SENSI DI COLPA

(TRE “UNIVERSI” INSIEME CONTRO IL MALE)

(Prima Parte)

 

Di Cristal (cristal@buffytvsmail.zzn.com)

 

 

Note: volevo fare una fan-fiction in cui Buffy, che sta da qualche mese con Spike, inizia ad avere dei sensi di colpa verso qualcuno ma non capisce chi. Solo che mi sono detta: “E basta con le solite cavolate! Facciamo qualcosa di serio e di diverso!” e così ho deciso di “unire” ben tre telefilm per una sola storia. I primi due il immaginate: Buffy the vampire slayer e Angel ma ho deciso di inserirvi anche Charmed-Streghe(tanto si parla sempre di magia!). Buffy inizia comunque ad avere i suoi sensi di colpa. Il titolo doveva essere solo “Sensi di colpa” ma dato che ho reso partecipi tre telefilm ho aggiunto “Tre “universi” insieme contro il male”. Nelle serie di Buffy e Angel è tutto uguale ma in quella di Streghe ho voluto cambiare una piccola cosa: dato che Prue doveva sparire ho deciso di lasciarla nella serie ma Paige ha comunque fatto la sua apparizione, il suo potere oltre a quello della telecinesi orbitante(far sparire gli oggetti per farli apparire da un’altra parte), è quello della lettura del pensiero quando ci si mette e non sempre, e adesso le sorelle Halliwell sono quattro e il “Potere del Trio” si è trasformato nel “Potere delle Quattro”. Spero che vi piaccia.

Spoiler per: 6° serie di Buffy, 3° serie di Angel e 4° serie di Streghe.

Disclaimer: si sa i diritti non sono i miei ma dei produttori, dei network, io scrivo senza fini di lucro, per puro piacere, non voglio violare alcun copyright e bla bla bla!

A proposito...la storia è suddivisa in parti e questa è la prima!

 

 

SAN FRANCISCO CASA HALLIWELL-notte

 

Erano ormai quasi 40 minuti che erano tornate da quel bosco e si erano messe al lavoro e ancora brancolavano nel buio. Le quattro sorelle cercavano qualcosa, e forse nemmeno sapevano cosa, in modo frenetico. Erano preoccupate, stavolta la situazione era davvero grave e loro non sapevano se fossero riuscite a uscirne.

Phoebe stava facendo un incantesimo per cercare di sapere qualcosa di più, Paige sfogliava il libro delle ombre alla ricerca di anche un solo, misero, insignificante indizio valido, Prue medicava la sua ferita alla gamba e Piper faceva su e giù per il salotto in ansia per Leo che era andato dai suoi superiori per avere qualche notizia. Paige chiuse il libro con un pesante tonfo che fece trasalire le tre sorelle.

-Niente! Assolutamente niente!-esclamò alzandosi. Lo sguardo delle sorelle si spostò su Phoebe.

-Niente neanche con gli incantesimi.-sussurrò.-Non so più cosa escogitare.-

-Se almeno Leo si sbrigasse a venire e a darci qualche notizia.-sospirò Prue. In quel momento una luce bianca apparve e l’angelo bianco fece la sua apparizione. La moglie corse a gettarsi tra le sue braccia.

-Eravamo preoccupati. Dacci una speranza.-lo guardò negli occhi.

-Porto buone notizie.-esordì il ragazzo. Le sorelle tirarono un sospiro di sollievo.-Ascoltatemi bene: il libro delle ombre è insufficiente per battere quel demone, che si è spostato. Non si trova più a San Francisco.-

-E dove è andato?-Prue abbassò il pantalone avendo finito di medicarsi.

-Pensano che voglia andare in una cittadina chiamata Sunnydale.-

-Carino il nome.-Paige abbozzò un sorriso.

-Soli non riusciamo a farcela abbiamo bisogno di aiuto. Dobbiamo cercare una ragazza e un vampiro.-Leo si sedette sul divano e iniziò a sfogliare il libro delle ombre.

-Ma i vampiri non sono creature del male?-si stupì la moglie.

-Si ma esistono due casi che fanno l’esatto contrario anche se per vari motivi di cui uno è lo stesso.-

-E la ragazza?-fece Phoebe.

