AUTRICE: Dany (danyelus@libero.it)

Disclaimer: i personaggi descritti non mi appartengono (magari fossero miei!!) io scrivo di loro per puro divertimento!

 

 

INCROCI...

(Prima parte)

 

 

 

 

Willow: “Sig. Giles, lei non può andarsene!”

Giles: “Mi dispiace, ma cerca di capire… Buffy ormai è morta ed io non più nessun motivo per rimanere”

D: “Ma..  e la nuova cacciatrice? Ne manderanno un’altra, giusto? Visto che Faith è in prigione ci sarà bisogno di qualcuno che la sostituisca”

G: “Ho parlato con il consiglio proprio ieri, la nuova cacciatrice arriverà in città in giornata”

W: “Appunto, è lei dovrà insegnarle tutto”

G: “Ha già il suo osservatore. Willow, anche a me dispiace lasciarvi ma questo posto è pieno di troppi ricordi. Buffy per me è stata come una figlia ed ho bisogno di tornare in Inghilterra per ritrovare un po’ di serenità.”

Willow abbassa lo sguardo: “Capisco. (piangendo) non mi sembra vero che in così poco tempo sia tutto così profondamente cambiato… la mia miglior amica è morta, Down si è trasferita a Los Angeles da suo padre e lei che ci lascia. Se non fosse per Tara mi sentirei persa”

Giles le appoggia una mano sulla spalla “Devi cercare di essere forte. Concentra le tue energie sulla magia, migliora i tuoi incantesimi e vedrai che in questo modo avrai meno tempo per pensare al resto”

W: “Però lei scappa in Inghilterra…”

G: “Io non ho nessuno qui. Cioè… voi ragazzi siete importanti per me, ma..”

W: “Non c’è bisogno che mi spieghi. Ho capito.. Jenny è morta in questa città e così anche Buffy e sua madre, posso capire la sua decisione. (lo abbraccia) spero di rivederla presto. Ma la casa intende venderla?”

G: “No, veramente la nuova cacciatrice ed il suo osservatore verranno a viverci.”

W: “Ah….”

 

 

“Questa casa è pazzesca! Morgana, guarda! Mio Dio… mi sembra un museo antico!”

Morgana: “E non c’è nemmeno la tv… che strazio. Venus, se non togli i piedi da quel tavolino ti taglio i tacchi”

V: “Delle mie scarpe nuove? Potrei infilarti un paletto nel cuore per questo! Stavo provando il divano, mi sembra comodo”

M. “Dammi una mano a sistemare tutti questi scatoloni se non ti è troppo disturbo”

V: “Avanti, metteremo in ordine dopo!”

M: “Non intendo lasciare il mio computer ancora dentro quelle scatole. I cd-rom potrebbero danneggiarsi e sarebbe un disastro”

V: “Ti toccherebbe farti mandare tutti quei pesanti libri da osservatore! Mi divertirebbe vederti passare ore ed ore su quei manuali vecchi e puzzolenti”

M: “Mi sottovaluti amica mia, ho lasciato una copia dei cd a casa, non mi lascio cogliere di sorpresa io!”

V: “Ok, allora dimmi dove vuoi che sistemo quel pc e andiamo a fare un giro in città!”

 

Più tardi, nel cimitero.

V: “Dimmi tu se come primo posto di questa città dovevo visitare il cimitero.. possibile che nemmeno al mio arrivo posso festeggiare con un po’ di musica?”

M: “Tranquilla che anche a me non va di perdere tutta la serata in mezzo a delle tombe, ma tu sei la cacciatrice…”

V: “E ho degli obblighi..”

M: “ Odio quando mi interrompi.. comunque stavo dicendo che devi perlustrare la zona così se mentre saremo a ballare dovesse scoppiare un’urgenza, saprai già dove muoverti”

V: “Ballare… mi piace la cosa! Eih (parlando piano) guarda quel biondino laggiù.”

M: “Carino, non vorrai mica metterti a rimorchiare, vero?”

V: “E’ un vampiro.”

M:” Ah. (le porge un paletto) coraggio, fallo fuori che poi ci andiamo a divertire”

Venus rimane ferma a guardarlo.

Spike se ne sta appoggiato ad una lapide e intanto fuma. Ai suoi piedi ci sono diversi filtri di sigarette.

 

La cacciatrice lo raggiunge.

V: “Ciao”

S: ”Sparisci”

V: “Complimenti per la tua educazione”

S: “se fossi in te, ragazzina, la smetterei di rompere le scatole alla gente che nemmeno conosci, o un giorno potresti pentirtene”

V: “Dici che dovrei aver paura di te?”

Spike le mostra il viso del demone..

Venus afferra il paletto pronta a colpirlo e il vampiro, dopo aver schivato il colpo, la guarda stupito.

S: “Eih, vacci piano. Avresti anche potuto farmi male”

V: “Pensare che voglio solo ucciderti..”

S: “Tu saresti la nuova ninja?”

 

Morgana vede l’esitazione di Venus e si avvicina ai due.

M: “Allora?”

