IL RITORNO DI DARLA

 

di Cinzia (cinziafaroldi@katamail.com)

 

 

Era una mattina serena a Sunnydale e Buffy, accompagnata come sempre da Willow e Xander, si stava recando a scuola, invasa dallo sconforto e dalla disperazione a causa della preoccupazione per l'esito del compito di storia, il quale, secondo il suo parere, era andato male a causa del mancato studio arrecato dal suo dovere di cacciatrice:

BUFFY: -"Oh Willow! Questa volta mia madre non mi farà uscire di casa per tutto l'anno se non prendo almeno la 
sufficienza!

WILLOW: -"Andiamo! Vedrai che te la caverai anche stavolta, in fondo se non riesci a studiare non lo fai di proposito, 
anzi, è per una buona causa: salvare l'umanità dal male!"

BUFFY: -"Già, ma ti ricordo che, purtroppo, non posso spifferare tutto questo a mia madre!"

WILLOW: -"Eh, già…anche questo è vero!"

XANDER: -"Coraggio Buffy!", interruppe Xander: "Pensa al lato positivo: potresti ripetere l'anno insieme a me!"

BUFFY: -"Scusami tanto Xander, ma ne farei volentieri a meno!"

XANDER: -"Ehi! Stavo solo cercando di sdrammatizzare e…", non fece in tempo a terminare la frase che Willow lo interruppe:

WILLOW: -"Smettila Xander!"

XANDER: -"Ok! Ok!"

Finalmente i tre amici arrivarono a scuola e mentre Willow e Xander entrarono, Buffy si fermò un momento sulla soglia per sistemarsi una scarpa che aveva i lacci slacciati. In quel momento alzò la testa e vide una donna bionda dall'aspetto familiare, la quale si aggirava lentamente per il viale. All'improvviso, prima di scomparire dietro la facciata di una villetta, quest'ultima si voltò e la cacciatrice poté riconoscere il volto della donna che aveva sempre odiato: Darla.

Purtoppo i suoi amici erano già entrati nell'aula dei computer dove, quella mattina, la signorina Jenny Calendar avrebbe tenuto una lezione su uno speciale programma tecnico, del quale Willow andava pazza, e quindi la cacciatrice non ebbe l'occasione di avvertirli di quel fatto allarmante; così, invece di entrare nell'edificio, attraversò il cortile e con un agile balzo oltrepassò il cancello per tentare di raggiungerla, ma quando arrivò al luogo dove l'aveva scorta, la donna si era già volatilizzata nel nulla. A quel punto le venne in mente il signor Giles, così ritornò a scuola recandosi, poi, nella grande biblioteca dove l'uomo era indaffarato a riordinare alcuni libri sull'occultismo:

BUFFY: -"Signor Giles! E' successo un fatto orribile!"

GILES: -"Buffy, che è successo? Dal tono di voce sembri sconvolta!", disse senza distogliere lo sguardo da un libro che stava riponendo su uno scaffale.

BUFFY: -"Non lo sembro, lo sono!…Prima fuori dalla scuola…ho visto Darla!

A quelle parole l'osservatore si voltò di scatto lasciando cadere il libro che teneva fra le mani:

GILES: -"Come hai detto?! Darla è ritornata a Sunnydale?!"

BUFFY: -"Si, l'ho incontrata fuori dalla scuola…non dimenticherò mai quel volto…", disse con tono di disprezzo nella voce.

GILES: -"Ma…ma questo e impossibile! L'ho vista polverizzarsi con i miei occhi! E se ben ricordo è stato Angel ad 
ucciderla!"

BUFFY: -"Già…Angel…signor Giles ho un brutto presentimento! Temo che Angel sia in grave pericolo!"

GILES: -"Non allarmiamoci prima del tempo!", cercò di rassicurarla: -"Prima di tutto bisogna avvertire Xander e 
Willow e fare il punto della situazione: non è espressamente detto che quella donna sia venuta qui 
esclusivamente per vendicarsi di Angel!"

BUFFY: -"Ma se invece fosse così? Dobbiamo escogitare qualcosa per fermarla prima che sia troppo tardi!".

