- I LOVE YOU -

 

di Cinzia (cinziafaroldi@katamail.com)

 

 

 

 

Sunnydale, h. 14.30 P.M

Buffy era intenta a lavare i piatti: infatti da quando la madre è morta, ha dovuto occuparsi della casa e della galleria d’arte oltre che fare da genitore a Dawn. Ad un tratto squillò il telefono; era Willow:

WILLOW: -“Ciao Buffy, come va?

BUFFY: -“Potrebbe andare meglio! Ho un sacco di faccende da sbrigare!”

WILLOW: -“Quindi non potresti passare un momento al Magic Shop? C’è una cosa che devo dirti!”

BUFFY: -“E non puoi informarti per telefono?”

 

WILLOW: -“Veramente…è troppo complicata da spiegare per telefono…”

 

BUFFY: -“E va bene…arrivo immediatamente!”

 

La ragazza, allora, prese la macchina e si recò al negozio di magia, una volta entrata, vide che tutta la scooby – gang al completo la stava aspettando:

 

BUFFY: -“Salve ragazzi! Ci siete proprio tutti…cos’è una riunione di famiglia? Oppure c’è un’apocalisse in vista?”

 

WILLOW: -“Veramente ti ho chiamato perché c’è una cosa che devi sapere…riguarda Angel…”

 

Sentendo pronunciare quel nome, Buffy non riuscì a trattenere le lacrime: da quanto tempo non lo vedeva? Per quanto tempo aveva sperato, invano, che sarebbe ritornato da lei?

 

GILES: -“Buffy, so che per te è un momento molto difficile e che Angel ti manca molto, ma credo che possiamo porre

                 rimedio a questa incresciosa situazione!”

 

BUFFY: -“Un…un rimedio? E quale sarebbe?; chiese confusa.

 

WILLOW: -“Possiamo far ritornare Angel un essere umano…a tutti gli effetti!”

 

Buffy non riusciva a credere alle proprie orecchie: finalmente avrebbe potuto vivere un’esistenza normale(o quasi!) insieme al suo unico amore, la sua ragione di vita! Le sembrava di sognare ad occhi aperti:

 

BUFFY: -“Dio…non mi sembra vero…”

 

WILLOW: -“Invece è proprio cosi! Io e Tara ci abbiamo lavorato per tutta la notte, ma ne è valsa la pena! Adesso basta solo avvertire l’interessato a Los Angeles!”

 

BUFFY: -“Ci vado io, parto stasera stessa! Non vedo lk’ora di rivederlo e riferirgli tutto!”

 

Così, la cacciatrice uscì dal negozio, recandosi a casa: lì, preparò le valigie e per ultima cosa portò Dawn a casa di Xander e Anya. Finalmente, quando calò l’oscurità, la ragazza partì con destinazione la città degli angeli.

 

 

Los Angeles, h. 10.30 P.M.

 

Angel si trovava nel suo studio, indaffarato nel suo lavoro, quando sentì bussare alla porta della stanza:

 

ANGEL: -“Avanti!”

 

CORDELIA: -“Angel, scusa se ti disturbo!”; disse Cordy; ma la ragazza anche se cercava di mantenere la calma non riuscì a cancellare dal suo volto l’espressione preoccupata.

 

ANGEL: -“nessun disturbo!”, ci fu un momento di silenzio poi il vampiro riprese: -“Che è successo…ti vedo turbata.”

 

CORDELIA: -“Io preoccupata!? Non diciamo sciocchezze!”

 

ANGEL: -“Cordy? Non me la dai a bere…”

 

CORDELIA: -“Ok, mi arrendo! Mi stavo recando a casa quando nel riflesso di una vetrina ho intravisto Buffy dall’altro lato della strada…”

 

Angel era sconvolto: Buffy?! La sua amata cacciatrice era a Los Angeles?

 

ANGEL: -“Buffy…Buffy hai detto?”