V: “Ci stavo un po’ parlando. E’ un peccato uccidere un vampiro così carino”

M: “sei sempre la solita! Vuoi smetterla di pensare ai ragazzi e magari iniziare a pensare seriamente alla caccia? Fallo fuori e andiamo”

S: “E tu chi saresti? La sua amica dai saggi consigli?”

M: “Io sono la sua osservatrice”

S: “Però! Dopo aver frequentato per tanto tempo Giles davo per scontato che gli osservatori dovessero essere per forza poco attraenti”

V: “Ma guardalo.. adesso fa anche i complimenti”

Morgana ignora la battuta di Venus e si rivolge a Spike: “Conoscevi Rupert?”

S: “Facevo parte della gang.. più o meno”

V: “Sei Angel? Il famoso vampiro con l’anima? Ti immaginavo più educato e dolce”

S: “Io non ho un’anima. Ho un chip che mi impedisce di fare del male, altrimenti ti avrei già uccisa. Sono Spike… un demone molto cattivo”

V: “Bene, allora posso ucciderti senza nessuna fatica, ma non mi divertirò molto”

S: “Coraggio”

Venus poggia la punta del paletto sul cuore di Spike, premendo, senza però scalfire la sua pelle

V: “Non ho mai visto un vampiro con tanta voglia di morire”

Morgana osserva la lapide alla quale Spike è appoggiato, porta l’incisione Buffy Summers.

M: “Venus metti via quel paletto. Spike che ne diresti di accompagnarci a conoscere gli amici di Buffy?”

V: “Ma sei matta? Dovrei girare a braccetto con un vampiro?”

S: “Che io ti dia il mio braccio è fuori discussione. (rivolto a Morgana) vi accompagno, ma come favore a te”

M: “grazie”

V: “E di ballare non se ne parla ancora, uff”

 

I tre arrivano al Bronze.

Spike si dirige verso un tavolo al quale sono sedute tre ragazze ed un ragazzo.

Willow: “Ciao Spike, sono delle tue nuove amiche?”

M: “Veramente ci siamo appena conosciuti. (tende la mano verso Will) Piacere, io sono Morgana e la mia amica si chiama Venus”

Willow le stringe la mano.

W: “Siete nuove di Sunnydale?”

V: “Si, siamo arrivate oggi in città, siamo ancora in fase di assestamento”

T: “E in che zona abitate?”

V: “Nella casa di Rupert Giles”

Xander: “Allora una di voi è la nuova cacciatrice. Willow ci stava proprio dicendo che avreste occupato la casa del sig. Giles”

M: “Si, è stato molto gentile a permetterci di stare lì altrimenti sarebbe stato difficile trovare una sistemazione in così breve tempo.”

Anya: “Sono proprio veloci in Inghilterra! Buffy è appena morta e subito trovano il rimpiazzo”

W: “Anya! Lo sai che è così.. noi possiamo anche soffrire per la morte della nostra amica, ma il mondo ha bisogno di qualcuno che uccida i mostri e i vampiri.”

M: “Non preoccuparti. Effettivamente anche noi avremmo preferito starcene nella nostra città, ma qui c’è la bocca dell’inferno e non abbiamo avuto scelta”

V: “Spero che per voi non sia difficile accettare la nostra presenza, perché contavo sul vostro aiuto”

T: “Che tipo di aiuto?”

M: “Voi conoscete bene la zona e sapete come muovervi. Piccoli consigli, tutto lì, ma per noi sarebbe importante”

W: “Non ci sono problemi”

V: “Ma questo Spike è amico vostro?”

X: “Più o meno..”

V: “E perché Buffy non l’ha ucciso? Insomma.. è un vampiro, e pure senza anima”

A: “Perché gli faceva pena con quel chip in testa, adesso è innocuo”

S: “Innocua sarai tu, demonietta dei miei stivali. E poi smettete di parlare di me come se non fossi qui”

M: “demonietta?”

X: “Si, Anya un tempo era un demone ma adesso ha perso tutti i suoi poteri ed è una ragazza qualunque”

A: “quindi io sarei una qualunque? Allora per te non fa differenza venire a letto con me o con un’altra”

Venus sorride, Morgana cerca di trattenersi.

X: “Anya, ti prego. (rivolto alle due nuove ragazze) la mia ragazza è fatta così, capita spesso che dica quello che le passa per la testa senza preoccuparsi della forma”

V: “E’ divertente”

M: “E di voi altre cosa mi dite?”

W: “Io e Tara siamo due streghe. Non siamo ancora bravissime, ma il nostro potere aumenta sempre più”

V: “Wow! Anche io giocherello con le arti magiche!”

M: “Non è che ci giocherelli.. tu sei una strega naturale”.

T: “veramente? Ma è pazzesco. Dev’essere un dono molto eccitante”

S: “Anche strega… “

V: “Hai qualcosa da ridire tu? Essere col chip?”

Spike la guarda con odio “Io vado a farmi un giro. Questa nuova cacciatrice non la reggo”

V: “Mi hai proprio ferita nell’intimo..”

M: “Ma perché lo devi insultare?”

