“Niente…..”

Linda -buffyfmfaith- (buffyfmfaith@libero.it)

In fondo è giusto che soffra e che stia così male.

E’ giusto.Perché è stata tutta colpa mia.

E’ stata colpa mia se è successo ciò che è successo.

Se solo avessi trovato il coraggio di mettere da parte,anche solo per una volta, il mio maledetto orgoglio…..sarebbe potuto essere tutto diverso.

Tutto migliore.

Eppure, fin dal primo momento in cui vidi Faith,capii che tra noi ci sarebbe sempre stata come una specie di sfida. A chi era più forte.Più coraggiosa.

Più impavida.Più spietata.

Più legata al proprio orgoglio e meno disposta a cedere.

Purtroppo quest’ultima sfida l’ho vinta io.

Faith il coraggio di chiedere esplicitamente aiuto lo trovò. E non solo una volta.Il punto è  che a causa del mio orgoglio io non l’ascoltai mai,almeno mai fino in fondo.

Lo so che non si vive ne di “ma” ne di “se”…..eppure….                                

Se solo avessi trovato la forza,fin dall’inizio,di capire e accettare i miei sentimenti…..di condividerli con lei…….

Le cose sarebbero state sicuramente diverse.

Dopo quel fatto che successe con Gwendolyn Post andai da lei per parlarle e per sentire come stesse.In verità non parlammo molto. Lei,dopo tutto ciò che era successo, era ancora più diffidente e si chiuse subito a riccio,mettendo una barriera invisibile tra noi due.Eppure quella barriera,per quanto resistente,non era indistruttibile.Dopo solo poche parole,mi congedò.Io feci per andarmene,ma prima che riuscissi ad uscire,mi chiamò.Sperai che stesse per confidarsi con me.

Invece tutto quello che disse fu “niente….”.

E io,stupidamente,me ne andai.Ora so per certo che se invece fossi rimasta lì con lei,ogni cosa si sarebbe messa a posto.

So che non sarebbe stato facile,ma insieme avremmo potuto superare ogni difficoltà.

Niente sarebbe riuscito a fermarci.

Eppure,quando penso a lei,lo faccio con il sorriso sulle labbra,perché in fondo abbiamo passato anche dei bei momenti.Quando eravamo insieme mi sentivo viva.

Perché Faith è tutto ciò.

Un soffio vitale, inebriante,che pian piano si trasforma in un uragano di sensazioni da cui è impossibile uscire, anche se lo vuoi, anche se lo desideri più di ogni altra cosa. Una volta entrata nella tua vita, la sconvolge in modo irreversibile e niente potrà mai essere più come prima.

Perché conoscere Faith è un’esperienza unica, che ti accompagnerà per il resto della tua vita, che tu lo voglia o no.

Ed è impossibile tentare di far finta di niente, come se non l’avessi mai conosciuta,perché il suo ricordo sarà sempre lì, limpido nelle tua memoria.

Lei è come una cicatrice:un segno sulla tua pelle, che potrà affievolirsi col passare del tempo, ma mai sparire completamente.

Lei sarà sempre lì, come un avvertimento, per farti ricordare ciò che è successo e per tormentarti col pensiero di ciò che sarebbe potuto succedere.

Lei lo sa di fare quest’effetto e ne è orgogliosa.

Probabilmente in questo momento starà sorridendo.

Un sorriso di vittoria.

Faith è energia,è adrenalina che ti scorre nelle vene. E dopo che l’hai provata,anche se solo per una volta,non puoi più farne a meno.

Non vuoi più farne a meno.

Così attraente e così pericolosa.

Sai che se ti avvicini a lei potresti farti male,forse anche morire.                    

Ma non ci pensi.

Lo fai e basta e non ti interessa se andrà a finire male.Perché in quei  momenti non pensi al futuro.Ti concentri sul presente,sull’attimo che stai vivendo,anche perché sai che potrebbe essere inutile stare a preoccuparsi di un avvenire che probabilmente non arriverà mai.

La vita di una cacciatrice è così precaria,inconsistente,ed è fatta anche di questa consapevolezza.

La consapevolezza dell’incertezza.

Con Faith non esiste la paura, perché non hai neanche il tempo di pensarci.

Con Faith non esiste la razionalità,perché l’unica cosa che stai ad ascoltare è il tuo istinto.

Ha tentato mille volte di insegnarmi queste cose,ma a quel tempo non ho mai voluto darle retta.Ora so che avrei dovuto.

Non vorrei essere fraintesa:non sono una di quelle persone che pensano sempre al passato oppure a un futuro che non è mai stato come l’avevano immaginato.

L’ho già detto,non si vive di “ma” e di “se”.

E non ho certo scritto questa lettera per elogiare Faith.Non è mai stata una persona da elogiare.Ho deciso di buttare giù queste righe per me.

Per stare meglio.

Per tentare di eliminare questo vuoto che mi riempie.

Chiamatelo pure egoismo,ma io sono sicura che Faith ne sarebbe quasi stata orgogliosa e probabilmente mi avrebbe detto qualcosa tipo:”Brava B!Finalmente hai deciso di iniziare a pensare anche a te stessa!”.

E mi dà un fastidio immenso doverlo ammettere,ma aveva ragione.

Ha sempre avuto ragione e la cosa che più mi fa arrabbiare è che l’ha sempre saputo,fin dall’inizio.

Non sono ancora riuscita a capire se la amo o la odio.

Non sono ancora riuscita a capirlo neanche ora che è morta.

FINE

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