 

CORDELIA: -“Si…senti vuoi riparlarne in un altro momento?2

 

ANGEL: -“No, no…continua pure”

 

CORDELIA: -“Bene. Come ti stavo dicendo, ho visto Buffy nel riflesso della vetrina ma quando mi sono voltata lei era sparita! Ora; le ipotesi sono due: o la cacciatrice è veramente in questa città, magari per sconfiggere un demone fuggito da Sunnydale oppure devo consultare uno psicanalista con la motivazione di soffrire di allucinazioni!”

 

ANGEL: -“Non… non saprei…”; disse Angel ancora sconvolto: -“…prova con la seconda ipotesi.”

 

CORDELIA: -“Ah! Molto spiritoso, davvero molto spiritoso!”

 

ANGEL: -“Scusami, è solo che Buffy non si è più fatta viva da anni…pensavo che finalmente mi avesse

                  dimenticato…”

 

CORDELIA: -“Evidentemente non è così! Ma potrei essermi sbagliata per la visione di prima!”

 

La porta dello studio si aprì di nuovo e dall’ombra del corridoio comparve una ragazza bionda: Buffy.

 

ANGEL: -“Io credo di no.”

 

I due giovani si guardarono a lungo e per un certo periodo di tempo nessuno dei presenti nella stanza parlò. Fu Cordelia a prendere l’iniziativa:

 

CORDELIA: -“Ciao Buffy…è una sorpresa vederti qui!”

 

BUFFY: -“Ti capisco…potresti lasciarci soli un momento?”

 

Cordelia che non aspettava altro per uscire da quella situazione imbarazzante, annuì lasciando la stanza e i due amanti.

 

ANGEL: -“Perché sei qui”

 

BUFFY: -“Che accoglienza! Comunque sto bene anch’io Angel!”

 

ANGEL: -“Scusami…è solo che non mi aspettavo di poterti rivedere”

 

BUFFY: -“E io non mi aspettavo di venire!”

 

ANGEL: -“Allora…vogliamo continuare con questa sottospecie di indovinelli oppure mi dici ceh sta succedendo?”

 

I due si sorpresero a ridere:

 

BUFFY: -“D’accordo! Veniamo subito al punto: Willow e Tara hanno elaborato un incantesimo per restituirti

                  definitivamente la tua umanità!”

 

ANGEL: -“Come…come hai detto?! Non è possibile…non esiste nessun incantesimo per ridare vita ad un vampiro!”

 

BUFFY: -“Invece si! Mi sembra di sognare! Finalmente potremo vivere una vita felice insieme e magari avremo anche

                  dei figli!”

Il viso del vampiro si fece ad un tratto serio, al contrario dell’espressione entusiasta che, invece, si aspettava Buffy:

 

BUFFY: -“Sinceramente mi…mi sarei aspettata un po’ più di entusiasmo…”

 

ANGEL: -“Non è questo Buffy…io…io…non credo sia una buona cosa…”

 

Buffy rimase impietrita ad ascoltare quelle parole, emesse con un certo tono d’imbarazzo; non riusciva a capire e le lacrime iniziarono a salirle agli occhi:

 

BUFFY: -“Angel…ma che stai dicendo! Credevo…credevo fosse il sogno di tutti e due…io…io non ti capisco!; urlò.

 

In quel preciso istante piombò nella stanza Cordelia:

 

CORDELIA: -“Angel, presto dobbiamo correre! Ho avuto una visione: dei vampiri attaccavano una scolaresca!”

 

ANGEL: -“Arrivo!”; poi rivolgendosi verso Buffy: -“Ne riparliamo dopo…”, così lasciò la ragazza sola a riflettere nel suo appartamento.