-Avete mai sentito parlare della cacciatrice di vampiri?-le ragazze scossero la testa perplesse.-Allora vi racconto una storia, anzi due: quella della cacciatrice e del vampiro con l’anima.-finalmente trovò la pagina che stava cercando.

-Non abbiamo molto tempo!-lo riprese Piper.

-Ascoltate.-fecero silenzio. Iniziò a leggere.- “In ogni generazione c’è una prescelta che si erge contro i vampiri, i demoni e le forze del male. Lei è la cacciatrice.” E’ una ragazza di appena 15 anni che viene a conoscenza della sua missione. Lei è più forte di qualsiasi essere mortale ed è guidata da un osservatore. Alla sua morte un’altra cacciatrice si attiverà.-alzò lo sguardo dal libro.-Vi ho fatto un piccolo riassunto perché qui la storia è più lunga.-

-Cavoli una ragazza di soli 15 anni!-fece Prue stupita.-Poverina!-

-Le cacciatrici non vivono a lungo. Solo un paio sono arrivate ai 18 anni ma c’è un caso particolare. L’attuale cacciatrice in carica è Buffy Anne Summers ed ha quasi 21 anni. Lei è la cacciatrice più forte che sia mai esistita, ed è lei che dobbiamo cercare. E’ aiutata da una squadra in piena regola composta da due streghe, un osservatore, un vampiro, un ragazzo e un ex demone millenario. E’ già morta due volte. Alla sua prima morte si attivò una cacciatrice ma fu uccisa e un’altra se ne attivò. La prima, Kendra, durò pochi mesi. La seconda, Faith, è ancora viva ma creò un mucchio di problemi, si alleò con il male e adesso è in prigione per svariati omicidi.-

-Quindi dobbiamo cercare questa ragazza. Hai detto che nella sua squadra c’è anche un vampiro. E’ quello che cerchiamo?-fece Phoebe.

-No. E’ un altro e la sua storia è molto complicata.-si rimise a sfogliare e si fermò ad una pagina. In alto spiccavano i nomi del vampiro, Angelus/Angel, e c’era persino un ritratto(Angel vampiro).

-Angelus, Angel. Non capisco la differenza.-disse Prue. Leo lesse.

-Angelus nacque come vampiro nel 1753 a Galway in Irlanda e la prima cosa che fece fu uccidere la sua famiglia e sterminare tutto il suo villaggio. Si unì al suo sire, Darla, e insieme seminarono morte e distruzione per tutta l’Europa per un bel pezzo. Al loro gruppo si unirono presto anche Drusilla, creatura di Angelus, e Spike, creatura di Drusilla. Angelus fu nominato “il vampiro con il volto di un angelo e la crudeltà di un demonio”. Nel 1898 uccise una giovane zingara rumena, figlia del capo e preferita all’interno del clan così gli anziani gli diedero la punizione più brutta per un vampiro: gli restituirono l’anima. Da allora si trasferì a New York dove visse come un barbone nascosto agli umani per paura di far loro del male. Nel 1996 conobbe Whistler il Cantastorie, un demone buono, che gli fece vedere la cacciatrice, ma non dice quale. Angelus decise di aiutarla e mutò il suo nome in Angel. Lui e la cacciatrice si conobbero, si frequentarono e presto si innamorarono ma la notte del 17° compleanno di lei consumarono il loro rapporto rompendo così la maledizione degli zingari. Essa si sarebbe rotta se Angel avesse raggiunto un attimo di pura felicità, perché lui era destinato a soffrire in eterno e pagare per gli omicidi commessi. Tornò ad essere Angelus e cercò di provocare vari Apocalisse ma la cacciatrice lo fermò spedendolo all’inferno dove subì 100 anni di torture. Nel mentre gli amici della cacciatrice gli avevano restituito l’anima con la maledizione degli zingari. Adesso Angel vive a Los Angeles e sotto la copertura di un’agenzia investigativa combatte contro il male per pagare gli errori commessi.-chiuse il libro.

-Mio Dio che storia triste. Deve averne passate di tutti i colori questo poverino!-esclamò Piper.

-Stiamo cercando loro due perché ci possono aiutare. Siamo di fronte ad un Apocalisse e fin’ora non ci era mai capitato mentre loro ne hanno sventato parecchio.-

-Devono esserci abituati.-fece Paige.