Nel frattempo entrarono nella biblioteca anche gli altri due amici che, vedendo il volto preoccupato della cacciatrice, chiesero immediatamente spiegazioni. Subito dopo la Scooby - gang iniziò a setacciare la cittadina per scovare la vampira, ma, dopo ore estenuanti a camminare per le numerose vie e strade che formavano Sunnydale, dovettero ritornare alla biblioteca con lo sconforto nell'anima. Buffy diventava sempre più ansiosa ogni minuto che passava:

BUFFY: -"Oh, Willow! E se gli fosse successo qualcosa?!?"

WILLOW: -"Avanti, non ti preoccupare! Angel se la sa cavare alla perfezione, vedrai che non gli è successo niente!"

XANDER: -"Già! Chi vuoi che sia in pericolo di fronte ad una bella bionda ossigenata!", si intromise il ragazzo, il quale, però, si interruppe immediatamente quando vide gli sguardi omicidi delle due amiche fissarlo.

Nel frattempo il sole stava tramontando e i tre ragazzi si separarono, ognuno diretto verso la propria abitazione; lasciando il bibliotecario alle sue ricerche su casi di ritorno dall'inferno e vicende simili.


Intanto Angel, dopo avere trascorso il pomeriggio a riposare, si era recato al Bronze sperando di incontrare Buffy, ma con sua grande delusione era stato fermato da Cordelia, la quale lo aveva informato del comportamento strano e preoccupato della cacciatrice che aveva tenuto la mattina a scuola. Così, il vampiro, uscì dal locale e raggiunse il suo appartamento dove aveva fatto, da poco, installare un telefono per chiamare la sua ragazza. Quando aprì la porta il suo cuore ebbe un tonfo: davanti a lui, con lo sguardo rivolto verso i suoi grandi occhi neri, vestita di un lungo abito dello stesso colore, vi era Darla; la donna con cui aveva condiviso gran parte della sua esistenza e che aveva ucciso con le proprie mani:

ANGEL: -"Da…Darla! Tu…eri morta!

DARLA: -"Salve Angel! Come vedi sono ritornata…"

ANGEL: -" Com'è possibile?! Perché!?"

DARLA: -"Il supremo demone degli inferi, vedendo e ammirando la mia grande forza di volontà, ha voluto premiarmi 
riportandomi in vita…"

ANGEL: -" E scommetto che adesso che sei qui ricomincerai a fare stragi di innocenti!"

DARLA: -"Non posso…"; disse con una smorfia di dolore sul volto.

ANGEL: -"Come?"

DARLA: -"Non posso!…non posso perché sono rinata umana!; e dagli occhi blu iniziarono a scendere calde lacrime.

Angel, che in un primo momento era rimasto senza parole, trovò la forza per domandarle il motivo, trovando però come risposta il silenzio:

ANGEL: -"Te lo ripeto un'altra volta Darla: perché sei diventata un essere umano?"

DARLA: -"Insomma! Io…io non lo so! Non so più niente! So solo che voglio ritornare ad essere una vampira! Voglio diventare di nuovo immortale!", e mentre pronunciava quelle parole le lacrime scorrevano incessantemente, rigandole il suo bel viso.

ANGEL: -"Quello che dici è pura follia!!!"

DARLA: -"Ma è la verità! Tu non puoi capire quanto io stia soffrendo in questo momento! Sapere che da un momento all'altro la tua vita avrà fine! E'…è orrendo…e fa soffrire!"

ANGEL: -"Sempre meglio che condurre un'esistenza basata sulla morte di altre creature e sull'odio!"

DARLA: -"Pensala come vuoi! Ma io non intendo trascorrere il resto dei miei giorni come una mortale!"; e così dicendo, la donna se ne andò dall'appartamento, lasciando nell'animo di Angel tanta confusione.


Il mattino seguente, Buffy, si svegliò di malumore, preoccupata per l'incolumità del suo ragazzo; così uscì di casa senza nemmeno salutare la madre che la guardò con aria allibita. Giunta alla Sunnydale High School decise di sfogare questa sua ansia con i membri della Scooby - gang :

BUFFY: -"Perché non mi ha chiamato? Oh, dio! E se gli fosse accaduto veramente qualcosa?!? Willow, sono disperata: 
sto entrando in un'imminente crisi di nervi!"

WILLOW: -"E dai Buffy! Probabilmente se non ti ha chiamato non l'ha fatto di proposito! In fondo non lo vedi da ieri! 
Non crolla il mondo!"