 

Trascorse un’ora ma Angel non era ancora rientrato e Buffy si era addormentata nel suo letto, sfinita dall’eccessivo pianto. Fu svegliata dal rumore della porta che si apriva, facendo entrare Angel, Cordelia e il resto del gruppo formato da Wesley, Gunn e l’agente Kate Lockley. Buffy, allora, si diresse verso il salotto accolta dallo sguardo stupito dei presenti:

 

CORDELIA: -“Oh! Buffy! Sei ancora qui? Credevo te ne fossi già andata!”; disse Cordelia che fu zittita immediatamente dagli sguardi cupi di Angel e Wesley:

WESLEY: -“Perdona l’inopportuna battuta di Cordelia…non sa tenere la bocca chiusa…”

 

BUFFY: -“Non fa niente Wesley, comunque ha ragione, ma sono rimasta qui perché io ed Angel dobbiamo finire di parlare…non c’è stato molto tempo”; e dicendo questo si voltò verso il vampiro che la fissava con sguardo imbarazzato.

 

WESLEY: -“Capisco, allora…in questo caso togliamo il disturbo!”

 

I membri del gruppo si diressero verso l’uscita della casa, l’ultima fu Kate che, prima di andarsene, si avvicinò ad Angel e lo baciò dolcemente sulle labbra: Buffy guardò la scena allibita; non credeva ai suoi occhi. L’amore della sua vita l’aveva veramente dimenticata e per tutti quegli anni non si era fatto vivo perché si era innamorato di un’altra donna:

 

BUFFY: -“Adesso…adesso esigo sul serio delle spiegazioni…”; disse cercando invano di trattenere le lacrime: -“Che

                  cos’è successo in tutto questo tempo che non ci siamo visti!”

 

ANGEL: -“Te l’avrei detto, ma è difficile da spiegare…è successo tutto per caso.”

 

BUFFY: -“Non…non posso crederci! Ti sei veramente innamorato di quella…di quella poliziotta!”; gridò in lacrime.

 

ANGEL: -“Buffy…”

 

BUFFY: -“No! Adesso basta! Sono stanca…stanca di torturarmi inutilmente nella speranza che tu ritorni da me per

                  sempre, stanca di ricevere sempre delusioni, sono stanca persino di combattere…”

 

ANGEL: -“Questo non lo devi dire nemmeno per scherzo!”

 

BUFFY: -“E che dovrei dire? Che la mia vita va a gonfie vele? Che ho l’amore eterno al mio fianco che mi sostiene e

                  che mi è sempre vicino? Beh, mi piacerebbe tanto ma non è così…”

 

Angel soffriva enormemente nel vederla ridotta in quello stato; la sua anima bruciava: voleva stringerla a se, baciarla , dirle che non se ne sarebbe più andato e, inconsciamente, mentre pensava a questo, i suoi piedi si mossero e la sua persona si diresse verso la cacciatrice. Quando fu ad un passo da lei, il vampiro le prese il volto rigato di lacrime tra le mani e l’avrebbe baciata se non fosse stato per l’entrata provvidenziale di Kate e Cordelia nell’appartamento:

 

KATE: -“Sono ritornata per riprendere la mia borsetta ceh avevo dimenticato qui, ma vedo ceh sono di troppo…”

 

CORDELIA: -“Ti correggo: siamo di troppo!”

 

BUFFY: -“Non vi preoccupate, tolgo il disturbo!”; e così dicendo Buffy lasciò la casa correndo.

 

Quando se ne fu andata i tre ragazzi iniziarono a parlarsi:

 

ANGEL: -“Vi ringrazio…se non foste entrate, avrei ceduto…”

 

KATE: -“Certo che la messinscena ha funzionato alla perfezione!”

 

CORDELIA: -“Già, anche troppo per i miei gusti!”

 

ANGEL: -“Lo so, ma è necessario…Willow  e Tara hanno elaborato una magia per farmi ritornare un umano a tutti gli

                   effetti”

 

CORDELIA: -“Ma è una buona notizia!”

 

ANGEL: -“Lo so…ma inaspettata: io avevo preparato questa recita grazie alla tua visione dove Buffy sarebbe

                   ritornata qui ma, comunque, anche se ritornassi un essere umano non potrei proteggerla, è già accaduto

                   una volta e il risultato qual è stato? Sono ritornato nuovamente un vampiro!”

 

KATE: -“Può darsi ceh il fatto di proteggerla  non lo debba decidere tu!”

