Il ritorno di un anima

 

( Terza parte)

 

Di Dany -Ayla- (aylaluna@tin.it)

 

 

 

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Si risveglio' dopo un tempo che le parve un eternita'... capi' subito di essere ancora li', stesa nel suo letto... e mosse la testa per cercarlo, ma l'unica cosa che vedeva era quell'immensa cripta immersa nel buio.. poi finalmente udi' il sopraggiungere dei suoi passi.. <<vedo che ci siamo svegliate..>>

B<<Spike.. io... co..cosa vuoi farmi? Che ti e' successo?>>

S<<Credevo lo sapessi, cacciatrice...tu sai sempre tutto, no?>>

Buffy lo guardo' a lungo, in silenzio, poi piu' spaventata di prima...

<<Se...se e' vero che il tuo chip e' disattivo da tempo.. come... come mai sei rimasto sempre lo stesso... fino... ad oggi?>>

S<<Giusta osservazione..>> si sedette nel letto dandogli le spalle.. <<vedi Buffy, il fatto e' che sono stanco di tutte le umiliazioni che sono costretto a subire a causa tua... e sentirti dire che ti spiace, solo perche' in passato ti ho amato, beh... perdonami, ma mi ha fatto... incazzare enormemente!!>>

B<<Io non ho mai detto..>>

S<<Si certo... ma non intendevi questo, forse, con quel "non avrei dovuto"..>> ripete' le sue parole con voce stridula.. imitandola..

Buffy riprese a piangere.. affondando la testa nel cuscino.. si odiava, per la prima volta in vita sua si detestava davvero..

per il suo egoismo, per il suo non riuscire a vedere oltre il suo stesso naso.. Sentiva di non meritarlo, e di desiderarlo al tempo stesso come mai aveva desiderato nessun'altro..

Spike aveva lo sguardo perso nel vuoto, una nuova forza lo stava invadendo, qualcosa di antico e dimenticato, che proprio non riusciva a contrastare; I troppi no che aveva subito, uniti a quelle ultime ore tanto intense da bastare per una vita intera, lo avevano sconvolto nel profondo, e poi Buffy, con quelle parole, che ancora una volta dimostravano la scarsa considerazione per quell'esistenza che le aveva inutilmente dedicato.. aveva fatto il resto..

Gli era finalmente chiara, forse per la prima volta, l'impossibilita' di quell'amore ricercato e sofferto, ed era piu' che mai deciso a porvi fine, per lei, ma sopratutto per se stesso..

Rivedere Cecily, gli era servito a ricordare quanto fosse stupido "donarsi" agli altri senza aver nulla in cambio... 

Nella sua vita aveva gia dato tutto.. troppo.. persino l'anima.. e lo aveva fatto  solo per un po' d'amore....

Ora gli restava qualche inutile brandello di dignita',  e non era piu' disposto a cedere, di questo era piu' che sicuro.

Ma quelle parole, dettate forse da una rabbia accumulata per troppo tempo, ...quelle... non erano vere.. 

L'amava ancora... come sempre... forse di piu', e avrebbe dato qualunque cosa per stringerla a se, asciugando quelle lacrime che continuavano a scorrerle sul viso.. ma sarebbe stato inutile, ed avrebbe solo aggiunto.. dolore al dolore..

Il suo sguardo si riaccese quando la ragazza voltando timidamente il viso verso di lui, sussurro' <<perdonami>>

Quante volte aveva pregato, lui che non aveva un Dio, pur di sentirle dire cio' che adesso arrivava troppo tardi..

Era sempre stata cosi' la sua esistenza, una lunga serie di avvenimenti, accaduti sempre troppo in fretta o troppo tardi..

ed era stanco, esausto, per permettersi l'ennesima delusione.. 

Si irrigidi' poi con voce ferma e dura <<vattene>>

La ragazza sollevo' il capo tremando.. riusciva a sentirla, e continuo' a darle le spalle, per non vederla..

Sapeva che se si fosse voltato verso quel viso reso piu' bello dal pianto, avrebbe ceduto, ancora una volta..

e non voleva...