XANDER: -"Esattamente! Non crolla il mondo se , finalmente, Angel non si è fatto vivo! Anzi, è tutto il contrario e…"

GILES: -"Xander, smettila!; lo ammonì il bibliotecario che , nel frattempo, aveva scoperto su alcuni libri delle informazioni sul caso di Darla.

BUFFY: -"Allora, signor Giles! Ci dica cosa ha trovato!"

GILES: -"Si…dunque…"

BUFFY: -"Forza! Allora?!"

GILES: -"Un attimo di pazienza per favore! Allora…ci sono stati , nell'antichità, numerosi casi di ritorno dall'inferno; 
questo perché la grande divinità demoniaca che regna in quella dimensione ha il potere di fare ritornare la 
anime dei dannati e quindi gli stessi individui nel mondo terrestre se questi ultimi sanno dimostrare una 
grande forza di volontà e un immenso attaccamento alla vita, Quindi, a mio parere, Darla è tornata nella 
nostra dimensione per questi motivi…" 


BUFFY: -"Mmmh…scommetto che la forza di volontà è rappresentata dall'attaccamento che ha per Angel! Lei è 
ritornata non per vendicarsi, ma per riprenderselo!"


WILLOW: -"Buffy! Non devi sempre pensare in negativo! Magari è ritornata…che so…per dominare il mondo al posto 
del Maestro!"

XANDER: -"E questa non ti sembra una cosa negativa?"

WILLOW: -"Si, ma almeno no si tratta di Angel!"

BUFFY: -"Hai ragione Willow; lo so di essere assillante con questa faccenda ma ho un brutto presentimento!"

GILES: -"Comunque bisogna stare allerta e, soprattutto, è necessario trovarla e fermarla prima che combini qualcosa di 
avventato!"

BUFFY: -"D'accordo! Allora Xander e Willow, accompagnati da lei naturalmente, setacceranno il cimitero; mentre io 
mi recherò a casa di Angel per sapere se l'ha vista e soprattutto se è a conoscenza di questo fatto!"


Successivamente, il gruppo di amici, si divise seguendo le istruzioni che la cacciatrice aveva impartito loro. Nel frattempo Angel, calata la sera, si era svegliato e aveva lasciato il suo appartamento per cercare Buffy ed avvisarla dell'accaduto. Ma appena svoltato l'angolo dell'edificio si trovò di fronte la ragazza, ansimante per la lunga corsa che aveva intrapreso per lo stesso motivo:

ANGEL: -"Buffy! Finalmente ti ho trovata!"

BUFFY: -"Angel! Ti ho cercato dappertutto! E' da ieri che non faccio altro, ti devo dire una cosa terribile…"

ANGEL: -"Darla è ritornata."

BUFFY: -"E tu come fai a saperlo?!"

ANGEL : -"Ieri notte è venuta da me…"

BUFFY: -"Ah…è venuta da te…", ripeté amareggiata.

ANGEL: -"Si…per avvisarmi che è ritornata dalla dimensione demoniaca come essere umano."

BUFFY: -"Che cosa?! E' diventata una donna a tutti gli effetti?!"

Angel annuì: -"Si, ma non sa spiegarselo nemmeno lei!"

BUFFY: -"Il signor Giles dice che per ritornare dall'inferno bisogna avere dimostrato un grande attaccamento per la 
vita…probabilmente, quella donna, è ritornata perché vuole te!", e fece per andarsene quando il vampiro la trattenne:

ANGEL: -"Buffy, io non ho più alcun interesse per lei!"

BUFFY: -"Si…scusami se mi sono comportata bruscamente ma…sai com'è…quando una persona ama profondamente 
un'altra persona un po' di gelosia c'è sempre…tu non trovi?", chiese la ragazza, che, come risposta ricevette un lungo bacio, poi, insieme si recarono al cimitero della cittadina dove trovarono il resto del gruppo, e li avvertirono di quello che si erano detti precedentemente:

XANDER: -"E così la bella vampira si è trasformata, come per incanto, in un essere umano, eh?"…Bene!!! Gli 
piaceranno i ragazzi più giovani?", come al solito venne zittito dallo sguardo rabbuiato di Willow che lo fissava:

XANDER: -"Ok! Sto zitto! Era semplice curiosità!"

GILES: -"Bene! Proporrei di ritornarcene tutti quanti a casa per riposare un po', mentre, nel frattempo, cercherò di 
scoprire qualcosa di più sulla trasformazione di Darla !"