 

CORDELIA: -“Kate ha ragione, in fondo Buffy se la sa cavare alla perfezione! Penso che tu dovresti provare

                         quell’incantesimo!”

 

ANGEL: -“Questo mai! Io voglio proteggerla ad ogni costo e l’umanità non me lo consentirebbe, quindi l’argomento è

                   chiuso: la conversazione termina qui!”

 

Angel uscì dall’appartamento per svagarsi un po’ da quelle preoccupazioni, ma non vi riuscì: si sentiva un verme per quello che aveva fatto, ma era necessario per l’incolumità della sua ragazza, se ancora la poteva definire tale. Mille domande gli attraversarono la mente: che cosa starà facendo adesso? Dove darà andata? E se fosse in pericolo?

 

ANGEL: -“Basta! Non posso più aspettare devo andare a cercarla!”

 

Il vampiro prese l’automobile e si recò alla ricerca della cacciatrice. Nel frattempo Buffy era arrivata al luogo dove aveva trascorso gran parte della sua vita, che era stato la sua seconda casa: il cimitero. Camminò per un po’ in silenzio, poi si sedette appoggiando il dorso al tronco di un albero. Ancora non le pareva vero, le sembrava di  vivere un terribile incubo: Angel, il suo Angel si era innamorato di quella Kate Lockley! La cacciatrice aveva avuto l’occasione di incontrarla quando si recò a Los Angeles per aiutare Angel con il caso di Faith: dal primo momento che l’ebbe vista notò in lei qualcosa di strano, gli sguardi ceh aveva per il vampiro possedevano qualcosa di innaturale, ma non ci aveva fatto molto caso a causa del rancore che nutriva nei confronti di Faith. MA adesso tutto le era più chiaro: la bella poliziotta si era innamorata di Angel e quest’ultimo, a quanto pare, non l’aveva rifiutata. Come era stata stupida a non capirlo subito! Ancora assorta nei suoi pensieri non si accorse dell’arrivo dell’automobile di Angel, il quale vedendola così pensierosa decise di attendere, dietro di lei, ceh ritornasse in se. La cacciatrice improvvisamente avvertì la presenza del vampiro dietro l’albero, si alzò e lo guardò seria e distaccata:

 

ANGEL: -“Pensavo fossi in pericolo e così sono venuto a cercarti…ma vedo che per fortuna stai bene”

 

BUFFY: -“Non mi importa, come non mi importa ceh tu e quella donna vi siate innamorati e che tu mi abbia

                  dimenticato…”

 

ANGEL: -“Buffy…questo non è vero io non ti ho mai dimenticato…”

 

BUFFY: -“Smettila! Smettila! Finiscila di giocare con i miei sentimenti; prima mi dici che non mi hai mai dimenticato

                  che te ne sei andato da Sunnydale per rendermi la vita più facile ma che comunque non hai smesso di

                  amarmi, e poi, quando sono io che voglio donarti il mio amore ti vedo fra le braccia di un’altra!”; disse

                  urlando.

 

ANGEL: -“Lasciami spiegare…”

 

BUFFY: -“No! Sai che ti dico? Ti odio, ti odio con tutta me stessa! Questa volta è davvero finita per sempre!”, la

                  ragazza se ne andò dal cimitero mentre Angel, sconvolto dalle sue parole che parevano lame scagliate nel

                  suo cuore per lacerarlo, ritornò all’agenzia.

 

Cordelia e Kate vedendolo così sconvolto chiesero immediatamente spiegazioni ed Angel finalmente si liberò di tutto il veleno che le parole della cacciatrice gli avevano inferto piangendo come un bambino. Kate, accecata dalla rabbia per quella ragazzina insensibile, uscì dall’appartamento del vampiro per recarsi alla ricerca della cacciatrice. Quando la trovò, la donna iniziò a parlarle con rancore:

 

KATE: -“Vedo ceh sei riuscita nel tuo intento!”

 

BUFFY: -“Quale intento? E di che cosa accidenti stai parlando?!”