-A Sunnydale si trova la Bocca dell’Inferno ed è il punto di energia mistica più potente che esista per questo il demone è andato lì. Dobbiamo metterci subito in viaggio e trovarli.-Leo si alzò.

-Ma come facciamo a riconoscerli?-chiese Prue.

-La cacciatrice la troveremo sicuramente al cimitero. Mi hanno detto che è bionda. Non è una grande informazione ma se al cimitero troviamo una ragazza bionda molto forte vuol dire che è lei. Mentre per il vampiro dobbiamo andare nell’agenzia investigativa “Angel’s Investigations”.-

-Carino il nome, ha avuto una grande fantasia. Chiediamo di Angel?-Leo annuì. Presero il libro delle ombre e si misero in macchina. Leo e Piper andarono a Los Angeles, il resto a Sunnydale. Si diedero appuntamento a Sunnydale. Stavolta la situazione era seria. Molto seria.

 

CIMITERO DI SUNNYDALE/MAGIC BOX-notte

 

-Ma proprio non ti decidi a morire, vero?! Guarda che io ho sonno e domani, anzi tra poco, dovrei andare al lavoro!-la cacciatrice sferrò un altro pugno all’ostinato vampiro.

Prue, Paige e Phoebe la videro da lontano e si avvicinarono osservandola. Cavoli era davvero forte!

Finalmente riuscì a polverizzarlo! Buffy aiutò Spike ad alzarsi e gli diede un piccolo bacio. Un senso strano le diede un crampo allo stomaco ma lei non vi fece caso. Non voleva farvi caso quando era con Spike. Perché quei sensi di colpa verso qualcuno che non sapeva? Era dal primo bacio che aveva dato al vampiro che aveva dei sensi di colpa per quella relazione ma non sapeva perché! Si sentiva male e a volte scoppiava in lacrime senza rendersene conto ma Spike era molto carino e dolce e la rendeva felice.

-Ehm...scusate, disturbiamo?-si fece avanti timidamente Prue. I due si voltarono di scatto pronti all’attacco.

-Chi siete e cosa volete?-scattò Buffy.

-Sei Buffy Anne Summers, la cacciatrice?-chiese Phoebe.

-Al tuo servizio.-

-Io sono Prue Halliwell e queste sono le mie sorelle, Phoebe e Paige. Veniamo da San Francisco e siamo streghe buone. Ci hanno mandato da te. Il mondo è in pericolo e dobbiamo unire le forze.-spiegò. I due si rilassarono.

-Capito. Venite con noi.-iniziarono ad uscire dal cimitero.

-Dove?-chiese sospettosa Paige.

-Andiamo al negozio del mio osservatore. State tranquille ci aspettano come tutte le sere per fare rapporto.-Buffy sorrise.-Ah...lui è Spike, il mio ragazzo. E’ un vampiro ma state tranquille, è buono-sorrise in direzione di Spike che ricambiò. Di nuovo quello spasmo allo stomaco ma cercò di non far capire il suo turbamento. Si avviarono e poco dopo erano al Magic Box.

Le tre sorelle notarono subito due ragazze, una bionda e una rossa che parlavano fitto, un’altra bionda che amoreggiava con un ragazzo castano e un signore con gli occhiali che leggeva un testo probabilmente molto vecchio.

-Cacciatrice a rapporto!-esordì Buffy sedendosi con un sospiro.-Anche per stasera è finita!-la guardarono tutti.

-Hai avuto difficoltà di qualunque tipo? Il neo vampiro non ha rispettato gli orari o ne è sorto qualcuno in più?-chiese il signore alzando gli occhi dal libro.

-Giles non potrebbe semplicemente domandare: “E’ andato tutto bene?”-il ragazzo lo guardò.

-Xander sta zitto!-lo riprese.

-Si è andato tutto bene ma quello non voleva morire. A proposito siamo nei guai!-annunciò Buffy come se fosse la cosa più naturale del mondo. Le sorelle Halliwell la guardarono stupite.

-E...loro chi sarebbero?-fece Giles.

-Loro sono Prue, Paige e Phoebe Halliwell. Sono streghe buone e mi hanno avvisato del pericolo. Ragazze loro sono Willow e Tara, streghe anche loro, Giles, il mio osservatore, e loro sono Xander e Anya.-si guardò in giro.-Non vedo Dawn.-fece improvvisamente molto seria.