V: “Mi irrita.. comunque (rivolta a Tara e Will) se a voi facesse piacere potremmo provare qualche incantesimo insieme uno di questi giorni”

W: “Ma certo! Potresti insegnarci tante cose, e noi magari potremmo farti vedere gli incantesimi sui quali abbiamo lavorato. Pensa che io nella battaglia finale contro Glory ho anche usato la telepatia!”

V: “Bellissimo”

W: “Si, dovevo dire a Spike come aiutarci.”

V: “Lui ha combattuto con voi?”

T: “Lui ha combattuto con Buffy. Aveva una vera cotta per lei”

M: “Ecco perché l’abbiamo incontrato dalla sua tomba”

V: “Mi sento un’idiota. L’ho trattato male solo perché è un vampiro. Sapete dirmi dove posso trovarlo?”

X: “In una cripta vicino alla tomba di Buffy. Vive lì già da un po’”

M: “ma che tristezza…”

V: “Io vado. (rivolta a Morgana) ci si vede dopo”

 

X: “Mi sembra di aver capito che Venus è la nuova cacciatrice. Allora tu chi saresti?”

M: “Io sono la sua osservatrice.”

A: “Ma cosa si prova a dover convivere con una persona che fino a qualche giorno fa nemmeno conoscevi?”

M: “Ma io e Venus ci conosciamo già da qualche anno. Ci siamo conosciute in una circostanza insolita.. (sorride)”

A: “E cioè?”

M: “Una sera eravamo andate entrambe nella stessa discoteca. Scattò una rissa perché un ragazzo voleva fare troppo il prepotente e io e Venus finimmo in mezzo… solo che arrivò la polizia, e dopo una notte al fresco penso che chiunque possa diventare amico”

X: “sei un’osservatrice molto meno noiosa dei tuoi predecessori”

M: “Spero di non essere noiosa per nulla!”

 

Intanto, al cimitero….

Venus arriva davanti alla cripta di Spike, indugia un momento prima di bussare

 

Io sono la cacciatrice, non dovrei scusarmi con un vampiro per averlo trattato male.

 

Decide di andare via ma viene sorpresa da Spike che con una bottiglia di birra in mano stava tornando a “casa”.

 

S: “Guarda un po’ chi si vede….”

V: “io.. (si schiarisce la voce) sono passata di qui per chiederti scusa”

S: “Entra” (apre la porta con un calcio)

Venus si avvicina alla porta ma prima di entrare da uno sguardo dentro la cripta.

S: “Non mordo. Non per ora almeno”

V: “L’hai sistemato bene questo posto. Ma resta sempre una bara. Non hai mai pensato di sistemarti in un appartamento?”

S: “Non saprei come mantenerlo. Magari potrei farmi assumere come impiegato statale dalle 8.00 alle 14.00”

V: “Un sacco di gente lavora di notte”

S: “sei venuta qui per sindacare sulla mia vita?”

V: “No. Io e te siamo partiti col piede sbagliato. Che ne diresti di ricominciare daccapo?” 

S: “mm.. (scrolla le spalle) piacere, io sono un vampiro”

V: “oooh, sentimi bene, volevo essere gentile con te ma a quanto pare non serve. Sei uno zotico cafone, non mi meraviglia che dormi ancora in una cripta. Troglodita”

Detto questo Venus esce e va via.

Spike le urla dietro: “Meglio troglodita che stregone!” (scrolla le spalle e sbatte la porta)

 

Camminando per un vicolo buio, la nuova cacciatrice, incontra due vampiri affamati…

I due la colpiscono

V: “se avete in programma di fare di me la vostra cena avete sbagliato, sono molto nervosa”

La cacciatrice colpisce i due vampiri in mezzo alle gambe e poi con il paletto gli trafigge il cuore, mandandoli in polvere.

V: “stasera farei una strage. Mi si è anche rovinata la messa in piega. Meglio se vado a casa a fare una doccia”

 

Venus apre la porta e vede Morgana “sommersa” dagli scatoloni.

M: “Pensavo non tornassi più, hai perso tutto questo tempo con Spike?”

V: “Con quello zoticone? Certo che no! Sono passata da lui per provare a chiedergli scusa, ma è stato praticamente impossibile. Mi irrita a un punto tale…”

M: “okok, ho capito. E allora dove sei stata?”

V: “In giro. Ho anche ucciso un po’ di vampiri.. non è male essere la cacciatrice, così posso sfogarmi un po’ senza per questo finire al fresco!”

M: “A proposito, ho detto ai ragazzi come ci siamo conosciute, ma adesso spero di non aver fatto un errore, non vorrei che ci giudicassero male”

V: “Poco importa. L’unica cosa che conta (abbracciando l’amica) è che ci sopportiamo fra noi!”

M: “Per questo devi proprio darmi una mano a sistemare casa… sembra di vivere in un porcile”

V: “Domani. Giuro. Adesso ho solo bisogno di farmi un bagno e di dormire”

M. “Ok, ma scordati di alzarti all’una! In ogni caso, io ho già scelto la mia stanza quindi a te rimane l’altra”

V: “Se c’è un letto a due piazze per me va bene”

 

 

 

Continua...

 

 

 

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