Così dicendo, la Scooby - gang, si divise di nuovo per tornare nelle proprie abitazioni, mente Angel, dopo avere salutato Buffy, girovagò per i vicoli bui di Sunnydale in cerca della donna allo scopo di chiedere altre informazioni: ma invano. Allora decise, anch'egli, di rincasare. Aprì la porta dell'appartamento e vide, distesa sul letto, Darla che stava dormendo. Quindi si avvicinò al capezzale e chiamò lentamente il suo nome:

ANGEL: -"Darla? Darla, svegliati…"

DARLA: -"Ah…Angel! Credo di essermi addormentata!"

ANGEL: -"Lo eri!"

DARLA: -"Già…adesso che sono una vera donna dovrei abituarmi a riposare di notte…"

ANGEL: -"Perché sei ritornata qui?"

DARLA: -"Io…volevo farti una proposta…"

ANGEL: -"Di che genere?"

A quella domanda Darla si avvicinò molto lentamente al vampiro, porgendogli poi il suo collo:

DARLA: -"Ti prego! Rendimi immortale, te ne supplico!", implorò con le lacrime agli occhi; ma Angel distolse lo sguardo dal suo viso.

DARLA: -"Angel…per favore!"

ANGEL: -"No! Io no posso e non intendo fare una cosa simile!"

DARLA: -"Io ho bisogno dell'immortalità per vivere…per non impazzire!"; e, mentre pronunciava queste parole, stringeva sempre di più a se il vampiro. In quel preciso istante, però, entrò nella stanza Buffy, la quale non voleva lasciare solo il suo ragazzo a causa della spiacevole sensazione che la opprimeva da quando la sua nemica era arrivata in città:

BUFFY: -"Me lo sentivo che qualcosa non andava…"

ANGEL: -"Buffy! Ti posso spiegare, io…", non terminò la frase che già la ragazza era uscita dall'appartamento correndo a grande velocità mentre piangeva.

A quel punto, il vampiro, si liberò dall'abbraccio di Darla e corse all'inseguimento della ragazza, lasciando sola la donna in quel luogo nella disperazione completa. La cacciatrice corse per un lungo periodo di tempo prima di rendersi conto che era giunta in prossimità del cimitero. A causa dei pensieri riguardanti Angel e Darla, non aveva prestato attenzione a dove andava: Angel era ancora innamorato di Darla? Possibile che le avesse mentito quando affermava di non provare più niente per lei? Questi erano gli assillanti interrogativi che incessantemente affioravano nella sua mente, affliggendola e tormentandola. Decise, quindi, di distrarsi aspettando che qualche "novellino" (così li chiamava Xander, quei vampiri resi tali da poco tempo) sbucasse da qualche tomba per disintegrarlo definitivamente. 

Trascorse un'ora, ma dei non - morti nessuna traccia; a quel punto, la cacciatrice, decise di tornarsene a casa; quindi arrivata all'entrata del cimitero percorse il viale che l'avrebbe condotta a destinazione, ma, mentre camminava, avvertì la presenza di qualcuno o qualcosa che la stava seguendo. Allora si fermò e si voltò di scatto, ma non vide anima viva; così riprese a camminare sentendo ancora, però, il rumore di passi che si confondeva con i suoi. A quel punto iniziò a correre (anche se a dir la verità nn è un comportamento da vera cacciatrice!), voltandosi indietro per vedere se la creatura o qualunque cosa fosse, la seguisse, ma, ne momento in cui voltò lo sguardo davanti a se, andò a sbattere contro qualcuno:

BUFFY: -"Ahi!!!"

ANGEL: -"Scusami…ti sei fatta molto male?"

BUFFY: -"Angel!!! Ma ti sembra il modo di seguirmi questo?!?"

ANGEL: -"Scusami! AM ti sei messa a correre come una pazza, dovevo pur fermarti in qualche modo!"

BUFFY: -"Potevi chiamarmi!"

ANGEL: -"Non sarebbe stato sufficiente a fermarti!"

BUFFY: -"E questo chi te lo dice?"

ANGEL: -"Lo dico io!"

BUFFY: -"Senti…perché mi hai seguito?! Vuoi litigare? Perché sinceramente sono stanca e voglio tornarmene a casa!"

ANGEL: -"No, non voglio litigare! Te ne sei andata senza lasciarmi spiegare come si sono svolti realmente i fatti!"