-E’ andata a dormire da una sua amica, tranquilla.-Willow le sorrise. Furono fatte le presentazioni.

-Allora ci spiegate la situazione?-Giles sorrise alle tre ragazze.

-Veramente...vorremmo aspettare. Noi non siamo complete. Mancano nostra sorella e suo marito. Sono andato a cercare l’ultimo aiuto.-fece Phoebe.

-Allora nel mentre gradite una tazza di tea?-

-Volentieri. Lei non è americano vero?-Paige sorrise.

-Esatto. Sono inglese.-Giles  andò nell’altra stanza.

-Allora aspettiamo!-Spike si sedette con uno sbuffo.

LOS ANGELES ANGEL’S INVESTIGATIONS-notte

 

Piper e Leo ci misero poco a trovare la sede della Angel’s Investigations. Entrarono nel grande palazzo e salirono le scale fino alla porta che cercavano. Su di essa c’era una piccola targa con il nome dell’agenzia.

-Speriamo che ci sia qualcuno.-disse Piper. Bussarono e dopo pochi secondi una ragazza castana aprì loro la porta con un sorriso.

-Salve! Desiderate?-

-Cerchiamo Angel.-fece Leo. La ragazza si spostò.

-Accomodatevi!-i due entrarono e la ragazza chiuse la porta. Si avvicinò ad una porta e bussò piano.

-Angel?-l’aprì e si sporse all’interno.-Ci sono due che ti cercano.-il vampiro uscì chiudendo la porta. C’erano solo loro due in ufficio.

-Cordelia dopo dovresti controllare quel fascicolo che ci ha procurato Kate.-disse Angel poi concentrò lo sguardo sui due nuovi arrivati.-Salve, sono Angel. Volevate qualcosa?-strinse loro la mano.

-Si. Io sono Leo e questa è Piper, mia moglie...-Angel chiuse gli occhi e improvvisamente il sogno di quando aveva sposato Buffy gli tornò in mente ma quello non era il momento. Li riaprì.-...veniamo da San Francisco per unire le forze. Il mondo è in pericolo.-spiegò Leo.

-Un’Apocalisse?-chiese.

-Esattamente. Io sono un angelo bianco e i miei superiori mi hanno detto che per salvare il mondo abbiamo bisogno del tuo aiuto e di quello della cacciatrice.-Angel si sentì mancare mentre Cordelia si voltò di scatto verso i due.

-La cacciatrice?!-fece stupita.

-La conoscete?-fece Piper.

-Si, abbastanza bene.-Angel voltò lo sguardo.

-Bene. Abbiamo appuntamento con le mie sorelle a Sunnydale.-

-Capisco.-Angel si voltò verso Cordelia.-Chiama Gunn e Wes e digli di venire qui.-

-Avviso Fred e Kate?-disse prendendo il telefono.

-Non mi va di svegliarle. Le chiamerò domani.-la telefonata durò poco e dopo qualche minuto un ragazzo di colore e un uomo con gli occhiali entrarono. Si misero subito in viaggio guidati da Angel. Lui sapeva dove trovarli anche se...sarebbe riuscito a sopportare la vista di Buffy e Spike insieme? Presto l’avrebbe scoperto. D’altronde non aveva mai smesso d’amarla e mai l’avrebbe fatto.

MAGIC BOX-notte

 

Al negozio si parlava del più e del meno. Ci si scambiava esperienze e con Will e Tara qualche incantesimo.

-Ma come faranno vostra sorella e il marito a venire?-chiese ad un certo punto Buffy seduta comodamente sulle ginocchia di Spike.

-E’ vero!-esclamò Paige.

-Li ho portati io.-si voltarono tutti verso la porta e mentre le sorelle Halliwell guardavano il bell’uomo che era apparso alla porta con evidente ammirazione e la Scooby gang lo guardava stupita il cuore di Buffy le saltò alla gola e il senso di colpa tornò. Perché stava così male? E adesso la presenza di Angel. Ma non voleva arrabbiarsi. Se l’era presa con Angel troppe volte facendogli ingoiare il suo veleno ma nella dimensione in cui era stata la sua anima quando era morta aveva capito tutti i suoi errori verso il vampiro. Adesso non voleva più trattarlo male. Gli occhi di Spike si accesero di furore e di soddisfazione insieme. Finalmente una bella rivincita sul bell’Angelus!