B:<<Spike... ti prego...>>

S:<<Ho detto di andartene..>>

B:<<Spike... io...>>

S:<<VATTENE!!!>>

Si era irrigidita anche lei ora.. tremava, ne aveva quasi paura, ed ancora piu' grande era il terrore di averlo perso...

forse per sempre... poi il vampiro riprese con un tono che le gelo' il sangue nelle vene..

<<Vattene se non vuoi che ti uccida..>>

Scappo' via, in preda alla paura ed al dolore, sentiva l'anima sgretolarsi sotto al peso di un rimorso incalzante e violento, che piu' tardi avrebbe lasciato posto solo alla rabbia piu' cieca, per quel suo capire le cose sempre nel momento sbagliato, e per quel suo destino che allontanava da lei le persone, sempre e solo quando capiva di amarle..

Continuo' a correre, fin quando non si senti' al sicuro, dentro casa..

Sembrava non ci fosse nessuno, e sali' di corsa in camera sua, per buttarsi sul letto e dar sfogo a quell'atroce sensazione di morte che la stava invadendo..

In testa aveva solo lui, ...Spike... vedeva i suoi occhi sofferenti, per quell'amore che per troppo tempo gli aveva negato..

Ogni ricordo assumeva ora un importanza che non avrebbe mai immaginato, e faceva male..

Le loro lotte, le rappacificazioni, il modo in cui si prendeva cura di lei, e di Down, sempre da lontano..

Le lunghe chiacchierate dell'ultimo anno, ogni sera dopo la ronda, e tutte le volte in cui l'aveva stretta a se, quando le responsabilita' sembravano soffocarla.. Quella sicurezza che le infondeva, e quei momenti, ai quali non avrebbe piu' potuto rinunciare... e che ora aveva perso, per sempre...

Una perdita troppo grande, anche per lei che da sempre era abituata a vivere nella sofferenza.. e continuo' a sfogare quel dolore immenso, che sembrava non aver fine..

 

L'aveva sentita rientrare ormai da diversi minuti, e capi' subito che qualcosa doveva aver preso la piega sbagliata, ora poteva sentirla piangere, e dopo varie esitazioni, decise di farsi avanti, nonostante le buone maniere lo vietassero..

Sperava che nel futuro certe regole fossero cambiate,cosi' trasse un profondo respiro, ed entro'..

La ragazza sembro' non accorgersi della sua presenza, fin quando non le si sedette vicino, chiedendole cosa mai le fosse successo...

Le troppe lacrime facevano sembrare i suoi occhi verdi due piccole gocce di acqua marina..

era davvero bella, e William non pote' fare a meno di accarezzarle i capelli, facendosi sempre piu' vicino, nella speranza di farla sentire meno sola...

Dopo essersi lasciata andare a quell'inattesa dimostrazione d'affetto Buffy sollevo' il viso..

Erano cosi' simili... i suoi occhi, gli stessi del "suo" Spike... ed il vuoto che sentiva dentro era troppo grande, per permetterle di chiedersi se fosse giusto quel che ora stava desiderando.. gli si avvicino', abbozzando un leggero sorriso.. <<..grazie..>>

poi lo bacio', trasformando la dolcezza iniziale in una passione sempre piu' forte.. nella quale anche il ragazzo sembro' immergersi.. 

Anche il tocco delle labbra era lo stesso, un po' meno forte, ma il sapore e l'odore.. bastava chiudere gli occhi, per "vedere" lui... .."Spike.."

D'improvviso William si ritrasse rimettendosi a sedere... Buffy lo guardo' allarmata, tirandolo a se..

W:<<Non.. non e' me che vuoi...>>

La ragazza, capendo quel che era successo porto' una mano davanti la bocca.. lo aveva chiamato per nome..quel nome che solo da vampiro sarebbe stato il suo..

B:<<Ti prego, non odiarmi anche tu.. io.. non lo sopporterei..>> le lacrime ripresero a scorrere e Willam le asciugo' prontamente, rivolgendosi a lei nel modo piu' dolce che conosceva.. <<non potrei mai odiarti, solo... non sarebbe corretto, e neppure nel mio stile, tu sei innamorata del mio futuro, ed e' a lui che appartieni..

