma non a fini di lucro

 


 

 

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