-Angelus! Allora saresti tu “l’ultimo aiuto”? Dovevamo immaginarlo in effetti! Ogni volta che c’è un pericolo...tu ricompari!-disse sarcastico.

-Sta zitto idiota! E pensa a farti i cavoli tuoi!-lo riprese Cordelia sorpassando il datore di lavoro e andando a salutare gli amici con un abbraccio.

-Ciao Cordy, sono felice di vederti. L’ultima volta non è successo in una bella occasione.-Will sorrise all’amica.

-Vero. Adesso sembra di essere tornati ai vecchi tempi.-

-L’ultima volta? Non comprendo. Vi siete viste da poco e non me l’avete detto?-Buffy le interruppe.

-Era improbabile che riuscissimo a dirtelo. E’ stato al tuo funerale e qualche giorno dopo.-la informò Giles.

-Ah adesso capisco.-

-Funerale?!-si stupì Paige.

-Qualche mese fa Buffy è morta e noi l’abbiamo riportata in vita.-spiegò Willow.

-Riuscite a farlo?-chiese Prue.

-Si, c’è un particolare incantesimo per questo e a quanto potete vedere funziona.-

-Se solo ne fossi venuta a conoscenza qualche tempo fa a quest’ora...-Prue s’interruppe e Piper e Phoebe capirono che pensava ad Andy. Piper le si avvicinò e le cinse le spalle.

-Ehi non devi più cruciarti per la morte di Andy. Non è stata colpa tua.-le sorrise.

-Lei è l’altra vostra sorella?-chiese Anya.

-Si. Piper, Leo vi presento la cacciatrice, Buffy, e il suo gruppo: Willow e Tara, anche loro streghe, Spike, il suo fidanzato, Giles, il suo osservatore, e Xander e Anya.-Paige fece le presentazioni.

-Allora come agiamo?-fece Piper. Buffy guardò Giles.

-Penso che faremo con il nostro metodo dato che voi avete solo un libro e a quanto ci avete spiegato non ci è di molto aiuto.-spiegò. Notò che Angel ogni tanto guardava triste lei e Spike e si sentiva male per quegli sguardi pieni di sofferenza, ma non capiva perché. Giles annuì e si diresse verso degli scaffali.

-E quale sarebbe?-chiese Leo. Giles posò una lunga pila di libri sul tavolo rotondo.

-Cerchiamo su testi fino a che non troviamo qualcosa e in genere troviamo sempre. Al lavoro.-la Scooby gang e quelli di Los Angeles si diressero al tavolo mentre gli altri li guardavano stupiti.

-Ma non c’è molto tempo.-

-Lo so. Voi riuscite a dirci dell’altro?-

-Vi abbiamo già detto tutto. Abbiamo affrontato un demone molto potente e per poco non ne uscivamo, abbiamo provato a cercarlo nel nostro libro delle ombre ma non abbiamo trovato niente poi i superiori di Leo ci hanno detto di venirvi a cercare.-spiegò Phoebe.

-Chissà perché ogni volta che succede qualcosa di simile ci vanno sempre di mezzo la cacciatrice e il vampiro con l’anima?-fece Buffy acida.

-Se non vuoi più averlo tra i piedi puoi sempre togliergliela, sai come fare.-guardò Angel e i suoi occhi mandarono scintille.

-Davvero molto simpatico, Angel, una battuta davvero carina. Ti dispiacerebbe scrivermela? Potrebbe tornarmi utile!-

-Non è il momento per discutere di queste cose!-li riprese Giles.

-Aspettate un attimo! Il demone poco prima di sparire ha detto qualcosa di strano che non abbiamo capito.-fece Piper.

-Cercate di ricordare. Potrebbe esserci utile.-

-Sembrava qualcosa tipo......Aca....-

-...Cala....-fece Prue.

-O....Acala....-fece Paige.

-O forse somigliava a...Catala....-fece Phoebe.

-ACATHLA!!!-esclamarono all’unisono Angel e Buffy.

-Si! Era proprio questo!-sorrise Paige. Dopo un rapido sguardo sconvolto il vampiro e la cacciatrice afferrarono le giacche. Angel afferrò le chiavi della macchina e i due corsero verso l’uscita.