 

KATE: -“Angel si trova all’agenzia ed è distrutto! Le tue parole l’hanno ferito più di ogni altra cosa : avrebbe preferito

                essere trafitto da un paletto! Non l’ho mai visto piangere così, anzi, non l’ho mai visto piangere!”; urlò.

 

BUFFY: -“La povera fidanzata si sente tradita?”

 

KATE: -“Mi meraviglio della tua intelligenza! Ma non l’hai ancora capito che io ed Angel non stiamo affatto insieme?!

                Altrimenti come spieghi il suo comportamento che ha nei tuoi confronti! Se non fossi entrata io, prima,        

                nell’appartamento  ti avrebbe baciata!”

 

BUFFY: -“Come…io…non capisco…”, disse molto confusa.

 

KATE: -“Pochi giorni fa Cordelia ha avuto una visione nella quale tu saresti ritornata a Los Angeles; Angel aveva

                previsto che saresti venuta per parlare, inutilmente, di voi due e quindi , siccome vuole farti vivere una vita

                normale, ha organizzato questa recita…”

 

BUFFY: -“Io…non lo sapevo…”

 

KATE: -“Bene! Adesso lo sai! Ora ti starai chiedendo se io sono veramente innamorata di lui non è così?”

 

La ragazza annuì.

 

KATE: -“Si, io lo amo e lui lo sa…ma anche se i miei sentimenti sono sinceri mi considera come una semplice collega

               di lavoro, niente di più. Perciò mettiti il cuore in pace e va da lui per chiarire la situazione!”

 

Buffy corse immediatamente all’agenzia e vi trovò il vampiro seduto su una poltrona con la testa fra le mani: solo allora la cacciatrice si rese conto di quanto l’avesse fatto soffrire; si sentiva un mostro per come lo aveva trattato e se ne sarebbe andata se Angel, in quel momento, non avesse avvertito la sua presenza:

 

ANGEL: -“Buffy…”; non riuscì a pronunciare altro, impedito dalle lacrime che scendevano copiose rigando il suo

                  volto d’angelo. La ragazza si sedette accanto a lui e lo abbracciò forte mentre il pianto iniziò a contagiare

                  anche lei:

 

BUFFY: -“Angel…perdonami ti prego! Mi sono comportata da vera stupida! Kate mi ha detto tutto, ma all’inizio

                  pensavo veramente che ti fossi innamorato di lei…io mi sentivo tradita, ingannata ed ero tremendamente

                  gelosa perché lei poteva stare con te e io no…mi sento un verme…”; 

 

ma Angel non la lasciò terminare e stringendola maggiormente a se la baciò con passione; fu un bacio profondo come non le ebbe mai dato prima. Poi Buffy si allontanò dalle labbra dell’amato per asciugare le ultime lacrime di quel dolore che l’aveva fatto tanto soffrire:

 

BUFFY: -“Angel…perdonami, io non voglio forzarti, perciò, domani ritornerò a Sunnydale e dirò a Willow di non

                  praticare l’incantesimo…”

 

ANGEL: -“Credi che se diventassi un essere umano ti sarei d’intralcio?”, disse mentre la fissava con i suoi profondi e tristi occhi neri.

 

BUFFY: -“Angel, tu sei la mia vita e non mi importa se non potrai più venire a caccia insieme a me o se non sarai forte

                 come ora, io ti amo e ti amerò per il resto dei miei giorni…e poi sono o non sono la cacciatrice numero

                  uno? Me la saprò cavare!”, disse sorridendo.

Angel, allora, acconsentì a ritornare un essere umano e il giorno seguente sarebbero partiti per Sunnydale:

BUFFY: -“Ti amo tanto Angel…”

ANGEL: -“Anch’io…per l’eternità…”

 

 

 

FINE

by Cinzia

 


 

 

DISCLAIMER: I diritti di questo racconto sono ceduti al sito BuffyItalia. Tutti i personaggi delle serie televisive "Buffy the vampire slayer" e "Angel" citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David Greenwalt, della 20th Century Fox Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non ai fini di lucro.

 

 

 

[ Crazy for Buffy - http://digilander.iol.it/crazyforbuffy - ]