BUFFY: -"Oh! Ma io ho capito come si sono svolti: tu provi ancora dei sentimenti per Darla, anche se non è più il tuo 
sire perché, sfortunatamente per lei, è diventata un'umana!"

ANGEL: -"Hai frainteso tutto! Lei è venuta da me a implorarmi che io la facessi diventare un vampiro per la seconda
volta!"

Per un attimo Buffy rimase a fissare Angel senza pronunciare una parola, ma poi continuò il discorso:

BUFFY: -"Può darsi che sia vero, ma io non posso più vivere ogni istante della mia via pensando che quando si 
pronuncia solamente il nome di quella dannata donna, raffiorano in te dei sentimenti d'amore per lei…mi 
dispiace ma non riesco a sopportarlo!"

ANGEL: -"Ma io non sono più innamorato di lei…sei tu la mia vita Buffy!", disse con voce strozzata a causa del dolore che provava nel vederla piangere. Voleva abbracciarla, stringerla a se, ma quando si mosse, Buffy si voltò di scatto e corse via di nuovo. Questa volta, Angel, non la seguì; ma decise di ritornare nel proprio alloggio per chiarire la questione con Darla una volta per tutte.

Quando entrò, però, la donna era scomparsa lasciando bene in vista un biglietto, adagiato sul tavolo della cucina che Angel lesse immediatamente:

"Caro Angel,

mi sono resa conto che per te è più importante la vita della
cacciatrice, piuttosto che la mia o di una nostra ricongiunzione,
perciò, me ne vado, sperando di riuscire
a ricrearmi un'esistenza felice senza di te.
Ma un giorno ci rincontreremo…

Con affetto

Darla "


In quell'istante un brutto presentimento insorse nell'animo del vampiro, temendo che se, un giorno, si sarebbero rivisti, non sarebbe stato per caso, Quest'ultimo, però, svanì al pensiero di Buffy: doveva avvertirla dell'accaduto e quindi si diresse verso la sua abitazione.


Nel frattempo, la ragazza, aveva invitato a dormire Willow, siccome la madre era uscita per lavoro e non sarebbe rientrata per il week - and, e insieme stavano discutendo su quello che era successo fra lei ed Angel:

WILLOW: -"E allora cosa hai fatto?"

BUFFY: -"Sono corsa via in lacrime!"

WILLOW: -"Ma Buffy! Così non risolverai ma i niente!"

BUFFY: -"Lo so…ma prova a metterti nei miei panni!"

WILLOW: -"Secondo me dovresti parlargli vedrai che c'è una spiegazione a tutto!"

BUFFY: -"No! Non lo voglio più vedere!", urlò la ragazza, che non si accorse che , nel frattempo, il vampiro era entrato nella sua stanza e rimaneva in piedi, immobile, davanti alla finestra.

WILLOW: -"Ehm…Buffy…"

BUFFY: -"No! No riuscirai a farmi cambiare idea!"

WILLOW: -"Allora prova a voltarti e guardare verso la finestra!"

BUFFY: -"Eh?", seguì le istruzioni (anche se non capiva) e quando vide Angel per poco non sprofondava dalla vergogna. -"A…Angel!", riuscì a pronunciare.

WILLOW: -"Ciao Angel!"

ANGEL: -"Ciao…Buffy devo parlarti…"

BUFFY: -"Non…non abbiamo niente da dirci!"

WILLOW: -"Ok ragazzi…tolgo il disturbo! Ciao!", e così dicendo, la rossa lasciò la stanza e si diresse in cucina per lo spuntino di mezzanotte.

BUFFY: -"Allora? Vuoi andartene si o no?!"

ANGEL: -"No"

BUFFY: -"E che cosa vorresti dirmi? Sentiamo!"

ANGEL: -"Darla se n'è andata lasciandomi una lettera dove dice che un giorno ci rincontreremo…"

BUFFY: -"Ah! Bene, sono contenta che tu me l'abbia detto! Quindi vorresti rivederla!"

ANGEL: -"Non ho detto questo! Buffy…nella mia vita ho amato veramente una sola persona…e quella persona sei 
tu…solo tu…", e così dicendo la strinse fra le braccia , baciandola dolcemente.

Buffy, allora ,avvertendo la sincerità delle sue parole e del suo dolcissimo sguardo, si abbandonò a quel romantico momento, sognando che non finisse mai.

 

 

FINE

 

 

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