-Gunn! Wesley! Venite con noi!-i due li seguirono e uscirono lasciando tutti stupiti.

-Se vuole risvegliare Acathla siamo in guai seri!-esclamò Willow.

-Saranno andati a prenderlo.-fece Xander.-Per ora mettiamoci al lavoro.-si misero a spulciare i vecchi testi.

-Adesso comprendo quanto mi manca la biblioteca.-Cordelia sorrise un attimo prima di iniziare a leggere e Will, Xander e Giles la imitarono.

 

PERIFERIA DI SUNNYDALE-notte

 

Angel coprì la distanza dal Magic Box alla villa in pochissimi minuti. Quando entrarono a Buffy colpirono le candele accese e il fuoco nel camino. Ma poi portò lo sguardo sulla statua nascosta nell’ombra e ricordi le tornarono in mente.

Rivide dare un calcio ad Angelus e prepararsi a colpirlo con la spada finché lui aveva avuta una strana reazione e dopo un’esclamazione Angel era tornato. Si rivide baciarlo e abbracciarlo e piangere e poi...trafiggerlo con la spada. Lui che la chiamava tendendo la mano verso di lei e poi scomparire risucchiato dal vortice di Acathla. Notò che anche Angel guardava la statua immerso nei suoi pensieri e capì che stava rivivendo la stessa scena.

Di nuovo...il senso di colpa....il nodo alla gola...il bisogno di chiedere perdono a qualcuno per quella relazione...il peso sul cuore...lo spasmo allo stomaco...le lacrime agli occhi. Si riscosse scuotendo la testa.

-Ma qui a ripreso ad abitarci qualcuno?-si guardò in giro.

-Ci ho fatto un salto prima di passare dal negozio. Io, Wes e Gunn staremo qui stanotte e allora ho pensato di riscaldarlo. Ma sono preoccupato per Cordelia. Non sono dove farla dormire.-rispose Angel.

-Io penso che ospiterò le Halliwell ma forse posso dire a Will e Tara di portarla da loro. Hanno un materasso di riserva.-

-Adesso che siamo qui cosa dobbiamo fare?-chiese Gunn.

-Vedi quella statua?-il vampiro gliela indicò. Il ragazzo annuì.-Quello è Acathla. Prendiamolo e portiamo al negozio.-Angel strappò una tenda e la mise sulla statua.

-Se strappi le tende domattina come ti proteggerai dal sole?-fece Buffy.

-Non deve interessarti. Aiutami a sollevarlo.-Buffy si avvicinò.-Wes tieni aperta la porta. Gunn aiutaci.-i due si resero utili.

MAGIC BOX-notte

 

Dopo circa mezz’ora erano di ritorno.

Entrò prima Wesley tenendo la porta aperta ai tre che con qualche fatica entrarono la grande statua coperta da una delle grandi tende. Lo poggiarono piano al centro della stanza e poi Buffy tirò via la tenda.

-Ragazzi vi presento Acathla!-disse.

-E questo pezzo di pietra che pericolo avrebbe?-chiese Piper.

-Se mi date un pugnale ve lo faccio vedere.-sorrise Angel.

-Piantala di scherzare! Non è il caso!-lo riprese Buffy fin troppo seria. La guardarono tutti. Le sorelle Halliwell capirono che avevano qualcosa da dirsi ma che non potevano con tutta quella gente e avrebbero destato sospetti se si fossero appartati.

-Che vuoi dire?-fece Leo.

-Per svegliarlo ci vuole qualcuno degno e la mia parte demoniaca, Angelus, lo è. Già una volta ci ha provato e stava per riuscirci. Ho recitato la formula, mi sono tagliato la mano per avere il mio stesso sangue e ho estratto la spada.-la sfiorò.-Ma il tutto andò a monte.-

-Me lo ricordo. Diamine che piacere provai quando lo provasti la prima volta e non ci riuscisti!-Spike sorrise.

-Spike piantala!-lo riprese il vampiro.-A proposito penso che non sai le ultime novità riguardanti la tua ex amata: ha vampirizzato Darla e adesso ne stanno facendo di tutti i colori. Penso che vogliano anche vendicarsi di te. D’altronde l’hai tradita. Ci è rimasta molto male!-fece un di quei sorrisi che un pò ricordavano Angelus. Notarono tutti la forte tensione tra i due vampiri.

