Disclaimer: Tutti i personaggi sono di proprietà di Joss Whedon e dell’UPN. Non scrivo questa storia per scopo di lucro ma solo ed esclusivamente per divertimento personale.

Con questo auguro a tutti di divertirsi.

 

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Allora, la storia è ambientata fra la 5 e la 6 serie, Buffy è risorta ma Glory non è morta, quindi c’è sempre lei da affrontare.

Erano passate parecchie settimane da quando Buffy era ritornata in vita, Down era felice ed un po’ triste allo stesso tempo, aveva paura che ora Spike non si sarebbe più preso cura di lei come aveva fatto fino ad ora dopo la morte di suo sorella. Quella cotta per Spike gli era ritornata, ed ora aveva  paura che con il ritorno di Buffy non avrebbe mai avuto l’occasione per dirgli che si era innamorata di lui. Down stava passeggiando con Tara, l’unica che sapeva della sua cotta rinata per Spike “Senti, allora, cosa pensi di fare per questa storia di Buffy? Tra l’altro noi abbiamo ancora Glory da fermare” disse Tara guardando la giovane ragazza “Si lo so, però è stato Spike che si è presto cura di me in questi ultimi tempi, e sai come vanno ste cose…..” Down stava diventando tutta rossa nel pensare al suo vampiro. Mentre le due ragazze parlavano, vennero aggredite da uno degli scagnozzi di Glory “Ok, quando ti porterò dalla mia signora, sarò ben ricompensato” disse il demone rivolgendosi a Down ma “Non penso proprio amico, lascia in pace la ragazza” Down riconobbe subito questa voce, era quella del suo principe azzurro, era Spike. Il vampiro si fece avanti “Allora non mi hai sentito stupido bestione, ho detto di lasciarla in pace” “Pagherai per ciò che vuoi fare vampiro” Spike sorrise e cominciò a combattere contro il demone. Dopo neanche 5 minuti di combattimento Spike mise a tappeto il demone, si accese una sigaretta e andò da Down “Tutto bene piccola?” la ragazza lo fissò sospirando “Si, grazie a te” “Bene, allora io vado” così dicendo il vampiro se ne andò e lasciò Dawn a i suoi pensieri. Spike era andato al Bronze, dove c’era Buffy ad attenderlo “Ben arrivato, siediti dobbiamo parlare” il vampiro si mise seduto “Dimmi tutto cacciatrice, ma credo di sapere di cosa vuoi parlare, di Glory” “Si, vuole ancora mia sorella, non posso permettergli di prenderla, tu mi devi aiutare già una volta sono morta contro di lei” Spike la guardò e gli strinse una mano “Non temere, io ti aiuterò” così anche Buffy ricambiò la stretta. Intanto, in una bella casa, una bionda donna stava tramando ancora “Non ho ancora visto la chiave, si può sapere che cavolo state facendo?” tutti i suoi soldati erano spaventati, “Mia signora, è difesa da un vampiro e dalla cacciatrice” Glory si avvicinò al demone e gli mise le mani sulla faccia “Non mi importa niente, prendetela e basta!” così dicendo lanciò il demone contro la parete e si girò “Io voglio la chiave da me entro domani sera, spero sia tutto chiaro” e i demoni se ne andarono. Spike e Buffy uscirono dal Bronze, i due stavano camminando e parlando di molte cose “Sai Spike, ho riflettuto molto ultimamente, tu sei sempre stato presente, quando ne avevo bisogno tu c’eri, ti ringrazio” Buffy stava guardando il vampiro con dolcezza “Non c’è di che piccola”. I due cominciarono a guardarsi in modo strano e si fermarono, Buffy non disse nulla e nemmeno Spike, ma si baciarono, finalmente dopo tanto tempo Spike baciò la cacciatrice che tanto voleva, ma “No, no” quella voce era familiare a tutti e due, Down aveva visto tutto ed era scappata in lacrime. “DOWN” gridarono assieme Buffy e Spike “Dobbiamo andare a riprenderla, ma non gli era passata la cotta per te?” disse arrabbiata Buffy “E io che ne so!” rispose ancora più arrabbiato Spike. Down era scappata troppo e non si era accorta che i demoni di Glory l’avevano seguita, “Bene, finalmente possiamo prenderti senza che tua sorella e il vampiro ci fermino” i demoni presero Down ma “Lasciate subito mia sorella!” Buffy senza pensarci su attaccò i demoni e con l’aiuto di Spike li mise fuori gioco. Buffy abbracciò Down “Spike, portala al sicuro, io devo trovare una soluzione” “Ok, ci penso io a lei, fai attenzione” così Spike portò via Down. Spike l’aveva portata nella sua cripta, doveva proteggerla, la ragazza si era seduta “Tu mi consideri ancora una bambina vero?” “No, ma che vai pensando, lo dici solo perché mi hai visto baciare tua sorella e sei gelosa” disse sorridendo, poi si avvicinò a lei “Non penso che tu sia una bambina” Down saltò in piedi “Allora dimostramelo”. Quell’affermazione aveva fatto capire a Spike le vere intenzioni della ragazza "Dimostrartelo... e come?” Down gli mise le mani sul petto “Dandomi solo un bacio” gli chiese con gli occhi pieni di lacrime. Lui non si tirò indietro, che c’era di male in un bacio infondo, così lo fece, baciò Down, ma grande sorpresa in quel bacio trovò qualcosa di speciale, e non riuscirono più a fermarsi. Nel frattempo Buffy era andata ad affrontare Glory, con lei erano andati tutti per poter tenere a bada i demoni, tutti tranne Spike e Down che erano impegnati ad altro. Finalmente arrivarono da Glory, pronti a combatterla “Ciao Buffy, dov’è la chiave?” chiese con irritazione la bionda, “Non lo so, credo sia scappata” disse ridendo la cacciatrice prima di cominciare ad attaccare Glory, tutti erano impegnati nello scontro, Giles e gli altri stavano sistemando i demoni mentre Buffy Glory. Purtroppo non sembrava andare bene anche perché ogni tanto buffy veniva distratta da i demoni di Glory, fino a quando “Credo che ci sia bisogno di aiuto vero?” Spike era arrivato con Down pronto ad aiutare Buffy e gli altri. Finalmente, dopo ore di combattimento riuscirono a fermare Glory, Buffy aveva intuito che c’era qualcosa di strano e se ne era andata con gli altri, Spike e Down erano rimasti da soli a discutere “Bene, che facciamo adesso? Intendo dopo essere stati a letto assieme” chiese Down, Spike la prese per mano “Che ne dici di andare al Bronze a festeggiare?” disse sorridendo, la ragazza sorrise “E mia sorella?” Spike la baciò “E’ acqua passata piccola” così finalmente, Down aveva conquistato il cuore del suo amato Spike.   

FINE.