B:<<Ma... lui... n..non mi vuole... piu'...>>

W:<<Oh.. si che ti vuole, credimi...>>

La ragazza lo guardo' stupita.. <<co..come fai a dirlo..?>>

W:<<E' troppo difficile da spiegare, ma credimi se ti dico che lui ti ama..>>

Buffy lo guardava incredula <<tu non puoi saperlo, se anche fosse stato lui a dirtelo, ora.. non mi ama piu'.. mi odia, ed e' tornato cattivo, il suo chip non funziona piu'.. e..>>

W<<Non gli serve il chip per amare.. un giorno sara' tutto piu' chiaro, forse quando me ne saro' andato.. E' il suo cuore che si e' guastato.. e solo tu puoi aiutarlo a ritrovare la fiducia persa..>> rimase qualche istante in silenzio, il suo sguardo perso nel vuoto.. <<sai... a volte capisco il perche' della sua scelta, e non lo biasimo.. ma forse anche questo e' normale..

siamo la stessa persona no? ed il mio momento e' sempre piu' vicino..>>

Buffy asciugo' le lacrime, quelle parole avevano riacceso una piccola speranza, ed inoltre poteva sentire la paura e la sofferenza di quel giovane, costretto a sopportare una verita' troppo difficile da accettare..

Cerco' di riprendersi ed alzandosi lo invito' a seguirla.. <<Dobbiamo andare al magic box.. non possiamo tenerti ancora qui..

a quest'ora avranno di sicuro scoperto qualcosa..>>

Arrivarono che era ormai pomeriggio... erano tutti li, intenti a spulciare tra vecchi libri e a trascrivere probabili riti..

Quando li sentirono entrare si rivolsero a loro simultaneamente.. Willow fu la prima a parlare..

<<Buffy come mai ci hai messo tutto questo tempo... e... perche' hai gli occhi rossi? Che ti e' successo??>>

La ragazza si lascio' cadere su una sedia, <<ecco... Spike... lui... ero andata da lui per dirgli di lasciare in pace William..

poi.. ci siamo... beh... ci siamo baciati... e...abbiamo litigato, e.. il suo chip... non funziona piu'...>> era ancora confusa, e poteva vedere la stessa emozione nelle espressioni del gruppo..

X<<Vuoi dire che? Anche lui...?! si insomma.. e' successo come con Angel, ed ha perso il chip?!?>>

gli sguardi che le sue parole si attirarono lo spinsero a tacere..

B<<no... il suo chip e' inattivo da un anno... e... c'e' stato solo un bacio!.. ma poi... beh... io l'ho ferito.. e lui.. e' diventato cattivo.. mi ha cacciata.. dicendo di essere stanco dei miei modi.. e... l'ho perso per sempre..>>

i suoi occhi tornarono umidi, e William le fu subito vicino per sostenerla..

poi ripresasi un minimo continuo'..<<ad ogni modo, siamo qui per William, avete trovato qualcosa?>>

Tara che stava scrivendo da quando erano entrati, si fermo' un attimo <<forse.. ma, non ne siamo certi, dobbiamo fare delle prove, ad ogni modo ci siamo vicini!>> accenno' un sorriso e riprese il suo lavoro..

A<<Beh, visto che a quanto pare non serviamo piu', mi ritiro di la' con il mio fidanzato e preparo qualcosa da mettere sotto i denti..forza Xander, andiamo!>>

Nella stanza erano rimasti in quattro.. le due streghe continuarono a scrivere e tradurre ancora per qualche minuto..poi Willow si rivolse ai due giovani, fermi a guardarle lavorare.. <<Buffy non c'e' nulla che possiate fare qui.. vai a casa..

Down ormai sara' rientrata, quando avremo la formula ti raggiungeremo, e per stasera o domani al massimo, William sara' di nuovo a Londra..>>

I due annuirono, poi si diressero verso casa.. 

Down era in salotto che li aspettava, pronta a prendersi cura del suo ospite.. e Buffy decise di approfittare della cosa per seguire il consiglio del nuovo amico... cosi' dopo aver promesso di tornare in poche ore, prese la giacca ed usci', diretta verso la cripta di Spike..

 

Continua...

 

 

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