-Drusilla ha vampirizzato Darla?! Scusa ma mi sfugge qualcosa. Il tuo sire non aveva 200 anni più di te? E non l’avevi uccisa qualche anno fa?-

-Darla è tornata, come essere umano e Drusilla l’ha vampirizzata.-

-La signorina “Non-vedo-l’ora-di-ri-scoparmi-Angelus” e la signorina “Sono-degna-di-essere-rinchiusa-in-manicomio” ne stanno combinando di tutti i colori insieme ai nostri nemici.-ci fu qualche risata al sentire i nomignoli di Cordelia ma alcuni erano alquanto sconvolti.

-C’è qualcosa che non mi quadra e voglio sapere cosa. Adesso mi avvicino di soppiatto prima alla cacciatrice e poi al vampiro e vedo cosa c’è nelle loro teste.-sussurrò Paige ad una delle sorelle.

-Sei sicura?-le chiese Phoebe. La sorella annuì e così fece. Si avvicinò piano a Buffy e le si sedette accanto. Chiuse gli occhi e si concentrò bene.

“...Perché questi sensi di colpa verso qualcuno che nemmeno so chi è per la mia relazione con Spike? Lui mi fa felice ma ogni volta che mi avvicino un spasmo tremendo mi colpisce allo stomaco e mi sento un peso terribile sul cuore. Chi sto facendo soffrire per questa relazione? Non ci capisco più niente...”

Riaprì gli occhi. Si avvicinò al vampiro e facendo finta di ammirare la statua fece lo stesso con lui.

“...Dio quant’è bella, la guarderei in eterno senza saziarmi del suo sorriso ma adesso c’è Spike nella sua vita e sembra che nonostante sia un vampiro, una creatura di una mia creatura, la stia facendo felice. D’altronde me ne sono andato per renderla felice ed è giusto che io soffra perché non posso più stringerla fra le mie braccia. Quante cose potrei dirle solo stringendola tra le braccia. Avrei voluto parlarle quando è tornata in vita se solo il lavoro...”

Riaprì gli occhi. Adesso capiva di più. Si avvicinò a Piper e le sussurrò qualcosa in un orecchio, la sorella annuì. Tornò vicino a Buffy mentre Piper andava da Angel. I due annuirono. Dopo pochi secondi Piper fermò il tempo. Ma le quattro sorelle non erano ferme. Piper sbloccò la cacciatrice e il vampiro.

-Non avete molto tempo. Se dovete dirvi qualcosa sbrigatevi.-disse loro. I due si avvicinarono. Angel l’abbracciò stretta e lei ricambiò.

-Sono così felice che tu sia tornata in vita. Ero quasi diventato più pazzo di Drusilla durante la tua morte.-le prese il viso tra le mani e le baciò la fronte.

-Perché non sei venuto subito?-

-So che forse te la prenderai ma Darla e Drusilla stavano per fare una strage di bambini e ne hanno lasciato sei in fin di vita. Hanno cercato di fare una strage dietro l’altra.-

-Non me la prenderò, l’ho fatto per troppo tempo ma ho bisogno di farti una domanda: perché sento dei forti sensi di colpa per la mia relazione con Spike? Mi sento come se stessi facendo soffrire qualcuno e dovessi farmi perdonare per questo.-

-Adesso te la faccio io una domanda e poi mi risponderai: ti fa felice?-

-Si. E’ carino e dolce e cerca solo di farmi felice.-

-Allora non devi preoccuparti. Sii felice e non farci caso. Presto passeranno.-le baciò di nuovo la fronte.

-Il tempo sta per scadere.-li informò Piper.

-Non voglio dirti cosa provo per due motivi: ti confonderei e lo sai benissimo. I miei sentimenti non sono mai cambiati.-le sfiorò le labbra. I due ebbero appena il tempo di staccarsi di un paio di metri che il tempo riprese a scorrere ma adesso che si erano chiariti andava decisamente meglio. Le quattro streghe si sorrisero conscie di aver fatto una buona azione. Piper si diresse da Buffy che si era avvicinata al bancone e aveva una mano sulle labbra. Si sentiva molto vicina a lei. Intorno tutti chiacchieravano e lavoravano allegramente.

-Sei tu la cacciatrice che gli ha fatto perdere l’anima, vero?-le chiese piano con un sorriso di conforto.

-Cavoli devo essere diventata famosa.-la cacciatrice sorrise.-Si sono io. Bel modo di vivere la tua prima volta vero? Sai qual’è...non so se è il bello o il brutto...io lo rifarei di nuovo senza cambiare nulla, tranne salvare la fidanzata di Giles che Angelus ha ucciso.-

-La vostra dev’essere stata una storia tormentata. E io che mi lamentavo della mia storia con Leo!-

-Storia complicata anche la vostra?-si voltò a guardarla.

-Abbastanza.-sorrise.-Leo è un angelo bianco e in realtà dovrebbe proteggere e aiutare me e le mie sorelle ma ci siamo innamorati. I suoi superiori ci hanno ostacolato in tutti i modi alla fine sparì e ci lasciammo e io mi misi con un altro solo che quando tornò nelle nostre vite capì che tra me e lui non era cambiato niente e tornammo insieme. La guerra ricominciò. Cercammo di sposarci la prima volta ma ce lo impedirono. Cercammo di convincerli e ci diedero un periodo di prova superato brillantemente. Adesso, come puoi vedere, siamo felicemente sposati.-Buffy abbassò gli occhi.

-Sono felice per voi. Tra me e Angel non ci sarà mai un simile lieto fine.-Piper le mise prontamente una mano sulla spalla.

-Mi sento vicina a te, forse perché in fondo le nostre relazioni si somigliano. Ti lascerò il mio numero, mi piacerebbe che diventassimo amiche. E se ti trovi a passare da San Francisco fammi una visita.-Buffy annuì con un sorriso.

-Ehi Piper mi è venuta un’idea!-interruppe Phoebe. Le due si voltarono.

-E quale?-le chiese la sorella.

-Potremmo chiedere qualcosa a Cole! Lui saprà qualcosa..-

-Non se ne parla!-fece Prue brusca.

-Se può aiutarci...questo Cole è il benvenuto.-fece Giles.

-Prue siamo in grossi guai non è il momento per prendersela con lui.-cercò di convincerla Phoebe.

-E va bene.-si rassegnò sedendosi.

-Cole?-chiamò. Dopo alcuni secondi l’uomo apparve. Phoebe corse tra le sue braccia.

-Belthazor?!-si voltarono tutti verso Anya.

-Anyanka?!-fece l’uomo. I due si salutarono con un sorriso.-Cavoli, Anyanka, non si hanno più notizie di te da un pezzo! Penso che siano circa tre anni.-

-E’ successo di tutto. Hanno rotto il mio medaglione e da allora sono umana. Sto per sposarmi!-sorrise. I due si abbracciarono.

-Sono felice per te! Io adesso sto cercando di passare dalla parte del bene. Ce la sto mettendo tutta ma è un pò difficile.-

-Io mi ci sono dovuta adattare ma sai dopo più di mille anni è un pò difficile.-

-Scusate se interrompo il vostro ritrovamento ma vi ricordo che c’è un potente demone che ci minaccia e che le vostre metà vi stanno guardando con gli occhi storti! Non sapevo che anche i demoni stringessero amicizia!-li interruppe Buffy.

-Buffy ha ragione. Cole puoi darci una mano?-chiese Willow. Gli spiegarono la situazione.

-Non ne so molto, solo che sono troppo potenti. La Sorgente ne parlava poco.-rispose.

-Mai qualcuno che sapesse qualcosa! E io sono stanca morta!-brontolò Cordelia.

-Io invece dire che ne sappiamo un bel pò e che siamo in grossi guai.-guardarono tutti Giles.

-Che vuol dire?-gli chiese Buffy.

-Avete affrontato un membro dell’ordine di “Bankerat”(scusate il nome orrendo) e non sono demoni.-

-Se sono ancora dei stavolta scappo dove nessuno potrà mai trovarmi con Dawn! Non la metterò di nuovo in pericolo e non voglio morire per la terza volta!-fece Buffy seria.

-Non sono demoni e nemmeno dei.-ci fu un attimo di silenzio.-Sono diavoli!-nel negozio cadde improvvisamente un silenzio pieno di stupore, tensione e paura.

 

 

FINE PRIMA PARTE...

CONTINUA...

 

 

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